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Educazione e Istruzione

Questi due termini sono complementari perché mettono in luce due modi diversi di educare. Una definizione neutra del termine educazione potrebbe essere "l'educazione è quel processo intenzionale attraverso cui un soggetto cerca di far raggiungere a un altro soggetto una condizione migliore di quella di partenza". Ci sono tre implicazioni in questa definizione:

  1. L'educazione è qualcosa di intenzionale, si vuole fare e si è consapevoli di farlo.
  2. La seconda è la relazione tra educatore e educando.
  3. L'educabilità. Il soggetto educando è concepito come educabile, non si può pensare il contrario.

L'istruzione è l'attività consapevole e organizzata che ha per fine l'apprendimento della cultura e lo sviluppo intellettuale. L'istruzione è l'altra faccia dell'apprendimento. L'istruzione si divide in Conoscenze e Competenze. Le CONOSCENZE sono dei pezzettini

disapere che vengono trasformati dall'educatore e trasmessi all'educando. Le COMPETENZE sono un sapere colato in un contesto. Senza conoscenza non esista la competenza. L'istruzione ha dei gradi e sono ingenere classificati in 3 parti:
  1. ISTRUZUONE PRIMARIA
  2. ISTRUZIONE SECONDARIA
  3. ISTRUZIONE SUPERIORE
Tra educazione e istruzione c'è un rapporto, in quanto non c'è istruzione senza educazione. L'istruzione è un sottoinsieme dell'educazione, poiché tutte le caratteristiche di quest'ultima appartengono anche all'istruzione, ma il campo dell'istruzione non esaurisce completamente tutte le possibiliazioni catalogabili nell'insieme dell'educazione, dato che l'educazione comprende anche azioni che non sono di tipo istruttivo. La pedagogia è la scienza che si occupa dell'educazione. La didattica è la scienza che si occupa dell'istruzione. Sono due discipline vicine chesi occupano dioggetti vicini.
FORMAZIONE ha tre significati diversi:
  1. AZIONE DEL DARE FORMA: un certo modo di dare educazione,plasma l'individuo e lo porta ad essere come l'educatore vuole chediventi. Si ha in questo modo una visione passiva dell'educando e sivede l'educatore come un dio che crea il proprio Adamo a suaimmagine e somiglianza.
  2. BILDUNG: dal tedesco, rimanda all'idea di costruire lo sviluppopersonale dallo sviluppo umano in tutti i suoi aspetti. A 360°- siparla di sviluppo integrale. Educazione polivalente- l'uomo, percrescere in maniera ordinata, deve essere equilibrato a livelloemotivo, relazionale e spirituale. La crescita avviene con il confrontodel soggetto con la cultura alta che ci ha preceduto, quindi l'uomoper essere tale, necessita di una vicinanza stretta con la cultura.
  3. TRAINING: formazione degli adulti in ambito lavorativo con scopoprofessionalizzante. Ti insegna a fare meglio qualcosa che devi farenel tuo
lavoro.
SOCIALIZZAZIONE i sensi di questo termine sono 3:
1. PEDAGOGICO: educazione alla vita sociale
2. PSICOLOGICO: sinonimo di socialità, capacità di relazionarsi che l'individuo ha. Non si occupa della formazione, ma ne descrive i comportamenti
3. SOCIOLOGICO: ingresso di un soggetto all'interno di un gruppo sociale e della sua cultura.
La società ingloba il soggetto giovane e cerca di farlo entrare nel gruppo attraverso la cultura e l'istruzione. A regolare un determinato gruppo della formazione sono i Valori e le Norme. I VALORI sono cose in cui la gente crede. Le NORME sono la trasposizione di un certo valore in indicazioni più specifiche. Al campo della socializzazione si possono ricondurre i campi dell'educazione, dell'istruzione e della formazione.
Socializzazione educazione istruzione formazione Il concetto di socializzazione si basa soprattutto sui processi reali che avvengono in un certo

contesto collettivo. Analogo al concetto sociologico di socializzazione è quello di INCULTURAZIONE, questo termine esplicita il fatto che l'insieme dei valori, delle norme, degli atteggiamenti e dei comportamenti condivisi da un gruppo sia la cultura di quel gruppo, così che l'inculturazione indica il sistema di trasmissione di tutto ciò e il suo corrispondente processo di acquisizione da parte di un individuo. Il concetto di inculturazione e gli studi ad esso correlati oggi sono fecondi in relazione ai processi migratori e alle problematiche, anche educative, dell'integrazione di soggetti provenienti da altre parti del mondo.

