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DEPRIVAZIONE SENSORIALE

È una tecnica utilizzata per studiare lo sviluppo di un animale (o più raramente di un essere

esperienza sensoriale,

umano) privandolo di parte della sua normale osservando le

conseguenze a lungo termine

Riensen

ES: studi di gatti, scimpanzé, altri animali elevati al buio. Lo scopo era scoprire se

piene capacità visive

gli animali sviluppassero si allevati dalla nascita in totale oscurità.

Hanno dimostrato che privare gli animali delle normali condizioni visive, li rendeva incapaci

di vedere correttamente per tutta la vita. Infatti, la deprivazione della luce sembra avere

gravi e etti sul sistema percettivo e questo accade anche se la deprivazione riguarda

solo un occhio.

Nonostante possa generare gravi danni ai partecipanti, questa tecnica permette di capire a

processi sensoriali

fondo i e il loro sviluppo ed ha importanti ricadute applicative, ad

esempio sullo sviluppo di trattamenti per persone con de cit sensoriali

(Esperimenti di Harlow slide n. 65-66)

.ART 9: di usione della ricerca scienti ca

Nel di ondere i risultati, chi svolge ricerca deve:

la replica dei propri lavori,

-Consentire senza mai falsi care plagiare o fabbricare i dati

-Indicare le fonti di nanziamento

-Citare le fonti originali, anche in caso di materiale non pubblicato

-evitare l’auto-plagio

-Evitare di esprimere valutazioni su temi di cui non è competente e banalizzazioni della

ricerca psicologica che passano minacciare la reputazione delle persone della disciplina

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ff ff ff fi ffi fi fi ff fi fi fi

impegna per il progresso della scienza

-il ricercatori si e condivide le sedi scienti che

opportune i propri lavori.

Adotta uno spirito di condivisione e opera per favorire la riconducibilità dei paradigmi

Conserva i dati per almeno tre anni, così da poterli condividere

.ART 10: ricerca, insegnamento e valutazione

Chi si occupa di ricerca:

promuovere la conoscenza del codice etico

-Si impegna a e dei principi etici della

ricerca in tutte le sedi opportune e vigila sul loro rispetto

Rispetto ai suoi collaboratori:

consapevole della responsabilità educativa nei confronti dei collaboratori,

-è si

impegnano nella preparazione dei collaboratori informazione, vigila sulla loro preparazione

sul loro operato e sulla corretta quali cazione all’esterno.

corretto utilizzo degli strumenti psicologici

-è responsabile del e non li fa utilizzare a

persone non competenti o in sedi non appropriate

Ai partecipanti ricercatore presenta la partecipazione alla ricerca come un’opportunità di

crescita personale

Si rende disponibile a illustrare e spiegare e discutere tutti gli aspetti teorici metodologici

della ricerca a chiunque partecipi ad essa

.ART 11: comitato etico locale

I progetti di ricerca in psicologia prima di essere avviati sono valutati approvati da un

comitato etico locale, il quale:

indipendente da chi svolge la ricerca,

-è con componenti in maggioranza esterne alla

struttura e con competenze diverse

consulenza, valutazione, approvazione e monitoraggio dei protocolli

-Svolge funzioni di

di ricerca

-Si esprime sulle implicazioni etiche dei protocolli di ricerca

-Pone attenzione ai casi che prevedono un rischio per il benessere psico sico delle persone

la partecipazione di persone vulnerabili, l’uso dell’inganno, l’utilizzo di stimoli che possono

ferire la sensibilità personale e culturale delle persone

-Collabora con chi propone i protocolli di ricerca per esplicitare tutti i temi di natura etica,

condividere soluzioni prevenire e correggere ogni situazione problematica, migliorare la

scrittura dei protocolli

DISPOSIZIONI ATTUATIVE

4. indicazioni operative per l’applicazione dei

: fornisce

principi etici

• divulgazione

-pubblicazione sul sito AIP

-Eventi (presentazioni, opuscoli, seminari)

-Congressi (dichiarazioni conformità)

• Commissione etica AIP

consultiva,

-Funzione informativa, formativa

l’aggiornamento del CE

-Redige e cura

-Vigila sul rispetto del CE da parte dei soci

• Approvazione aggiornamento del CE

soci

-Commenti e suggerimenti dei

consiglio direttivo

-Valutazione del

20 fi fi fi

dell’assemblea ordinaria dei soci

-Rati ca

La commissione etica AIP ha elaborato dei quesiti con le relative risposte (FAQ) per

supportare la la comprensione e l’applicazione del GDPR nelle ricerche

(Slide N 68-69 link elenco completo)

ART 7 del codice deontologico- validità dei dati e delle informazioni: legame tra etica e

metodologia

METODOLOGIA DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA

studio scienti co del comportamento e dei processi

La psicologia si occupa dello

mentali l’oggetto

METODOLOGIA: metodi e tecniche utilizzate in una data disciplina per conoscere

della disciplina stessa

-Come possiamo conoscere la realtà?

-Quando possiamo essere sicuri che i nostri approcci a tale realtà ci aiutano e ettivamente

a soddisfare i nostri obiettivi conoscitivi?

