Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Anestetici
GABA A;o Oppiacei: morfina, fentanyl e suoi derivati (sul-, al-, remi-)(ancora più potenti);o Propofol: attiva il GABA A. Uno dei più usati perché ha un inizio e una ripresa rapidi. Usato solitamente inday-hospital;o Chetamina: usata in ambito pediatrico. Blocca i recettori NMDA riducendone l’eccitabilità. L’anestesia èdefinita dissociativa poiché il composto causa dissociazione della persona, con amnesia e analgesia manon sempre porta a perdita di coscienza;o Altri: droperidolo, etomidato.• Anestetici pre-anestetici: hanno diversi usi:o Miorilassanti: succinilcolina o derivati del curaro;o Ansiolitici: benzodiazepine;2-adrenergicio Sedativi: agonisti come la dextomedetomidina;o Antiemetici: metoclopramide (Plasil).
Anestetici localiBloccano la conduzione assonica per azione sui canali ionici, soprattutto del Na. Il canale del Na è formato da tresubunità principali:• : forma il poro acquoso. È
La proteina del canale del sodio è costituita da 4 domini, costituiti ognuno da 6 segmenti transmembrana (6-TM). I domini β1 e β2 modulano l'apertura o la chiusura del canale. L'inattivazione del canale si esplica nel loop che collega il dominio III col dominio IV, mentre il sito di legame si trova nel segmento 6 del dominio IV. Come tutti i canali, si trova in tre stadi: a riposo, attivo e disattivo; l'inattivazione avviene in circa 5 ms.
Gli anestetici locali sono solitamente basi deboli, con struttura chimica abbastanza simile tra di loro e composta da un gruppo aromatico unito ad una catena intermedia, solitamente esterea o amminica, che fa da ponte per un gruppo ionizzabile. Più piccola e lipofila è la molecola, maggiore è la velocità d'azione del farmaco.
I tipi di anestetici locali includono:
- Esteri: cocaina, procaina, tetracaina, benzocaina;
- Ammidi:
- Lidocaina: attivazione rapida e durata d'azione intermedia;
- Bupivacaina: attivazione lenta e durata d'azione lunga;
- Mepivacaina, prilocaina, etidocaina: più
recenti. Hanno più o meno tutti un'emivita di ca. 2 ore, ma rimangono per più tempo sul sito d'azione prolungando il tempo d'azione.
Effetti indesiderati:
- SNC: alcuni anestetici sono eccitatori a basse dosi, mentre depressivi ad alte dosi, soprattutto a livello polmonare (es. procaina);
- Depressione cardiocircolatoria;
- Ipotensione: per vasodilatazione.
Usi clinici: diversi a seconda dell'anestesia locale che voglio indurre.
- Anestesia di superficie: lidocaina, tetracaina. Si può somministrare sia per via mucosale che cutanea;
- Anestesia per infiltrazione: lidocaina, procaina, bupivacaina. Si somministrano per via parenterale. Solitamente si può aggiungere adrenalina, la quale vasocostringe localmente allungando il tempo di durata dell'anestetico locale;
- Anestesia loco-regionale: sottocute, non per anestetizzare la parte infiltrata ma piuttosto una vicina. L'iniezione viene fatta in un sito
diverso perché si agisce su fibre che si sa che arrivano nella zona di operazione;
- Anestesia tronculare: Iniezione di una soluzione di anestetico locale nelle vicinanze di nervi periferici o plessinervosi che presiedono alla sensibilità della zona interessata (non così lontano come la loco-regionale);
- Anestesia regionale ev: si riduce il flusso sanguigno alla regione da operare tramite l'uso di un laccio emostatico. Il farmaco somministrato non entrerà quindi in circolo, prolungandone quindi la durata d'azione;
- Anestesia di blocco: si inietta il farmaco attorno al tronco nervoso, adatta per interventi chirurgici o procedure odontoiatriche;
- Anestesia spinale: si inietta il farmaco nello spazio subaracnoideo a livello lombare, in modo da agire sulle radici dei nervi spinali. Adatta per operazioni nella parte bassa del corpo quando non si può effettuare un'anestesia generale;
- Anestesia epidurale: si inietta il
farmaco nello spazio epidurale, a livello delle regioni lombari, toraciche o cervicali.
