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Estratto del documento

ANEMIA

Per valutarla abbiamo bisogno di vari indicatori:

  • Hct
  • Mcv
  • Mchc

Valutazione rigenerazione Volume corpuscolare medio ed emoglobina corpuscolare media:

POLICITEMIA:

  • Transitoria: contrazione splenica per aumento catecolamine (esercizio, eccitazione, paura)
  • Relativa: massa RBC normale ma < vol. plasmatico n° RBC per unità di vol è >. Causa: disidratazione
  • Assoluta: aumento massa totale RBC per produzione. Può essere primaria o secondaria (aipossia o ad aumento della produz. di eritropoietina)

LEUCOCITI:

I leucociti nei mammiferi vengono suddivisi in 5 categorie principali:

  • NEUTROFILI:
    • Granulociti predominanti
    • Cromatina nucleare condensata e lobulata, si colora da viola a blu
    • Il citoplasma contiene granulazioni scarsamente visibili
    • Tempo di emivita nel sangue è di 6-7 h (la popolazione si rinnova 3 vv al dì)

Funzione:

  • marginazione e pavimentazione nei vasi
  • migrazione con movimenti ameboidi attraverso fenestrature

Nell'endotelio vascolare, i leucociti possono essere richiamati da fattori chemiotattici e a volte dal complemento. Svolgono la funzione di fagocitosi, che consiste nella digestione di batteri e sostanze particolate tramite idrolisi enzimatica.

La deviazione a sinistra (Shilling) si verifica quando ci sono un aumento delle cellule immature della serie granulocitaria in circolo. Questa deviazione può essere rigenerativa o degenerativa.

La deviazione a destra (Arneth) si verifica quando ci sono un aumento delle cellule ipersegmentate (più mature).

La reazione leucemoide si verifica quando il conteggio totale dei leucociti rimane elevato e ci sono anche cellule immature presenti.

La reazione leucoeritroblastica si verifica quando c'è una deviazione a sinistra e sono presenti globuli rossi nucleati.

La formula di Areth può essere visualizzata online tramite un'immagine.

La suddivisione percentuale dei granulociti neutrofili, che sono particolarmente numerosi in caso di infezione batterica, si basa sul numero di lobi (masse di cromatina unite a filamenti) presenti nel nucleo. Questa suddivisione è proporzionale alla maturazione cellulare.

Nel soggetto normale, le percentuali di suddivisione sono le seguenti:

  • Nucleo a ferro di cavallo,
  • Nucleo a due lobi,
  • Nucleo a tre lobi,
  • Nucleo a quattro lobi,
  • Nucleo a cinque lobi.
  1. 0-2%;
  2. due lobi, 35%;
  3. tre lobi, 41%;
  4. quattro lobi, 17%;
  5. cinque lobi, 2%.

La formula risulta spostata verso le cellule più mature (deviata a destra) in caso di carenza di ferro, vitamina B12 o folati, oppure in soggetti con infezione epatica o renale. Risulta spostata a sinistra in caso di infezione acuta o dopo un'emorragia.

Cambiamenti tossici (accelerazione nella maturazione nel M.O.):

  • Basofilia schiumosa: vacuolizzazione intracitoplasmatica debolmente basofilica, residuo di RER e poliribosomi;
  • Corpi di Döhle: inclusioni citoplasmatiche angolari dei neutrofili e dei loro precursori (residui di RER);
  • Granulazioni tossiche: granuli citoplasmatici blu-magenta (residui di granuli primari promielocitici).

Erlichia... EOSINOFILI:

  • Nucleo più breve e meno segmentato rispetto ai neutrofili;
  • Esistono numerose variazioni di specie riguardo al numero, dimensione e forma dei granuli intracitoplasmatici;

Funzioni:

