Estratto del documento

BELIEF (credenze) convinzioni automatiche relative all evento che hanno effetto sulla nostra vita, su come

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agiamo

CONSEQUENCES (conseguenze) conseguenze sulla convinzione

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DISPUTATION (discussione) mettere in discussione la nostra convinzione che abbiamo fatto diventare legge

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ENERGIZATION (energizzazione) abbandonare le conseguenze emotive libera una serie di energie che

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stavamo dedicando ad emozioni negative e questa fase è successiva alla discussione ef cace.

I 4 metodi per una messa in discussione ef cace:

1. Prove ricerca di prove delle distorsioni delle convinzioni catastro che

2. Alternative passare in rassegna tutte le cause possibili

3. Implicazioni decatastro zzare

4. Utilità identi care ciò che è modi cabile e provare a modi carlo

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32. Come coltivare emozioni positive verso il presente (piaceri e grati cazioni).

Le emozioni positive verso il presente si coltivano attraverso i piaceri e le grati cazioni.

I piaceri sono emozioni positive momentanee, temporanee che non hanno bisogno di una grande ri essione, ci

arrivano direttamente attraverso un canale che non richiede molto dal punto di vista cognitivo.

I piaceri sono suddivisi in:

- piaceri sici (derivati dai nostri sensi)

- piaceri superiori (non innescati in modo diretto da uno stimolo sico, ma da uno stimolo più complesso).

Le grati cazioni derivano da attività che ci piace fare, che apprezziamo e facciamo con grande concentrazione e

trasporto.

Sono qualcosa che ci fa stare bene, ci assorbono e realizzano i nostri punti di forza.

Rispetto ai piaceri hanno una durata meno evanescente e temporanea, hanno bisogno di una componente cognitiva

e si ottengono da attività che ci permettono di sviluppare i nostri punti di forza e potenzialità.

33. Piaceri: cosa sono e come accrescerli.

I piaceri sono emozioni positive momentanee che non hanno bisogno di una grande ri essione.

Possono essere:

- piaceri sici (emozioni positive derivate dai sensi)

- piaceri superiori, quando innescate da eventi più complessi (ad es. estasi, gioia, euforia, rilassamento).

Anche i piaceri superiori, così come quelli sici sono momentanei e svaniscono rapidamente a causa

dell abituazione, però a differenza dei primi questi richiedono un minimo di elaborazione su ciò che stiamo vivendo.

I principali modi in cui possiamo accrescere i piaceri sono:

gestire l abituazione lo stesso stimolo ripetuto rapidamente non provoca lo stesso piacere. Per poter

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contrastare questo effetto è possibile distribuire i piaceri nel tempo, facendo in modo di sperimentali trovando

la distanza temporale ottimale per i diversi stimoli e esperienze e creando sorpresa, cioè cercando di

interrompere qualcosa di prevedibile, che conosciamo e ci aspettiamo, sperimentando una varietà di piaceri

diversi.

assaporare con la rapidità della vita moderna, il grande valore attribuito al fare di più e farlo più in fretta, alla

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piani cazione del futuro e l impoverimento dell esperienza presente, è sempre più dif cile essere consapevoli di

un'esperienza di piacere. È necessario adottare delle tecniche che permettano di essere consapevoli del fatto

che stiamo provando piacere e che stiamo dirigendo la nostra attenzione consapevole al piacere. Alcune

tecniche che promuovo l assaporamento sono la creazione di un ricordo o la condivisione con qualcun altro,

aguzzare le percezioni, oppure attraverso l assorbimento (immersione totale nel piacere).

prestare attenzione le tecniche per allenare l'attenzione consapevole sono: rallentare l'attività della mente

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(yoga, meditazione, mindfulness), oppure il mindful learning (spostare la prospettiva da cui si vive un'esperienza

per rinnovare l'esperienza del presente consentendo di immergersi maggiormente in ciò che si sta insegnando)

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34. Grati cazioni.

Le grati cazioni derivano da attività che ci piace fare, che ci assorbono totalmente e a differenza dei piaceri sono

caratterizzate da maggior durata, da una componente cognitiva (pensieri e interpretazioni su cosa stiamo vivendo)

e si ottengono sfruttando le proprie potenzialità.

Le grati cazioni richiedono impegno ed energie e inoltre c è il rischio dell insuccesso.

Queste attività che hanno come caratteristica principale il farci dimenticare un pò di noi stessi, portano ad una

lieve contrazione del narcisismo e riduzione del nostro ego.

Sono delle attività che ci fanno stare bene, dove ci piace assumere un signi cato diverso rispetto a quello che

hanno gli stimoli piacevoli, scegliamo di fare quelle attività perché ne percepiamo delle ripercussioni in termini di

crescita, potenzialità, coinvolgimento, realizzazione di punti di forza e virtù.

Le grati cazioni possono avere anche un lato negativo, infatti possono diventare un estremo in cui si ricerca

costantemente di fare qualcosa .

Questo può portare a un aumento dei ritmi frenetici della vita, portando ad un allontanamento dalle emozioni.

35. Quali sono i principali fattori che in uenzano l'ef cacia degli interventi della psicologia positiva? In quali casi

tali fattori possono portare ad aspetti negativi?