METODOLOGIA ED ETICA

In fase di progettazione

Valutazione dei rischi Equilibrio dei costi-bene ci Assicurazione della qualità

L’etica nella progettazione La progettazione della ricerca La progettazione della ricerca

della ricerca richiede etica mira a massimizzare i deve garantire rigore scienti co

valutazione approfondite dei bene ci della ricerca mentre rispetto dei protocolli e

rischi per garantire la minimizza i rischi per i dell’integrità dei risultati

sicurezza dei partecipanti partecipanti

• DISEGNO DI RICERCA accuratamente piani cato per garantire la

Il disegno di ricerca in psicologia deve essere

validità e l’a dabilità dei risultati

• RACCOLTA E ANALISI E DATI metodi rigorosi per evitare distorsioni e

La raccolta analisi dei dati devono seguire i

garantire la precisione dei risultati

• INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

attenzione all’impatto etico

Interpretazione dei risultati richiede e l’implicazione delle

scoperte sulla comunità e sui partecipanti

• ESPERIMENTI SUL CAMPO

Gli esperimenti sul campo sono studi condotti in ambiente reali come scuole, luoghi di

lavoro, comunità, piuttosto che laboratori

Questi esperimenti mirano a comprendere il comportamento umano in contesti reali

(RICERCA ECOLOGICA)

Sono utili perché minimizzano il rischio di Bias/desiderabilità sociale da Dei partecipanti,

Che non sapendo di far parte un esperimento, si comportano “ normalmente”.

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fi fi ffi fi fi fi fi ff

Es: STUDIO SUL CAMPO CONDOTTO DA PILAVIN (slide N 72)

Quali questioni etiche sorgono con questi esperimenti?

ALLA PRIVACY

-DIRITTO

I partecipanti potrebbero non essere consapevoli del fatto che il loro comportamento venne

potrebbe violare il loro diritto alla privacy

osservato e registrato, il che

-DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE

La mancanza di consenso preventivo limita il diritto dei partecipanti all’autonomia, poiché

decisione informata

non hanno la possibilità di prendere una sulla loro partecipazione allo

manipolazione dei partecipanti

studio. Questo potrebbe con gurarsi come una senza il

loro consenso esplicito.

-TUTELA DEL BENESSERE PSICOLOGICO disagio psicologico

Gli esperimenti sul campo possono anche comportare per i

partecipanti, specialmente se si trovano in situazioni stressanti o imbarazzanti

Per evitare i problemi etici, psicologi di non eseguire rigorosi protocolli approvati

È importante valutare attentamente i potenziali rischi e bene ci per i partecipanti e

misure appropriate per proteggere la loro privacy

assicurarsi che vengano adottate

autonomia e benessere psicologico

Una regola generale è che le persone non dovrebbero essere osservate per scopi di ricerca,

a meno che non si trovino in un luogo pubblico, in altre parole, dove è normale essere

osservati da altri

STUDI OSSERVAZIONALI

• L’osservazione in un luogo pubblico può sembrare accettabile, ma è importante

considerare quali comportamenti vengono osservati

• Le persone potrebbero pensare che non siano violazioni della privacy e essere osservate

in un parco in una giornata di sole, MA potrebbero obiettare se gli osservatori fossero

interessati a registrare casi di attività speci che percepite come riservate

ES: la ricerca di Laud Humpreys e Moore (slide N 74-75)

UTILIZZO DI QUESTIONARI

L’uso di questionari come strumento di ricerca estremamente di uso grazie alla loro

praticità facilità di raccolta dei dati

e alla

I ricercatori devono prestare attenzione alla sensibilità delle domande incluse nei

causare disagio nei partecipanti,

questionari per evitare di come quando si a rontano

argomenti delicati come salute mentale, esperienze traumatiche e credenze personali.

modo chiaro e rispettoso

Le domande dovrebbero essere formulate in ai partecipanti

dovrebbero essere informati sulla natura e lo scopo della ricerca prima di completare il

questionario

Il responsabile della ricerca fornisce i propri contatti telefonici o e-mail per essere

ricontattati in caso di necessità

ANALISI CORRELAZIONALE

Quando si conducono analisi correzionali, si traggono conclusioni è importante essere

onesti riguardano la natura di dati e la loro interpretazione.

22 fi fi fi ff ff

Le persone hanno spesso la tendenza a cercare spiegazioni causali, anche quando le prove

“ Bias di attribuzione causale”.

non le sopportano pienamente, un fenomeno noto come

I ricercatori devono essere consapevoli di questa tendenza, assicurarsi di presentare i dati

in modo accurato e neutro senza suggerire relazioni causali dove non ci sono prove

su cienti per sostenerle

PRINCIPIO DI INTEGRITÀ: trasparenza riguardo ai limiti di risultati

la e la chiarezza

sono fondamentali

APPENDICI

5. consenso al trattamento

: contengono dettagli aggiuntivi e speci ci sul

dei dati personali e sulle regole deontologiche per i trattamenti ai ni statistici e di

ricerca scienti ca

APPROFONDIMENTI

Consenso informato Informativa privacy

Descrivere gli obiettivi dello studio, la durata Descrivere in che modo sono protette le

e le attività che si svolgono i possibili rischi informazioni sensibili raccolte. Riporti il

eventuali restituzioni dei risultati chi sono responsabile del trattamento dei dati come sono

responsabili e come contattarli. trattati e conservati.

Contiene l’elenco dei diritti del partecipante Riassumi i diritti del partecipante, come previsti

dalla normativa vigente.

TRE ELEMENTI CHIAVE DEL CONSENSO

• VOLONTARIETÀ

Il consenso deve essere fornito liberamente senza coercizione o in uenza indebita da parte

di ricercatore o di al

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher miriana3012 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Oliverio Albertina.
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