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ANALISI DELL’AMBIENTE COMPETITIVO
Un modello che semplifichi la realtà
- l’ambiente in cui l’impresa opera è complesso
- Necessità di modelli
- Analisi che hanno ad oggetto una strategia competitiva> modello delle 5 forze competitive e il modello
del ciclo di vita del settore
I fattori di successo all’interno del settore
Analisi dei fattori di successo> analisi empiriche (analisi PIMS: profit impact of marketing strategy) e le tre c
(customer, competition e corporation)
Il modello delle 5 forze
- di Michael Porter analizza i fattori che determinano la competitività e la redditività di un’industria
- Le 5 forze sono:
1) potere contrattuale dei fornitori> capacità dei fornitori di influenzare i prezzi e la qualità dei prodotti
2) Potere contrattuale dei clienti> i clienti possono influenzare prezzi e qualità, soprattuto se hanno molte
alternative
3) Minaccia di nuovi entranti> se le barriere all’ingresso in un settore sono basse, altre imprese potrebbero
entrare e aumentare la concorrenza, riducendo i margini di profitto. Le barriere includono costi iniziali
elevati
4) Minaccia di prodotti sostitutivi> presenza di alternative che soddisfano lo stesso bisogno riduce la
domanda per i prodotti esistenti
5) Rivalità tra concorrenti> un’alta rivalità tra le imprese in un settore riduce i margini di profitto
Il modello del ciclo di vita del settore
- descrive le fasi che un settore attraversa dal suo avvio fino al declino
1) Embrionale
- caratteristiche: il settore è nuovo e la domanda è bassa; le aziende devono investire in ricerca e sviluppo,
marketing ed educazione del mercato
- Sfide: costi elevati, bassa adozione del prodotto, incertezze sul futuro del mercato
- Strategia: concentrarsi sulla creazione di consapevolezza e sull’educazione del mercato
2) sviluppo
- caratteristiche: la domanda cresce rapidamente; le aziende iniziano a ottenere economie di scala e a ridurre
i costi unitari
- Sfide: aumento della concorrenza, riduzione dei margini, necessità di differenziarsi
- Strategia: espandere la quota di mercato, migliorare il prodotto e ottimizzare i processi produttivi
3) shakeout
- caratteristiche: la crescita rallenta, ma la concorrenza si intensifica. Le aziende più deboli escono dal
mercato o vengono acquisite dai concorrenti più forti
- Sfide: mercato più competitivo, margini più bassi, maggiore difficoltà a differenziarsi
4) maturità
- caratteristiche: il mercato è saturo e la crescita rallenta ulteriormente. La concorrenza è forte, ma il settore
è consolidato
- Sfide: crescita limitata, riduzione dei margini e forte concorrenza
- Strategia: gestire i costi e cercare di mantenere la fedeltà dei clienti. Le acquisizioni e le alleanze possono
aiutare a consolidare la posizione
5) declino
- caratteristiche: domanda diminuisce a causa di fattori come l’innovazione tecnologica o i cambiamenti nei
gusti dei consumatori
- Sfide: perdita di clienti, riduzione delle vendite e dei margini
- Strategia: le aziende devono diversificare, ridurre l’offerta o consolidare l’uscita dal mercato
Fattori che influenzano il ciclo di vita del settore sono: le innovazioni tecnologiche che possono accelerare o
ritardare il ciclo; i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e infine le regolamentazioni governative
che possono modificare la durata di ogni fase
Il caso: TOYOTA PRIUS
- lanciata nel 97 come la prima auto ibrida di massa al mondo
- Successo dovuto a tre fattori principali:
1) innovazione tecnologica
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2) Sostenibilità>ha posizionato la Prius come un simbolo di mobilità ecologica
3) Successo di mercato> ha ottenuto milioni di vendite globali
Big bang disruption
- innovazione che trasforma rapidamente interi settori e distrugge i modelli di business tradizionali.
