Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Estetica applicata: filosofia della pittura - Lezione 2° Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

• Pensieri a priori

• I sensi ingannano

- Empirismo —-> John Lock: si conosceva attraverso l’esperienza diretta che

successivamente, a posteriore, si va a trarre una verità

• Pensiero a posteriore

• KANT —> rivoluzione Copernicana: “facciamo esperienza però la mettiamo in

dei modelli che sono precostituiti, a forme a priori”

- Es. Il computer è come la nostra mente, che ha una serie di programmi che

sono a priori

- La nostra mente è costituita da forme a priori che si suddividono in categorie

(categorie della nostra mente):

• Spazio

• Tempo

• Casualità

• KANT —> nella 3° critica de nisce l’arte attraverso la bellezza:

- 1. Il BELLO è Ciò CHE PIACE SENZA INTERESSE

• Contemplazione senza desiderio di possesso, non è piacevole, non è

inutile, non è buono

• Ciò che smuove i nostri pensieri

• La Belle zia è contemplativa

- 2. BELLO è Ciò CHE PIACE UNIVERSALMENTE SENZA CONCESSO

• Non dimostrabile logicamente, è singolare e soggettivo perché muove il

sentimento, ma il sentimento non è universale perché tutti gli uomini lo

possono provare

• Verità comprese da tutti come verità —> VERITà UNIVERSALE

- Es. Metodo scienti co —-> si trae una legge scienti ca

• L’arte è universale (piace a tutti) ma non è un piacere legato ad un

concetto —> non ci sono concetti che possono spiegare l’arte

2 fi fi fi

- Come fa l’Arte ad essere universale —> perché si muove sul piano

del “SENTIMENTO” —-> non si può descrivere con razionalità ma solo

con sentimento

- SENTIMENTO: Non siamo in grado di spiegare perché è bella

- ARTE: non passa attraverso i concetti ma attraverso i sentimenti

- SENTIMENTO: Rapporto che abbiamo con una cosa attraverso i SENSI

- Appagamento dei nostri sensi ma non all’uso di essi

- 3. LA BELLEZZA DI UN OGGETTO IMPLICA UNA FINALITà SENZA FINE &

UNA REGOLARITà SENZA LEGGE

• La prima non presuppone alcun concetto di ciò che l’oggetto deve essere,

la seconda presuppone questo concetto & la perfezione dell’oggetto alla

stregua di esso (es. un ponte, un edi cio)

• Regolarità senza legge —> non esistono regolo per fare un’opera d’arte

- Opera d’arte è un qualcosa in più dove non si possono seguire regole

- Finalità senza ne —> la nalità è essa stessa

• Il ne è con regole ma che sono state inventate, costituite e adattate

per creare quell’opera d’arte

• L’arte è sempre ne a se stessa —> crea le proprie regole

- Ogni bellezza è peculiare —> ognuno di noi ha la sua bellezza, la quale

cambia e si presenta sempre in modo nuovo, quasi cose se sempre

fosse in movimento e in evoluzione

- L’arte, dal ‘700 in poi, si stacca poiché desidera essere autonoma —>

speculazione verso se stesa

-

- LIBRO “sentimento del bello e del Sublime”

• Esistono due modi della manifestazione della bellezza

- 1. Il bello:

• Bello —> un’immagine compiuta in continuità di compiutezza e in armonia

con i nostri sensi

- 2. Il sublime:

3

fi fi fi fi fi

• Sublime —> modo negativo —-> immagine che non ci abppare compiuta

ma in nita e ci da un senso di piccolezza, inadeguatezza di chiudere

quest’immagine

- Questo senso è correlato con la natura

- Immagine di bellezza dove il senso non è piacevole, compiuto ma è un

senso di superiorità dove noi ci sentiamo sovrastati, ci sentiamo piccoli e

inadeguati

- Es. Piccolezza dell’uomo che osserva la natura —>

- Es.“SINDROME DI STANDAL”

• “Viandante sul mare di nebbia, Caspar David Friedrich” ;

• “Il mare di giacchio, Caspar David Friedrich”;

• “ Snowstrom, J. M. W. Turner”;

• “Ansel Adams, Mt. Williamson, Sierra Nevada, from Manzanar,

California, 1944, silver printed”;

• “Ansel Adams, The Tetons and Snake River, Grand Teton National

Park, Wyoming”

• “Inside Out, Richard Serra, 2013

- Minimalismo: elementi centrali della composizione artistica sono

ridotti ai minimi termini —> vuole andare a quell’essenza costitutiva

della scultura

- “Kilometer, Walter de Maria, 1977”

• Essenza dell’essenza —> si vede solo una traccia dell’intera

opera

- “Shangay, Andreas Gursky, 2000”

• “Stars, Thomas Ru , 1990”

- Fotogra a, negli anni ’90, subisce un passaggio —> dalla utilità del

documentare ad una visione artistica”

- La fotogra a faceva da rendiconto su quelle esperienze temporanee

—> catturate quel concetto che di umanità nelle cose (nascita della

“performance” —> raccontare la tragicità della natura che si

consuma)

-

4

fi fi fi ff

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/04 Estetica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lalypop di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Estetica applicata: filosofia della pittura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Diodato Roberto.