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INSULINA

Ormone peptidico costituito da due catene (A e B) legate da ponti di solfuro, inizialmente sintetizzata come proormone, poi viene tagliato "preproisnulina" poi proinsulina insulina. Prodotta dalle beta cellule pancreatiche, la quale ha un suo sensore della glicemia sennò nonsaprebbe quando rilasciare insulina.

A bassi livelli glicemici: Il GLUT2 (sono dei carrier, trasportatore di glucosio) non trasporta niente perché non c'è abbastanzazucchero in giro, si ha un flusso di potassio transmembrana verso l'esterno, ecc.

Ad alti livelli glicemici: Lo zucchero viene portato dentro la cellula pancreatica dal GLUT2 (sensore), viene prodotta ATP, vengono chiusi i canali di potassio, depolarizzazione di membrana si aprono i canali del calciorilascio di insulina.

Secrezione bifasica dell'insulina: 1. Fase di secrezione rapida viene rilasciato ormone preformato (appena si attiva il meccanismo per effetto della...

glicemia alta)→2. Seconda fase di secrezione viene rilasciato ormone neosintetizzato (se la glicemia restaalta)

L’azione dell’insulina è mediata da un recettore di membrana, questo legame produce degli effettimetabolici: → →Il legame insulina – recettore la cellula espone in superficie un carrier di glucosio (GLUT 4)porta zucchero da fuori verso dentro.

L’esercizio fisico aumenta l’espressione del GLUT 4.

ORMONI DELLA CONTROREGOLAZIONE

Tutti gli ormoni della controregolazione agiscono alla stessa maniera (gluconeogenesi/glicogenolisi).

GLUCAGONE

Prodotto dalle cellule alfa pancreatiche. Agisce su un recettore GPCR

La secrezione di glucagone viene stimolata da:

  • Ipoglicemia
  • Pasti ricchi in proteine
  • Adrenalina

Viene inibita da:

  • Iperglicemia
  • FFA e corpi chetonici
  • Somatostatina
  • Agonisti alfa-adrenergici

EFFETI DEL GLUCAGONE

  • GH - Ci fa crescere quando siamo piccoli
  • Iperglicemizzante
  • Stimola la sintesi proteica
  • Stimola la

lipolisi

CATECOLAMINE

Demoliscono glicogeno per farne zucchero e favoriscono la lipolisi in modo tale che ci sia glicerolo per farne zucchero.

CORTISOLO

Il cortisolo facilita l'aumento della glicemia, insieme agli altri ormoni, utilizzando anche proteine del muscolo. Un eccesso di cortisolo, essendo iperglicemizzante, rende il paziente diabetico.

ESERCIZIO FISICO

L'esercizio fisico interviene da un lato facilitando l'espressione del GLUT4, trasportatore di glucosio dentro la cellula, e questo fa scendere la glicemia, dall'altro comporta un'attivazione del Sistema Nervoso Simpatico, vengono prodotte catecolamine (adrenalina e noradrenalina) che hanno degli effetti sulle beta cellule pancreatiche. L'adrenalina ha un effetto di induzione sulla secrezione di glucagone, il quale facilita la glicogenolisi e la gluconeogenesi nel fegato e la lipolisi nel tessuto adiposo (che servirà nella gluconeogenesi) tutto questo sistema fa aumentare la glicemia.

monitoraggio costante dei livelli di glucosio nel sangue.1 è una forma di diabete gestazionale che si sviluppa durante la gravidanza e di solito scompare dopo il parto. Complicanze del diabete mellito: - Retinopatia diabetica: danni ai vasi sanguigni della retina che possono portare a perdita della vista. - Nefropatia diabetica: danni ai reni che possono portare a insufficienza renale. - Neuropatia diabetica: danni ai nervi che possono causare dolore, intorpidimento e debolezza nelle estremità. - Malattie cardiovascolari: il diabete aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache, come l'infarto e l'ictus. - Ulcere del piede: danni ai nervi e ai vasi sanguigni possono causare ulcere che possono portare a infezioni e, in casi gravi, all'amputazione del piede o della gamba. Trattamento del diabete mellito: - Dieta equilibrata: limitare l'assunzione di zuccheri e carboidrati, aumentare il consumo di frutta, verdura e fibre. - Attività fisica regolare: l'esercizio fisico aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue e a mantenere un peso sano. - Farmaci: in alcuni casi può essere necessario assumere farmaci per controllare i livelli di zucchero nel sangue. - Monitoraggio regolare: è importante controllare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue e sottoporsi a controlli medici periodici per prevenire complicanze. Prevenzione del diabete mellito: - Mantenere un peso sano: l'obesità è un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete, quindi è importante mantenere un peso sano attraverso una dieta equilibrata e l'esercizio fisico. - Limitare l'assunzione di zuccheri e carboidrati: ridurre il consumo di bevande zuccherate, dolci e cibi ad alto contenuto di carboidrati può aiutare a prevenire il diabete. - Fare attività fisica regolare: l'esercizio fisico regolare aiuta a controllare il peso e a mantenere un livello di zucchero nel sangue sano. - Sottoporsi a controlli medici regolari: è importante sottoporsi a controlli medici regolari per monitorare i livelli di zucchero nel sangue e prevenire il diabete.

gestazionale della gravidanza

Una glicemia alta a lungo termine complica la vita al paziente:

Complicanze croniche

  • Complicanze microangiopatiche (retinopatia diabetica, nefropatia diabetica, neuropatia diabetica)
  • Complicanze macroangiapetiche (piede diabetico, arteriosclerosi coronarie e circolo cerebrale infarti ed ictus cerebrali)

Complicanza acute

  • diabete di tipo 1 coma chetoacidosico (lo zucchero in circolo non può essere utilizzato perché non c'è insulina, l'organismo produce corpi chetonici, un eccesso è deleterio perché altera il pH ematico, il paziente si disidrata)
  • diabete di tipo 2 coma idrosmolare (glicemia alta il glucosio viene eliminato con le urine, ma ci tiriamo via anche acqua, il paziente si disidrata perde liquidi). Il diabetico beve molto perché urina molto.

