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Assorbimento dei farmaci
Passivo:
- Per gradiente di concentrazione
- Le molecole lipofile passano più velocemente
- La mucosa del tubo gastrointestinale è impermeabile agli ioni
I farmaci che sono nella grande maggioranza acidi o basi deboli in soluzione coesistono in forma ionizzata ed in forma non ionizzata.
Proprietà chimiche e variabili fisiologiche importanti che influenzano l'assorbimento di un farmaco:
- Proprietà chimiche:
- Natura chimica
- Solubilità
- Coefficiente di ripartizione
- Peso molecolare
- Variabili fisiologiche:
- Motilità gastrica
- Presenza di cibo nello stomaco
- pH nel sito di assorbimento
- Area della superficie assorbente
- Flusso ematico
- Eliminazione presistemica
La velocità di assorbimento determina il picco plasmatico ed il tempo necessario per raggiungerlo.
La velocità di assorbimento varia a seconda della via di somministrazione utilizzata.
La concentrazione plasmatica di un farmaco nell'unità di tempo dipende dalla differenza
tra la quantità assorbita e la quantità eliminata. Il picco di concentrazione plasmatica di un farmaco dipende dalla velocità di assorbimento: più lento è l'assorbimento, più basso è il picco plasmatico. Biodisponibilità Si definisce biodisponibilità la frazione di un farmaco non modificato che raggiunge la circolazione sistemica a seguito di somministrazione attraverso una qualsiasi via. Vie di somministrazione:- Endovenosa: 100%
- Orale: 100%
- Intramuscolare: 100%
- Rettale: 100%
- Inalatoria: 100%
- Sottocutanea: 100%
- Plasma: 3,5 L
- Fluidi extracellulari: 14 L
- Fluidi intracellulari: 50 L
- Aree speciali (Feto, Cervello)
80 sono legate alle proteine plasmatiche e 20 sono libere.- Plasma 100- Legate 80- Libere 20- Tessuti 10
Ogni farmaco può dare origine a più di un metabolita.
2 fasi del metabolismo dei farmaci:
- Reazioni di FASE 1: idrossilazioni, ossidazioni, N-de-alchilazioni, deaminazioniossidative, possono modificare l'attività di un farmaco. In genere lo rendono meno liposolubile e quindi più facilmente eliminabile.
- Reazioni di FASE 2: sono coniugazioni del farmaco con una seconda molecola, detta substrato; il farmaco legato al substrato viene di seguito eliminato.
Il citocromo p450 (emoproteina) è una famiglia di enzimi coinvolti nel metabolismo di diversi farmaci.
ESEMPI CHIMICI DI INDUZIONE
- Agenti induttori: fumo di sigaretta, rifampin, tegretol, erba di S. Giovanni
- Farmaco interessato: teofillina, cumadina, pillole anticoncezionali, inibitori di proteasi
- Potenziale risultato: attacchi d'asma, trombosi, gravidanza incremento
- La via renale
- La via biliare
- Affinità
- Selettività
- Attività intrinseca
- Efficacia
- Potenza
- Indice terapeutico
POTENZA: la potenza è la concentrazione di farmaco in grado di occupare il 50% dei siti di riconoscimento. Tanto minore è la concentrazione di farmaco in grado di occupare il 50% dei siti di riconoscimento, tanto maggiore è la potenza del farmaco. In generale, più un farmaco è potente, più alta è la sua affinità per il bersaglio, più bassa è la dose che bisogna somministrare, più sicuro è il suo uso.
ATTIVITA' INTRINSECA: è una proprietà solo dei farmaci agonisti perché indica la capacità del farmaco di iniziare la risposta biologica una volta legato al recettore ed una volta che si è formato il complesso. Tale proprietà non è posseduta dagli antagonisti perché non sono in grado di determinare alcuna modificazione conformazionale tale da poter generare una risposta biologica quantificabile. Quindi,
gli antagonisti godono solo dell'affinità mentre gli agonisti godono di affinità e attività intrinseca.- Agonisti: attività intrinseca = 1
- Antagonisti: attività intrinseca = 0
- Agonisti parziali: 0 < attività intrinseca < 1
- Interazioni farmacodinamiche influenzano il tipo di risposta farmacologica.
- Interazioni farmacocinetiche influenzano l'intensità della risposta farmacologica.
- Esogeni: biologici, chimici, fisici.
- Endogeni: disordini metabolici o alterazioni immunitarie.
- Fase acuta: caratterizzata da vasodilatazione ed incremento della permeabilità capillare.
- Fase ritardata: caratterizzata da infiltrazione di linfociti e macrofagi.
- Fase proliferativa: si manifestano degenerazione tissutale e fibrosi.
- Steroidei (FANS): hanno come meccanismo d'azione l'inibizione dell'enzima cicloossigenasi (COX) e quindi della sintesi delle prostaglandine. La COX-2 si esprime soltanto quando è presente l'infiammazione.
- Farmacocinetica FANS: i fans sono rapidamente assorbiti dopo somministrazione orale, hanno alta biodisponibilità. Sono legati alle piastrine plasmatiche, vengono metabolizzati a livello epatico ed eliminati per via renale.
- Effetti farmacologici fans:
- Analgesico: inibizione locale della prostaglandina
- Antinfiammatorio: inibizione per la produzione di prostaglandine
- Antipiretico: inibizione della prostaglandina a livello ipotalamico
- Antiaggregante piastrinico: viene utilizzato solo dall'aspirina ad un basso dosaggio
- Apparato gastrointestinale: c'è prevalenza di COX-1, induce la produzione di prostaglandine che ha una funzione sulla protezione gastrica. L'aggiunta di FANS (inibizione COX-1) provoca ulcere e