Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SVILUPPO RURALE IN EUROPA
- Cos’è lo spazio rurale?
Per il futuro del mondo rurale del 1988 lo spazio rurale va oltre lo spazio agricolo e
comprende attività diverse (artigianato, commercio e servizi). Secondo la carta rurale europea
del 1996: lo spazio rurale è il territorio costituito dallo spazio agricolo e da quello non
agricolo, destinato a usi diversi dall’agricoltura. Le caratteristiche sono: bassa densità di
popolazione, attività agricola preponderante, paesaggio naturale trasformato dal lavoro
dell’uomo, molte tradizioni culturali.
- Quali sono le principali caratteristiche delle aree rurali in Europa?
Le principali caratteristiche delle aree rurali Europee sono:
Rappresentano il 90% della superficie Europea;
Sono popolate dal 50% della popolazione Europea;
Hanno risorse naturali che possono essere utilizzate per varie attività;
Sono fondamentali per la lotta ai cambiamenti climatici;
Bassa densità di popolazione ;
Economia basata sull’agricoltura e utilizzo delle risorse naturali;
Infrastrutture poco sviluppate ;
Diversificazione economica ;
Società e comunità coese ;
Valorizzazione del patrimonio culturale .
Conoscere le caratteristiche delle aree rurali è importante per promuovere uno sviluppo rurale
sostenibile e inclusivo nell’Unione Europea.
- Quali sfide devono affrontare le aree rurali in Europa?
Le sfide che le aree rurali Europee devono affrontare sono:
Spopolamento e invecchiamento della popolazione;
Disoccupazione e sottoccupazione ;
Accesso limitato ai servizi pubblici e infrastrutture ;
Sostenibilità ambientale ;
Difficoltà di accesso ai mercati ;
Scarsa partecipazione e governance ;
Perdita dell’identità delle comunità rurali .
Per risolvere queste sfide bisogna costruire un approccio integrato che coinvolge politiche,
investimenti e comunità (governo - ONG - comunità).
- Quali opportunità possono cogliere le aree rurali in Europa?
Le opportunità delle aree rurali Europee sono:
Diversificazione economica ;
Innovazione e tecnologia (agricoltura di precisione);
Sostenibilità ambientale (agricoltura sostenibile);
Cooperazione e rete d’impresa ;
Politiche di sviluppo rurale per finanziamenti ;
Valorizzazione del patrimonio naturale ;
Accesso ai servizi e inclusione sociale ;
Risorse naturali e agricoltura sostenibile (DOP, IGP...).
Queste opportunità possono essere sfruttate con una pianificazione strategica, le comunità
locali e la cooperazione di governo – ONG – settore privato. Il miglior modo è integrare le
iniziative economiche con obiettivi sociali e ambientali.
- Quali sono le principali strategie che le aree rurali Europee possono implementare per
affrontare le sfide e cogliere le opportunità?
Per affrontare le sfide e cogliere le opportunità le aree rurali Europee devono adottare
un approccio integrato e collaborativo. Le principali strategie sono:
1. Sviluppare strategie di sviluppo locale : creare e implementare piani di sviluppo che
coinvolgano la comunità locale per le decisioni e costruire reti di persone in diversi
settori per condividere esperienze e risorse.
2. Promuovere l’innovazione e la formazione : programmi di formazione su materie di
settori chiave (AdP) della popolazione locale e promuovere l’innovazione anche con
la collaborazione di vari enti.
3. Investire in infrastrutture e servizi : migliorare accessibilità e viabilità oltre ai servizi.
4. Sostenere la diversificazione economica : creare filiere corte e promuovere settori
emergenti.
5. Adottare pratiche di sostenibilità ambientale : sia agricole che ambientali che di altro
tipo.
6. Promuovere la partecipazione e la governance locale : introdurre la comunità nello
sviluppo dei progetti e creare governance che garantiscano trasparenza, responsabilità
e inclusione nelle decisioni locali.
7. Valorizzare il patrimonio culturale e sociale : attrarre visitatori e creare nuove
opportunità economiche anche con eventi che promuovono il territorio rurale e
promuova la coesione sociale.
8. Accesso a fondi e risorse finanziarie : usare finanziamenti per sviluppare progetti o
creare partenariati tra settore pubblico e privato.
9. Monitoraggio e valutazione : monitorare per valutare l’efficacia delle politiche ed
eventuali problemi o opportunità emergenti.
Le aree rurali, quindi, devono puntare alle risorse locali, alla partecipazione comunitaria e a
investimenti su innovazioni e agricoltura sostenibile.
- Obiettivi e perché della politica di sviluppo rurale.
Gli obiettivi della politica di sviluppo rurale sono di sfruttare le potenzialità (risorse) di
queste aree e superare le sfide per migliorare le condizioni economico, ambientali e sociali
delle aree rurali. La politica è comune perché gli argomenti trattati non rispettano le frontiere,
è legata all’UE e alcuni paesi non possono autofinanziarsi.
SVILUPPO RURALE
- Come possono essere definite le aree rurali?