28/11/22
Malattia di Alzheimer
Patologia neurodegenerativa caratterizzata dalla riduzione della materia cerebrale, con diminuzione dello spessore della corteccia e aumento degli spazi tra le varie circonvoluzioni. È possibile fare diagnosi indagando il consumo di 2-deossiglucosio da parte del cervello (fonte di energia cerebrale) tramite l'utilizzo di PET, TAC e/o NMR: una colorazione blu significa che il cervello non sta consumando glucosio, mentre più si va verso il rosso più il consumo, e quindi l'attività cerebrale, sarà alto. La neurodegenerazione è innescata da:
- β-amiloide: Formazione di placche di proteina proveniente dall'APP (Amiloid Precursor Protein). L'accumulo porta ad invecchiamento cellulare e sviluppo di stress ossidativo, con conseguente infiammazione. L'APP ha funzioni fisiologiche quali:
crescita neuronale ed assonale;
Modulazione della plasticità sinaptica;
Coordinazione dell'adesione cellulare;
Ricezione di membrana: poiché proteina di membrana. Può essere attaccata da diversi enzimi che, a seconda del sito di taglio, liberano diversi frammenti proteici; gli enzimi più importanti sono:
- Caspasi;
- β-amiloideo BACE: libera la;
- Secretasi: i frammenti liberati vengono riversati fuori dal neurone. Importano solo le secretasi e il BACE (poi, in generale, guarda farmaceutica II);
τFormazione di grovigli di proteina fosforilata;
Mancato funzionamento del proteasoma;
Autofagia: le cellule degradano le strutture cellulari per poter ricavare energia e nutrienti per sopravvivere. È un processo fisiologico, ma se la velocità di degradazione è maggiore di quella di formazione si ha un declino negativo della funzionalità cellulare.
Caratteristiche ricorrenti dell'Alzheimer:
- Fattori di
tipomedico:
- Stimolazione colinergica: il primo sintomo della patologia è la perdita della memoria e lo scambio di una parola con un'altra: ciò è dovuto alla mancata eccitazione a livello dell'ippocampo (centro della memoria) da parte di fibre colinergiche. I farmaci usati sono:
- Inibitori reversibili dell'AChE: rallentano la neurodegenerazione ma sono i meno utili. Sono:
- Fisostigmina: eccessiva stimolazione colinergica;
- Tacrina: primo inibitore dell'AChE, ma molto epatotossica e gastrotossica;
- Donepezil, rivastigmina e galantamina: unici usati ancora in terapia in modo cronico. Possono dare un po' di insonnia e problemi gastrointestinali.
- Antagonisti del NMDA: l'unico antagonista è stata la memantina. Riduce l'eccitotossicità tipica dell'Alzheimer, e ha pochi effetti collaterali quali cefalea e insonnia;
- Agonisti nicotinici;
- Precursori dell'ACh: come colina cloridrato e fosfatidilcolina.
- Limitazione delle lesioni: con lesioni si intendono:
- -amiloide:
- Accumuli di placche di si tratta tramite:
- Limitazione della sintesi di amiloide;
- Limitazione dell’aggregazione dell’amiloide;
- Promuovere l’aggregazione dell'amiloide:
- Accumuli di placche di si tratta tramite:
- Sviluppo di un siero utilizzando come antigene la sintetica;
- Omologhi del peptide demolitore dell’amiloide;
- -secretasi;
- Inibizione della
- Modulazione dell'attività delle preseniline;
- Utilizzo di chelanti di metalli.
- -amiloide:
- :
- Accumulo di fibrille di proteina ;
- Inibizione delle chinasi: per bloccare la fosforilazione della
- Modulazione indiretta della fosforilazione.
- Accumulo di fibrille di proteina ;
- Lesioni infiammatorie: aumentano lo stress ossidativo. Si usano antiinfiammatori (anche FANS).
- Rallentamento del progresso neurodegenerativo:
- Stimolazione GABAergica: per rallentare l’eccitazione;
- Antagonisti dei recettori inotropi del