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Il bilancio fotografa le variazioni del patrimonio e i ricavi e i costi (utile).

o

Convocazione e Partecipazione all'Assemblea di Bilancio

È necessaria la presenza del 100% del capitale sociale.

• Istituto della delega: Un socio può delegare il suo voto a un altro socio (solo in assemblea).

• Il numero massimo di deleghe ricevibili da un socio deve essere specificato nello statuto o

nel regolamento societario per evitare concentrazioni di potere.

Consorzi di Tutela

Organismi che gestiscono le denominazioni d'origine.

• Votazione pro capite (1 persona = 1 voto), a differenza delle cooperative dove non ci sono

• limiti alle deleghe. Questo può portare a difficoltà operative nei consorzi di tutela.

Chi fa il Bilancio?

È compito del CdA presentare all'assemblea una bozza di bilancio, analizzando l'andamento

• dell'annata.

La bozza viene discussa e, una volta approvata, si trasforma in bilancio.

LEZIONE 8: Trust, Bilancio e Organigramma

Trust o Finanziaria

Definizione: Un accordo tra soci per tutelare la proprietà, una struttura organizzativa che

• detiene le quote della società e che ha regole definite nello statuto.

Scopo: Tutelare la proprietà, es. impedire la vendita di quote senza il consenso di tutti i

• componenti del trust.

Gestione: Spesso affidato a una fiduciaria (società che custodisce le quote).

• Struttura Finanziaria: Quando si cercano soci, la società può apparire con una trust con

• sede all'estero (es. Belfast) che a sua volta ha come soci una fiduciaria (es. Lussemburgo).

Questo permette ai soci di spostare il capitale in 6 mesi.

Bozza di Bilancio: Documenti Obbligatori

Quando si prepara una bozza di bilancio, i documenti obbligatori da presentare sono:

1. Relazione dello stato patrimoniale.

2. Relazione del conto economico.

3. Relazione del presidente: Il presidente è obbligato a scrivere un commento su tutti i dati

riportati nei due documenti precedenti.

4. Relazione del collegio sindacale: Obbligatoria per società con capitale versato superiore a

50.000 euro. Il collegio sindacale è composto da tre membri obbligatori (commercialisti

iscritti all'albo) che controllano i costi e verificano i dati (es. pescando a caso una fattura).

Questo sistema è fondamentale per garantire la protezione dei soci da numeri

o falsificati o da un falso bilancio.

5. Relazione della società di certificazione: Per le società quotate in borsa, il bilancio deve

essere certificato da una società esterna che ne attesta l'affidabilità.

Punti Importanti sul Bilancio

Delega nel consiglio di amministrazione: Non è consentita la delega all'interno del

• consiglio di amministrazione. La delega è consentita solo in assemblea.

Approvazione del bilancio: Se l'assemblea non approva il bilancio, ciò può scatenare una

• "guerra" tra soci. Se ci sono perdite e il bilancio viene approvato, i soci sono responsabili

per il pagamento dei debiti. In caso di fallimento, i soci perdono solo il capitale versato.

In caso di disaccordo:

• Si può ripresentare una nuova bozza di bilancio.

o Altrimenti, la situazione finisce in mano al giudice (tribunale) che nomina un

o commissario che sostituisce il CdA.

Se la situazione è risolvibile, il commissario informa il giudice e convoca i soci e il

o CdA per rimettere in ordine la situazione.

Se non funziona, scatta il fallimento.

o

Organigramma: Forma di Gestione Strategica dell'Azienda

Le principali funzioni all'interno di un'azienda vinicola:

1. Pianificazione: Progettare e definire il futuro dell'azienda (es. vendemmia, acquisti).

2. Risorse finanziarie: Gestire la parte economica e finanziaria, assicurando fondi necessari.

3. Marketing e logistica: Strategie di marketing e gestione logistica per distribuire il prodotto.

4. Produzione: Gestione e organizzazione della produzione vinicola, dalla vendemmia

all'imbottigliamento.

5. Ricerca e sviluppo: Innovare e migliorare i prodotti (fondamentale nel settore vino).

6. Risorse umane: Gestire selezione, formazione e benessere del personale.

Amministrazione e controllo: Dialoga con tutte le altre aree aziendali per monitorare i

• risultati e gestire la parte amministrativa.

Feedback: Valuta se i risultati raggiunti sono in linea con gli obiettivi prefissati.

• Controllo del ciclo decisionale: Monitorare e verificare il ciclo decisionale dell'azienda

• (noto come ciclo della qualità).

Certificazione della qualità: Enti come Siaquria attestano la conformità ai criteri di qualità

• aziendali.

LEZIONE 9: Costi, Stipendi e Principio di Economicità

Gestione dei Costi Aziendali, Struttura Organizzativa e Politiche Retributive

1. Produzione e Centri di Costo:

Centri di Costo: Divisioni o dipartimenti che generano costi ma non ricavi diretti.

o Devono gestire in modo efficiente, riducendo le spese inutili.

Centri Strategici: Generano costi ma sono cruciali per la strategia aziendale (es.

o ricerca e sviluppo), traducendosi in innovazioni future e vantaggi competitivi.

2. Costi Fissi vs. Costi Variabili:

L'azienda cerca di ridurre i costi fissi e aumentare i costi variabili.

o Success Fee: Un premio variabile per il dipendente se raggiunge un obiettivo

o prefissato (es. aumento vendite).

Salario fisso: Parte di stipendio fissa (es. 30%).

§ Success Fee: Il restante 70% del compenso è variabile, legato al

§ raggiungimento di obiettivi.

