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DANIELA GARSTEA
Quando si usano i farmaci, è importante anche andare ad agire sullo stile di vita. Inoltre, può essere che vengano associati più farmaci. Devi anche ricordare che le terapie sono personali. La stessa terapia può andare bene per una persona, ma può essere inefficace per un'altra.
L'ipertensione secondaria si verifica in seguito ad un altro problema. Per esempio, potrei avere un rene che non funziona bene. Ciò potrebbe causarmi ipertensione secondaria ad un problema renale. Inoltre, potrei avere ipertensione secondaria:
- Endocrina
- Da gravidanza
- Iatrogena dovuta a estrogeni, corticosteroidi, FANS, ciclosporina
I farmaci vanno ad interferire con alcune funzioni del nostro organismo. Come viene controllata la pressione arteriosa dell'organismo? C'è un controllo del sistema nervoso autonomo e un controllo ormonale.
Il nostro organismo, in caso di ipertensione essenziale, tara le cose in maniera più
La pressione arteriosa è il risultato dell'interazione tra il cuore, i vasi sanguigni e il sistema nervoso. Quando la pressione arteriosa aumenta oltre i livelli normali, si parla di ipertensione. L'ipertensione può essere di due tipi: essenziale o secondaria. L'ipertensione essenziale è quella in cui non è possibile identificare una causa specifica, mentre l'ipertensione secondaria è causata da altre condizioni come malattie renali o endocrine.
L'ipertensione essenziale è una condizione cronica che richiede una terapia a lungo termine. Il controllo della pressione arteriosa avviene attraverso i barocettori, che sono dei recettori sensibili alle variazioni di pressione. Quando la pressione arteriosa aumenta, il sistema nervoso autonomo simpatico entra in gioco per cercare di aumentare la pressione.
Il sistema nervoso simpatico agisce principalmente sul cuore, aumentando la frequenza cardiaca, la gittata cardiaca e la resistenza periferica, riducendo il calibro delle arteriole. In questo modo, il sistema simpatico cerca di aumentare la pressione arteriosa. Tuttavia, se la pressione arteriosa continua ad aumentare, si verifica una diminuzione del flusso sanguigno renale, che porta ad un aumento della produzione di renina.
L'aumento della renina attiva il sistema renina-angiotensina-aldosterone, che porta ad un aumento della ritenzione di sodio e acqua. Questo meccanismo compensatorio contribuisce a mantenere la pressione arteriosa elevata nel tempo. Pertanto, l'ipertensione essenziale è una condizione che richiede una terapia a lungo termine per controllare la pressione arteriosa e prevenire complicanze a lungo termine.
ad un aumento del volume sanguigno che porta all'aumento della pressione. Quindi, posso avere farmaci che agiscono sui vari punti dello schema. Tutti hanno un'azione di riduzione della pressione e posso anche farli interagire. Più una persona è ipertesa, più sarà difficile compensare il meccanismo. Un buon farmaco tocca 1 sola cosa, non va ad agire su più aspetti. Più un farmaco è specifico, meglio è. Ricorda che le resistenze periferiche si trovano prevalentemente a livello arterioso. Più il calibro delle piccole arterie è ampio e più cala la pressione. MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELLO IONE CALCIO I calcio antagonisti vanno ad agire a livello delle resistenze periferiche arteriose. Vanno ad interagire con il calcio presente nella muscolatura liscia che riveste le arterie. Il calcio ha molteplici funzioni nel nostro organismo. Si trova nella membrana plasmatica e qui viene trasportato attraverso canali.pompe e trasportatori. Inoltre, vi è del calcio presente all'interno della cellula o legato a proteine specifiche.