Le aree rurali (OCSE: zone a predominanza rurale = nella quale il 50% della popolazione
risiede in comuni rurali) sono le aree che si distinguono per una bassa densità di popolazione
(OCSE: minore di 150 abitanti per chilometro quadrato), un accesso limitato ai servizi (OMS:
aree rurali = accesso a servizi sanitari, educativi e infrastrutturali limitato a causa della
distanza dalle aree urbane) e un'economia prevalentemente legata a settori come agricoltura
(definizione economica), silvicoltura e turismo. La definizione socioculturale prevede che
queste aree sono definite da un insieme di valori, tradizioni e stili di vita legati a comunità più
piccole e coese, spesso caratterizzate da una forte identità culturale.
- Cos’è lo sviluppo rurale?
Lo sviluppo rurale è un insieme di politiche, programmi e iniziative volte a migliorare le
condizioni economico, ambientali e sociali delle aree rurali. L’obiettivo è quello di ridurre le
disparità fra aree urbane e rurali, migliorando la qualità della vita e promuovendo la
sostenibilità (approccio resiliente: qualità di vita - società - ambiente).
- Come possono essere classificate le aree rurali?
Le aree rurali sono classificate generalmente in:
Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata;
Aree rurali intermedie;
Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo.
La classificazione per densità economica prevede:
2
Aree rurali: bassa densità di popolazione (minore di 150 p/km );
Aree semi-rurali: densità di popolazione intermedia che possono avere alcune
caratteristiche urbane;
Aree urbane: densità di popolazione alta con elevato grado di urbanizzazione.
La classificazione economica prevede:
Aree agricole: economia che dipende principalmente dalla produzione di beni
agricoli;
Aree di sviluppo diversificato: economia diversificata che comprende anche turismo,
artigianato e altri settori;
Aree di risorse naturali: economia incentrata su silvicoltura, pesca ed estrazione delle
riserve minerarie.
La classificazione in base a servizi e infrastrutture prevede:
Aree con servizi limitati: non sono presenti infrastrutture (scuole, strutture sanitarie);
Aree con servizi sufficienti: offrono alcuni servizi ma non sono come quelle urbane;
Aree ben servite: buone infrastrutture e servizi simili alle zone urbane.
La classificazione geografica prevede:
Aree rurali montane: località in zone montuose con climi e ambienti particolari;
Aree rurali pianeggianti: aree con terreni pianeggianti destinate all’agricoltura
intensiva;
Aree rurali costiere: zone vicino al mare caratterizzate da attività come pesca e
turismo.
La classificazione socioculturale prevede:
Aree con elevata coesione sociale: aree con forti legami sociali, tradizioni e pratiche;
Aree multiculturali: aree in cui coesistono diverse etnie e culture che condizionano le
dinamiche sociali ed economiche.
La classificazione per livello di sviluppo prevede:
Aree rurali sviluppate: aree con buon livello di infrastrutture, accesso ai servizi e
opportunità economiche;
Aree rurali in via di sviluppo: zone che stanno cercando di migliorare le proprie
condizioni economiche e sociali mediante programmi di sviluppo;
Aree rurali sottosviluppate: povertà, mancanza di servizi ed economia limitata.
La classificazione in base alla gestione ambientale:
Aree protette: aree destinate alla conservazione della biodiversità e delle risorse
naturali;
Aree di sviluppo sostenibile: zone in cui le pratiche di sviluppo sono orientate alla
sostenibilità ambientale e alla conservazione delle risorse.
La classificazione è importante per comprendere le diversità fra le diverse aree e le sfide
specifiche che ognuna affronta. Ciò permette di sviluppare strategie e politiche mirate per il
loro sviluppo sostenibile, tenendo conto delle peculiarità di ogni zona.
- Quali sono le differenze tra aree urbane e aree rurali?
Le differenze tra aree rurali e urbane sono:
Popolazione : le aree rurali hanno bassa densità, gli insediamenti sono piccoli e
dispersi e separati da ampi spazi di terreni agricoli o foreste. Le aree urbane sono
densamente popolate, sono più dinamiche e offrono maggiori opportunità lavorative,
sociali e culturali.
Economia : le aree rurali sono legate ad agricoltura, silvicoltura e ultimamente anche
turismo e artigianato, ciò nasce dall’esigenza di diversificare le attività per creare
nuovi posti di lavoro e proteggersi dalle incertezze dell’agricoltura (cambiamenti
climatici, fluttuazioni mercato). Le zone urbane sono più diversificate e urbanizzate,
comprendono settori come commercio, tecnologia, finanza, industria manifatturiera,
servizi.
Infrastrutture e servizi : le aree rurali hanno poche infrastrutture e servizi ed è una
sfida chiave. Le aree urbane hanno un miglior accesso ai servizi essenziali ed alcune
possono essere ben collegate anche globalmente (aeroporti, porti).
Occupazione : le aree rurali sono condizionate dalla stagionalità dell’agricoltura e una
scarsa diversificazione, opportunità limitate e salari più bassi. Le aree urbane hanno
maggiori opportunità lavorative, minor stagionalità e salari più alti.
Spopolamento e urbanizzazione : nelle aree rurali i giovani emigrano verso le città,
causando un invecchiamento della popolazione che può compromettere la vitalità e
l’economia delle aree rurali. Le aree urbane continuano a crescere po