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Schemi di rinforzo
1. Schema continuo - ogni volta che fai un certo comportamento ti rinforzo o ti punisco. R (o P) segue ogni manifestazione del comportamento. È la modalità più efficace nella fase di acquisizione (R) cioè quando l'animale. L'associazione è soggetta a estinzione rapida. È la modalità più efficace (P) per ridurre l'emissione di un comportamento fino a scomparsa. Le caratteristiche di contingenza (quanto frequentemente una certa conseguenza segue un comportamento) tracomportamento e rinforzo (o punizione) sono importanti nel determinare l'efficacia e la stabilità dell'associazione. Quando rinforzi (e punizioni) vengono usati per insegnare a un animale a esprimere un comportamento desiderato, lo schema continuo (1 comportamento = 1 rinforzo) è quello più efficace nelle fasi iniziali dell'addestramento.
2. Schema parziale - R non segue ogni manifestazione
del comportamento‐ Schemi a rapporto o a intervallo di tempo (fisso e variabile)‐ Apprendimento più lento ma estinzione più difficile‐Usati per consolidare un comportamento acquisito. Gli schemi parziali comportano la somministrazione di rinforzinon a seguire di ogni manifestazione del comportamento, ma: ogni N manifestazioni (schema parziale a rapporto);o alla 1° manifestazione dopo un tempo T (schema parziale a intervallo di tempo. Es. dopo 5/10 min che lo fa). Inentrambi i casi il n° N e il tempo T possono assumere valore cost (schemi parziali fissi) o variabile (schemi parzialivariabili).In generale gli schemi parziali sono più efficaci di quello continuo nel consolidare (rendere più resistenteall’estinzione) un comportamento acquisito, pertanto si adottano in fasi avanzate dell’addestramento (dopo l’uso dischemi continui).Gli schemi parziali variabili sono, nell’ambito degli schemi parziali, quelli che danno luogo
alla resistenza all'estinzione. L'estinzione è la scomparsa di un comportamento appreso. L'animale non dimentica, ma apprende che non vi è più associazione: se nuovamente associato, la risposta ricompare più velocemente delle prime volte. L'estinzione si verifica con difficoltà per comportamenti autogratificanti (abbaio, è difficile da eliminare, anche l'aggressione può esserlo) e comportamenti rinforzati con schemi casuali. La punizione positiva perché sia efficace necessita di: giusta intensità, breve intervallo di tempo fra azione e punizione (devono essere date subito in seguito al comportamento se no non collega) quindi al max 2 sec, programma continuo di somministrazione delle punizioni. Condizioni difficili da realizzarsi, improbabile che si ottenga un successo. Le punizioni devono avere la giusta intensità: le punizioni hanno un'intensità che dipende.dall'animale (NO a 1 animale fa effetto ma a un altro non fa niente). Se l'intensità è troppo bassa l'animale impara a sopportare anche punizioni fisiche. Al contrario se si dà una punizione molto intensa l'animale non associa e non impara ma si terrorizza. L'intensità non si sa a priori, solo l'educatore lo sa fare. Le punizioni funzionano ma sono difficili da gestire, estrema prudenza in casi in cui non si può fare diversamente. Gli effetti collaterali della punizione positiva sono: paura, riduzione dell'attività spontanea del soggetto, diminuzione delle capacità di attenzione, apprendimento di un senso di impotenza (non sa più cosa deve fare), aggressività (dovuta alla paura). La punizione insegna cosa non fare ma non cosa fare. Se sono un soggetto che si eccita e non posso fare altro io non so più come risolvere il mio stato d'animo. Bisogna dirgli cosa fare di.alternativo.Alternative alle punizioni positive: ignorare, time-out, prezzo della risposta (rinforzo e se fa un comportamento sbagliato il rinforzo scompare/lo tolgo).Il condizionamento operante può andare incontro a:
- Generalizzazione della risposta - vengono emesse più facilmente azioni simili a quella che è stata rinforzata.
- Discriminazione della risposta - non vengono emesse azioni simili, ma solo quella che è stata rinforzata.
- Recupero spontaneo dopo estinzione.
Alcuni comportamenti/associazioni del condizionamento operante sono appresi più prontamente di altri e sono quelle naturalmente possibili:
- Rilevanti più eventi biologicamente significativi
- Probabili in contesti naturali/reali
- Geneticamente predisposte/acquisite durante il processo evolutivo
- Es. è difficile addestrare un canarino a cantare per il cibo, ma diventa facile se lo addestro a cantare per andare nella gabbia con un altro animale. Dipende da quello per cui
mammiferi- Il malessere deve essere di origine interna- Può passare anche molto tempo tra assunzione degli alimenti e malessere- Si instaura anche alla prima esperienza- È meno contesto-specifico del condizionamento-Gli animali imparano se hanno esperienza negativa in merito su un certo alimento, poi la evitano.
Nel 1971 Wilcoxon, Dragoin e Kral confrontarono l'avversione per il cibo tra 2 specie: ratti e quaglie. Furono addestrati a bere acqua colorata blu e resa amara con HCl. Dopo 30 min ai soggetti fu iniettata una dose di ciclofosfamide in grado di provocare malessere. Alcuni giorni dopo, potendo scegliere se bere acqua blu o amara i ratti evitavano quella amara mentre le quaglie evitavano la blu. Dipende dalla specie: gli uccelli scelgono con la vista e in base alle caratteristiche visive, i ratti usano il gusto invece. È una risposta generalizzata a tutte le categorie. Una determinata condizione viene segnalata all'animale mediante uno
stimolo discriminativo. Es. ratto che con musica classica preme leva per cibo o musica rock gira per avere del cibo.
Imprinting - sviluppo di una preferenza sociale per il genitore cui il neonato è esposto alla nascita. Forma di apprendimento precoce, studiata soprattutto negli uccelli nidifughi. Si stabilisce appena dopo la schiusa o il parto. Costituisce una forma di attaccamento molto forte. Gli stimoli chiave possono essere specie-specifici: negli uccelli stimoli visivi/uditivi, nei mammiferi importanti gli stimoli olfattivi.
Funzione biologica:
- Evitamento dei predatori e familiarizzazione
- Ricerca del nutrimento e protezione
- Riconoscere la propria specie (riproduzione, migrazioni)
- Più importanti in specie a prole atta e vita breve
L'imprinting è ristretto a un breve periodo detto sensibile: pulcini 3 gg; agnelli e capretti 1-2 h; cane e gatto (socializzazione) dalla 3° alla 10° settimana. L'imprinting filiale serve per
L'identificazione delle caratteristiche degli individui da cui si verrà allevati. L'imprinting sessuale serve per l'identificazione delle caratteristiche di individui con i quali è possibile riprodursi. È un processo apparentemente rigido (non sempre irreversibile).
Apprendimento sociale. Video dove una popolazione di scimmie di un'isola del Giappone lavava le patate dolci prima di mangiarle. Imparare da altri rende l'apprendimento flessibile. L'apprendimento sociale avviene grazie a osservazione/interazioni con altri individui. Non tutti gli animali possono apprendere da altri, avviene solo in alcune specie: dove c'è un elevato livello di socialità, importante nelle prime fasi di vita. Non tutti i comportamenti che vengono influenzati da conspecifici sono apprendimento. Es. di apprendimenti acquisiti socialmente sono:
- Qualità dell'alimento
- Percorsi di navigazione
- Caratteristiche di conspecifici