DIAGNOSI

Una glicemia random (in qualsiasi momento della giornata) superiore ai 200mg se confermata per 2 volte è

già diagnostica. Una glicemia a digiuno superiore a 126mg è diagnostica. Ci sono condizioni in cui la glicemia è entro i 126mg, ma superiore ai 100mg, in questo caso parlo di iperglicemia a digiuno. In questi pazienti si fa la curva da carico di glucosio (assumo 75g di glucosio come fosse un pasto, mi aspetto che la glicemia salga e poi scenda, si misura glicemia e insulina ogni mezz'ora per due ore, dopo due ore mi aspetto che la glicemia sia sotto 140mg. Se è fra 140mg e 200mg parlo di ridotta tolleranza ai carboidrati prediabete, se è superiore ai 200mg è diagnostico a diabete). Attività fisica: - diabete tipo 2 -> attività aerobica e resistenza - diabete tipo 1 -> sport non di lunga durata, attività aerobica (no immersioni), ciclismo. Se ci sono chetoni l'attività fisica non può essere effettuata. TIROIDE L'ipotalamo produce il TRH, il quale controlla la produzione di TSH, ormone che a

La tiroide è una ghiandola endocrina che regola il metabolismo del corpo. Controlla la funzione tiroidea e il trofismo (la grandezza). Dal punto di vista anatomico si trova alla base del collo antero-cervicale, è costituita da due lobi, destro e sinistro, collegati da uno stretto istmo che adagia sulla trachea. È facilmente palpabile.

Le unità funzionali della tiroide sono i follicoli, che sono delle cavità contenenti della roba colloide, una sostanza gelatinosa che contiene la tireoglobulina e gli ormoni tiroidei (T3 e T4). Gli ormoni tiroidei vengono riversati nel circolo sanguigno.

Per far funzionare correttamente la tiroide è importante che funzionino l'ipotalamo e l'ipofisi, ma la benzina principale della tiroide è lo IODIO, la base degli ormoni tiroidei. In condizioni normali, il fabbisogno di iodio che dobbiamo introdurre con la dieta è di 150mg. Questo fabbisogno può variare in alcune situazioni particolari, come ad esempio la gravidanza, in cui è necessario un maggiore apporto di iodio perché la tiroide deve lavorare di più.

di più. Lo iodio lo troviamo nel salte ed anche negli alimenti addizionati di iodio. Il salt iodato serve per garantire un adeguato apporto di iodio (iodioprofilassi). In condizioni patologiche di predisposizione ad un eccesso di iodio, questo può alterare la funzione tiroidea sia in eccesso (ipertiroidismo) che in difetto (ipotiroidismo). La carenza di iodio si traduce in una ridotta funzionalità tiroidea e si ipertrofizza formando il gozzo endemico. Lo iodio viene assorbito a livello intestinale, entra nel circolo ematico, la cellula del follicolo tiroideo è programmata per avere un sistema di simporto (NIS) SODIO-IODIO (carrier), che porta dentro attivamente iodio. Lo iodio viene ossidato e viene organificato con i residui tirosinici della tireoglobulina (monoioiodiotirosina o diiodiotirosina) MIT e DIT. Sono importanti perché ci sono degli enzimi che accoppiano 1MIT e un 1DIT e viene fuori la T3 (triiodiotironina); se accoppio 2DIT viene fuori la T4.grosso che fa la tiroide è T4, perché una parte di T3 viene prodotta con questo meccanismo ed un'altra grande parte è frutto del metabolismo della T4, che in circolo viene desiodata e fa diventare la T4 T3. Non dosiamo agli esami del sangue T3 e T4, ma FT3 (free T3) e FT4 (free T4) perché gli ormoni tiroidei rientrano tra gli ormoni lipofilici che hanno bisogno della proteina di trasporto (TBG) la quale può subire delle variazioni, quindi, viene dosata la quota libera che è quella biologicamente attiva. Dosiamo il TSH, che è l'ormone ipofisario che controlla la tiroide, il quale è colui che permette tutto il precedente meccanismo. FUNZIONE DEGLI ORMONI TIROIDEI - Intervengono nel metabolismo energetico (consumo di ossigeno e metabolismo basale). - Intervengono prevalentemente nella lipolisi perché aumentano la disponibilità di substrati. - A livello di glicemia facilitano la glicogenolisi, la gluconeogenesi e

L'ossidazione di glucosio. - A livello protidico stimolano la sintesi proteica (hanno un effetto trofico sul muscolo), ma solo in condizioni fisiologiche. In condizioni patologiche l'opposto, distruggono il muscolo. → - Apparato cardiovascolare hanno effetto sulla contrattilità del miocardio positivo e sulla frequenza (cronotropo positivo). → - Facilitano la produzione di eritropoietina funzione emopoietica - Aumentano il filtrato renale - Contribuiscono alla salute della cute e degli annessi cutanei - Benessere dell'osso Gli ormoni tiroidei sono importanti durante la gestazione ed anche postnatale per la crescita perché il bimbo dentro l'utero ha bisogno degli ormoni della mamma per lo sviluppo del SNC e per la crescita staturale (cretinismo). PATOLOGIA Un ipotiroidismo

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
27 pagine
SSD Scienze mediche MED/13 Endocrinologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lindora di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Endocrinologia e malattie metaboliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Ferraù Francesco.