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DERMAPTERA

Sono insetti molto comuni che possono entrare nelle industrie alimentari o in quelle situazione dove ce unamanipolazione dell alimento sia a livello di ristorazione che a livello di industria.

Hanno delle antenne serrate e hanno dei cerci che la caratterizzano, hanno una funzionedifensiva, servono all’accoppiamento. Ci sono specie alate e altre sempre alate ma che non sono in grado divolare, le ali anteriori sono tegmine corte mentre quelle posteriori sono membranose ripiegate nelle tegmine,alcune specie hanno ali sviluppate ma le usano raramente. Hanno un corpo allungato con scheletro robusto.

Hanno un apparato boccale masticatore sia da giovani che da adulti, sono eterometaboli paurometaboli epseudometaboli.

L’addome è caratterizzato dai cerci che permette il riconoscimento delle specie.

Le uova vengono posti in zone rifugiate, la madre cura queste uova mentre negli altri insetti non- succede cure parentaluSono specie predatrici di insetti o altri atropodi.

specie fitofaghe e specie zoofaghe.- Sono insetti che amano l'umidità, cercano dei rifugi. Hanno un comportamento gregario, sono spesso in gruppo.

Forficula auriculariaComune forbicina che possiamo trovare nei nostri ambienti, ha dimensioni varie a seconda del sesso. È caratterizzato dal dimorfismo legato ai cerci, nelle femmine son dritti mentre nei maschi sono curvi. Nel ambito dei maschi ci sono due generazioni che vengono distinti a seconda delle dimensioni dei cerci che sono; ciclolabio e macrolabio. Nel caso del giovane rimangono dritti fino alla maturità la seconda figura è ciclolabio mentre la terza macrolabio.

Le ali elitre sono molto corte, al di sotto ci sono le ali posteriori bene sviluppate e membranose. Le tegmine non sono quasi mai utilizzate per il volo.

Hanno una alimentazione fito-zoofaga, può diventare fitofago. Se manca la preda finisce per attaccare i frutti perché sono dolci. Il nido viene costruito sul terreno, le uova

sono deposte a fine inverno e accudite dalla madre. I giovani nascono in primavera, inizialmente vivono gregariamente poi si disperdono. Se la frutta e la verdura non vengono lavate bene, li si ritrovano in mensa, il 99% è una forbicina. Prevenzione e lotta La prevenzione vuol dire lavare bene frutta e verdura, mentre per lotta si intende una lotta chimica in casi estremamente rari poiché chimici e si effettua nei locali di trasformazione delle materie prime. Non causa danni diretti, è molto importante la prevenzione. ORTHOPTERA Ordine che racchiude grilli e cavallette, che sono caratterizzate dalle zampe saltatorie, mentre nel grillo talpa si hanno le zampe fossorie. Questi sono quelli che nelle zone orientali si usano come cibo. Hanno un apparato boccale di tipo masticatore con mandibole molto robuste, sono eterometaboli ovipari. Le uova possono essere deposte in vari modi, o nei vegetali oppure possono essere poste nelle ooteche detticannelli che sono strutture con varie.sostanze lavorate con ghiandole. Gli ortotteri si suddividono in: - Ensifera: hanno antenne molto lunghe di tipo filiformi, apparato stridulante sulle ali interiori, le femmine hanno un ovopositore molto lungo perché le depongono all'interno dei vegetali. - Caelifera: antenne filiformi molto corte, produzione di suoni per sfregamento delle tegmine e femore o tegmine con la tibia, le femmine hanno le gonapofisi poco sviluppate. Acheta domesticus IL GRILLO, vive negli ambienti chiusi, nei magazzini e nei reparti produttivi. È lungo 1-1.5 cm. Predilige climi caldi-umidi ed è lucifugo. È una specie onnivora, mangia spesso frutta e farinacei. Può essere vettore di patogeni. Gryllomorpha dalmatina Sono le cavallette. Abitudini simili alle specie precedenti, non produce suoni e le troviamo in ambienti con farina e frutta con danni diretti o no, sono atteri. Un grosso problema è anche la contaminazione delle derrate con porzioni di questi.

Insetti perché sono molto grossi per cui si possono trovare alcuni pezzi come zampe nella derrata. Le cavallette possono arrivare con materie prima come nella verdura perché possono essere nascoste dentro.

PSOCOPTERA Ci sono specie alate che sono quelle che si trovano in natura e specie attere che sono quelle che interessano le derrate, sono circa 1 mm, diventa difficile osservarle ad occhio nudo. Causano danni diretti alle derrate con consumo diretto. La gravità è legata a queste dimensioni piccole.

Hanno un esoscheletro sottile e chiaro, hanno il capo ipognato, app boccale masticatore, ha zampe deambulatorie e le ali quando sono presenti sono membranose.

Sono eterometaboli parametaboli o pseudometaboli, ovipari con presenza di partenogenesi (la femmina si riproduce senza che avvenga la fecondazione) quindi è molto grave perché basta che ci sia solo una femmina e parte l'infestazione.

Le uova sono poste in delle cellette sotto ricoveri o riparate da tele.

Sericee. Sono specie fitofaghe e zoofaghe, si nutrono a spese di detriti animali e vegetali, funghi e alghe. Spesso sono i detriti che attraggono gli isopteri nel locale. In natura li possiamo trovare nei nidi di uccelli, danneggiano biblioteche, erbari, collezioni di insetti ecc.. si trovano nei magazzini di cereali dove ci sono farine e paste alimentari. Causano danno diretto anche se sono molto piccoli, consumano la derrata e possono anche veicolare i microrganismi, causano anche dermatiti ed è un problema per gli operatori.