CALCIO ANTAGONISTI
Sono farmaci che hanno in comune la proprietà di bloccare i canali lenti che permettono l'ingresso del calcio nelle cellule. Vi sono diversi tipi di canali per il calcio nei diversi tessuti. I calcio-antagonisti bloccano quasi esclusivamente i canali tipo-L (lenti) presenti nella muscolatura liscia e cardiaca. I calcio antagonisti non toccano la muscolatura volontaria; agiscono solo su muscolatura liscia e cardiaca. Essi riducono l'accesso di calcio. L'azione del calcio tocca principalmente le arterie. Gli effetti dei calcio antagonisti si hanno:
➢ Nelle CELLULE MUSCOLARI CARDIACHE → diminuito ingresso di calcio → diminuzione della forza di contrazione miocardia (effetto inotropo negativo) → riduzione delle richieste di ossigeno + diminuzione della conduzione atrioventricolare →
trattamento delle aritmie
➊ Nelle CELLULE MUSCOLARI LISCE ARTERIOSE → diminuzione ingresso di Ca2+ → diminuzione del tono arteriolare e delle resistenze vascolari sistemiche → diminuzione della pressione arteriosa
➋ Nelle CELLULE MUSCOLARI SCHELETRICHE → nessuna azione in quanto la muscolatura scheletrica utilizza pool intracellulari di calcio
Le prime due azioni sono date da calcio antagonisti differenti. Quelli più importanti, però, appartengono alla classe dei calcio antagonisti che agiscono nelle cellule muscolari lisce arteriose. Nello scompenso si usano i calcio antagonisti che agiscono nelle cellule muscolari lisce arteriose. Inoltre, i calcio antagonisti differiscono tra loro per la maggiore o minore affinità con i canali del calcio nei diversi tessuti, con conseguenti effetti prevalenti a livello cardiaco o vascolare. Quelli che finiscono con “dipina” sono calcio antagonisti.
Classi:
- DIIDROPIRIDINE (es. amlodipina) → potente
vasodilatazione periferica e coronarica è un effetto comune a tutti, ma il loro utilizzo principale può variare. Alcuni, come il verapamil, hanno un effetto prevalente a livello cardiaco e vengono utilizzati principalmente come antiaritmici e antianginosi anziché come antiipertensivi. Altri, come l'amlodipina, hanno un effetto prevalente sul sistema cardiovascolare, come la vasodilatazione e il miglioramento del flusso coronarico, e vengono utilizzati principalmente come antiipertensivi. Altri esempi di calcio-antagonisti includono la nifedipina, la lacidipina, la barnidipina, la lercanidipina, l'isradipina, la manidipina, la nicardipina, la nimodipina, la nisoldipina, la nitrendipina e la felodipina. Alcuni calcio-antagonisti, come il diltiazem e il verapamil, hanno anche un effetto diretto sul cuore, sopprimendo l'automatismo e la conduzione. Altri esempi di calcio-antagonisti con effetto diretto sul cuore includono il gallopamil. In generale, indipendentemente dal tipo di calcio-antagonista utilizzato, la vasodilatazione periferica e coronarica è un effetto comune a tutti.gestione è sempre la stessa. Per quanto riguarda la farmacocinetica dei calcio antagonisti: - sono ben assorbiti dopo somministrazione per via orale; la loro biodisponibilità risulta però ridotta per un importante effetto di primo passaggio epatico - Il legame alle proteine plasmatiche è elevato (80-95%) - Ad eccezione dell'amlodipina (emivita> 30 h), la maggior parte dei calcio-antagonisti ha una durata d'azione breve (emivita da 1 a 3 h): sono disponibili in commercio formulazioni a lento rilascio (mono-somministrazione giornaliera) Per quanto riguarda, invece, le reazioni avverse dei calcio antagonisti, i più importanti effetti collaterali sono una diretta estensione della loro azione terapeutica. Tra le reazioni avverse troviamo: - ipotensione, vertigini, vampate, cefalea, disestesie alle dita, nausea (soprattutto le diidropiridine) - peggioramento dell'ischemia miocardica e precipitazione di insufficienza cardiaca - stipsi; reflussogastro-esofageo (da inibizione della contrazione dello sfintere esofageo inferiore); iperplasia gengivale- dispnea, edema polmonare →- edema periferico (da aumento della pressione idrostatica alle parti declivi) quando sto tanto in piedi, avrò il rigonfiamento dei piedi. La pressione è concentrata in basso e avrò un accumulo di liquidi agli arti inferiori. Tutti questi problemi possono essere spiegati al paziente, possono essere gestiti.
