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Estratto del documento

Tutti questi codici sono stati formulati sulla base della tradizione millenaria che

avevano dietro.

ISTITUZIONI: alla ine dell’et repubblicana (tempi di cesare) inizia a manifestarti il

bisogno del diritto di non essere equo, giusto ma anche a volte di essere “vero” o

meglio utile socialmente. (esempio della caccia).

L’impero romano era davvero enorme, ino al portogallo, l’inghilterra, prima del reno e

ino all’iran. Nesce dunque la necessit di dominare questo enorme impero, mediante

una burocrazia, burocrazia presieduta da studiosi del diritto. per tale ragione si

formarono nel II secolo le scuole, che si accostano alle scuole antiche di iloso ia,

medicina, e retoriche. Il primo anno comincia con la lettura di un’opera intitolata

“institutiones”. manoscritto palinsesto nel 1821 scritto nel V/VI, sotto il quale ci si

accorse che v’era scritto un precedente manoscritto, Institutiones di Gaio.

Probabilmente ai tempi in cui venne scritto questo manuale gaio era un semplice

maestro, non si sa nulla di lui. Questo manuale il primo di cui noi abbiamo

conoscenza, l si divide la materia giuridica in

PERSONE

RES: cose, classi icazione..

ACTIONES: cio il processo, a roma non si disctingueva il diritto sostanziale in quello

processuale.

Per secoli si studi dunque questo manuale, ma nel 527 giustiniano appena sale al

trono fa in modo di emanare un nuovo manuale “istitutiones di giustiano”. Queste

institutiones, sono rimaste in occidente ino all’ XI secolo. Fino al periodo delle

universit di sono studiate le istituzioni di giustinano. Dopo di ch si iniziarono a

studiare due materie, diritto romano e diritto canonico, e dunque ci si laureava “in

entrambi i diritti” (in etroque iure). Nel momento delle codi icazioni il diritto romano

diventa una materia storica.

Lezione 7 - 28/10/2020

La data tradizionale della fondazione di Roma all’ottavo secolo a.c. met .

Roma si forma sui sette colli che si trovano sul Tevere circa a 7km dal mare, circondata

da popoli latini, sabini, progressivamente si aggiungono gli etruschi. Roma sin dal

principio una societ multi etnica.

La storia di Roma una storia di unione progressiva di diversi popoli.

I Re successivi a Romolo non sono inventati, i famosi 7 Re di Roma.

Il Re il capo militare per ha anche dei poteri religiosi, la civitas ha bisogno della pax

dehorum, la pace con gli dei. Il re dunque chiamato a mantenere la pace con gli Dei.

Ha anche la funzione giurisdizionale.

f è à ì è f ò è

f à ò à è à f f è è ò f é f à è f

Il popolo si riunisce in alcuni comizi.

I sacerdoti, sono tanti ma alcuni hanno funzioni religiose e civili insieme:

Ponte ici: igura originaria dei giuristi, colui che fa da ponte.

• - Sono i depositari del calendario, occorreva infatti sapere quali fossero i giorni

dedicati agli dei per evitare che essi scatenassero orribili conseguenze. Indicavano i

giorni fasti e quelli nefasti, cio quelli in cui era il caso di fare o meno trattative

commerciali ecc.

- Conoscevano tutti i riti dedicati agli dei, tra questi sia quelli religiosi che quelli

civili, tutta la vita della societ era vincolata dal volere degli dei.

- Erano sempre patrizi, coloro che avevano in mano le terre, partecipavano alla

vita politica. I patrizi hanno tre nomi i plebei uno.

Auguri: fondamentali sacedoti che sono in grado di interpretare la volont degli

Dei, quindi durante la fondazione di roma ad esempio un augure che interpreta il

volo degli uccelli.

Per ogni decisione che la repubblica romana prendeva deve essere preceduto

dalla veri ica di un augure che gli dei siano d’accordo.

Feziali: sarcerdoti addetti ai rapporti internazionali. Es. guerra tra un popolo

all’altro. Essi conoscevano tutti i formulari necessari af inch la pace o la guerra

fossero conformi all’ius.

Nel 501 il re viene cacciato sostituito dalla res pubblica. Fino pi o meno al 300 si anni

gli scontri tra plebei e patrizi, per avere le stesse possibilit , partecipare alla vita

politica, conoscere il diritto (conosciuto solo dai ponte ici). Dopo tutta una serie di

rivolte, arrivarono alcune vittorie:

- 451-450 A.C le 12 tavole: una commissione di 10 membri viene radunata,

comandati da un patrizio molto importante Appio Claudio, questi assumono tutti i

poteri e diventano legibus scribundis, sono chiamati a scrivere alcune regole

“mores”. Sono un testo su cui i bambini imparano a leggere. Queste regole arcaiche

rimarranno quindi alla base del sistema giuridico romano.

Lo ius civilis vetum, vecchio, in questo momento caratterizzato gi da una

separazione tra diritto privato e diritto pubblico. Chi domina la fammiglia il pater

familias, una volta sposatosi prende la potest della donna, e tutti questi igli sono

sottoposti alla patria potestas. Se il padre muore ciascuno dei igli diventer da alieni

iuris, sui iuris, titolari dei loro diritti. La differenza tra maschi e femmine che questa

non sar mai pater familias. Solo alla morte il pater familias perde la sua potest o per

rinuncia. Questo ha le propriet su igli, casa, schiavi (dominium ex iure quirizium) un

diritto riservano ai cittadini romani. Un iglio dunque era nulla tenente dal punto di

vista del diritto privato, ma dal punto di vista del diritto pubblico questo poteva votare,

accedere alle magistrature, far parte dell’esercito.

