Anteprima
Vedrai una selezione di 14 pagine su 62
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 1 Economia aziendale - modulo 3 Pag. 2
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 6
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 11
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 16
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 21
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 26
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 31
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 36
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 41
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 46
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 51
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 56
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - modulo 3 Pag. 61
1 su 62
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Lezione 7: IL SISTEMA DEI MATERIALI E DEI SERVIZI DI INPUT

Ci occupiamo adesso del sistema dei materiali e dei servizi di input.

Come già sappiamo, questo è uno dei sottosistemi del più ampio sistema della produzione e, come possiamo

vedere da questo schema, è un sub sistema che con gli altri ha diverse relazioni che appunto qualificano il

fatto di essere componente di un sistema di livello più ampio.

Quando parliamo del sistema di materie e servizi di input sostanzialmente stiamo parlando di quell'insieme

di strumenti, attività, processi, decisioni e anche aspetti organizzativi, quindi di ruoli organizzativi che si

occupano dell'approvvigionamento di fattori correnti, cioè di quei fattori che sostanzialmente si sfondano

nel processo di produzione e che altrove abbiamo anche già identificati come fattori produttivi a fecondità

semplice, cioè vengono utilizzati per un solo ciclo di produzione poiché il loro impiego porta a consumare

questi fattori nel processo di produzione.

Quindi, quando parliamo di questo sistema, ci occupiamo sostanzialmente dell’ approvvigionamento di

questi fattori di produzione correnti e diciamo che questo sistema comprende l'insieme delle attività degli

strumenti che vanno dalla definizione delle prospettive di acquisto dei beni e servizi (quindi quali sono per

esempio i mercati, quali fornitori, quali devono essere gli standard qualitativi, quali quantità, quali condizioni

di acquisto) sino a un reperimento effettivo di tali bei servizi, compresa ovviamente anche la regolazione del

rapporto amministrativo e finanziario con i fornitori, il che significa, per esempio, non soltanto la

determinazione e la contrattazione del prezzo di acquisto, ma anche le condizioni di acquisto. Ad esempio,

le dilazioni di pagamento che i fornitori possono concedere rispetto invece alle dilazioni di pagamento che

l'azienda acquirente vorrebbe ottenere.

Tutto questo sistema si basa sostanzialmente su tre attività fondamentali come abbiamo già detto. Sono

attività che è importante riconoscere, raccolgono sempre le relazioni che l'impresa ha con l'ambiente di

riferimento, così come abbiamo già visto in una lezione passata.

Infatti, il sistema della produzione è perfettamente integrato nel sistema delle relazioni impresa – ambiente,

perché tutti i sottosistemi che compongono il sistema della produzione si svolgono appunto attraverso una

serrata e fitta trama di relazioni che l'impresa intrattiene con i soggetti terzi (i clienti, i finanziatori, i fornitori).

24

In questo caso veramente parliamo prevalentemente dei fornitori, e le attività fondamentali di questo

processo di approvvigionamento sono sostanzialmente tre:

1) la prima è l'analisi del mercato di approvvigionamento, quindi analisi di mercato di

approvvigionamento significa sostanzialmente riflettere e comprendere quali siano le diverse

alternative di finanziamento, quali quindi sono i fornitori a cui potersi rivolgere, ma anche conoscere

le caratteristiche dei vari fornitori in termini, ad esempio, di standard qualitativo o in termini di

politiche di vendita di questi di questi fornitori;

2) seconda attività è la politica dei materiali e dei servizi: questo è un tema che riguarda

prevalentemente l’impresa, perché la politica di acquisto dei materiali e dei servizi deve essere

sostanzialmente tale da integrare il mercato delle caratteristiche del mercato di approvvigionamento

con quelle che sono le caratteristiche del sistema di produzione aziendale. In questo ambito rientra,

per esempio, anche il comprendere se sia per esempio necessario un certo livello di magazzino di

materie prime ad esempio, necessario a controbilanciare eventuali ritardi di consegna da parte dei

fornitori di materie per esempio.

3) l’altra attività è quella della politica delle relazioni azienda – fornitore, cioè fino a che punto la nostra

azienda deve sviluppare una relazione con il fornitore, fino a che punto quindi si tratta di un fornitore

che è semplicemente utile nel momento della transazione o fino a che punto, ad esempio, si può

intendere, si può guardare un certo fornitore come un “pannello” strategico per lo sviluppo

continuativo di lungo periodo dell'impresa.

Adesso andiamo ad analizzare ognuna di queste tre attività cercando di capire un po’ meglio qual è il

contenuto di queste attività, e cominciamo con l'analisi del mercato di approvvigionamento.

Che cosa significa analizzare il mercato di approvvigionamento? Significa sostanzialmente svolgere una serie

di analisi volte a conoscere le caratteristiche di questo mercato, che è rappresentato dai fornitori.

Quindi quali sono sostanzialmente i fornitori potenzialmente interessanti per l'impresa. Ma poi, soprattutto,

qual è il grado di concentrazione del mercato? Per esempio, un conto è che l'impresa abbia la possibilità di

scegliere per una certa fornitura tra 10 diversi fornitori, un conto è che quella particolare materia sia fornita

da un fornitore soltanto. In questo caso si può parlare di configurazioni di mercato assimilabili al monopolio

sul mercato della fornitura. E questo che cosa significa? Significa sostanzialmente che, nel caso in cui ci siano

più fornitori, ovviamente l'impresa avrà la possibilità di scegliere tra questi quello che più conveniente nel

rapporto tra prezzo e qualità, quindi ci può essere un grado di concorrenzialità tra i fornitori che può aiutare

la nostra impresa a ricercare quella condizione che è più conveniente.

