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PREZZO EDONICO

Consiste nella valutazione di un bene, sulla base di altri beni privati il cui valore è, in

qualche modo, funzione del bene da valutare.

L’applicazione tipica riguarda gli immobili (terreni e fabbricati) ES: è possibile stimare

il valore di un parco urbano in base al modo in cui la presenza del parco influisce sul

valore degli edifici costruiti nelle vicinanze rispetto ad altri situati più lontani.

Il prezzo edonico generalmente non include indagini ad hoc, ma utilizza dati già

disponibili da operazioni passate.

VANTAGGIO PRINCIPALE: si basa su prezzi reali generati dalle vendite e il risultato è

facilmente comprensibile e comunicato.

LIMITI: difficolta a reperire le informazioni, difficoltà nel trattamento statistico dei dati.

VALUTAZIONE CONTINGENTE

Consiste nella creazione di un ipotetico mercato in cui viene quantificata la

disponibilità della popolazione a pagare per un bene ambientale.

L’indagine viene condotta attraverso un questionario, in cui viene chiesto a un

campione di intervistati il valore che attribuisce al bene in oggetto di valutazione.

Nella fase di preparazione del questionario, l’elemento più complesso è la richiesta di

WTP (WILLINGNESS TO PAY= DISPONIBILITA’ A PAGARE)

VALUTAZIONI NON MONETARIE

I metodi non monetari si riferiscono all’analisi multicriterio, che consente di

confrontare alternative (es progetti diversi) a partire da un insieme di criteri/indicatori,

ciascuno misurato in un’opportuna unità di misura.

L’analisi multicriterio sì presto all’utilizzo nell’ambito della valutazione dell’impatto

ambientale dei progetti, in cui viene effettuato un confronto diretto tra le alternative

progettuali .

VALUTAZIONE DEL DANNO AMBIENTALE

Riguarda il calcolo del RISARCIMENTO dovuto per i danni causati.

L’indennizzo può essere calcolato come:

COSTI DELLA DIFESA + COSTI DI RECUPERO + MOLTI VANTAGGI TEMPORANEI O

PERMANENTI

La STIMA DEL RISARCIMENTO dovuto per il danno ambientale può essere effettuata

attraverso le seguenti fasi:

1. Caratteristica del danno

2. Individuazione delle azioni intraprese e delle componenti da considerare nella

compensazione

3. Valutazione delle singole componenti del danno

4. Calcolo dell’indennizzo

Lezione 2

METODOLOGIE ANALITICHE

Il metodo analitico è un processo generico che combina la potenza del Metodo

Scientifico con l’uso del processo formale per risolvere qualsiasi tipo di problema. Ha

questi nove passaggi:

1. Indentifica il problema da risolvere

2. Sceglie un processo appropriato (PASSAGGIO CHIAVE)

3. Utilizzare il processo per ipotizzare elementi di analisi o di soluzione

4. Progetta uno o più esperimenti per testare l’ipotesi

5. Eseguire gli esperimenti

6. Accettare, rifiutare o modificare l’ipotesi

7. Ripetere i passaggi 3, 4, 5, e 6 fino a quando l’ipotesi non viene accettata

8. Implementare la soluzione

9. Migliorare continuamente il processo man mano che si presentano le

opportunità

1) Il primo passo è identificare il problema da risolvere e quindi scegliere un

processo appropriato.

Il processo dovrebbe:

Scomporre il problema nei giusti sotto problemi

 Individuare le cause principali di ciascun sotto problema

 Trovare i punti di leva elevati per risolvere ogni causa principale

 Trova le soluzioni per spingere sui punti di leva elevati

L’uso del metodo analitico è fondamentale per risolvere il problema della

SOSTENIBILITA’ perché sembra che i processi attuali siano inadeguati.

Sono intuitivi, semplici e si basano sul modo in cui l’attività affronta i problemi

quotidiani.

ANALISI DEL FLUSSO DI MATERIALI (MFA)

L’analisi del flusso di materiali (MFA) è una valutazione sistematica dei flussi e

delle scorte di materiali all’interno di un sistema definito nello spazio e nel tempo.

Collega le sorgenti, i percorsi e i pozzi intermedi e i finali di un materiale.

I risultati di una MFA possono essere controllati da un semplice bilancio dei materiali

che confrontano tutti gli input, le scorte e gli output di un processo.

È questa caratteristica distintiva della MFA che rende il metodo attraente come

strumento di supporto decisionale nella gestione delle risorse, nella gestione dei rifiuti

e nella gestione ambientale.

Una MFA fornisce una serie completa e coerente di informazioni su tutti i flussi e le

scorte di un particolare materiale all’interno di un sistema.

Attraverso il bilanciamento degli input e degli output, i flussi di rifiuti e i carichi

ambientali diventano visibili e le loro fonti possono essere identificate.

L’esaurimento o l’accumulo di scorte di materiali viene identificato abbastanza presto

per adottare contromisure o per promuovere un ulteriore accumulo e utilizzo futuro.

Inoltre, diventano evidenti anche i piccoli cambiamenti che sono troppo piccoli per

essere misurati in brevi scale temporali, ma che potrebbero lentamente portare a

danni a lungo termine.

