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TERAPIA SOSTITUTIVA
IPOSURRENALISMO CENTRALE IPOTIROIDISMO CENTRALE
Segni e sintomi come nella Segni e sintomi come nella
• •
forma primitiva (no forma primitiva (no gozzo)
iperpigmentazione) TSH non utile: spesso normale
•
Generalmente la secrezione di o lievemente elevato
• aldosterone è normale FT4 (lunga emivita) può essere
•
ACTH non utile nella diagnosi normale per settimane
• Cortisolemia 8 am FT3 basso
• •
< 3 mcg/dl: Conferma TSH non utile per monitorare la
– •
> 18 mcg/dl: Esclude terapia sostitutiva
– Prima di iniziare terapia
>3 ma <18 mcg/dl: •
– escludere il deficit di ACTH
necessario test
14 ACTH test 1 mcg: normale se
• cortisolo max 18 mcg (test
ipoglicemia gold standard)
Cortisolo urinario non utile:
• 20% dei casi valori normali
TERAPIA SOSTITUTIVA
1° CORTICOSTEROIDI: cortone ac. 2/3 matt 1/3 pom
• 2° tiroxina (raramente anche T3)
• 3° Se necessario ADH (desmopressina)
• 4° ormoni sessuali
• 5° GH
• 6° se necessario blocco dopaminergico per PRL
• NB: l’efficacia della terapia va monitorizzata periodicamente a vita;
• informare il paz. Della necessità di incrementare fortemente dosaggio
cortisone in caso di stress/traumi/malattie infettive…
15 INSUFFICIENZA SURRENALICA
PRIMARIA (deficit del corticosurrene)
• acuto, da emorragia surrenalica bilaterale
– cronico (m. di Addison)
– autoimmune
• tubercolare
• metastasi
•
SECONDARIA (deficit ipotalamo-ipofisario)
•
INSUFFICIENZA CORTICO- SURRENALICA PRIMITIVA
Causata da un deficit della produzione di glicocorticoidi, androgeni e/o
mineralcorticoidi conseguente al danneggiamento, distruzione o alterata
funzione delle cellule cortico-surrenaliche producenti steroidi e non
riconducibile a difetti enzimatici della steroidogenesi
PRINCIPI SEGNI E SINTOMI DI INSUFFICIENZA CORTICO- SURRENALICA
SEGNI (frequenza) SINTOMI (frequenza)
Melanodermia (90-100%) Astenia (90-100%)
Dimagrimento (90%) Anoressia (90%)
Ipotensione arteriosa (70%) Dolori addominali (70%)
Amenorrea secondaria (30%) Mialgie (70-90%)
Riduzione peli pubici ed ascellari (20- Turbe neuropsichiche (50%)
30%) Vomito (30%)
Diarrea (30%)
Ipersensibilità agli odori e sapori
(30%)
Tendenza ad assumere cibi più salati
(20%)
Cefalea (20%)
Cortisol mg/dl
basal ACTH test ACTH pg/ml
(1mg)
Normal 6-24 >18 5- 45
PAI <3 <18 >100
PAI in acute <15 <9 >100
illness
CAUSE DI ICSP
Autoimmune 65-70 %
ü Tubercolosi 20-25 %
ü Adrenoleucodistrofia X-linked 10-20 % (dei maschi)
ü
16 Forme rare 2-5 %
ü
TERAPIA DELL’ICSP
Terapia sostitutiva (Dose sostitutiva di cortisolo pari a 12-15 mg/m /die
2
ü fornisce un adeguato quantitativo di cortisolo bioattivo a livello cellulare)
Terapia di supporto
ü Terapia di emergenza
ü Terapia eziologica
ü DIABETE INSIPIDO
La vasopressina agisce sul suo recettore VR2 a livello del tubolo distale del
nefrone, la cascata enzimatica che ne deriva provoca riassorbimento di acqua
dal lume del tubolo al circolo ematico, attraverso l’attivazione delle
acquaporine do tipo 2,3,4.
