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RESISTENZA
- La resistenza per mutazione cromosomica si sviluppa lentamente; più comune la resistenza
plasmidio-mediata
- Tra i sulfamidici si esercita una resistenza crociata completa
SISTEMICI
- ALTO DOSAGGIO: sulfapiridina, sulfatiazolo, sulfadiazina, sulfametazina
- BASSO DOSAGGIO: sulfametopirazina, sulfametossazolo, sulfadimetossina, sulfafenazolo
INTESTINALI
- succinilsulfatiazolo, ftailsulatiazoilo, sulfasalazina
- SULFADIMETOSSINA: la più diffusamente impiegata in animali da compagnia
- SULFAMETOSSAZOLO: usato spesso in associazione al trimetoprim
FARMACOCINETICA
- Sono acidi organici deboli. Nei liquidi biologici con pH inferiore ai loro valori di pKa sono
presenti in forma non ionizzata (la forma che consente l’attraversamento delle membrane
cellulari)
- Sono rapidamente assorbiti dal tratto GI e si distribuiscono bene a tutti i tessuti, compreso il
SNC
- Si legano alle proteine tra il 15 e il 90%
- L’azione è ridotta in presenza di una quantità in eccesso di PABA (essudati tessutali, tessuti
necrotici)
- L’eliminazione avviene per acetilazione epatica e escrezione renale
- L’alcalinizzazione delle urine incrementa l’escrezione renale
TOSSICITA’
- Disturbi a carico del tratto urinario (cristalluria, ematuria, ostruzione) a causa del metabolita
acetilato
- Disordini ematopoietici (trombocitopenia e leucopenia)
- Evitare i sulfamidici nei cani di razza Doberman
INTERAZIONI CON ALTRI FARMACI
- Sinergismo con il trimetoprim
- Associazione sulfamidici-pirimetamina: trattamento di scelta per la toxoplasmosi
- Benzilpenicillina procaina. La procaina è un analogo del PABA e provoca antagonismo nei
confronti dei sulfamidici
TRIMETOPRIM
Il trimetoprim è una diaminopiridina, largamente
impiegato in associazione con i sulfamidici. È una base
debole, con un pKa di circa 7.6, scarsamente solubile in
acqua
MECCANISMO D’AZIONE Interferisce con la conversione
del diidrofolato ad acido tetraidrofolico ad opera della
diidrofolato-reduttasi (affinità molto più alta per l’enzima
batterico piuttosto che per quello dei mammiferi)
ATTIVITA’ ANTIMICROBICA Farmaco a largo spettro,
batteriostatico, attivo nei confronti di batteri aerobi Gram
+ e Gram -. Inattivo verso gli anaerobi
ASSOCIAZIONI TRIMETOPRIM e SULFAMIDICI
- Le associazioni sono impiegate con un rapporto fisso 5:1 tra sulfamidico e trimetoprim
- Azione battericida: inibizione dei processi sequenziali nella sintesi di acido folico e, di
conseguenza, delle purine indispensabili per la sintesi del DNA
- Ampio spettro d’azione: Gram+, Gram- (tra cui Actinomyces, Nocardia, Clamidia), protozoi (tra
cui Toxoplasma) ANTIBIOTICI B-LATTAMICI
Sostituti dell’acido 6-aminopenicillanico
- Anello tiazolidinico (A) legato ad un anello β-lattamico (B)
- L’integrità strutturale dell’acido 6-aminopenicillanico è essenziale per l’attività biologica delle
penicilline
- Il legame di differenti sostituenti all’acido 6-aminopenicillanico determina le proprietà
farmacologiche e antibatteriche essenziali
PENICILLINE
MECCANISMO D’AZIONE
- Prevengono la formazione della parete cellulare batterica, interferendo sullo stadio finale della
sintesi del peptidoglicano
- Si legano a delle proteine bersaglio dei batteri dette Penicillin Binding Proteins (PBP) che
corrispondono all’enzima batterico transpeptidasi
- Inibiscono un fattore inibitorio degli enzimi autolitici della parete cellulare. Provocano lisi
batterica nelle cellule in fase di crescita (dove è più attiva la sintesi del peptidoglicano)
FARMACOCINETICA
Sono acidi organici, poco liposolubili. L’idrolisi acida condiziona la biodisponibilità delle preparazioni per os
Essendo molecole idrofile, non passano la BEE se non in presenza di un processo flogistico
Eliminate per via renale (90% secrezione tubulare). Inibizione competitiva da parte di acidi organici come il
probenecid che ne aumenta la concentrazione plasmatica e ne prolunga l’azione
RESISTENZA
- Inattivazione dell’antibiotico da parte della β-lattamasi (stafilococchi, Gram -) (acido clavulanico,
sulbactam: inibitori delle β-lattamasi)
- Alterazione delle PBP bersaglio
- Mancanza di permeabilità degli strati esterni della parete cellulare tale da impedire che il
farmaco raggiunga il bersaglio, rappresentato dalle PBP (Gram -)
- Presenza di una “pompa di estrusione” che trasporta il farmaco all’esterno della cellula (S.
