vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
AUTISMO AD ALTO FUNZIONAMENTO
*I loro campioni di riferimento di Asperger e Kanner avevano qualche differenza.
Kanner aveva esempi più gravi.
*O compromissione di linguaggio associata a livello verbale non ci son
compromissioni strutturali a carico del linguaggio, ci aspettiamo una persona con
linguaggio fluente anche se magari non sempre modulato rispetto alle richieste sociali.
(Identificazione clinica) nelle critiche è stata evidenziata la possibilità che questo
cambiamento produca un problema a livello sociale; essendo percepito come disturbo
grave, secondo questi autori molti genitori possono essere restii a sottoporre il figlio a
valutazione diagnostica o a trattamento – i critici temono che parte di queste persone
possano non essere intercettate mai.
(Autismo ad alto funzionamento e senza disabilità intellettiva sono pressoché sinonimi
nel campo di ricerca).
ASD SENZA DI: CARATTERISTICHE SINTOMATOLOGICHE
riconducono all’autismo, ma hanno delle caratterizzazioni differenti rispetto ad un
ASD con DI.
- Spesso presente interesse sociale (Interesse sociale molto elevato, ciò che
crea la difficoltà a livello adattivo è cogliere e interpretare il segnale che arriva
dall’altro), associato a comportamenti bizzarri
- Scarsa modulazione della prosodia e utilizzo dei comportamenti non-verbali
della comunicazione
- Scarsa flessibilità cognitiva
- Interessi peculiari: Ma non così atipici come in ASD con funzionamento cognitivo
inferiore Interessi peculiari rispetto al livello id focus, di investimento, di
conoscenze assimilabili al ASD con DI. Ma possono essere non così atipici, per
es. interesse per la lettura. (magari però ha letto 200 volte lo stesso libro)
! Autism Spectrum Disorder and Video Games: Restriced Interests or Addictio? Uso
problematico dei videogiochi ha tra i tratti alcuni sintomi dell’autismo – avere
sempre presente il videogioco, usare il videogioco per distrarsi dagli elementi negativi.
L’interesse per i videogiochi non è così atipico ma potrebbe assumere caratteristiche
di maggiore pervasività rispetto ai pari.
risulta importante valutare le modalità d’uso, il focus, l’investimento quando ci sono
interessi apparentemente normali.
LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA: OLTRE ADI-R E ADOS-2
Nella valutazione diagnostica possiamo valutare tutta una serie di domini:
Funzionamento intellettivo e neuropsicologico
studio francese con WISC V – gli autori dello studio hanno reclutato 121
o partecipanti tra i 6 e i 16 anni con autismo senza DI, somministrando a
tutti la batteria con test sia fondamentali che supplementari. Conclusioni:
Grandissima eterogenità
WM visiva > WM uditiva
Correlazioni con il funzionamento intellettivo:
Negativa per sintomatologia ASD una minore sintomatologia associata a QI
più alto, correlazione positiva per abilità comunicativa adattiva (più alto QI
associato a queste, che ci permettono di interagire efficacemente con gli altri)
Positiva per abilità comunicative adattive
per le caratteristiche neuropsicologiche, sono state individuate dele aree di fragilità
nell’attenzione e funzione esecutive, nelle funzioni sensomotorie (cadute associate ad
una difficoltà nel controllo), memoria e apprendimento (gestione del materiale, capire
cos’è importante e cosa no), percezione sociale (matching emozioni-situazione),
linguaggio. PUNTO DI FORZA sono le abilità visuo spaziali
Nelle abilità visuo spaziali è stata trovata grande eterogeneità:
Eterogeneità in relazione alla specifica componente esaminata e alle
richieste del compito
Abilità visuo-percettive: prestazioni allineate o solo lievemente superiori
rispetto allo sviluppo tipico
Rotazione mentale: prestazioni adeguate, comparabili o superiori ai pari ND
Perspective-taking: risultati contrastanti, probabile ricorso a meccanismi
neuropsicologici differenti da quelli dei pari con sviluppo tipico *Perspective-
taking Assumere visivamente la prospettiva di un’altra persona. A livello di
prestazione facciamo un certo tipo di valutazione, ma è importante considerare
quali sono i meccanismi che consentono la cosa, aspetto che ci aiuta a capire
anche eventuali difficoltà nel funzionamento quotidiano.
Abilità visuo-costruttive: prestazioni al
livello dei pari per quanto riguarda
l’accuratezza, ma differenze nelle modalità
di elaborazione (preferenza locale)
Nella Figura di Rey: possibile
compromissione a livello di strategia di
elaborazione, con ripercussioni sulla
qualità della riproduzione a memoria
MODELLO DELLA COERENZA CENTRALE DEBOLE
ND: tendenza all’integrazione delle informazioni in un percetto coerente
ASD: tendenza ad elaborare gli stimoli focalizzandosi sui dettagli, piuttosto che
sull’informazione globale
Ipotesi dello stile cognitivo (vs deficit): Bias locale nell’ASD potrebbe derivare dalla
predominanza di operazioni sensoriali e percettive che consentono l’elaborazione dei
dettagli
Rende conto dei sintomi principali dell’autismo (es. comportamenti ripetitivi)
LINGUAGGIO
Abilità strutturali comparabili a quelle dei pari ND, deficit nelle componenti
pragmatiche. A livello di espressività, di costruzione della frase spesso in linea
con altri ragazzi, ma difficoltà nella pragmatica, nell’utilizzo sociale del
linguaggio, utilizzo di indici verbali e non verbali per ingaggiarsi in maniera
adeguata con l’interlocutore, utilizzo di espressioni in contesti consoni.
