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INCENTIVI E RICONOSCIMENTI:

L’incentivo economico arriva prima della norma di legge, che si fa quando di nota che con l’incentivo

sorgono problemi.

MARCHI E RICONOSCIMENTI AMBIENTALI DI QUALITA’= processo applicato a destinazioni o imprese. In

base al tipo di marchio e riconoscimento, l’impresa o la destinazione deve raggiungere certi requisiti, e

stare in certi parametri (Bandiera blu, UNESCO, ecc). La certificazione riguarda spesso la sostenibilità.

Comunica al consumatore e gli fa percepire certi attributi di un determinato luogo. La certificazione di

destinazione comprende ogni luogo all’interno di essa, ad esempio Pesaro ha la bandiera blu, che

comprendere ogni zona di mare. 30

ISO= certificazione internazionale usata dalle imprese. ISO 14001- certificazione riguardante l’impresa. Utile

come metodo di confronto.

EMAS e ACOLABCL= europee. Emas applicate a destinazione turistiche, pubbliche, amministrative, strutture

ricettive.

Le certificazioni migliorano l’immagine, aumentano la visibilità e migliorano le performance ambientali. Il

lato negativo è dato dai costi, dal greenwashing (alcuni marchi cercano di veicolare il fatto che una

destinazione abbia un’impresa, ma gioca solo sull’immagine di certificazione. Per vedere la validità devo

vedere chi la rilascia e con che criteri), e dalla proliferazione dei marchi e dei soggetti certificati. Le

certificazioni si possono perdere, ogni anno devono essere confermate. ISO9000- sicurezza dei lavoratori.

Spesso per ottenere una certificazione bisogna coinvolgere gli abitanti, soprattutto nei borghi.

L’utilizzo di vecchi indicatori tende a compromettere la misura della sostenibilità, e riguardavano per lo più

arrivi e presenze. Quelli nuovi riguardano la multidimensionalità: salute e sicurezza; conquista di benefici

economici derivanti dal turismo; benessere delle comunità ospitanti; tutela delle risorse culturali;

partecipazione della comunità locale al turismo; soddisfazione del turista; protezione del patrimonio

naturale; gestione delle risorse naturali scarse; limitare l’impatto ambientale; pianificazione e controllo

delle destinazioni; progettare prodotti e servizi; sostenibilità di attività e servizi turistici .

Servizi di risorse di base di benessere= nodi infrastrutturali, servizi pubblici di base, ospitalità, attività di

benessere legate all’ambiente e alle comunità di destinazione (servizi bike,..)

Principali risorse e attrattive turistiche di benessere: terme, spa. 31

Definizione della strategia di sviluppo della destinazione= non basta una risorsa, bisogna organizzarla, è

necessaria una DMO che organizzi il fenomeno turistico.

Le tecnologie ICT permettono un cambiamento nei processi d’acquisto, un impatto sull’offerta turistica,

modificano i comportamenti d’acquisto e di consumo (domanda). Facilitano la creazione, lo sviluppo e il

mantenimento di relazioni intra e inter-organizzative (offerta).

Smart tourism= legato alla tecnologia, dispositivi di ultima generazione.

Smart destination (STD)= tecnologia applicata alle destinazioni, le tecnologie permettono alla domanda e

all’offerta di co-creare valore. Una destinazione smart utilizza l’infrastruttura tecnologica per migliorare

l’esperienza turistica e potenziare il sistema informativo tra i vari stakeholders territoriali per la raccolta di

dati e informazioni. Parte dalle smart cities, poiché nei contesti urbani la tecnologia era più sviluppata che

in aree rurali. Nelle smart destination si parla di sostenibilità socio ambientale e qualità della vita dei

residenti. Nella logica delle destinazioni di benessere, la tecnologia non è fine a sé stessa, ma per garantire

uno sviluppo più sostenibile.

Dimensioni smart:

 Smart governance= governo territoriale trasparente e inclusivo, capace di coinvolgere la

partecipazione attiva delle persone. Processo decisionale di condivisione.

 Smart environment= richiama l’attenzione della destinazione alla salvaguardia dell’ambiente e alla

gestione sostenibile delle risorse.

 Smart people= collegata alla presenza di capitale umano qualificato formato, adatto ad operare nel

nuovo ecosistema digitale.

 Smart living= basata sulla qualità della vita e sulla coesione sociale dei residenti, oltre che sulla

presenza di offerte culturali per i turisti e ospiti della destinazione.

 Smart mobility= basata su forme di mobilità e di trasporti moderni, connesse con le nuove

tecnologie ICT, sostenibili e facilmente accessibili a tutte le categorie di persone, comprese quelle

appartenenti agli emergenti segmenti portatori di disabilità compresi nel senior tourism.

 Smart economy= fondata sulla possibilità di creare nuovi business e nuovi modelli di business

grazie alla digitalizzazione e alla presenza di tecnologie smart.

Componenti della destinazione (6A):

 Attrazioni= componenti della destinazione turistica. Sono fondamentali le qualità dell’ambiente, il

contesto smart, la presenza di strutture artificiali di benessere e votato alla valorizzazione delle

risorse culturali materiali e immateriali (tradizioni locali).