3. Sistemi di Bonus-Malus:

Bonus: Assegnato quando gli obiettivi prefissati sono raggiunti.

o Malus: Penalizzazione per obiettivi non raggiunti (es. un dipendente che non

o raggiunge gli obiettivi accumula un malus da ripagare in futuro).

4. Categorie di Lavoratori e Struttura Retributiva:

Operai: 1000-1300 euro.

o Impiegati: 1700-2700 euro.

o Dirigenti: Da 4000 euro in su.

o L'azienda ha 8 categorie, ognuna con una funzione diversa. Le prime due categorie

o sono composte da lavori manuali (operai), le categorie successive richiedono

competenze specializzate, fino ad arrivare a impiegati quadro che possono ricoprire

ruoli di supervisione.

5. Contratti e Tutele Legali:

Impiegato quadro: Maggiori tutele, licenziabile solo per giusta causa.

o Dirigente: Meno tutele rispetto agli impiegati, più facilmente licenziabile, ma più

o remunerato e con incentivi legati agli obiettivi.

6. Stock Option nelle Aziende Quotate:

Dirigenti e talvolta dipendenti possono ricevere stock option, diritto di acquistare

o azioni a un prezzo prefissato. Allinea gli interessi dei dipendenti con quelli degli

azionisti.

Principio di Economicità

L'azienda deve essere amministrata in modo tale da garantire la propria autonomia operativa e

finanziaria, assicurando la sostenibilità economica nel tempo. Deve generare ricavi sufficienti a

coprire i costi operativi e mantenere un equilibrio finanziario adeguato.

Condizioni per l'Autonomia Aziendale

1. Vitalità Economica: I ricavi devono superare i costi, garantendo un risultato economico

positivo. Questo equilibrio deve essere raggiunto in ogni Area Strategica d'Affari (ASA)

dell'azienda.

Esempio: Nel settore vinicolo, evitare perdite in un'area o prodotto (es. Bardolino,

o Valpolicella) dovrebbe essere redditizio.

2. Fattibilità Finanziaria: Le fonti di finanziamento devono essere superiori agli impieghi

(Fonti > Impieghi), assicurando la capacità di far fronte agli impegni finanziari.

Si riflette in uno stato patrimoniale equilibrato (liquidità, crediti, immobilizzazioni)

o che copra adeguatamente le passività (debiti a breve e lungo termine).

Il "test acido" confronta l'attività più liquida con le passività a breve termine per

o valutare la solvibilità immediata.

Equilibrio Patrimoniale

Un bilancio patrimoniale equilibrato è essenziale per la stabilità finanziaria dell'azienda. Si

suddivide in:

Attivo:

• Liquidità: Disponibilità immediate in cassa o in conto corrente.

o Disponibilità: Crediti esigibili entro l'anno.

o Immobilizzazioni: Beni durevoli come immobili, macchinari e attrezzature.

o Ci vuole tempo superiore all'anno per trasformare quel capitale in liquidità.

§

Passivo:

• Esigibilità: Debiti a brevissimo termine.

o Redimibilità: Debiti a lungo termine.

o Fondi di ammortamento: Accantonamenti per la svalutazione dei beni.

o

Test Acido: Confronto tra attivo e passivo. Se la liquidità è inferiore all'esigibilità, non si

• possono anticipare i crediti, e si ricorre a debiti bancari con garanzia delle fatture

(operazione rischiosa).

Soluzioni per la liquidità: Non fare credito, emettere fatture con pagamento

o anticipato (con sconti 5-7%).

Strategie per la Gestione Finanziaria

Gestire i Crediti: Evitare concessioni di credito eccessive ai clienti per mantenere una

• liquidità adeguata.

Allineare Scadenze: Coordinare i termini di pagamento con i fornitori e di incasso dai

• clienti per prevenire squilibri finanziari.

Evitare l'Anticipo di Fatture: Ricorrere con cautela all'anticipo su fatture, poiché comporta

• rischi se i crediti non vengono saldati puntualmente.

LEZIONE 10: Fattibilità Finanziaria e Break-Even Point

Fattibilità Finanziaria per Acquisizioni

Per stabilire se un'acquisizione è fattibile dal punto di vista finanziario, si verifica se le fonti sono

superiori agli impieghi.

1. Valutazione delle Fonti Finanziarie:

Banche: Di solito finanziano il 70-80% del costo totale (es. 2,45-2,8 milioni di euro

o per un acquisto di 3,5 milioni).

Azienda/Soci: Il restante 20-30% deve essere coperto con risorse proprie, che

o possono derivare da:

Liquidità aziendale.

§ Riserve:

§ Riserva legale: Alimentata obbligatoriamente ogni anno con una

§ quota pari al 5% (nel PDF è indicato 7%) degli utili fino a

raggiungere il 20% del capitale sociale.

Riserva straordinaria: Decisa volontariamente dai soci in caso di

§ risultati eccezionali.

2. Fonti nelle Immobilizzazioni:

Le immobilizzazioni possono essere:

o Finanziarie: Investimenti o partecipazioni, difficili da liquidare rapidamente.

§ Materiali: Beni come trattori, macchinari, cantina.

§ Immateriali: Brevetti, marchi, ecc.

§

Le riserve, a differenza delle immobilizzazioni, sono più liquide e utilizzabili. In

o caso di scioglimento della società, il capitale in riserva deve essere restituito ai soci,

mentre le immobilizzazioni sono perse.

3. Costi del Mutuo:

Durata massima: 15 anni (le banche sono prudenti).

o Quota capitale annua:

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Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cri_leo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia vitivinicola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Gaeta Davide Nicola Vincenzo.
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