Specie più importanti:

  • Liposcelis divinatorius: è molto piccolo, ha un colore molto chiaro come gli altri perché hanno uno esoscheletro poco duro. È un insetto partogenetico quindi si riproduce senza accoppiamento, effettua 6-8 generazioni all'anno. Lo si può trovare sotto la scorza di piante, nelle abitazioni, nelle collezioni, nei materassi nutrendosi di detriti animali e vegetali.
  • Liposcelis decolor: si trova nei depositi di frumento,

lo si vede come una massa che si muovono perché sono molto piccoli

Liposcelis bostryschophila

Si trova nei magazzini di cereali, nelle lettiere, nei libri e sono attratti dalla colla utilizzata per rilegare i libri.

Attaccano dove ci sono delle muffe, una umidità sopra la norma. A volte poi possono arrivare dai cartoni delle confezioni, cartoni che vengono conservati in ambienti umidi, quando viene usato per l'imballaggio si porta dietro l'infestazione. Si possono anche trovare all'interno delle confezioni perché essendo grossi 1 mm possono penetrare ovunque.

Sono infestanti molto insidiosi, si adattano a molti alimenti e sono molto difficili da debellare perché sono resistenti agli insetticidi legato al loro ciclo.

Un problema è il fenomeno di allergia come dermatiti o asma, grave per gli operatori che lavorano in quegli ambienti.

Trogium pulsatorium

La femmina come richiamo sessuale sono solite a strofinare lo sternit genitale all'alimento.

Può causare

fenomi di allergia

Monitoraggio

Possono essere catturati da trappole adesive per insetti striscianti attivate con attrattivo alimentare.

LEPIDOPTERA

Sono le farfalline perché sono farfalle di piccole dimensioni, sono caratterizzati da olometabolia. Sono insetti che da giovani hanno caratteristiche morfologiche molto diverse dall'adulto. I giovani hanno un apparato boccale masticatore e si nutrono di materiale vario mentre gli adulti hanno la spirotromba. Le ali sono squamate, le antenne sono variabili a seconda delle specie.

Sono olometaboli, anfigonici e ovipari, sono larve polipode. La pupa è detta crisalide, si incrisalida in vari punti come nel substrato, sulle pareti o negli anfratti. Gli adulti sono glicifagi e non causano danno alle derrate, i danni diretti e gravi sono quelli dati dalle larve.

Famiglia tineidae

Adulti con grosse squame sul capo, spirotromba assente o molto corta infatti gli adulti non sempre si nutrono, ali strette e frangiate. Le ali sono molto ridotte

Nemapogon

granella falsa tignola del grano - Ha una apertura alare di 10-15 mm, 1-4 generazioni all'anno. È sfavorita dal caldo secco. Ogni femmina depone fino a 250 uova. Può essere combattuta con il caldo secco. Bastano poche femmine per creare un'infestazione. Le larve di questa specie producono fili sericei che vanno a ricoprire il substrato alimentare che assume un aspetto spugnoso e biancastro. La larva è quella che sverna. È una larva polifaga; attacca tanti tipi di granaglie, prodotti in stagionatura, frutta secca e semi di vario tipo. Quindi attacca la derrata, produce la bava, la larva può entrare dentro la derrata causando modificazioni organolettiche creando così attacchi da parte di muffe. Si trova nei magazzini di conservazione, dove si lavorano i funghi secchi.

Monitoraggio: Con trappole a feromoni.

Lotta: Trattamenti insetticidi, evitando quelli chimici. Si vanno a colpire le pareti, in caso di infestazioni estremamente gravi si ricorre alla...

fumigazione.

Nemapogon cloacella

La si trova spesso nelle cantine, si trova in ambienti bui e causa danni gravi. Il nome comune è tignola dei funghi secchi e del sughero, attacca i tappi di sughero nelle bottiglie già chiuse, deposita le uova sulla porzione di sughero che rimane scoperta, dopo che le uova si schiudono le larve penetrano all'interno rendendolo impermeabile e così ammuffisce.

La soluzione è utilizzare capsule sprovviste di fori.

Tineola bisselliella

Il suo nome comune è tarma dei vestiti, ha una colorazione diversa dalle altre perché è dorata ed uniforme. I giovani hanno un corpo chiaro giallastro con il capo molto più scuro.

Tutti i lepidotteri sono olometaboli.

Le dimensioni sono piccole, 7-9 mm, le uova sono deposte in ovatura (uova disposte vicine l'una all'altra) sul substrato alimentare delle larve.

Producono dei tubicini o veli sericei e rimangono attaccati alla parte posteriore della larva quindi quando si posa se li

La tarma dei vestiti è un insetto che può causare danni ai vestiti e ad altri prodotti. Il ciclo di vita di questo insetto può durare da 1 mese fino a 2 anni, a seconda delle condizioni ambientali. Se le condizioni sono sfavorevoli, il ciclo diventa più lento.

La tarma dei vestiti si nutre di fibre naturali come lana e seta. Ha la capacità di digerire la cheratina contenuta in queste fibre. Predilige abiti sporchi perché l'odore del sudore diventa attrattivo, ma può attaccare anche le industrie alimentari, legate a prodotti di origine cerealicola come farine, pasta, biscotti e prodotti a base di caffeina che risultano attrattivi. Questo insetto predilige ambienti umidi.

Per monitorare la presenza della tarma dei vestiti, si possono utilizzare trappole a feromoni. Per prevenire l'infestazione, è consigliabile riporre i vestiti in ambienti non troppo caldi e puliti, utilizzando repellenti come la canfora o il geraniolo e citronella. Nei negozi sono disponibili anche cartoncini impregnati di piretroidi, che possono uccidere le tarme a contatto.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
71 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/11 Entomologia generale e applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lale2101 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Entomologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Dovesi Roberto.