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CONCETTI CHIAVE
EDITTO DI MILANO (313): l’imperatore costantino concede la libertà di culto,
assicurandosi l’appoggio dei cristiani (l’editto garantì alle chiese enormi privilegi)
PACE DI COSTANZA (1183): l’imperatore FEDERICO I si impegna a riconoscere alle città
comunali della lega lombarda le regalie, prerogative regie di amministrare la giustizia
e comandare eserciti.
VESPRI SICILIANI (1282): rivolta della popolazione in seguito all’aumento della
pressione fiscale da parte di CARLO I angiò per sostenere le sue campagne militari.
PACE DI LODI (1454): stipulata tra venezia e milano, sancì l’ascesa di FRANCESCO
SFORZA al ducato di milano e riconosce alcune conquiste di venezia in territorio
lombardo.
MEROVINGI (IV): discendenti del leggendario re MEROVEO. Il più famoso esponente
della dinastia fu clodoveo, il quale si convertì al cattolicesimo una volta unificato il
regno
CAROLINGI (687): la dinastia inizia con PIPINO II DI HERSTAL il quale assume il titolo di
maggiordomo di austrasia, neustria e burgundia. La dinastia termina con la
deposizione del malato CARLO IL GROSSO
OTTONI (919): la dinastia ha inizio con ENRICO I, figlio di OTTONE, il quale sconfisse gli
ungari. Termina con ENRICO II (con lui si estinse la dinastia imperiale di sassonia)
SVEVI (1152): alla morte di ENRICO V il trono venne affidato a FEDERICO I,
imparentato con la casata di svevia e baviera. La dinastia si estinse con la morte di
MANFREDI, sconfitto da CARLO I d’angiò
POITIERS: carlo martello ferma l’avanzata islamica e vince. La vittoria fu preludio alla
deposizione del re childerico III
HASTINGS: guglielmo ‘il conquistatore’ sconfigge aroldo del wessex il quale voleva
appropriarsi del trono nonostante spettasse di diritto a guglielmo.
LEGANO: la lega lombarda sconfigge l’esercito imperiale di federico I barbarossa
ottenendo attraverso la pace di costanza il passaggio delle regalie ai comuni
LAS NAVAS DE TOLOSA: ferdinando III di castiglia, alla guida dell’esercito cristiano
impegnato nella reconquista spagnola, sconfigge gli arabi e inizia la reconquista delle
principali città e delle isole baleari
TEODORICO: re ostrogoto che aveva guidato il saccheggio di costantinopoli. Gli era
stata affidata l’amministrazione della prefettura d’italia. Fu al governo dopo aver
sconfitto odoacre
ROTARI: re dei longobardi. Commissionò una raccolta delle leggi, degli usi e dei
costumi del suo popolo, noto come l’editto di rotari
DESIDERIO: divenuto re grazie all’aiuto dei franchi. Il suo regno terminò quando carlo
magno, presentatosi come difensore della chiesa romana, sconfisse i longobardi
LUDOVICO IL PIO: figlio di carlo magno, fece redigere la constitutio romana, in base
alla quale il papa doveva giurare fedeltà all’imperatore
REGOLA BENEDETTINA (550): regola emanata da san benedetto da norcia, basata
sulla concomitanza armonica di preghiera e lavoro
DONAZIONE DI COSTANTINO VIII: un documento apocrifo che giustifica il potere
temporale della chiesa. Datato erroneamente e attribuito a costantino, la sua
autenticità fu smentita
CONSTITUTIO ROMANA (824): attraverso questo testo ludovico il pio sancisce che il
papa deve giurare fedeltà all’imperatore
UNAM SANCTAM (1302): bolla papale emanata da bonifacio VIII in base alla quale
l’imperatore, come tutti i poteri laici, deve essere sottoposto al potere della chiesa in
quanto il potere di quest’ultima deriva direttamente da dio.
EVENTI SECOLO PER SECOLO
IV-V 300-400
In questo periodo si assiste al declino e alla caduta dell’impero romano d’occidente.
Per convenzione il 476 è la data scelta per segnare la deposizione di romolo augustolo
da parte di odoacre.
Sono secoli attraversati dalle invasioni da parte delle popolazioni barbariche, saranno i
vescovi le uniche autorità capaci di dialogare con i capi barbari.
In questi anni i barbari formeranno i regni romano-barbarici (il primo sarà quello dei
visigoti). Questi regni sono caratterizzati dalla divisione dei compiti tra romani e
barbari.
Dal punto di vista religioso si assiste alla conversione delle popolazioni barbare prima
all’arianesimo e successivamente al cattolicesimo affermatosi con il consiglio di nicea
e diventerà con l’editto di tessalonica religione ufficiale dell’impero.
Sono questi i secoli durante i quali nasce nei territori tra egitto e siria il monachesimo:
un movimento che prevede l’isolamento per dedicarsi all’ascesi.
VI (500)
È in questo secolo che i regni romano-barbarici prima si consolidano e poi cadono per
mano di giustiniano. Quest’ultimo affida la ‘restauratio imperii’ ai suoi due fidati
generali belisario e narsete. Il primo regno a cadere è quello dei vandali, poi i visigoti e
per ultimo, con la guerra greco-gotica, il regno ostrogoto di teodorico.
L’ambizione di giustiano si vede anche in campo legislativo: commissione ad un
gruppo di giuristi il corpus iuris civilis, diviso in 4 parti, raccoglie tutte le leggi
dell’impero romano.
In campo religioso la chiusura della scuola neoplatonica di atene sancisce il trionfo del
cristianesimo.
