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IL RISPARMIO ASSICURATIVO
Rischio puro è un rischio che ha nell'evento e nella sua manifestazione una conseguenza negativa, un danno. Danno è effetto economico. Evento futuro che ha una certa distribuzione di probabilità di manifestazione = eventi di natura probabilistica, incerti. Per affrontare gli eventi incerti nascono i contratti assicurativi.
"L'assicurazione è il contratto col quale l'assicuratore, verso il pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l'assicurato, entro i limiti convenienti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana"
Il contratto assicurativo prevede diversi soggetti:
- Contraente: colui che sottoscrive il contratto assicurativo e paga il relativo premio
- Compagnia assicurativa: l'ente che, dietro al pagamento di un premio, s'impegna a erogare l'eventuale prestazione. Possono operare solo se
Specificatamente autorizzate:
Assicurato: il soggetto in capo al quale si verifica il possibile evento oggetto di assicurazione. Non sempre contraente e assicurato sono la stessa persona.
Beneficiario: colui a quale la compagnia di assicurazione paga la prestazione nel caso in cui si sia verificato l'evento assicurato in capo all'assicurato.
C'è sempre un'unica compagnia di assicurazione dietro un contratto. Il contraente della polizza è tenuto al pagamento di un premio assicurativo che dipende da diversi fattori. I principali sono:
- Probabilità di accadimento dell'evento assicurato
- Costi di distribuzione: aumentare margini provvigionali riconosciuti alla rete distributiva cresce il prezzo delle polizze
- Costi operativi della compagnia di assicurazione: a parità di altre condizioni, tali costi devono essere evidentemente incorporati nei premi assicurativi
- Redditi che la compagnia può ritrarre dall'investimento dei
Il pagamento della prestazione da parte della compagnia di assicurazione può essere garantito solo nel caso in cui il decesso avvenga:
- Entro un periodo di tempo predefinito -> assicurazioni temporanea caso morte, nel caso in cui non avvenga il decesso, il premio rimane in capo all'assicurazione
- Oppure in
Caso in cui il termine del periodo di pagamento della rendita non coincida con la morte dell'assicurato, ma venga prestabilito nel contratto, si parla di rendita temporanea (immediata o differita); diversamente si parla di rendita a vita intera (immediata o differita).
Assicurazioni miste o miste ordinarie garantiscono il pagamento di una prestazione a una determinata scadenza nel caso in cui l'assicurato sia in vita, oppure alla data del decesso dello stesso, nell'ipotesi in cui questo si verifichi prima della scadenza prefissata.
Esistono le assicurazioni miste o termine fisso, in cui il pagamento avviene alla data di scadenza prestabilita: se l'assicurato risulta in vita riscuoterà egli stesso la prestazione, in caso contrario, quest'ultima verrà percepita dai beneficiari indicati nel contratto.
Per tutte e tre le categorie di assicurazioni i premi possono essere versati:
- In un'unica soluzione all'inizio del contratto (premi misti) Oppure periodicamente nel tempo (premi ricorrenti) secondo un piano di versamenti<br> <br> Per poter beneficiare di una rendita vitalizia immediata è necessario stipulare la polizza mediante<br> premio unico. Esiste una terza soluzione, ibrida tra le due precedenti (premi unici ricorrenti):<br> prevede la costruzione del prodotto assicurativo attraverso l'aggregazione di più contratti<br> elementari a premio unico, con data di scadenza coincidente e data di inizio di ciascuno dilazionato<br> nel tempo a intervalli regolari.<br> <br> Nel caso in cui il pagamento dei premi sia ricorrente e la prestazione sia erogata dall'assicurazione<br> sotto forma di rendita differita è possibile identificare un periodo temporale dedicato ai<br> versamenti da parte dell'assicurato e un periodo destinato al pagamento delle prestazioni da parte<br> della compagnia, nell'ipotesi in cui si verifichi l'evento assicurato. La fase di accumulo fa<br> riferimento al periodo di tempo intercorrente tra la data distipula del contratto e la data in cui l'assicurato inizia a percepire le prestazioni oggetto della polizza. La fase di erogazione corrisponde al periodo di tempo nel quale la compagnia versa le somme assicurate ai beneficiari del contratto. Esistono clausole contrattuali che possono consentire all'assicurato di anticipare o posticipare l'erogazione della somma assicurata rispetto alla data di scadenza inizialmente pattuita. Anticipare l'incasso della prestazione avviene solo se prevista nel contratto l'opzione: - Di riscatto: offre la possibilità all'assicurato di recedere dal contratto, ricevendo il pagamento del valore di riscatto della polizza, dato di norma dal valore attuale della prestazione prevista a scadenza - Di prestito su polizza: prevede la possibilità per l'assicurato di ricevere dalla compagnia un finanziamento, di importo non superiore al valore attuale della somma assicurata, che sarà rimborsato alla data di
scadenza predeterminata, oppure detratta dalle prestazioni dovute dall'impresa
Negli ultimi anni le polizze hanno subito una trasformazione dovuta all'inserimento all'interno di tali prodotti caratteristiche proprie degli strumenti di investimento.
L'incremento all'interno delle polizze vita della componente finanziaria ha portato alla distinzione dei prodotti in tre categorie: tradizionali (morte, vita, miste, connotate da basi tecniche; copertura rischio puro), non tradizionali (eliminare il limite cui sono soggette le polizze di prima generazione: il rischio inflattivo: indicizzate, rivalutabili, adeguabili), polizze vita a elevato contenuto finanziario (unit-linked, index linked).
Una ulteriore riclassificazione può essere svolta in base al rendimento finanziario dell'investimento. Distinguere in polizze a prestazione rivalutabile, polizze unit linked e polizze index-linked.
Polizze assicurative a prestazione rivalutabile, rappresentano contratti di
assicurazione con cui le compagnie si impegnano a riconoscere alla controparte, al verificarsi dell'evento assicurato, una prestazione talvolta comprensiva di un Rendimento Minimo Garantito (RMG), poi rivalutabile in funzione del valore assunto da determinate attività reali o finanziarie. Qualora nelle condizioni contrattuali sia stato stabilito un RMG, la variazione positiva del valore delle attività di riferimento può consentire ai beneficiari di percepire un rendimento superiore al minimo garantito, diversamente, in caso di variazione negativa, la performance riconosciuta non può scendere al di sotto della soglia minima prestabilita. I beni cui risultano correlate le prestazioni delle polizze in esame devono appartenere a un Fondo Di Gestione Speciale interno alla compagnia, separato dalle altre attività della stessa, nel quale convergono i premi versati dagli acquirenti; quindi, gli assicurati partecipano quindi ai rendimenti ottenuti dalla compagnia.
sugli investimenti realizzaticon i premi raccolti. Prima del raggiungimento della scadenza, l'acquirente può