USO IN GRAVIDANZA DEI CALCIO ANTAGONISTI
La nifedipina è teratogena in alcune specie animali, ma non sono stati segnalati difetti congeniti negli esseri umani. Tuttavia, sembra sia meglio evitare l'uso di nifedipina durante il primo trimestre. L’uso di amlodipina, diltiazem, nicardipina e verapamil durante la gravidanza non è stato, invece, ampiamente studiato. La gravidanza porta inevitabilmente all’ipertensione. È, però, importante tenere d’occhio la pressione.
17/10/20237 DANIELA
GARSTEARicorda che il succo di pompelmo inibisce il metabolismo. Quindi, se usato in associazione ai calcio antagonisti, ho un esagerato effetto ipotensivo perché il farmaco funziona troppo.
Raccomandazioni d'uso dei calcio antagonisti:
- Non raddoppiare il dosaggio nel caso si ometta una dose;
- Eseguire una corretta igiene orale;
- La bradicardia è un problema frequente ed è importante rilevare il polso più volte nei primi giorni di terapia;
- Anche la stipsi è un problema frequente (legato al meccanismo d'azione);
- La somministrazione endovenosa di calcio-antagonisti deve avvenire lentamente: possibilità di arresto cardiaco!;
- Con tutti i calcio antagonisti, ma in particolare con quelli che agiscono prevalentemente a livello periferico, possono comparire edemi declivi: spiegare al paziente che non sono segni di scompenso cardiaco;
- Attenzione alla interazione con il succo di pompelmo.
ANTIIPERTENSIVI CHE AGISCONO SUL SISTEMA NERVOSO
AUTONOMO
Il sistema nervoso autonomo contribuisce ad alzare la pressione se questa cala troppo. Il sistema nervoso autonomo ha una distinzione anatomica. Il SN somatico controlla i movimenti volontari. Il SNA, invece, ha i gangli che arrivano sull'organo. L'azione è mediata dal neurotrasmettitore. Inoltre, vi è la produzione di adrenalina mediata dal surrene. Simpatico e parasimpatico hanno azioni opposte. Se riduco l'azione del simpatico, ho un aumento dell'attività del parasimpatico e viceversa. Il sistema parasimpatico, invece, rallenta l'attività cardiaca.
Nell'ipertensione voglio:
- Diminuire la gittata del cuore
- Allargare la muscolatura liscia a livello periferico.
A livello dell'asma o stimolo il simpatico dilatando i bronchi, o blocco il parasimpatico. A livello del cuore, nell'ipertensione potrei stimolare il parasimpatico o bloccare il simpatico. I neurotrasmettitori usati sono noradrenalina e acetilcolina.
Si usa
La noradrenalina come farmaco? No. L'adrenalina devi usarla in situazioni di shock. Adrenalina e acetilcolina non si usano come farmaci. Ricorda che i farmaci devono agire solo dove servono. Dal punto di vista generale, ci sono diversi farmaci che agiscono sul simpatico e pochi farmaci che agiscono sul parasimpatico. Qual è la differenza tra noradrenalina e acetilcolina? I recettori della noradrenalina sono diversi tra loro e sono localizzati in organi diversi. I recettori dell'adrenalina si dividono in alfa e beta e così via. Ci sono diversi tipi di recettori diversi e sono localizzati in organi diversi. Questa diversità consente l'utilizzo di farmaci che vanno a stimolare o bloccare 1 di questi recettori. I recettori dell'acetilcolina, invece, sono meno diversi tra loro. Quindi, o si stimola, o si blocca il SN simpatico.
RECETTORI ADRENERGICI
I farmaci che vanno ad agire sul SNS più importanti sono quelli che si legano al recettori adrenergici.