Qualsiasi societ arcaica ha alla base lo scambio o la vendita, anche per questo vi era

un rito speci ico che si chiama

MANCIPATIO: nasce come un rito religioso ma anche civile che serve a trasferire la

propriet di qualcosa.

Il mancipio dans: alienante colui che vende

f à à f f f à à è à f f à è è f f à é f ù à f è

à è à à

Il mancipio accipiens: colui che acquista

Siccome tutto orale v’ necessit di 5 testimoni

Il libripens: la libra la bilancia a due piatti, questo soggetto tiene in mano la bilancia.

L’effetto di questo rito il trasferimento del dominio ex iure quirizium al mancipio

accipiens.

I ponte ici conoscevano i riti, ad un certo punto per nace l’esigenza di trovare un rito

adatto a far sposare la propria iglia con un pater familias, o il iglio di uno di essi.

Questo rito che nasce prende il nome di COEMPTIO (compera), il pater familias della

sposa il mancipio dans, mentre il pater familias che la prende in sposa o che la da in

sposa al iglio il mancipio accipiens.

Normalmente i igli succedevano al pater familias divenendo sui iuris. La moglie era

considerata come una iglia e aveva lo stesso destino dei igli.

Nasce il problema della successione in caso di mancati igli.

Nasce quindi l’adrogatio: per cui un pater familias si sottopone alla patria potestas di

qualcun altro.

Poi si introduce anche la possibilit di fare testamento. Anche per questo atto si utilizza

un rito simile alla mancipatio.

Il mancipio dans chi vuole fare testamento, e l’oggetto la sua familia (tutti i beni

ereditari). Egli trasferisce non all’erede, ma ad un amico che viene chiamata familiae

emptor, egli ittiziamente riceve il patrimonio, dopodich vi un patto secondo cui

l’amico distribur i beni cos come lui ha chiesto ad alta voce (mediante la nuncupazio).

Lezione 8 - 29/10/2020

Nelle 12 tavole: versetti sul legno.

—> Incendio gallico (oche del Campidoglio), tutto bruciato e saccheggiato comprese le

12 tavole, ma i romani le citano e le tramandavano.

Es. di negozio giuridico: testamento, matrimonio, la mancipatio.

—> manifestazione di volont da parte dei singoli al ine di ottenere un effetto

giuridico a Roma si dicevano aes et libram.

I igli li vendevano ad aem pater familias, non erano schiavi, ma per lavori stagionali

perch erano comunque cittadini romani

—> liberazione (manumisssio) tramite la mancipatio poi ritornano sotto il potere del

padre.

EMANICIPAZIONE:

iglio che viene venduto 3 volte si chiamavano emancipatori diventano pater familias

sui iuris —> per la donna essendo il sesso debole basta una volta come per i nipoti

perch magari piccoli (3 mancipatio e 3 manumissio).

Schiavo (straniero di guerra) che viene manomesso (liberato) diventa liberto. Il sangue

si mischia con i propri pari per non sporcare il sangue degli antenati —> divieto di

connubio.

f f é

é è f f f è

è f à è è f

è è ì à f à à ò f f é

è f è f

Plebeo + patrizi = iglio sui iuris come se fosse iglio solo della mamma non appartiene

|a nessuna famiglia e pater familias

|

matrimonio non legislativo solo unione coniugale.

Lezione 9 - 4/11/2020

Cicerone per descrivere l’attivit dei giuristi dell’et repubblicana, ma anche ponte ice:

• agere: come agire in giudizio;

• cavere: tipico dei primi giuristi, trovare mezzi e procedure beate per raggiungere

determinati effetti giuridici che il diritto non prevede ancora;

• respondere: emettere responsi su richiesta di privati.

Mancipatio: trasferimento della dominium ex iure Quiritium da un singolo (romano

o latino) ad un certo

I plebei rivendicano certe cose:

1. conoscere i mores

2. accedere alle magistrature

3. accedere ai sacerdoti

4. sposare patrizi/e

Istituto per aes et libram: Nexum (eliminato in seguito) —> atto di chiedere soldi in

prestito ai patrizi da parte dei plebei, diventano decora obligatus —>legato

isicamente al creditore al quale deve dei soldi —> “obbligati quindi lavora per lui

inch il debito non viene ripagato cio debiti” poi diventa solutus —> cio libero.

In quest’epoca antica i patrizi fondavano il loro potere economico e politico sulle

propriet di terreni che usavano per l’allevamento man mano che si conquistavano

territori venivano divisi tra loro i terreni pubblici ma concessi a privati a tempo

indeterminato, il singolo artigiano che invece tornava dalla guerra senza queste

ricchezze alle spalle, non trovava nulla. —> Siamo comunque in situazioni ristrette,

non avevano garanzie che certi icavano la propriet , perch non erano vere e proprie

propriet , ma concessioni.

Nemo plus iuris in alium transferre potest quam ipse habet —>

“Nessuno pu trasferire ad altri maggiori diritti di quanti ne abbia egli stesso” —>

Come posso trasferire qualcosa che non ha prova di essere mio?

Usus capere: prendere con il possesso (disponibilit di fatto della cosa)

—> a Roma diverso da oggi.

—> n per i beni mobili n per gli immobili c’era possibilit di certi icazione di

propriet perch non esistevano regimi di messimi tipo soluzione: mancipatio, se

l’alienante non vero proprietario magari senza saperlo. L’acquiren

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
7 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher danielaarrico di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di Diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Maganzani Lauretta.