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ALATTACIDI, SPORT ANAEROBICI LATTACIDI, SPORT AEROBICI, SPORT AEORIBICI/ANAEROBICI

ALTERNATI. La classificazione quindi, secondo i diversi meccanismi energetici coinvolti, si qualifica in

base al tempo dell’attività svolta e la sue relativa intensità. Per gli anaerobici, attività e breve durata ad

alta intensità fino ai 10 secondi per il alattacido e fino a 5 minuti circa per il lattacido (con conseguente

produzione di acido lattico in assenza di O2). Per il meccanismo aerobico invece, con utilizzo di O2 una

durata pressochè illimitata con partenza dai 5 minuti. Gli sport a meccanismi alternati, quali sport di

squadra come calcio e pallanuoto invece, prevedono l’utilizzo di tutti e 3 i meccanismi energetici

combinati tra loro in misura differente e sono anche sport effettuati in maniera intermittente con

differenti pausa tra una situazione ed un’altra.

LEZIONE 33:

Definisci la sindrome da sovraccarico:

Questa sindrome da SOVRACCARICO è causata da intensi carichi che sono ripetitivi e che determinano

delle microscopiche lesioni nel sistema muscoloscheletrico. Infatti, i tessuti sono in grado di sopportare

grandi carichi ma ovviamente hanno un limite delle loro capacità e possibilità di sopportazione. Questo

limite varia sia in funzione dei soggetti che in funzione del carico di lavoro. Consideriamo inoltre diverse

tipologie di dolore: il dolore transitorio ed il dolore ritardato. Il dolore transitorio compare durante il

corso di un allenamento intenso. Questa tipologia di dolore permane anche per qualche ora

successivamente alla cessazione dello sforzo. La causa di questo è rintracciabile nella presenza dell’acido

lattico sulle terminazioni nervose libere del muscolo. Vi è poi il dolore ritardato anche detto DOMS

ovvero Delayed Onset of Muscle Soreness. Questa tipologia di dolore compare fra le 24 e le 48 ore dopo

un allenamento intenso. Ha una durata variabile che può arrivare fino a parecchi giorni. Il dolore

ritardato è maggiormente evidente soprattutto a livello delle inserzioni muscolo tendinee.

Descrivi le diverse tipologie d’infortuni negli sport di squadra :

Durante l’allenamento è possibile incorrere in infortuni. Al fine di intervenire con un adeguato

intervento di prevenzione, occorre considerare quali sono le diverse tipologie d’infortunio che si

possono presentare. Di norma, possiamo considerare le lesioni traumatiche, le lesioni da sovraccarico e

le infiammazioni. In ambito sportivo, le lesioni traumatiche sono le più frequenti. In base alla tipologia

della disciplina sportiva praticata, la loro frequenza può variare. Le cause e la gravità di queste sono

ovvie, infatti l’origine di questa tipologia di lesione è data da una causa traumatica, e sono caratterizzate

dall’immediata comparsa di dolore acuto e dello sviluppo dell’edema.

Possiamo definire le infiammazioni come le risposte del corpo a danni dei tessuti che vedono le loro

cause nello schiacciamento, nello sfregamento, da carichi ripetuti ma anche sovraccarichi oppure traumi

esterni. I sintomi più noti delle infiammazioni sono diversi. Possiamo infatti considerare l’edema ed il

rossore, che è causato dall’aumento della circolazione, come dei sintomi più visibili. Inoltre, è frequente

osservare un aumento locale della temperatura della zona interessata dall’infiammazione. Questo

aumento è dovuto all’aumento del flusso sanguigno che si verifica intorno all’area lesa. Le infiammazioni

causano anche dolore riferibile alla palpazione nonché determina l’impotenza funzionale. PER LA

SINDROME DA SOVRACCARICO LEGGI DOMANDA PRECEDENTE

Descrivi brevemente le caratteristiche dell’infiammazione: I sintomi più noti delle infiammazioni sono

diversi. Possiamo infatti considerare l’edema ed il rossore, che è causato dall’aumento della

circolazione, come dei sintomi più visibili. Inoltre, è frequente osservare un aumento locale della

temperatura della zona interessata dall’infiammazione. Questo aumento è dovuto all’aumento del

flusso sanguigno che si verifica intorno all’area lesa. Le infiammazioni causano anche dolore riferibile

alla palpazione nonché determina l’impotenza funzionale.

LEZIONE 34:

Quali sono i fattori connessi con le abitudini di vita che hanno un ruolo negli infortuni:

Tra i fattori da considerare nelle abitudini di vita, connessi con gli infortuni, troviamo fattori intrinseci,

quali paramorfismi, dismorfismi e squilibri muscolari, ed estrinseci, quali abitudini di vita, errori di

allenamento ed ambiente esterno (equipaggiamento, materiali). Connessi quindi allo stile di vita

troviamo fattori di rischio quali sovrappeso doping e alcool, che sono principale causa di malattie

dell’apparato cardio circolatorio in cui gli alimenti assunti in eccesso producono un surplus di energia

inutile che produce tessuto adiposo. Troviamo anche Variazioni dei ritmi giornalieri in cui troviamo

disturbi del sonno e fusi orari. Disturbi del sonno che fanno diminuire iniziativa e aumentare la letargia e

fusi orario che determinano una difficoltà di concentrazione per qualche giorno e 2-4 giorni di tempo

per rientrare nei ritmi circadiani normali. Prevenire abitudini di vita sbagliate e fare la giusta

programmazione di allenamento per i fusi risulta determinante ai fini della prestazione sportiva.