Concetti chiave:
- innovazione rapida e radicale: a differenza delle innovazioni graduali, le big bang disruptions emergono in
modo veloce e travolgente
- Tecnologie a basso costo: queste innovazioni iniziano spesso come soluzioni economiche, ma evolvono
rapidamente, superando le tecnologie esistenti
- Nuovi entranti: le disruptive Technologies spesso provengono da startup o piccole aziende, non dai leader
di mercato consolidati
- Ciclo di vita accelerato: i prodotti che causano queste disruption hanno cicli di vita brevi, evolvendosi
rapidamente
Farmaceutica: cadono le barriere
- si riferisce alla rapida evoluzione del settore grazie all’innovazione tecnologia
Concetti chiave:
- innovazione tecnologica: uso dell’ai, biotecnologie, e genomica accelera lo sviluppo di farmaci
personalizzati e rende la ricerca più economica ed efficiente
- Nuovi attori: le start-up biotech e big tech (es google, amazon) stanno entrando nel mercato, sfidando le
grandi aziende farmaceutiche tradizionali
- Accesso e distribuzione: l’accesso diretto ai consumatori e la telemedicina stanno rimuovendo le barriere
geografiche e fisiche, migliorando l’accesso ai trattamenti
- Modelli di business innovativi: emergere nuovi modelli come abbonamenti per farmaci e crowdfunding
Valmet e Magna
- passate da essere fornitori di componenti e servizi per altre case automobilistiche a concorrenti nel
mercato dei veicoli, specialmente nel settore dei veicoli elettrici
- Valmet inizialmente produceva auto per altri marchi, come Porsche e bmw, ma ora sviluppa anche veicoli
elettrici a proprio marchio
- Magna oltre a produrre componenti, si è espansa nell’assemblaggio di veicoli completi e nella produzione
di veicoli elettrici
- Entrambe le aziende sono in competizione per il mercato dei veicoli elettrici e autonomi
- La verticalizzazione dei loro modelli di business ha portato a sovrapposizioni di ruoli e una crescente
concorrenza
Il ciclo di polaroid> rappresenta un esempio di innovazione di successo seguita da declino e rinascita
- introduzione> 1948 polaroid lancia la prima fotocamera instantanea, rivoluzionando la fotografia
permettendo di stampare foto in pochi minuti
- Crescita> 1970-80 dominio del mercato con prodotti innovativi e crescente popolarità
- Maturità> 1980-90 saturazione del mercato e concorrenza crescente, ma polaroid rimane leader nel
segmento
- declino> 1990-2000 l’arrivo della fotografia digitale e la mancata innovazione causano il rapido declino
dell’azienda
- rinascita> 2000-oggi dopo la bancarotta e acquisizioni, polaroid torna in auge grazie alla nostalgia e alla
riscoperta delle fotocamere istantanee
RESOURCE AUDIT
L’unica area su cui l’impresa ha il controllo diretto è quella rappresentata dalle proprie risorse. Analisi delle
risorse:
- Finanziarie
- Fisiche
- Umane
- Intangibili
Tre modalità> analisi del valore aggiunto, analisi delle competenze distintive, analisi delle funzioni e dei
processi
Analisi del valore aggiunto
- value chain o catena del valore> ha 3 caratteristiche:
• Esprime il valore di un dato prodotto/servizio in termini di attività necessarie per produrlo
• Rappresenta i legami tra le varie attività
• Esprime le potenziali sinergie tra prodotti e servizi e tra business unit
i limiti sono:
• Non utilizza dati quantitativi
• Individua solo legami generici attuali
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- il value system o sistema del valore> lo scopo è individuare le fonti dei vantaggi competitivi che possono
emergere da migliori legami con i fornitori, i distributori e i clienti. Il fattore critico di successo è la
capacità di costruire legami che i rivali non possono imitare
ANALISI DELLE COMPETENZE DISTINTIVE
Core resources> kay (1993) individua 3 risorse critiche:
• Architettura di rapporti
• Reputazione dell’impresa
• Capacità di innovare
Negli anni 60 Selznick introdusse il concetto di distinctive competence, il fattore che distingue
un’organizzazione e il suo modo di operare. Da questi contribuiti seminali è derivata un’importante scuola di
pensiero che ha sviluppato la teoria resource based view che considera le risorse come l’aspetto distintivo di
un’impresa e del suo potenziale evolutivo
IL MODELLO DI ACCUMULAZIONE> indica che il patrimonio aziendale non è il risultato della somma
delle risorse che lo compongono, ma il prodotto della loro reciproca fertilizzazione avvenuta nel tempo
LE RISORSE MATERIALI E IMMATERIALI
- risorse materiali> tangibili o intangibili>> le prime hanno un riscontro quantitativo nella situazione
patrimoniale dell’impresa; anche alcune risorse intangibili (brevetti e marchi) possono essere in parte
valorizzate in maniera oggettiva nel bilancio d’impresa, tuttavia, gran parte della loro entità non può
essere tradotta in termini patrimoniali e viene sintetizzata come determinante dell’avviamento
dell’impresa
- Risorse immateriali> riguardano diverse aree della gestione aziendale, e sono importanti: l’immagine,
l’identità percepita, la reputazione, la fedeltà dei clienti, le relazioni con gli stakeholder. Vanno considerate
anche due meta-risorse: la conoscenza e la fiducia. L’insieme delle risorse immateriali può essere
chiamato capitale intellettuale
CAPITALE SOCIALE> insieme delle relazioni esterne che l’impresa attiva grazie alla propria capacità di
connessione con i sistemi che costituiscono il suo ambiente di appartenenza. Il valore di questo capitale non
dipende solamente dal numero di relazioni, ma dalla qualità di esse
CARATTERISTICHE DELLE RISORSE IMMATERIALI
- sedimentabili> la sedimentabilità e l’imperfetta trasferibilità si sintetizzano nel fatto che il patrimonio di
risorse intangibili può essere difficilmente e limitatamente sviluppato attraverso l’acquisizione o
l’imitazione
- deperibili> nel tempo possono perdere consistenza e rilievo ai fini dello sviluppo dell’impresa
- trasferibili> sono trasferibili all’interno dell’organizzazione e utilizzabili in ambiti competitivi diversi
IL CONTENUTO DI CONOSCENZA E FIDUCIA DELLE RISORSE AZIENDALI
La fiducia consiste nell’insieme di schemi cognitivi attraverso cui determinati soggetti danno una
rappresentazione dell’impresa sufficientemente definita e stabile nel tempo. Attraverso la fiducia il
consumatore interiorizza una rappresentazione definita del prodotto, che genera un comportamento
d’acquisto rapido e stabile. La fiducia è legata al capitale di reputazione, che è prodotto nel tempo
dall’interazione di 6 fattori:
- competenze e performance: essere capaci e affidabili nel raggiungere obiettivi e fornire risultanti
importanti
- Integrità ed etica: agire con onestà risp