Le eresie come risposta alla
crisi della Chiesa
• Molti movimenti ereticali si proponevano
come riformatori spirituali. Non tutti
rifiutavano la Chiesa, ma ne criticavano gli
abusi e chiedevano una vita più conforme
al Vangelo e ai valori apostolici.
Diffusione geografica dei
movimenti ereticali
• Le eresie si diffusero in tutta Europa, ma
ebbero particolare successo in Italia
settentrionale, Provenza, Linguadoca e
regioni alpine. In questi territori, le autorità
ecclesiastiche erano spesso deboli o
assenti.
La reazione della Chiesa:
predicazione e repressione
• La Chiesa rispose con una duplice
strategia: invio di predicatori ortodossi per
convertire gli eretici e repressione
giudiziaria, spesso cruenta. Il pericolo
ereticale fu vissuto come una minaccia
esistenziale.
I Catari: visione dualista
• I Catari erano un movimento dualista,
influenzato da dottrine gnostiche e
manichee. Credevano nell’esistenza di due
principi: il Bene spirituale e il Male
materiale. Rifiutavano il mondo fisico,
considerato corrotto.
La Chiesa catara e i suoi riti
• La Chiesa catara era strutturata, con
propri riti, predicatori e sacramenti. Il
consolamentum era il rito principale, una
sorta di battesimo spirituale che garantiva
la salvezza dell’anima.
I Perfetti e la società catara
• I 'Perfetti' erano i membri più rigorosi del
catarismo: celibi, vegetariani, poveri.
Vivevano secondo una disciplina severa e
itinerante. I 'credenti' erano semplici
simpatizzanti.
La crociata contro gli
Albigesi
• La crociata contro gli Albigesi (1209–1229)
fu una guerra promossa dal Papa contro i
Catari nel sud della Francia. Fu
caratterizzata da estrema violenza e portò
alla distruzione del catarismo organizzato.
I Valdesi: povertà e
predicazione
• I Valdesi nacquero nel XII secolo a Lione.
Predicavano la povertà, la penitenza, la
predicazione laica e l’accesso diretto alle
Scritture. Rifiutavano il potere del clero e
la mediazione sacramentale.
Pietro Valdo e le origini del
movimento
• Pietro Valdo, mercante convertito, rinunciò
ai beni e iniziò a predicare. Fu scomunicato
nel 1184. I suoi seguaci continuarono a
diffondere il messaggio evangelico nelle
lingue volgari.
La dottrina valdese
• La dottrina valdese esaltava la povertà
apostolica, la predicazione itinerante,
l’interpretazione personale della Bibbia.
Negava il purgatorio, il culto dei santi e la
validità del clero corrotto.
La clandestinità e la
sopravvivenza valdese
• I Valdesi furono perseguitati e costretti alla
clandestinità. Trovarono rifugio nelle Alpi e
in regioni isolate, dove sopravvissero per
secoli. Nel XVI secolo aderirono in parte
alla Riforma protestante.
Eresie minori: Arnaldisti,
Umiliati, Fraticelli
• Oltre ai Catari e Valdesi, vi furono altri
gruppi come gli Arnaldisti (seguaci di
Arnaldo da Brescia), gli Umiliati, i Fraticelli.
Tutti proponevano riforme, semplicità e
critica dell’autorità ecclesiastica.
Rapporti tra eresia e riforma
religiosa
• Molti movimenti ereticali possono essere
letti come precursori della Riforma
protestante. Denunciavano mali reali della
Chiesa e proponevano forme alternative di
spiritualità e organizzazione religiosa.
La repressione inquisitoriale
• L’Inquisizione fu istituita per combattere
l’eresia. Era un tribunale ecclesiastico che
raccoglieva denunce, interrogava sospetti,
e poteva infliggere pene spirituali e
materiali, fino alla condanna al rogo.
Il ruolo dei Domenicani e dei
Francescani
• I Domenicani furono incaricati della
predicazione contro le eresie. Anche i
Francescani, con il loro esempio di
povertà, contribuirono a contenere il
dissenso religioso e a rinnovare la Chiesa
dall’interno.
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