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PERSONALE
ORGANICO AZIENDALE (diverso da pianta o dotazione organica)
Insieme delle persone caratterizzate da differenti variabili anagrafiche,
demografiche, professionali che hanno un rapporto di lavoro subordinato
con una certa organizzazione
In generale, si fa riferimento a tutte quelle persone che a vario titolo
collaborano con l’organizzazione: l’organico è quindi definito dalla
quantità e qualità di tali persone. Affinché tale organico risulti una risorsa
di valore per l’impresa, è necessario che le persone si comportino in
modo coerente rispetto alla strategia, ai valori e alla CULTURA AZIENDALE,
cioè valori e cultura che riflettono l’orientamento strategico
dell’azienda.
La combinazione di organico e cultura nazionale definisce il CAPITALE
dell’azienda che quindi si caratterizza per componenti legati
UMANO
all’individuo (qualità e quantità) e componenti legate alle interazioni tra
gli individui ( )
CAPITALE SOCIALE
: Relazioni intese come una forma di capitale a
CAPITALE SOCIALE
disposizione degli individui, dei gruppi, delle organizzazioni e quindi della
collettività : la misura in cui le relazioni di lavoro sono
SOCIAL EMBEDDEDNESS
incastrate, inserite all’interno di relazioni sociali.
insieme di politiche e partiche di gestione
TALENT MANAGEMENT:
finalizzate ad attrarre, sviluppare e motivare persone particolarmente
brillanti per capacità analitiche relazionali e realizzative. (Conseguente
caccia o guerra dei talenti da parte soprattutto di multinazionali e
imprese di grandi dimensioni)
Particolare l'importanza assume l’aspetto relativo alla gestione delle
persone per le imprese. I processi di gestione delle persone sono
sostanzialmente di due tipi.
1. I PROCESSI DI SUPPORTO sono quelli che creano l'infrastruttura
necessaria alla gestione delle persone e riguardano gli insiemi di
attività relativi all'amministrazione del personale (aspetti normativi,
contrattuali, previdenziali), alla gestione delle tecnologie e dei sistemi
informativi per la gestione delle persone (per esempio il portale web
per il reclutamento, le piattaforme per la formazione online), alle
relazioni industriali e, alla pianificazione e al budget del personale.
Questi processi sono svolti da un'unità organizzativa denominata
direzione del personale (o delle risorse umane).
2. I processi di gestione delle persone veri e propri (PROCESSI PRIMARI)
che configurano il ciclo di vita professionale di una persona all'interno
di un'organizzazione. Questi processi si suddividono in due categorie: I
processi di acquisizione e sviluppo del capitale umano (reclutamento,
selezione, inserimento, addestramento e formazione, sviluppo, carriera
e mobilità orizzontale, uscita) e i processi di gestione delle prestazioni
(misurazione e valutazione di prestazioni e risultati, comunicazione,
remunerazione, incentivazione ).
CAPITALE UMANO E COMPETENZE
Due modalità di classificazione delle competenze sono particolarmente
utili per la comprensione dei processi di gestione delle persone. La prima
tra conoscenze, abilità cognitive e abilità non
è quella che distingue
cognitive (emotive e sociali). Questa distinzione è importante per diversi
motivi tra cui il fatto che le conoscenze sono facilmente misurabili, così
come le abilità cognitive, mentre le abilità non cognitive lo sono meno.
competenze o
La seconda modalità di classificazione distingue tra
capitale umano generico e specifico. è
IL CAPITALE UMANO GENERICO
rappresentato da conoscenze, abilità e capacità il cui valore di scambio è
uguale al valore d'uso in una certa impresa. Si tratta dí competenze
trasferibili senza costi da un contesto aziendale.
è invece rappresentato da conoscenze, abilità
IL CAPITALE UMANO SPECIFICO
e capacità il cui valore di scambio è inferiore al valore d'uso in una certa
impresa. Si tratta di competenze che non sono trasferibili da un contesto
aziendale all'altro e che fungono da meccanismo di riduzione della
mobilità interaziendale.
GESTIONE DELLE PERSONE E PERFORMANCE AZIENDALE
Persone più capaci e più adatte a un certo contesto aziendale
rappresentano un valore per l'azienda. Ciò è del tutto evidente non solo in
capitale
modo intuitivo ma anche grazie alle molteplici forme in cui il
umano si traduce in asset aziendali, tangibili e intangibili.
(Per esempio, nelle imprese industriali il lavoro di tecnici e ingegneri può
tradursi in nuove tecnologie di prodotto e di processo che possono essere
brevettate).
La letteratura specializzata in tema di gestione delle risorse umane ha
coniato i concetti di adattamento verticale e orizzontale.
MODELLO AMO
PREMESSA Sistemi di gestione delle persone diversi, basati su pratiche e politiche
diverse, possono quindi, se coerenti con la strategia e il modello di business costi
come al loro interno, favorire il raggiungimento dì analoghi livelli di performance
economico-. finanziaria. Gli studi più recenti si sono concentrati sul come ciò avviene
e su quali meccani-smi specifici costituiscono la catena causale tra sistemi di gestione
delle persone e performance aziendali.