  • Difesa
diverse;Funzioni:• fagocitosi di microrganismi, cellule morte, detriti cellulari, complessi antigeni-anticorpi, ecc;• presentazione dell’antigene ai linfociti T;• produzione di citochine pro-infiammatorie;• ruolo nella risposta immunitaria innata ed adattativa;• possono differenziarsi in macrofagi o cellule dendritiche.EOSINOFILI:❖ Nucleo bilobato o trilobato;❖ Granuli grandi, rossi o arancioni;Funzioni:• fagocitosi di parassiti, complessi antigeni-anticorpi, ecc;• rilascio di sostanze tossiche per i parassiti;• ruolo nelle reazioni allergiche e infiammatorie;• produzione di citochine pro-infiammatorie;• coinvolgimento nella risposta immunitaria innata ed adattativa.variabili; Raramente possono essere presenti piccoli granuli rosso-violacei o rosati intracitoplasmatici Inclusioni: • Eritrofagocitosi; • Emosiderina; • Melanina; Agenti infettivi: • Ehrlichia; • Histoplasma; • Mycobacterium; • Leishmania; Funzioni: • Limitano replicazione di microrganismi intracellulari (es. Mycobacterium, Leishmania, ecc…); • Regolano risposta immunitaria (presentano Ag e secernono citochine); • Modulano risposta infiammatoria secernendo fattori di crescita emopoietici (es. GM-CSF); • Modulano infiammazione avviandola (es. IL-1; IL6, TNF-α) o inibendola (es. IL-10; TGF-β); • Producono citochine e chemochine (es. CXCL8, CXCL10, CCL5); • Regolano il metabolismo del ferro; • Rimuovono tessuto danneggiato; • Interagiscono con le cellule tumorali (TNF). LINFOCITI: Per la maggior parte risiedono negli organi linfoidi; In piccola percentuale circolano nel sangue (50-70% T, 20-35% B); Elevata variabilità nelleriferimento; dimensioni; Elevato rapporto N/C; Cromatina compatta o a zolle, con nuclei rotondi, ma anche ovali e leggermente indentati; Citoplasma pallido se non stimolati. Linfociti stimolati:
  • Linfociti granulari: dimensioni medio-grandi, rapporto N/C più basso, granuli intracitoplasmatici rosso-rosati;
  • Linfociti reattivi: aumentate dimensioni e basofilia, a volte con nuclei convoluti.
Funzioni:
  • Linfociti T: regolano (CD4+) l'immunità cellulo-mediata e l'immunità umorale, stimolandola (helper) o inibendola (suppressor); oppure hanno funzione citotossica (CD8+);
  • NK cell: sorveglianza immunologica, attività citotossica
  • Linfociti B: capaci di risposta immune umorale, con la produzione di Ac.
  • Vita variabile: da alcuni anni (cellule della memoria) a poche ore o gg.
Valutazione componente leucocitaria:
  • Leucocitosi: conteggio dei WBC > limiti di riferimento;
  • Leucopenia: conteggio dei WBC < limiti di riferimento;

riferimento;

  • L'incremento anche di una sola popolazione cellulare è significativo;
  • Le alterazioni posso risiedere anche solo nella presenza di cellule normalmente assenti nel sangue periferico;
  • Alcune condizioni patologiche non determinano alterazioni nella conta totale o differenziale, ma sono patologiche se associate a sintomi clinici.

PIASTRINE:

  • Originano dal citoplasma megacariocitario;
  • Forma variabile con la specie: da rotonda ad ovale;
  • Frammenti di citoplasma debolmente basofilo, contenente granulazioni rosso-rosate.

Anomalie morfologiche:

  • Macropiastrine: Plt delle dimensioni di un RBC o più;
  • Piastrine attivate: presentano dei sottili processi citoplasmatici che si estendono dal corpo centrale;

Agenti infettivi:

  • Ehrlichia platys

Valutazione componente piastrinica: 

  • Trombocitopenie o piastrinopenie: numero PLT < al valore di riferimento ( produzione, distruzione o sequestro, perdita);
  • Trombocitosi: numero PLT > al valore di riferimento ( produzione, ridotta distruzione o sequestro).

del valore di riferimento (disordini mieloproliferativi, neoplasie, infezioni, traumi, carenza Fe, ecc);

  • Trombocitopatie: disturbi ereditari o acquisiti della funzione delle PLT. Valutare sempre insieme allo striscio ematico!!!

Caso clinico:

Gresbee: gatto, comune europeo, 4 A, abbattimento, anoressia, apatia, cerca luoghi caldi, respiro affannoso.

BCS: 2/5, temperatura 37.8 °C, mucose: porcellanacee, tcr: > 2sec, polipnea, 220 bpm, soffio sistolico I grado, presenza di pulci.

Nrbc: eritrociti nucleati: se ci sono può essere che c'è un'elevata richiesta di produzione di globuli rossi.

Dettagli
A.A. 2022-2023
17 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marghe_DiGio96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Bernabò Nicola.