ANIMAZIONE dopo gli anni 60 del secolo scorso, l'animazione si è imposte come una delle più significative novità nel panorama della pedagogia e dell'intervento sociale. L'animazione può avere un ampio spettro di applicazione in settori anche molto diversi. L'animazione è una forma di

L'animazione è una forma di educazione e intervento sociale che dà vita e riattiva ciò che altrimenti sarebbe spento. L'animazione è azione e produce azione. Può essere definita sulla base di uno specifico stile che caratterizza l'intervento educativo e sociale. Lo scopo dell'animazione è quello di produrre un cambiamento nei soggetti, singolo o in gruppo, affinché cerchino e trovino una condizione di maggiore benessere. L'animazione è una forma che l'educazione può assumere, ma quando lo fa, lo fa con dei connotati specifici.

L'addestramento, associato in genere ad animali e militari, è basato sulla ripetizione. Cerca il più possibile di far a meno delle facoltà razionali e cognitive. L'addestramento militare era mirato a non far pensare, ad obbedire, a seguire il più possibile la direttiva che gli viene data. Ci sono poteri

che controllano lamente attraverso il controllo del corpo- controllo microfisico, che arriva ad agire di rimando sulla testa, poiché il soldato ripetendo, memorizza che deve essere un ingranaggio della macchina più grande- esercito. CURA ha fatto il suo ingresso da pochi anni, prima era considerata una parola medica, in realtà si intende l'aiuto che si da alle persone che desiderano crescere ed attuare un cambiamento esistenziale e sociale. C'è molta differenza con l'approccio medico, che tende a considerare il soggetto malato, quindi inetto e passivo. Nella pedagogia invece si cerca di mettere in condizione il soggetto di divenire protagonista del proprio percorso di sviluppo. L'altro significato del verbo curare è quello di accudire, come si fa con i bambini e gli anziani. Terzo significato è quello attribuito da Hidegger in "essere e tempo" del 1927 che vede la cura come ESSERE NEL MONDO, attraverso la VIGILANZA,

La coltivazione, l'amministrazione, la costruzione. Un prendersi cura dell'altro, del farsi carico. Pedagogia una volta era la scienza che studiava i bambini, ora è la scienza che studia l'educazione, per tutto l'arco dell'esistenza umana. Copre anche la didattica, con la quale sono interconnesse, anche se essa è in ambito di istruzione. Ne parlano già nell'antichità. È quella, ancora oggi, che si occupa di educazione utilizzando strumenti metodologici ed euristici della filosofia. Modello epistemologico, relativo all'idea di scienza, non empirico ma basato sull'argomentazione.

PED- bambino AGOGIA- fare. Ha quindi una parte pratica.

SCIENZE DELL'EDUCAZIONE sul pensiero positivista, che ha provato a stabilire la scienza come metodo unico di conoscenza del reale. Ha provato ad applicare la scienza a cose non tangibili. Tentativo di trasformare a linguaggio e ricerca empirica i discorsi e le ricerche della pedagogia.

Diversi tipi di studiosi hanno cominciato a studiare l'educazione e da li sono nate varie discipline e applicando i principi del positivismo hanno creato tante nuove scienze, ossia le scienze dell'educazione: - Sociologia - Psicologia - Economia - Filosofia - Antropologia culturale
Dettagli
A.A. 2023-2024
7 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _Alice_Astorini_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Felini Damiano.