Le conquiste di giustiniano però non saranno destinate a durare: i longobardi
penetreranno in italia.
Inoltre, in questo secolo si assiste ad un calo della popolazione dovuto a clima e peste.
VII
In questo secolo si assiste al declino della dinastia merovingia. Gli ultimi sovrani di
questa dinastia sono stati i franchi clotario II e dragoberto, essi concederanno ampie
prerogative alle aristocrazie.
Pipino II di heristal riesce a radunare nelle sue mani il titolo di maggior domo di
austrasia, neustria e burgundia dando origine alla dinastia dei pipinidi (i carolingi)
In questo periodo si assiste all’espansione dell’islam: maometto conquista la città di
mecc che sarà eletta a luogo santo della nuova religione. Alla sua morte si
susseguiranno 4 califfi imparentati con il profeta, all’elezione di alì si verificò una
frattura tra chi sosteneva che solo un parente di maometto potesse diventare califfo e
chi invece era per l’elezione di qualsiasi fedele. Saranno gli ultimi a vincere: alì viene
assassinato e sale al potere la dinastia degli omayyadi che porrà la sua capitale a
damasco.
L’attenzione viene così spostata all’impero d’oriente dove l’imperatore eraclio perderà
diversi territorio tra i quali siria e egitto. A testimonianza della debolegga dell’impero
in questo secolo si assiste al saccheggio di costantinopoli da parte degli arabi.
In italia i longobardi si affidano al re rotari il quale attraverso il suo editto raccoglierà
per la prima volta tutte le leggi e le consuetudini dei longobardi.
VIII
Gli inizi del secolo sono caratterizzati dall’espansione islamica che arriverà fino in
occidente.
L’avanzata verrà fermata a poitiers dall’esercito di carlo martello. Alla sua morte il
figlio pipino il breve si scontrerà con childerico III vincendo, sarà incoronato re e farà
ungere dal papa con il sacro crisma i figli carlo e carlomanno. Alla sua morte i due
fratelli regneranno insieme, alla morte di carlomanno sarà il fratello maggiore ad avere
la responsabilità di tutto il regno. Escluderà i nipoti dalla successione e si dedicherà
all’espansione del regno.
Sarà lui a porre fine al regno dei longobardi incoronandosi re dei franchi e dei
longobardi.
Carlo magno ristrutturerà il suo regno: decide di dividerlo in circoscrizioni detti
comitati e marche, rinforzerà i legami personali attraverso il rapporto vassallatico-
beneficiario scegliendo i suoi ufficiali tra i vassalli.
La sua residenza si sposterà ad aquisgrana e sarà abbellita di opere d’arte sui modelli
di roma e bisanzio. Si assiste alla rinascita della cultura, alla riscoperta dei testi
antichi.
Anche il commercio avrà nuovi impulsi grazie alla manutenzione delle strade, alla
formazione di emporia e ad una riforma monetaria promossa dai carolingi e dagli
arabi.
Il lavoro agricolo verrà riorganizzato secondo il modello della curtis: struttura bipartita
costituita da massaricio (terre affidate a contadini) e dominico (terre controllate dal
signore e lavorate dai suoi servitori)
In campo religioso si assiste alla iconoclastia da parte di leone III il quale impedirà il
culto delle icone.
Si assiste alla nascita del potere temporale della chiesa.
Per quanto riguarda l’islam gli omayyadi saranno sostituiti da una nuova dinastia: gli
abbassidi i quali sposteranno la capitale a baghdad.
Il secolo si chiude con l’incoronazione di carlo magno imperatore da parte di leone III,
nella notte di natale dell’ 800.
IX
Pochi anni dopo la sua incoronazione carlo magno predispone la divisione dell’impero
per i suoi tre figli stabilendo che la corona imperiale sarebbe spettata al detentore del
regno d’italia. Sopravviverà solo ludovico, detto il pio. Quest’ultimo attraverso la
constitutio romana stabilirà che il papa deve prestare giuramento al re in seguito alla
sua elezione.
Il IX secolo vede la fine della dinastia carolingia con la deposizione di carlo il grosso
l’ultimo che era riuscito a tenere unito l’impero.
In questo secolo invece gli arabi arriveranno in italia formando così un emirato a bari.
Cominciano poi le invasioni saracene e vichinghe, principale motivo dell’inizio di quel
fenomeno chiamato di ‘incastellamento’: caratterizzato dalla costruzione di castelli e
fortificazioni.
Per quanto riguarda il sistema curtense, il dominico tenderà a diminuire sempre più a
favore del massaricio. Questo avviene perché le corvées, ovvero le giornate di lavoro
gratuito, erano malviste e inoltre per aumentare la produzione di surplus da
commerciare.
In italia dopo la dissoluzione dell’impero carolingio, berengario assume la corona del
friuli.
In campo religioso ludovico il pio estese a tutti i monasteri dell’impero la regola
benedettina e viene reintrodotto il culto delle icone.
X
In questo secolo si assiste ad una fase di incremento demografico: le temperature si
alzano e vi è una maggiore disponibilità di beni alimentari.
La popolazione si espande nelle campagne, vaste aree vengono disboscate e adibite al
pascolo e alle coltivazioni, le acque vengono incanalate, vengono costruite dighe.
Nell’agricoltura vengono introdotte nuove tecnologie come l’aratro in ferro e il giogo
che poggia sulle spalle dell’animale. In seguito a queste innovazioni si assiste ad una
differenziazione sociale tra grandi proprietari terrieri e contadini.
È in questo secolo che ini