 Accessibilità: declinata in diversi modi. Può essere di tempo, luogo, di procedure (semplicità con cui

l’acquirente può accedere all’offerta), economica (prezzo e costo), di informazioni (qualità e

fruibilità delle informazioni da parte dei clienti)

 Servizi (amenities): per rendere fruibili le attrattive della destinazione. Sono differenziati in base ai

vari segmenti turistici. Nella logica del benessere le imprese turistiche devono innovare il proprio

business model, al fine di trovare soluzioni innovative rivolte ai bisogni emergenti attraverso

l’adozione di orientamenti sostenibili e tecnologici.

 Pacchetti turistici (available packages): la progettazione e composizione del pacchetto di offerta

può essere attuata da operatori specializzati nella produzione di viaggi organizzati standard o su

misura (tour operator, agenzie), oppure può essere auto-prodotta dagli stessi consumatori. In

entrambi i casi, la capacità di una destinazione di fornire e commercializzare prodotti turistici a

forte contenuto esperienziale di benessere è fondamentale per la sostenibilità economica delle

attività che operano nella destinazione.

 Attività: attività disponibili nella destinazione fruibili durante la visita (guide, escursioni, ecc.). 32

 Ausiliari: deve avere servizi territoriali di base come i servizi pubblici (mezzi di trasporto, sanità, ICT,

banche, telecomunicazioni, poste, edicole, ecc.)

Cimaljevic ritiene che si possono distinguere tre forme di ICT applicabili: internet of things, cloud computing

e internet per il consumatore finale.

1.Internet of things (IoT)= applicazione agli oggetti della tecnologia. Portare nel mondo digitale gli oggetti

della nostra esperienza quotidiana (frigoriferi, lampadine, risorse aziendali come le etichette intelligenti per

l’identificazione dei prodotti). Permette di monitorare e raccogliere informazioni.

2.Cloud computing= archiviazione e accesso a dati e programmi attraverso un’infrastruttura tecnologica

comune. Favorisce la raccolta e lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti.

3.Internet per il consumatore finale= sistema di servizi rivolti all’utente finale.

Le ICT permettono di implementare diverse attività per arrivare ad una smart destination:

 TOURIST INFORMATION= informazioni accessibili sempre e ovunque, favorire la generazione e

condivisione dei contenuti sulle piattaforme digitali.

 EXPERIENCE ENHANCEMENT= esperienze della destinazione migliorate attraverso l’applicazione di

diverse tecnologie che possono facilitare il consumo turistico, arricchire l’esperienza turistica,

aumentare le possibilità di co-creazione e personalizzazione dei servizi turistici.

 MARKETING= commercializzare. Comprende le politiche di social context mobile che consentono

alle destinazioni di rivoluzionare il proprio sistema di offerta anche attraverso la co-creazione

dinamica dei prodotti e servizi con i consumatori (prenotazione e feedback online, smart card).

 VISITORS E SITE MANAGEMENT= gestione dei visitatori e delle destinazioni. Installazione di

tecnologia nei luoghi di interesse può garantire una migliore qualità dell’esperienza del visitatore e

una gestione più sostenibile dei luoghi e delle risorse.

 DESTINATION INTELLIGENCE= raccogliere informazioni da diverse fonti.

Attività ricettive: divise tra alberghiere, ricettive, case private e ricettivo viaggiante.

Attrazioni: musei, siti archeologici, parchi naturali e divertimento, terme, ecc.

Imprese balneari: stabilimenti, porti, punti ormeggio, ecc.

Gestione eventi: congressi, fiere, raduni, ecc.

Trasporto: aereo, marittimo, strada, ferroviario, ecc.

Somministrazione: bar, ristoranti, osterie, pizzerie, pub, ecc.

Servizi pubblici: supporto per il turismo

Le imprese turistiche possono essere: tour operator (su programmazione), tour organizer (su

commissione), agenzie di viaggio, GSA (operano dove non c’è molto turismo), OLTA (online travel agencies).

La filiera del turismo ha una complessità maggiore delle altre filiere, perché considera anche soggetti molto

diversi tra loro, e che hanno anche clienti diversi tra loro. Ci sono asimmetrie informative, ossia diversità; i

soggetti della filiera hanno livelli d’informazioni diversi.

Influenza l’ambiente esterno: tempo (meteo importante nelle destinazioni balneari), politica, sicurezza.

Rigidità dell’offerta (elevati costi fissi. Un albergo modifica difficilmente la quantità di turisti che può

ospitare). L’esperienza vissuta dal turista nasce dalla combinazione del lavoro di ogni componente della

filiera. Elevata interdipendenza dei servizi turistici, necessaria cooperazione e integrazione dei soggetti

appartenenti alla filiera.

IMPRESE ALBERGHIERE: non sono le maggiori, ma lo sono per posti letto sviluppati. Nella composizione

internazionale devono esserci strutture moderne e qualitativamente alte. L’instabilità della domanda 33

mette in difficoltà gli alberghi. Essi sono imprese di servizi. La località in cui si trovano è molto importante.

Dipendono dalla stagionalità che incide sull’indice di capienza.

Per costruire un albergo serve un’autorizzazione comunale: bisogna presentare una pratica allo SUAP e

ricevere il permesso. Le stelle vengono date da Italy Stars and Rating, un accordo Ministero-Regione su

criteri omogenei. Si possono ottenere anche altre certificazioni.

Per vedere la classificazione delle strutture alberghiere, bisogna guardare la normativa regionale. La

regione è composta dal consiglio regionale (eletto, rappresentativo) e dalla giunta regionale (organi

esecutivo). Votano cose d

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
53 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher greta.paoly18 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese turistiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Dini Mauro.