Compromissioni nella pragmatica, con potere discriminativo rispetto ai pari ND
Effetto di mediazione della ToM sulla pragmatica A livello di espressività, di
costruzione della frase spesso in linea con altri ragazzi, ma difficoltà nella
pragmatica, nell’utilizzo sociale del linguaggio, utilizzo di indici verbali e non
verbali per ingaggiarsi in maniera adeguata con l’interlocutore, utilizzo di
espressioni in contesti consoni.
Bambini con autismo hanno difficoltà nell’iniziare adeguatamente le conversazioni,
utilizzo della frase nel giusto contesto, difficoltà nell’analizzare se la cosa è
appropriata al contesto, anomalie nella comunicazione non verbale (minima facciale
piatta, poco modulata, scarso ricorso a gesti comunicativi).
ASPETTI EMOTIVI
Presenza di maggiori sintomi psicopatologici (soprattutto ansia, depressione,
rabbia) in ASD rispetto ai pari ND maggiore incidenza di tratti psicopatologici, come
ansia, depressione, rabbia, tristezza, ritiro sociale. In fase di valutazione è bene
distinguere la sintomatologia tipica dell’autismo dai tratti di ansia.
Ruolo dell’ansia sociale
ABILITÀ SOCIALI: difficoltà negli aspetti di competenza sociale, nell’elaborazione dei
volti… Difficoltà con tutti gli aspetti della competenza sociale:
Percezione di segnali sociali: elaborazione dei volti atipica
o Interpretazione dei segnali sociali in relazione al contesto: difficoltà
o nell’interpretazione delle espressioni facciali
Risposta sociale appropriata
o
Impatto della rigidità comportamentale nelle relazioni con i pari es. bambini
che impongono il gioco, parlare dei propri interessi non condivisi con i pari
Video Sheldon: Non riusciva a cogliere che l’espressione facciale e il pensiero non
coincidessero
Intervento per le abilità sociali: “...the goal of interventions is social connection,
not appropriate social behaviors” Ogni intervento in ambito sociale destinato a
persone con ASD deve essere orientato a promuovere e sostenere relazioni sociali
reciproche, significative e ricche
A livello di intervento per supportare le abilità sociali: una review l’obiettivo
dell’intervento deve essere la connessione sociale, non l’insegnamento di
comportamenti appropriati (perché questi possono essere appropriati in alcune
situazioni ma in altre no). È importante che questi bambini possano essere ingaggiati
in relazioni sociali a scuola, ecc., interagendo in maniera positiva.
UN ESEMPIO DI INTERVENTO A SUPPORTO DELLE ABILITÀ SOCIALI
PROGRAMMA DI INTERVENTO A SOSTEGNO DELLE SOCIAL SKILLS A
PICCOLO GRUPPO: si pone l’obiettivo di far si che i ragazzi mettano in atto ciò che
viene imparato, non vengono fatti insegnamenti frontali.
Cos’è?
Programma di intervento a sostegno delle social skills
In piccolo gruppo (dai 4 ai 6 partecipanti)
Destinato a con bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni che presentano
difficoltà nelle abilità socio-relazionali (non per forza diagnosticate, basta che
siano riportare queste difficoltà).
Struttura:
12 incontri di base
1 - 6: riconoscimento (delle proprie emozioni e di quelle dei pari),
o consapevolezza ed espressione delle emozioni
7 - 12: potenziamento delle abilità sociali essenziali che permettono ai
o bambini di aumentare la frequenza e la qualità delle relazioni
interpersonali e favorire la loro capacità di applicare abilità di problem-
solving interpersonale efficaci
4 incontri, incentrati sulle difficoltà sociali tipiche di alcuni profili diagnostici, tra
cui l’ASD (anche adhd, difficoltà visuo spaziali ecc.)
UN INCONTRO TIPO si fa si che l’incontro abbia una struttura prevedibile.
Struttura prevedibile
Welcome: saluti di benvenuto, ripasso delle tematiche trattate nel precedente
incontro, controllo delle attività per casa e introduzione alla tematica del nuovo
incontro
Ricordare i comportamenti appresi nella precedente sessione e indagare
o se essi siano stati messi in atto spontaneamente durante la settimana
Focus: sviluppo della tematica del giorno attraverso attività di ascolto di storie,
momenti di confronto tra i partecipanti, brainstorming, role playing
Ruolo attivo dei partecipanti
o
Goodbye: assegnazione dei compiti a casa per il successivo incontro e attività
conclusiva di gruppo
«Il cerchio meraviglioso»: gioco conclusivo in cui ogni bambino esprime la
o propria opinione sulle attività svolte e descrive un comportamento
positivo attuato da uno o più compagni durante l’incontro
INCONTRI SPECIFICI PER BAMBINI CON AUTISMO
OBIETTIVI:
Aumentare la capacità di assumere comportamenti adeguati in base alle
situazioni e alle persone con cui essi si relazionano
Riconoscimento dell’esistenza di diversi pun