I sistemi antropogenici non sono costituiti da flussi e stock di materiali. Anche

l’energia, lo spazio, l’informazione e le questioni socioeconomiche devono essere

incluse se si vuole gestire l’antroposfera in modo responsabile. La MFA può essere

eseguita senza considerare questi aspetti, ma nella maggior parte dei casi questi altri

fattori sono necessari per intraprendere e utilizzare i risultati della MFA.

Il termine materiale indica sia le sostanze che i beni. In chimica, una sostanza è

definita come singolo tipo di materia costituita da unità uniformi. Se le unità sono

atomi, la sostanza è chiamata elemento.

I beni sono sostanze o miscele di sostanze che hanno un valore economico assegnato

dai mercati. Il valore può essere: positivo (auto, combustibile, legna) negativo (rifiuti

solidi urbani, fanghi di depurazione)

In termini economici, la parola beni è definita in modo più ampio per includere beni

immateriali come l’energia (elettricità) i servizi o l’informazione. Nella terminologia

MFA, il termine beni indica solo beni materiali.

Un processo è definito come un trasporto, una trasformazione o uno stoccaggio di

materiali.

Il processo di trasporto può essere un processo naturale, come il movimento

 del fosforo disciolto in un fiume, o può essere artificiale, come il flusso di gas in

una conduttura o la raccolta dei rifiuti.

Lo stesso vale per le trasformazioni (ossidazione del carbonio in anidride

 carbonica da parte di incendi boschivi naturali rispetto ai sistemi di

riscaldamento artificiali) e per gli accumuli ( la sedimentazione naturale

rispetto alle discariche artificiali)

Le scorte sono definite come serbatoi di materiale (massa) all’interno del sistema

analizzato e hanno l’unità fisica di chilogrammi.

Uno stock fa parte di un processo che comprende la massa immagazzinata all’interno

del processo.

I ceppi sono caratteristiche essenziali del metabolismo di un sistema.

I processi sono collegati a:

Flows (massa per volta) o

 Fluxes (massa per tempo e sezione trasversale) dei materiali.

Flows/Fluxes i confini tra i sistemi sono chiamati importazioni o esportazioni.

Flows/Fluxes dei materiali che entrano in un processo sono denominati input, mentre

quelli in uscita chiamati output.

Un sistema comprende un insieme di flussi di materiali, scorte e processi all’interno di

un confine definito. Il sistema più piccolo possibile è costituito da un solo processo.

Il confine del sistema (system boundaries) è definito nello spazio e nel tempo. Può

essere costituito da confini geografici (regioni) o limiti virtuali ( nuclei familiari,

compresi i processi al servizio della famiglia privata come il trasporto la raccolta dei

rifiuti e il sistema fognario.)

Oltre ai termini di base necessari per analizzare i flussi e gli stock di materia, la

nozione di attività è utile per valutare e progettare nuovi processi e sistemi antropici.

Un’attività comprende un insieme di sistemi costituiti da flussi, scorte e processi dei

molti materiali che sono necessari per soddisfare un particolare bisogno umano di

base, come nutrirsi, risiedere o trasportare e comunicare.

L’analisi dei flussi di materiali associati a una determinata attività consente di

riconoscere precocemente problemi come i futuri carichi ambientali e l’esaurimento

delle risorse. Quando vengono sviluppati scenari alternativi per un’attività, la MFA può

aiutare a indentificare i principali cambiamenti nei flussi di materiali.

La MFA è uno strumento per valutare i sistemi esistenti per la produzione alimentare, il

trasporto e altri bisogni umani di base, nonché per supportare la progettazione di

nuovi sistemi più efficienti.

Molto prima che la MFA diventasse uno strumento per la gestione delle risorse, dei

rifiuti e dell’ambiente, il principio del bilancio di massa è stato applicato in campo

diversi come la medicina, la chimica, l’economica, l’ingegneria e le scienze della vita.

Nel campo dell’economia, Leontief introdusse le tabelle input-output negli anni 30’,

ponendo così le basi per un’applicazione diffusa dei metodi input-output per risolvere

problemi economici. I primi studi nel campo della conservazione delle risorse e della

gestione ambientale sono apparsi negli anni 70’.

Negli ultimi decenni, la MFA è diventato uno strumento diffuso in molti campi, tra cui il

controllo dei processi, il trattamento dei rifiuti e delle acque reflue, la gestione dei

nutrienti agricoli, la gestione della qualità dell’acqua, la conservazione e il recupero

delle risorse, la progettazione del prodotto, la valutazione del ciclo di vita (LCA) e altri.

L’ambiente è un sistema complesso che comprende organismi viventi, energia,

materia, spazio e informazioni. La specie umana, come tutte le altre specie, ha

utilizzato l’ambiente per la produzione e lo smaltimento.

IGEGNERIA AMBIENTALE

L’ingegneria ambientale è stata descritta come:

Lo studio del destino, del trasporto e degli effetti delle sostanze negli ambienti

 naturali e ingegnerizzati

La progettazione e la realizzazione di opzioni per il trattamento e la prevenzione

 dell’inquinamento.

Gli obiettivi delle misure di gestione e di ingegneria sono quelli di garantire che:

I flussi e le concentrazioni di sostanze nell’acqua, nell’aria e nel suolo sono

 mantenuti a un livello che consenta il funzionamento genuino dei sistemi

naturali e i costi associati possono essere sostenuti dagli attori coinvolti.

La MFA è utilizzata in una varietà di applicazioni di ingegneria e gestione ambientale,

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovannidesalve di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dell'ambiente e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Giardino Claudio.
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