Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 56
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 1 Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fashion management - Appunti completi del corso   Pag. 56
1 su 56
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Riassunto

Con i processi ripetiamo cose che sappiamo fare, conosciamo. Con un progetto realizziamo qualcosa che guarda al futuro (lancio avanti), ha carattere di unicità e originalità. Il progetto rappresenta una sfida, ci permette di fare qualcosa di nuovo che prima non c'era. Il processo è quindi qualcosa che si ripete e ha il suo valore nel fatto che ha uno standard, invece il progetto ha bisogno di accortezze per essere gestito.

Il project manager è la figura deputata a gestire i progetti.

3 GROSSI VINCOLI DEL PROGETTO: il progetto ha una durata ben precisa, infatti, si gestiscono i VINCOLI DI TEMPO, tempi stabiliti; VINCOLI DI COSTO, risorse di budget, risorse finanziarie; QUALITÀ, output del nostro progetto.

Diverse forme e strutture con cui un progetto si realizza all'interno dell'organizzazione: FUNZIONALE, STRUTTURA che non ha un project manager, i referenti funzionali gestiscono il progetto, struttura che va bene per progetti poco critici.

pocostrategici;FORCE,-TASK opposta, gruppo di persone che lavorano full time, persone esperteè moltocompetenti, c’è un project manager molto forte, una piccola unità organizzative dipersone con un obiettivo, attivismo una task Force con progetti ad alto valorestrategico, con urgenza, che sono critici perché talmente nuovi che non sappiamobene come farli,A MATRICE,-STRUTTURA vuol dire che abbiamo due referenti, due riporti, quindiil responsabile funzionale e il project manager. Caratteristica: da un alto gestiamoentrambe le cose, dall’altro avere due punti di riferimento può diventare un capo piùproblematico.Livelli di forza diversi del PM: debole, medio e forte.Due principi fondamentali del project management:DI ANTICIPAZIONE DEI VINCOLI,-PRINCIPIO capacità del PM, all’interno delprogetto, di anticipare, immaginarsi quali possono essere i vincoli e le opportunitàdel progetto; DI FLESSIBILITÀ-PRINCIPIO

nella reazione a dei cambiamenti che possono avvenire. La figura di riferimento fa riferimento al fatto che qualunque cambiamento vogliamo apportare nel nostro progetto, più passa il tempo e più diventa costoso.

Mattia Trovato a.a. 2022-2023 Fashion Management

Se si fanno cambiamenti all'inizio, spesso hanno poca strada, man mano che devocompiere cambiamenti verso la fine del progetto diventano molto costosi.

Riflessioni su come anticipare i vincoli, per non rischiare di sbagliare alla fine. (Metodo, Conoscenza, Ridondanza...)

Fasi di progettazione

Ci sono varie fasi nella gestione dei progetti: la fase detta PIANIFICAZIONE è la più importante per il PM perché le decisioni prese durante la pianificazione sono quelle che avranno più impatto.

Il progetto è un processo.

Initiation

Fase di inizio, fase in cui prendiamo come singolo o come organizzazione la decisione ufficiale di avviare un certo progetto. Viene chiamata la decisione di GO/NO-GO.

Spesso decidere se partire o meno con un progetto è una fase molto importante. Ha una fase specifica, in alcuni casi può capitare che ci sia un TEAM che sviluppa le proposte di progetto, in risposta a una gara indetta da un cliente, a un contest evaluta in quella fase se abbia senso partecipare a quella gara, quel contest. Questa l'arte già richiede un'analisi, ci sono delle persone che capiscono se abbia senso procedere o meno. Il progetto si attiva quando ha un senso per la strategia complessiva. Il progetto è un modo attraverso cui realizziamo quello che per l'azienda è l'orientamento complessivo. Sperabilmente i progetti rispondono, sono coerenti con quella che è la strategia complessiva dell'azienda. DUE DIVERSE TIPOLOGIE DI OBIETTIVI: - OBIETTIVI STRATEGICI: parliamo di qualcosa di lungo termine. Decisione strategica ha impatto nel lungo termine che hasenso per un'organizzazione che si impegna con risorse e decisioni importanti, a differenza di decisioni di breve periodo. Gli obiettivi strategici sono quelli dell'organizzazione, di lungo termine, importanti per la crescita dell'azienda. OBBIETTIVI SPECIFICI: obiettivi rispetto ai quali viene valutato il progetto, in termini di qualità, tempo e budget. Gli obiettivi specifici che identifico devono essere coerenti con gli obiettivi strategici. Come PM si è responsabili, in particolare, per gli obiettivi specifici, siamo responsabili degli obiettivi legati essenzialmente al progetto. Nella fase di iniziazione c'è di solito qualcun altro che da bollino al fatto che il progetto risponda agli obiettivi strategici. Se così non fosse, si attiva quindi un progetto che non supporta la strategia è responsabilità di chi ha avviato il progetto. SPONSOR DI PROGETTO: cliente esterno o interno, persona che si fa carico di acquirente. Una volta

Avviato il progetto la responsabilità è del PM.

TRIANGOLO: Budget, qualità e tempo. Questi tre vertici non possiamo incrementarli tutti e tre, lavorano in coppia.