Invece, nella situazione in cui ci fosse un solo fornitore, è chiaro che i rapporti e la contrattazione con questo

solo fornitore per l’impresa sarebbero complicati, proprio perché non ci sono altre alternative rispetto al

fornitore e in oggetto alle quali l'impresa potrebbe rivolgersi. Per esempio, questa è una situazione che capita

molto spesso in molte imprese che si occupano di subfornitura, che quindi svolgono una serie di servizi, ma

sono costrette dal cliente principale ad acquisire determinati materiali, determinati componenti da specifici

fornitori. In questo caso l’impresa, ovviamente, ha un potere contrattuale molto modesto, perché

chiaramente non ha la possibilità di rivolgersi ad altri possibili fornitori, quindi capiamo benissimo che il grado

di concentrazione del mercato o, se lo vogliamo dire diversamente, anche qual è il grado di concorrenzialità

o la possibilità per l'impresa di rivolgersi a diversi fornitori alternativi quindi rispetto ad un particolare

soggetto può rappresentare un discrimine molto importante per la valutazione del mercato di

approvvigionamento.

Idealmente diciamo che, tanto maggiore è il grado di concorrenzialità tra fornitori (quindi tanto maggiore è

il numero di fornitori potenzialmente attivabili per un certo componente, o con una certa materia o per un

certo servizio), tanto sarà più semplice per la nostra impresa trovare una condizione di qualità e di prezzo

che sia la migliore possibile.

Ovviamente, l'analisi del mercato di approvvigionamento è anche molto interessante per quanto riguarda le

barriere all'entrata e le barriere all'uscita. 25

Di che cosa si tratta? Quando parliamo di barriere all'entrata identifichiamo appunto quei fattori che sono

ostativi e che rendono complesso a un’impresa entrare in un nuovo mercato, e quando parliamo di barriere

all'uscita, invece, dedichiamo quelle situazioni che rendono difficile per l'impresa abbandonare un mercato

o un settore nel quale sia localizzata.

Possono essere queste barriere di vario tipo; pensiamo per esempio che barriere all'entrata possono essere

di tipo legale, ad esempio, per svolgere determinate attività, ho bisogno di una specifica autorizzazione, e se

per esempio il numero di autorizzazioni disponibili è limitato, è chiaro che non tutte le imprese che pure

avrebbero la possibilità o la capacità di svolgere quella certa attività potranno comunque svolgerla.

Questo è un tipico caso di barriera all’entrata, ma altre barriere alle entrate sono per esempio rappresentate

dall'ammontare degli investimenti necessari, o dalla capacità finanziaria della quale l'impresa può disporre

per poter ad esempio entrare a operare all'interno di un certo settore.

Tipologie di barriere all’uscita, invece, che cosa riguardano? Riguardano, ad esempio, la situazione di

un'impresa che, se decidesse di uscire dal settore, sarebbe costretta a rinunciare al valore di tutti i beni che

sono naturalmente di sua proprietà perché ad esempio non c'è nessuna altra impresa disponibile ad

acquisirla. Quindi, molto spesso, la barriera all’uscita rende un'impresa incatenata ad un certo settore.

Ma perché le barriere all'entrata e all'uscita fanno la differenza nell'analisi del mercato di

approvvigionamento? Per alcune motivazioni. Pensiamo ad esempio a un fornitore che sia in una situazione

particolarmente difficile per quanto riguarda il conseguimento dell'equilibrio economico, però abbia elevate

barriere all’uscita. Quindi, sostanzialmente, l'alternativa per questo fornitore è quello di accondiscendere alle

richieste di riduzione magari dei prezzi di acquisto che fa la nostra impresa pur di evitare un'uscita che

sarebbe estremamente dolorosa da un punto di vista delle perdite sopportabili. Quindi è chiaro che, in una

situazione in cui il nostro fornitore ha delle elevate barriere all’uscita (quindi sostanzialmente incatenato al

mercato e al settore in cui opera), questo può essere particolarmente utile per le imprese clienti, in quanto

potrebbero ottenere per gli acquisti delle condizioni di maggior favore.

Facciamo un altro esempio sull'influenza delle barriere all'entrata, che possiamo vedere ad esempio in questo

in questo modo le alte barriere che impediscono ai fornitori alternativi di entrare in un certo settore rende

quei fornitori che già sono presenti particolarmente protetti dalla concorrenza esterna e quindi riescono

questi fornitori già presenti a fare blocco rispetto alle richieste di eventuali sconti o riduzioni di prezzo o

migliori condizioni contrattuali da parte delle imprese.

Ovviamente, tutto questo ambito ha un ruolo estremamente importante e viene anche giocato dal ritmo di

innovazione tecnologica, perché l'innovazione tecnologica è ovviamente un modo per poter anche superare

quella che è la obsolescenza tipica che caratterizza tutti gli impianti, macchinari ma anche proprio le

conoscenze e le competenze che sono alla base dello sviluppo e della capacità di un'impresa di generare

profitti e di essere in equilib

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
62 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vincenza0716 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Marzo Giuseppe.