CHE COS’E’ IL DIABETE INSIPIDO?
Il rene è incapace di concentrare le urine. Il volume urinario è elevatissimo. Le
urine sono inodori e insipide, non dolci come nel diabete mellito. È una
patologia più frequente nelle donne. Per lo più è una condizione permanente,
ma con la giusta terapia ha una buona prognosi
TIPOLOGIE DI DIABETE INSIPIDO
CENTRALE
Causato dalla distruzione delle cellule del nucleo sopraottico e
paraventricolare dell’ipotalamo, con esito in una carenza di ormone
antidiuretico (ADH)
Causato dalla Perdita di connessione assonale tra ipotalamo e neuroipofisi
(mancato trasporto di DH).
Primario,
acquisito
DIABETE INSIPIDO NEFROGENICO
Il rene non risponde all’ormone antidiuretico (ADH).
Può essere causato da difetti genetici, farmaci o disordini metabolici.
Primario,
Secondario
BILANCIO IDRICO
Ingressi: stretto monitoraggio e quantificazione della quota di liquidi introdotti
nelle 24 ore (non solo acqua, ma anche succhi, orzo, the, caffè…minestre ecc)
Uscite: raccolta urine delle 24 ore (a partire dalla seconda minzione della
giornata, fino alla prima minzione della giornata successiva)
Bilancio:
POSITIVO: ingressi maggiori alle uscite
• PAREGGIO: ingressi uguali alle uscite
• NEGATIVO: ingressi inferiori alle uscite
•
17 ACROMEGALIA
IPERSECERNAZIONE CRONICA DI GH
Se si instaura in età prepubere: alta statura/ gigantismo
• Se si instaura dopo lo sviluppo: acromegalia
•
CELLULE DELL’ADENOIPOFISI
Tipo cellulare: somatotropo
• Ormone: Ormone della crescita (GH)
• Colorazione: acidofila
• Localizzazione: soprattutto nelle porzioni laterali dell’adenoipofisi.
•
MECCANISMO DI STIMOLI SU GH
MECCANISMO D’AZIONE DEL GH
effetti acuti insulinosimili
• positivizzazione del bilancio azotato
– Aumentata utilizzazione dei glucidi
–
effetti ritardati
•
18 lipolisi dei trigliceridi (riduzione massa grassa)
– aumentata sensibilità alle catecolamine
– inibizione captazione ed utilizzazione del glucosio
– stimolazione secrezione di insulina
–
azioni in gran parte mediata dalle somatomedine
•
L’acromegalia è una condizione clinica che risulta da un prolungato
eccesso di GH circolante nell’adulto dopo la saldatura delle cartilagini
di coniugazione
EPIDEMIOLOGIA
Prevalenza circa 50 casi per milione
• Incidenza annua 3-4 casi per milione
• Uguale frequenza nei due sessi
• Colpisce maggiormente intorno alla 3°-4° decade di vita
•
MANIFESTAZIONI CLINICHE
L’acromegalia è una patologia a lenta progressione quindi spesso la
• diagnosi è tardiva (mediamente dopo 10 anni) quando le complicanze
sono già presenti
L’ipersecrezione di GH esercita i suoi effetti con azione diretta sul
• metabolismo ma soprattutto attraverso l’aumentata sintesi epatica di
IGF-1 che è responsabile delle alterazioni ossee cartilaginee e viscerali
Le manifestazioni più precoci sono:
Ipertrofia dei tessuti molli
• Accrescimento delle parti acrali (mani, piedi naso e mandibola)
• Cambiamento dei caratteri fisiognomici: “Facies Acromegalia”
• caratterizzata da
1. Prognatismo
2. Diastasi dentaria e malocclusione
3. Sporgenza delle bozze frontali
- La cute è spessa seborroica e sudata con accentazione delle pieghe
cutanee
- L’ipertrofia della laringe e l’ampliamento dei seni nasali porta
all’abbassamento del timbro della voce
- Astenia e debolezza
- Iperidrosi
- L’ipertrofia osteocartilaginea può condurre ad artrite degenerativa
cifoscoliosi a volte stenosi spinale
- Sindrome del tunnel carpale
- Deformazione piramide nasale
COMPLICANZE E PROGNOSI
L’acromegalia si associa ad aumentata mortalità e morbilità con una
diminuzione dell’aspettativa di vita (in media <10 anni)
19
Complicanze respiratorie
50% dei pazienti presentano ostruzione delle vie aeree superiori
• Sleep-apnea è una delle complicanze più serie, si presenta in circa il 70%
• dei pz.