Gli interventi che ha individuato la PP per la promozione del benessere sono: l'espressione della gratitudine, il

perdono, l'incremento dell'ottimismo, l'ampli cazione del godimento dei piaceri, la pratica della gentilezza, il

cambio di prospettiva, il fare caso alla natura, la sperimentazione della meraviglia e la creazione di eventi positivi.

Tuttavia, l'ef cacia di questi interventi dipende da diversi fattori tra cui:

- dosaggio e frequenza: riguarda la costanza e la durata degli interventi (dipende dall'attività e dalla persona)

- varietà: riguarda il cambiamento del contesto e del setting in cui avvengono

- motivazione e impegno: è necessario che ci sia un livello minimo di motivazione

- orientamento verso l'altro: le attività che ci connettono con altre persone sono ef caci perché aiutano

l interazione

- cultura di riferimento: è importante che l'intervento sia incline alla cultura in cui viene praticato

- sostegno sociale: riguarda il supporto che le persone hanno nei confronti di chi svolge gli interventi

- t persona attività: fa riferimento alla compatibilità tra la persona e l'attività richiesta

Alcuni di questi fattori potrebbero portare gli interventi della psicologia positiva ad avere effetti negativi, ad es.:

- sovradosaggio: ricercare troppe cose per cui essere grati, esprimere gratitudine troppo frequentemente, ripetere

lo stesso atto di gentilezza senza sosta può non essere ef cace

- livelli estremi di motivazione: eccessiva enfasi al raggiungimento della felicità

- gesti gentili con conseguenze negative: quando il gesto non è d'aiuto il destinatario potrebbe sentirsi in

imbarazzo oppure potrebbero essere gesti plateali e eccessivi

- scarsa compatibilità tra la persona e l'attività: personalità, valori e interessi non combaciano con l intervento

Tanti esercizi di PP sembrano banali, ma non è semplice organizzare la vita quotidiana in modo da aumentare la

probabilità che emozioni positive e piaceri trovino posto nelle nostre giornate. Dare priorità al positivo è un lavoro

che richiede di lavorare nel quotidiano, difendere nel tempo l esperienza quotidiana di attività che ci danno un

piacere genuino e/o contribuiscono a realizzare le nostre potenzialità. Quando prendiamo delle decisioni importanti

per la nostra vita dobbiamo già essere un po in grado di immaginare che quotidianità avremo perché anche questo

in uenza la probabilità che azioni e situazioni che ci fanno stare bene succedano.

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36. Cos è lo yoga.

L'origine del termine e della pratica viene datata tra il 3500 e il 4000 a.C.

Lo Yoga permette di arrivare al senso di uni cazione e di capire chi siamo davvero.

Per cogliere questa vera natura dobbiamo rallentare la mente.

Per questo motivo lo yoga è una tecnica che ha a che fare con l immobilità.

Nel testo fondamentale, lo Yoga Sutra viene descritto che per avvicinarci a questa uni cazione sono necessari:

- esercizio: il lavoro e la pratica costante. È necessario lavorare verso la realizzazione di questi obiettivi e la

realizzazione di chi siamo veramente, si collega con le pratiche di promozione del benessere

- distacco: è necessario smettere di desiderare, lasciare andare l'attaccamento a oggetti visibili e invisibili.

Dovremmo imparare a vivere con equanimità: non essere troppo attaccati e non provare desiderio troppo intenso

per determinati oggetti dei quali la nostra mente si sente piena. Una mente equanime è una mente che tende meno

a distrarsi, che è più facile da fermare.

Grazie alla pratica e al distacco si ottiene Samandhi, la liberazione.

37. Cos è la meditazione.

La meditazione è, insieme allo yoga, una tecnica che ha a che fare con l'immobilità.

Le tecniche di meditazione sono tantissime e si dividono in due grandi famiglie:

- meditazione come concentrazione (yoga): prevede la concentrazione su un oggetto e signi ca con nare

l'attenzione in un'area ben speci ca. Questa meditazione consente una graduale diminuzione dei pensieri

distraenti no ad arrivare a un usso ininterrotto verso quel particolare oggetto. Si arriva a una concentrazione

assoluta accompagnata da una sensazione di beatitudine.

- meditazione come visione penetrativa: prevede di arrivare alla consapevolezza completa. Anziché soffermarsi su

un singolo oggetto, in questa tecnica la mente rimane aperta all'osservazione di tutto ciò che accade, senza

giudicare e senza avere reazioni emotive. È un'osservazione non reattiva.

Una tecnica molto importante che deriva dalla meditazione è la mindfulness: colloca le sue origini nel buddismo.

L'applicazione della mindfulness per la salute psicologica nei contesti occidentali medici e di salute mentale è un

fenomeno recente, iniziato negli anni 70 .

È una forma di intervento comportamentale per problemi clinici: viene usata per trattare pazienti con dolore

cronico, in particolare per la componente emotiva del dolore.

Questo training ha l'obiettivo di sganciare la percezione sica del dolore da quella che è la sua componente

emotiva.

Il termine mindfulness può signi care:

- prestare attenzione in modo particolare è un'attenzione intenzionale, orientata al presente e non giudicante

- uno stato mentale caratterizzato dalla consapevolezza non giudicante dell'esperienza del momento presente ➝

include sensazioni siche, pensieri, emoz

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tizi80 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia del benessere individuale e di comunità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Lenzi Michela.
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