typhimurium e nafcillina)
Sono antibiotici battericidi. Si dividono in 4 gruppi:
1. Penicilline a stretto spettro d’azione
2. Penicilline resistenti alle beta-lattamasi prodotte dagli stafilococchi
3. Penicilline ad ampio spettro
4. Penicilline anti Pseudomonas
PENICILLINA G
È la prima ad essere stata scoperta. Relativamente insolubile, vengono usati i suoi sali di Na+ o K+
Massima attività contro aerobi e anaerobi Gram +, cocchi Gram –, no contro bacilli Gram –
Suscettibili all’azione delle β-lattamasi. Si somministra intravenosa o intramuscolo, emivita breve (30 min
circa) la penicillina V si può usare anche per via orale
TOSSICITA’
- La maggior parte degli effetti collaterali è dovuta a reazioni di ipersensibilità (orticaria, febbre)
- Anafilassi acuta e collasso (più rare)
- Nel cavallo è stata segnalata anemia emolitica
- La tossicità acuta è dovuta alla procaina o al K+ delle formulazioni ritardo
PENICILLINE PENICILLINASI-RESISTENTI (oxacillina, cloxacillina, nafcillina, meticillina)
- Non vengono idrolizzate dalle β-lattamasi prodotte da S. aureus
- Oxacillina, cloxacillina e flucoxacillina sono acido-stabili e ben assorbite dall’intestino
- Il cibo interferisce con l’assorbimento
- Nafcillina e meticillina sono invece acido-labili
- Sono molto legate alle proteine plasmatiche (95-98%)
- La nafcillina è eliminata soprattutto con la bile, mentre le altre per via renale e biliare
PENICILLINE ad AMPIO SPETTRO = aminopenicilline (ampicillina, amoxicillina)
- Presentano un’efficacia lievemente inferiore a quella della penicillina G verso i batteri Gram + e
gli anaerobi
- Sono più attive verso i batteri Gram – come E. coli, P. mirabilis e Salmonella spp, grazie alla loro
maggiore idrofilicità che consente il passaggio attraverso le porine presenti sul LPS
- La resistenza acquisita plasmidio-mediata è comune tra i batteri Gram - ed è spesso crociata con
molti altri farmaci, come rilevabile in numerosi ceppi di E. coli e S. typhimurium enterotossigeni
- L’ampicillina è sensibile alle β-lattamasi prodotte dagli S. aureus
- Etacillina, pivampicillina e bacampicillina sono profarmaci dell’ampicillina
FARMACOCINETICA
Ampicillina e amoxicillina sono acido-stabili e ben assorbite per os. Nel cane la biodisponibilità
dell’amoxicillina è circa il doppio di quella dell’ampicillina ed il suo assorbimento non è influenzato dal cibo
INTERAZIONI CON ALTRI FARMACI
L’ampicillina ha effetti sinergici con gli aminoglicosidi verso i batteri Gram - e anche verso i Gram +
L’ampicillina ha effetto sinergico col cloramfenicolo verso i batteri produttori di β-lattamasi
TOSSICITA’ alterazioni della flora microbica intestinale o reazioni allergiche
PENICILLINE ANTIPSEUDOMONAS = ureidopenicilline (azlocillina, mezlocillina, piperacillina) e
carbossipenicilline (carbenicillina, ticarcillina)
- L’ampliamento dello spettro d’azione è conseguenza del loro legame con le PBP, della maggiore