Immaginiamo di avere un certo obiettivo: abbiamo un budget di 100.000€ e inizialmente abbiamo fatto una previsione di tempo di 6 mesi. Un manager dice che non si può fare è che dobbiamo ridurre il budget a 70.000€. Questo si può fare se si riduce la qualità, a volte anche aumentare il tempo ci permette di spendere un po' meno. Negli altri casi se invece che 6 mesi dobbiamo farlo in 3 mesi, si può dire che si può fare o aumentando il budget, magari per avere più persone, o magari aggiungendo un fornitore o riducendo il perimetro del progetto. Anche la qualità non si può ottenere riducendo tutto.

OBIETTIVI DI CONTINUITÀ è un altro modo per dire OBIETTIVI STRATEGICI: di continuità indica il fatto che la strategia dura per

un po' di tempo.

LA COMMITTENZA: committente, la committenza si posiziona tra gli obiettivi strategici e specifici del nostro progetto. Può essere la nostra amministratrice delegata, un'unità organizzativa, o il cliente esterno, che dichiara che il processo ha senso (simile allo sponsor).

Mattia Trovato a.a. 2022-2023 Fashion Management

L'Unità o la persona che mette le risorse, risorse come budget, risorse come risorse umane, tempo e esperienza delle persone. C'è una decisione fondamentale che viene presa, sulla partenza o meno del progetto. La coerenza con i nostri obiettivi strategici.

OBIETTIVI SMART: Un acronimo ci aiuta a verificare che gli obiettivi specifici, siano davvero misurabili, ogni parola da una specifica di questi obiettivi, devono essere legati all'obiettivo, devono essere assegnabili, realistici, il progetto ha inizio e ne hanno collegamento con tempo è durata in cui li svolgeremo.

Planning

Si stabilisce qual è il piano di progetto, che è un documento, un output costituito da 3 parti, sulla base del quale, appena completato, il PM ha una visione complessiva del progetto, sa chi farà cosa, quando verrà fatto, quanto costerà e gli altri step intermedi.

PUNTI DI METODO LEGATI ALLA PANIFICAZIONE: La pianificazione non è completamente staccata dal monitoraggio, immaginiamo di essere arrivati a un progetto, per renderci conto se siamo in linea o meno con il progetto, devo aver pianificato dei punti di contatto. Si parla di pianificazione quindi si ne del controllo.

MILESTONE: pietra miliare. I romani mettevano ogni miglio una pietra verticale, è passato un miglio. Nei progetti è ideale avere dei punti stabiliti in prossimità del quale si può fare un check. Ci sono diverse tipologie di MILESTONE: alcune sono contrattuali Zare con il cliente, se il cliente richiede in prossimità di alcune date di ricevere un

output,possono anche essere delle MILESTONE intermedie, non si arriva no alla ne, ma ogni foto condivido un primo schetch, un prototipo e poi si fa avanti con la lavorazione, Acronimo: SAL = troviamoci per discutere come stanno procedendo le attività del progetto e se tutto funziona nella misura che ci eravamo dati. Le MILESTONE devono essere già programmate. NON UNICITÀ DEL LIVELLO DI DETTAGLIO (la stessa cosa si può vedere da vicino o da lontano) DIFFERENZA TRA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE: 46fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi Mattia Trovato a.a. 2022-2023 Fashion Management La pianificazione viene fatta per prima e più alto livello: viene fatta per fasi, senza avere una tempistica precisa. Programmazione significa definire in maniera precisa cosa, quando e chi lo fa. Ciascuno di questi mattoncini, ci da un passo aggiuntivo nella gestione del nostro progetto. SCOPE DEFINITION: una parte del lavoro del project manager è definire e gestire lo Scope. SCOPE in

Il termine "scope" in inglese significa "perimetro", ed è uno dei concetti fondamentali del nostro progetto, rappresentando il territorio in cui ci muoviamo. Una delle principali attività del PM (Project Manager) è comprendere se sta gestendo correttamente il perimetro del progetto, al fine di ottenere gli output desiderati. L'espressione "SCOPE MANAGEMENT" indica che il project manager si assume la responsabilità di garantire che tutte le attività necessarie per completare il progetto vengano eseguite, e che solo le attività necessarie vengano effettivamente svolte, evitando sprechi di risorse.

Quando un progetto ha inizio, non sempre si ha una chiara idea di ciò che ne verrà fuori. È importante definire in modo specifico lo "scope" man mano che si procede, facendo attenzione ad eventuali aggiunte o modifiche. Ogni richiesta e ogni aggiunta ha delle implicazioni, in quanto può influire sui tempi e sui costi del progetto. Da qui

47fi fi fi fi fi fi fi fi

Mattia Trovato a.a. 2022-2023 Fashion Management

Deriva anche un po' il prezzo, i costi. C'è uno strumento, chiamato SCOPE STATEMENT, una dichiarazione dello Scope che è il contratto di avvio del nostro progetto. Questo è uno strumento che ci permette di andare a comprendere, scrivere, quali sono le diverse parti che compongono il nostro progetto.

Lo Scope Statement è un documento che spesso viene anche allegato ai contratti. C'è una descrizione del perimetro del progetto, quelli che vengono chiamati criteri di accettazione, quindi sulla base di quali criteri, indicatori, reputiamo che l'output del nostro progetto sia accettabile dal punto di vista contrattuale. Poi ci sono i Project Deliverables, portare la consegna, la spedizione. Deliverables è quello che tecnicamente dobbiamo deliberare, cioè c

Dettagli
A.A. 2022-2023
56 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher trovatomattia01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fashion Management e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Castellazzi Silvia Eleonora.