Il modello teorico più consolidato è il modello A-M-O, acro-nimo che sta
abilities, motivations, opportunities.
per Questo modello postula che
l'effetto delle politiche e delle pratiche di gestione delle persone avvenga
attraverso tre variabili fondamentali:
a. le abilità delle persone, ovvero le caratteristiche di un individuo
causalmente correlate allo svolgimento efficace di una prestazione
lavorativa relativa a una posizione in una certa azienda;
b. le motivazioni, ovvero le determinanti delle decisioni e delle azioni
degli individui;
c. le opportunità, ovvero le possibilità offerte dal contesto organizzativo
di applicare le proprie abilità e motivazioni.
Secondo tale modello le politiche e le pratiche che compongono un
sistema di gestione delle persone devono supportare, cioè consentire, il
miglioramento di tutte e tre le dimensioni poiché In caso contrario non
sarà possibile osservare effetti positivi del sistema di gestione Sulle
performance aziendali.
CHI GESTISCE LE PERSONE IN AZIENDA
L’esigenza di strutturare le decisioni che riguardano i processi di gestione
delle persone d di svolgere quest’ultimi in modo efficace ed efficiente in
realtà complesse di grandi dimensioni si traduce tipicamente nella
scomposizione della responsabilità complessiva riguardo alla gestione
delle persone e nella sua attribuzione ad attori organizzativi diversi come
la direzione del personale e il management di linea
La direzione del personale costituisce un'unità organizzativa dedicata alla
progettazione e in parte alla gestione dei processi di gestione delle
persone. Il ruolo del Management di linea rimane fondamentale
soprattutto nelle imprese multinazionali di dimensioni grandi ed è il
manager di tutte le business unit, di tutte le funzioni e di tutte le unità
organizzative. La loro responsabilità principale consiste nella valutazione
delle prestazioni dei collaboratori Dunque in sintesi svolgono un ruolo
fondamentale nei processi di gestione delle persone
PROCESSI DI GESTIONE DELLE PERSONE
Processo di acquisizione
Consiste nella sequenza di attività volte ad acquisire le persone ritenute
necessarie all'impresa dal mercato esterno del lavoro
Processo di reclutamento
Processo attraverso cui un'impresa esercita la propria domanda di lavoro
sul Mercato comunicando le proprie richieste e aspettative riguardo le
competenze di cui ritiene necessario approvvigionarsi.
Processo di selezione
Processo attraverso cui l'impresa sceglie tra le candidature rese
disponibili dal processo di reclutamento alle persone che ritiene più
competenti e appropriate. Un'impresa può attuare diverse strategie di
selezione nel senso che può as-sumere:
Un orientamento al breve termine, attuando processi di selezione
ogni qualvolta vi è la necessità di farlo, vale a dire ogni volta che si
crea una job vacancy (posizione di lavoro scoperta);
Un orientamento al lungo periodo, attuando processi di selezione
volti a intro-durre in azienda una persona alla quale far compiere un
determinato percorso di carriera;
Un orientamento al lungo periodo, ricercando persone a elevato
potenziale, come accade nella ricerca dei giovani talenti)
Il processo di reclutamento e selezione può ispirarsi a due strategie
fondamentali: sull'utilizzo prevalente del mercato esterno nel lavoro
La prima si basa
per coprire le posizioni organizzative che si rendono Vacanti
(reclutamento esterno)
La seconda si basa invece sull’utilizzo prevalente delle promozioni e dei
trasferimenti interni per coprire le posizioni organizzative che si rendono
vacanti (reclutamento interno)
Processo di addestramento e formazione
Sono processi costosi e rischiosi, per questo imprese e persone sono
molto attente alle decisioni relative al se e quanto investire in
addestramento e formazione. Il processo Si sostanza in iniziative o
programmi informativi individuali o collettivi e si articola in quattro fasi
L'analisi dei fabbisogni formativi
principali: la prima è e consiste
nell'identificazione delle competenze necessarie alla strategia e al
modello di business (ad esempio un'impresa potrebbe avere la necessità
di riorientare la propria strategia nella direzione di una massiccia
è la definizione degli obiettivi formativi
riduzione di costi); la seconda fase
e della pianificazione dell'intervento formativo . In questa fase si
definiscono le competenze oggetto e l'intervento in modalità con cui si
l'erogazione del programma
intende svilupparle; la terza fase riguarda
formativo e l’Engineering dei processi di apprendimento ; l'ultima fase
la valutazione dei risultati l'attività formativa
riguarda .
Processo di valutazione
I sistemi di valutazione si distinguono a seconda dell'oggetto in tre tipi:
sistemi di valutazione della posizione che valutano il cosa del lavoro,
quindi analizzano e valutano le posizioni lavorative rispetto alle altre
posizioni presenti nella struttura organizzativa aziendale per determinare
i sistemi di
il livello di importanza relativa a ciascuna posizione
valutazione delle competenze e del potenziale valutano il chi del
lavoro sono sistemi che misurano per Ciascuna persona il possesso delle
competenze ovvero il potenziale inteso come capacità prospettica e di