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Estratto del documento

E’ possibile che uno dei tre status cambi→capitis deminutio (maxima (perde la libertà),

media (perde la cittadinanza), minima (emancipato)).

Schiavi→senza capacità giuridica, operano all’interno della società. Considerati sia res

(cose) che persona. Se commette un crimine è responsabile e viene punito con una

sanzione + grave rispetto a quella di un uomo libero→delitto: obbligazione dello schiavo di

pagare al soggetto offeso un pena pecuniaria, ma non è titolare di un

patrimonio→responsabilità nossale, il titolare consegna lo schiavo al soggetto offeso.

Questo vale anche per i filii familias→in mancipio.

I contratti conclusi dallo schiavo vanno a vantaggio del dominus, gli svantaggi no.

Obbligazione naturale→chi contratta con lo schiavo\filii familias non dispone di un’azione per

far valere i suoi diritti contro il padrone di essi.

A tutela dei terzi che hanno svolto attività negoziali con i sottoposti a potestà→azioni

aggiuntive:

1. Actio institoria→concessa dal pretore contro il padrone che ha concesso lo schiavo

all’esercizio di un'attività commerciale

2. Actio exercitoria→concessa dal pretore contro il padrone che ha concesso lo schiavo

all’esercizio di un'impresa di navigazione

3. Actio de peculio→concessa dal pretore contro il padrone che ha concesso lo schiavo

all’esercizio di un'attività negoziale nei limiti del peculio(beni lasciati dal padrone allo

schiavo\figlio)

4. Actio quod iussus→concessa dal pretore contro il padrone che ha concesso lo

schiavo all’esercizio di una determinata attività negoziale.

Nasce schiavo il figlio della schiava, della donna che si trova in condizione servile al

momento della nascita, in applicazione del favor libertatis (favore per la libertà)→si tende a

privilegiare l’acquisto da parte della persona della condizione di libero.

- Se la donna era libera al momento del concepimento e ha perso la libertà dopo→il

nato acquista lo stato di libero

- Nasce libero il figlio della donna che è stata liberata tra il concepimento e il parto.

Manomissione dello schiavo comune (il dominus rinuncia volontariamente al potere sullo

schiavo): schiavo che appartiene a più padroni

1. In diritto classico→se viene manomesso da uno dei condomini, si accrescono le

quote comuni

2. In diritto giustinianeo→rende lo schiavo libero e chi effettua la manomissione deve

risarcire gli altri condomini.

Avvenuta la manomissione lo schiavo diventa libero e acquista la cittadinanza romana, solo

se essa è avvenuta in modo legittimo tramite:

- Testamento→contenuto nel testamento

- Vindicta→con una bacchetta di legno, tramite finto processo

- Censu→iscrizione dello schiavo nelle liste dei cittadini romani

È frequente che il dominus in occasione di un banchetto, per dimostrare la sua disponibilità

economica, manometta gli schiavi→mensam:costringe il servo libero a continuare a servirlo.

Questo contrasta col pretore e con la sensibilità sociale→lex iunia norbana:gli schiavi

manomessi in via informale diventano latini iuliani.

Altre leggi per limitare la manomissione→crea problemi, troppi costumi diversi nella

società→2 leggi:

1. Lex fufia caninia→limita la facoltà di manomettere per testamento, % inversamente

proporzionale al numero di schiavi posseduti (fino a 2 schiavi la manomissione è

libera) e gli schiavi devono essere indicati in ordine

2. Lex aelia sentia→il minore di 20 anni (che se ha raggiunto la pubertà può fare

testamento) può manomettere validamente solo vindicta e solo con una giusta

causa. E’ richiesta anche se si intende liberare lo schiavo con meno di 30 anni (+

possibilità di procreare=+ individui estranei nella società).

Non possono essere manomessi gli schiavi con condotta vergognosa, se succede

diventano peregrini dediticii (straniere che hanno combattuto contro Roma)→non

possono risiedere a roma e dentro le 1000 miglia.

Successivamente lex fufia caninia abrogata→ritenuta ingiusta per chi sta per morire

La lex aelia sentia rimasero in vigore solo alcuni punti→limite di età abbassato a 14 anni.

Evoluzione della condizione servile: con l’espansionismo di roma la situazione cambia,

venne invasa da una massa di popolazione in condizione servile→gli schiavi non vennero

più trattati umanamente→rivolta di Spartaco 73-71 a.C., repressa duramente dai romani ed

emanazione del Senatoconsulto silaniano 10 d.C→nel caso in cui il padrone sia morto di

morte violenta, possono essere torturati e uccisi tutti gli schiavi che dimoravano nella sua

casa→ma acquista la libertà lo schiavo che contribuisce a svelare l’identità dell’assassino.

Claudio→lo schiavo diventa libero se è malato e viene abbandonato presso il tempio di

Esculapio.

Antonino Pio→se lo schiavo si rifugia presso la statua di un imperatore per sfuggire ai

maltrattamenti, lo schiavo deve essere venduto. Il dominus che uccide lo schiavo deve farlo

per un motivo, se non c’è è repressione criminale.

Giustiniano→si cerca di favorire l’acquisto della libertà: favor libertatis

La causa principale della condizione servile è la prigionia di guerra, anche il cittadino

romano diventa schiavo se catturato dai nemici. Se riesce a tornare a Roma riacquista i suoi

diritti tranne il possesso e il matrimonio.