LEZIONE 35:

Quali sono i fattori connessi con l’alimentazione che hanno un ruolo negli infortuni:

Iniziamo ad analizzare cosa s’intende per nutrizione nello sport. La nutrizione in ambito sportivo è

determinante nel supportare le richieste metaboliche, che sono maggiori, per via dell’allenamento

intenso. Gli obiettivi primari della corretta considerazione dell’alimentazione nello sport sono quelli di

fornire un adeguato apporto e quindi supporto energetico come anche promuovere i diversi adattamenti

tissutali espressi attraverso la crescita e la riparazione. Non da meno la nutrizione ha un ruolo nella

promozione della ottimale funzionalità immunitaria. Questo ha quindi ripercussioni nella resistenza alle

malattie ed anche alle infezioni. Questo permette quindi di mettere l’atleta in condizione tale da

allenarsi sfruttando al massimo le proprie potenzialità. Infatti, un allenamento in cui le potenzialità

sono espresse al massimo è un allenamento in cui l’atleta produce adattamenti maggiori. Questi

determinano quindi dei maggior vantaggi sulla prestazione.

LEZIONE 36:

Descrivi la Termoregolazione:

La termoregolazione è strettamente collegata con l’atleta. Possiamo definire la termoregolazione come

un meccanismo fisiologico che permette di mantenere costante nel tempo la temperatura corporea, e

quindi dell’organismo. Questo meccanismo quindi adatterà i processi di produzione e di dispersione del

calore considerando i cambiamenti della temperatura ambientale. Connesso al concetto di

termoregolazione c’è il concetto di bilancio termico, ovvero l’equilibrio tra fattori che aggiungono calore

all’organismo (Metabolismo basale, attività muscolare, ormoni ed alimentazione) e fattori che

sottraggono calore all’organismo (Ipotalamo che agisce regolando la T quando supere il valore normale

di 37 Gradi, l’irraggiamento/convenzione/ conduzione, Ed evaporazione dei liquidi tramite sudorazione e

respirazione)

LEZIONE 37:

Descrivi i fattori connessi all’allenamento nel determinare gli infortuni:

Iniziamo a vedere quali possono essere i fattori che possono determinare gli infortuni che sono connessi

con l’allenamento. Solitamente, possiamo considerare questi fattori come gli errori nell’allenamento, che

sono rintracciabili sia nella programmazione che nell’esecuzione, gli errori tecnici, soprattutto se non

corretti e ripetuti nel tempo, la messa in azione e il recupero. Ecco che prendono forma quelli che sono i

fattori che invece sono utili alla prevenzione dell’infortunio durante la fase di allenamento . Un corretto

WARM UP infatti permetterà all’atleta di aumentare la capacità contrattile muscolare (conseguente

all’aumento della temperatura), Aumentare la velocità stimolo nervosa e l’attività enzimatica (a cui è

connesso un incremento delle reazioni metaboliche e quindi che sistemi energetici. Una buona mobilità

articolare permetterà su tutti, di prevenire gli infortuni grazie a movimenti più rapidi e precisi, che

faranno aumentare l’economia del movimento di un gesto motorio e di conseguenza un minor

dispendio energetico e una minor possibilità di subire infortuni. Anche la corretta esecuzioni di un gesto

tecnico, abbinato a corrette sollecitazioni motorie (capacità coordinative e condizionali) è fondamentale

in termini di economicità del movimento. Da considerare ovviamente la fase di COOL DOW, ovvero il

ritorno dopo una sforzo intenso ad uno stato di calma e di stato biologico ottimale. Lo stretching, e

quindi allungamento di muscoli in che si sono accorciati durante lo sforzo fisico e un recupero POST _

gara per una ripresa dal punti di vista fisico e psicologico.

LEZIONE 38:

Descrivi i fattori connessi con l’equipaggiamento del determinare gli infortuni:

I fattori connessi con l’equipaggiamento ed i materiali sono principalmente gli indumenti sportivi ed il

fondo del campo di gioco. D’importanza fondamentale vi sono le calzature indossate dagli atleti. Fin dai

primi approcci con l’attività sportiva, occorre abituare l’atleta nella scelta delle giuste e più idonee

calzature. Vi sono infatti delle calzature che sono ottimali per il tipo di disciplina sportiva praticata.

Ovviamente, la caratteristica più importante è che siano comode e che si adattano alla conformazione

del piede dell’atleta. Inoltre, queste calzature non devono avere aria o gel che non si dispone in maniera

non uniforme. Inoltre, occorre considerare anche il resto degli indumenti sportivi. Soprattutto nella

pratica degli sport indoor, come ad esempio il basket, si possono utilizzare degli indumenti sportivi che

favoriscono la sudorazione. L’utilizzo di questa tipologia di indumenti sportivi permette di ottimizzare la

termoregolazione. Come abbiamo visto, la termoregolazione è uno fra i fattori che possono influenzare

l’incidenza degli infortuni e rientra fra i fattori legati all’ambiente. Un altro fattore importante per

contrastare e prevenire gli infortuni è rappresentato dal fondo del campo da gioco. La caratteristica del

campo da gioco che è molto morbido può incidere sulla prevenzione degli infortuni sportivi. Inoltre, è

molto importante abituare l’atleta a lavorare su tipologie diverse di fondi del campo da gioco.

Soprattutto durante l’età evolutiva, è necessario fornire più esperienze motorie possibili. Fra queste, è

p

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
35 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Maesloa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica degli sport di squadra e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Ferrari Dafne.