capacità di penetrazione all’interno dei batteri Gram - e della loro resistenza verso alcune β-
lattamasi
- La maggior parte degli Enterobacter e delle Serratia sono resistenti
- Sono acido-labili per cui vanno somministrate per via parenterale
- Indicazioni cliniche: infezioni da P. aeruginosa e, in associazione con un aminoglicoside o
cefalosporina resistente alle β-lattamasi, per le infezioni da Gram- in pazienti immunodepressi
- La piperacillina è associata di solito al tazobactam, un inibitore delle βlattamasi per infezioni
ospedaliere da Gram - CEFALOSPORINE
Sostituiti dell’acido 7-aminocefalosporanico
- Cefalosporina C, N e P estratte dal Cephalosporium acremonium
- L’anello esatomico diidrotiazinico (A) conferisce alla molecola una resistenza alle β-lattamasi
maggiore di quella del nucleo penicillinico
- Le cefamicine derivano da differenti specie di Streptomyces (cefoxitina) o sono derivati sintetici
prodotti dalla sostituzione dell’atomo di zolfo con l’ossigeno (latamoxef)
Meccanismo d’azione: come le penicilline
PRIMA GENERAZIONE
SPETTRO D’AZIONE stafilococchi (inclusi i penicillasi-produttori), streptococchi, molti altri Gram + , inclusi
gli anaerobi. Aerobi Gram – come E. coli, Proteus, Klebsiella, Salmonella. Sono resistenti gli Acinetobacter,
Enterobacter, Proteus indolo-positivi, P. aeruginosa. Sono sensibili molti anaerobi Gram -, escluso
Bacteroides fragilis
USO ORALE Cefadroxil, cefalexina
AD USO PARENTERALE Cefazolina
SECONDA GENERAZIONE
SPETTRO D’AZIONE minor attività nei confronti dei batteri Gram + ma maggior attività verso i Gram –
inclusi i Proteus indolo-positivi. Sono sensibili molti anaerobi Gram -, incluso B. fragilis (cefoxitin). Sono R:
Acinetobacter, Pseudomonas, Serratia
AD USO ORALE Cefaclor
AD USO PARENTERALE Cefuroxima, cefamandolo, Cefamicine: cefoxitin, cefotetan, cefmetazolo
TERZA GENERAZIONE
SPETTRO D’AZIONE contro gli streptococchi, buona contro stafilococchi e leggermente ridotta verso altri
Gram +; R gli enterococchi. Rimarchevole attività nei confronti delle Enterobatteriacee ma con significative
differenze all’interno del gruppo. Sono sensibili alle β-lattamasi di Enterobacter (R). Numerosi componenti
del gruppo sono attivi per Pseudomonas (latamoxef, ceftazidima, cefoperazone). Il latamoxef è efficace
anche contro B. fragilis
SOMMINISTRAZIONE PARENTERALE In MV: cefoperazone, cefquinome, cefovecina. Cefamicine:
latamoxef (moxalactam) (O invece di S)
FARMACOCINETICA Cefalessina, cefadroxil, cefradina: assorbiti per via orale. Le cefalosporine si
distribuiscono bene a tutti i tessuti. Cefoperazone, cefuroxima, cefotaxime e ceftriaxone attraversano anche
la BEE. Eliminazione per secrezione tubulare renale, ma cefoperazone 70% via biliare e ceftriaxone 40%.
Cefotaxime metabolizzato e poi escreto con le urine
EFFETTI TOSSICI Pochi. Reazioni ipersensibilità (10% soggetti sensibili alla penicillina), nefrotossicità
(cefradina), diarrea
ALTRI ANTIBIOTICI B-LATTAM