Complicanze neoplastiche
È noto che GH ed IGF-1 sono potenti stimoli alla proliferazione di cellule sia
sane che neoplastiche e possono agire come fattori permissivi per l’azione di
altri fattori di crescita
Studi sono in corso per valutare il ruolo del GH e dell’IGF-1 nella
• patogenesi di neoplasie soprattutto di mammella colon apparato
linfoematopoietico
Il 50% degli acromegalici sviluppa poliposi del colon
•
Complicanze metaboliche
Insulino resistenza 80% dei pz
• Alterato metabolismo glucidco 20-40% dei pz
• Diabete mellito tipo 2 13-25% dei pz
•
Diabete ipofisario
Un eccesso di GH provoca chetosi e iperglicemia, (diabete ipofisario)
• similmente al diabete pancreatico.
Un prolungato stato di iperglicemia può esaurire le cellule produttrici di
• insulina del pancreas, e provocare diabete insulino dipendente
secondario.
Complicanze cardiovascolari e ipertensione arteriosa
Più importante causa di morte in questi pz
• Ipertrofia concentrica con fibrosi interstiziale
• Alterazioni elettrocardiografiche di ipertrofia ventricolare sinistra
• Aritmie
• Ispessimento parete arteriosa
• Prevalenza di ipertensione 13-60% dei pz
•
DIAGNOSI
La diagnosi di acromegalia si basa su:
Segni e sintomi clinici
• Elevati livelli plasmatici di GH ed IGF-1
• Alterata risposta del GH e dell’IGF-1 ai test dinamici
• Alterazione del ritmo circadiano del GH
• Localizzazione Radiologica (TAC/RMN)
•
Test OGTT:
Nei soggetti normali l’iperglicemia determina una riduzione dei livelli di GH
mentre negli acromegalici non si registra questo effetto inibitorio
Normale GH < 0,3 ng/ml
20 SINDROME DI CUSHING
Per sindrome di Cushing s’intende il quadro clinico da eccesso di
glucocorticoidi
Etiologicamente riconosce 5 cause
1.malattia di Cushing: ipercortisolismo sostenuto da iperplasia
surrenalica bilaterale dipendente da inappropita secrezione
ipofisaria di ACTH (90% microadenoma ipofisario)
2.produzione ectopica di ACTH
3.tumori surrenalici primitivi: nella > parte delle volte adenomi
surrenalici rari i carcinomi
4.iperplasia nodulare mono o bilaterale
5.iatrogena
PRINCIPALI SEGNI E SINTOMI
- obesità tronculare - 94%
- faccia a “luna piena” - 84%
- irsutismo - 82%
- alterazioni mestruali - 76%
- ipertensione arteriosa - 72%
- astenia - 58%
- fratture ossee - 58%
- “striae rubrae” - 52%
- acne - 40%
- turbe psichiche - 40%
- ecchimosi - 36%
- insufficienza cardiaca - 22%
congestizia - 18%
- edemi
- blocco di crescita (bambino)
TRATTAMENTO
A. Chirurgica
1. adenoidectomia trasfnenoidale nella malattia di Cushing
21 2. Asportazione adenoma surrenalico nel caso di adenoma surrenalico
ipersecernente
3. Asportazione di tumore ACTH secernete nella secrezione ectopica
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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