Lex cornelia→per salvaguardare il cittadino prima di cadere prigioniero nemico, lo schiavo

non può fare testamento quindi al momento della cattura si considera morto.

Condizione dei liberti: liberi e acquista la cittadinanza romana.

Ingenuo→individuo nato libero

Liberto→prima servo e poi libero, non può ricoprire cariche pubbliche e andare contro il suo

ex padrone (può portare alla perdita della libertà)→infame

Se il liberto muore senza successori, il patrimonio spetta al patrono.

Successivamente la manomissione indica sempre lo status di ingenuo, ma ci sono lo stesso

gli obblighi di patronato: persone alieni iuris.

Alieni iuris sottoposti a patria potestas (protezione del padre nei confronti dei figli)→diritto dei

cittadini romani, è virtualmente eterno e si estingue con la morte del padre oppure con la

rinuncia del padre attraverso l’emancipazione.

Il potere del pater familias è sottoposto al controllo sociale:

- per l’eliminazione del nato deforme (monstrum) la deformità deve essere constatata

da 5 vicini.

- È possibile uccidere il figlio che aggredisce il padre se l’aggressione è constatata dai

vicini di casa.

Comunità si ingrandisce e ci furono interventi imperiali:

1. Traiano→il figlio deve essere emancipato se maltrattato dal padre

2. Adriano→deportazione del padre se ha ucciso il figlio con la matrigna

3. Costantino→parricidio per il padre che uccide il figlio.

È possibile acquistare la patria potestà sui discendenti col matrimonio e attraverso

l’adozione o i figli naturali. Donne in manu→la donna si trova nella famiglia del marito in

luogo di figlia, recisi i rapporti con la famiglia d’origine e si accompagna quasi sempre al

matrimonio.

La donna si assoggetta alla manus del marito:

1. Usu→coabitazione ininterrotta per 1 anno

2. Coemptione→la donna viene venduta dal padre o si autovende al marito

3. Farreo→attraverso la consacrazione a Giove di una focaccia di ferro

Matrimonio: unione tra uomo e donna, solo tra persone dello stesso sesso. È possibile il

divorzio→quando la volontà di uno dei due viene a meno.

Per concludere un matrimonio valido ci deve essere:

- Consenso→deve durare per tutto il tempo del matrimonio. Costantino rende possibile

il divorzio solo in presenza di giuste cause: ripudio

Se la moglie vuole divorziare il marito deve essere: omicida, medicamentarius,

violatore di sepolcri.

Se il marito vuole divorziare la moglie deve essere: mezzana, adultera,

medicamentaria.

- Consenso di altre persone→consenso del padre per lo sposo e per la sposa è

sufficiente una non apposizione.

- Età pubere→12 anni per la donna e 14 per l’uomo

- Conubium→manca in caso di parentela e affinità.

2 tipi di parentela:

- Agnatio→parentela in linea maschile. Parentela in linea retta si contano le persone e

si elimina l’ultimo. Parentela in linea collaterale→si contano le persone e non si conta

lo stipite comune.

- Cognatio→in linea femminile.

Dote: complesso di beni che la moglie offriva al marito, col matrimonio cum manu. Ha la

funzione di controbilanciare. 3 forme:

1. Dotis datio→costituzione reale di dote

2. Dotis dictio→dichiarazione unilaterale obbligatoria “avrai per dote…”

3. Dotis promissio→contratto con struttura dialogica “prometti di darmi in dote?” "sì

prometto".

Tappe della diversificazione tra schiavo e filius familias

1. Peculio castrense→ha autonomia patrimoniale, quanto guadagnato prestando

servizio militare

2. Può contrarre obbligazioni civili→ma non è ancora titolare di un patrimonio proprio,

accredita. Senatoconsulto macedoniano→vieta di dare denaro a mutuo ai figli.

3. Peculium quasi castrense→quanto guadagnato svolgendo determinate attività.

4. Bona materna→lasciti che arrivano al figlio da parte della madre o nonna,essi

spettano al marito ma in caso di divorzio la madre cerca di farli arrivare al figlio. La

madre si può servire del fedecommesso: quando la donna muore prega il marito al

fine di lasciarli al figlio.

Fu necessaria una riforma→il pater può far propri i frutti provenienti dai bona materna ma

alla sua morte deve restituirli al figlio.

5. Peculio avventizio (quello che spetta al figlio) e peculio profettizio (ciò che il figlio

compra con i soldi del padre spetta al padre).

Figli naturali→nati da un’unione stabile detta concubinato, donna e uomo convivono ma non

sono sposati.

Unione stabile tra due schiavi→contubernium

Per poter esercitare la propria potestà sui figli deve attuarsi il matrimonio.

Adozione: modo di acquisto della patria potestà, individui nati fuori dal matrimonio:

1. Adrogatio→adozione di un individuo ius iuris: si fondano due famiglie in una sola. I

crediti di chi viene adottato passano alla persona che adotta, mentre i debiti no.

2. Adoption→adozione di un individuo alieni iuris, sottoposto a potestà da un altro pater

familias. Si compie davanti al pretore attraverso un rituale complesso.

Chi può adottare?

- Le donne no perché non possiedono la patria potestà→ma la donna che ha perso il

proprio figlio naturale pu&ogra

Dettagli
A.A. 2022-2023
16 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Martinaacornacchiaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Pontoriero Ivano.