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TRANSAZIONE

Quando c'è una pretesa, si crede di avere un diritto verso il giudice. Un imprenditore a bilancio deve sempre avere un fondo copertura dei rischi. L'esito delle cause non ha delle statistiche sicure e consultabili. Il grado di prevedibilità dell'esito di una lite che l'imprenditore deve fare non è possibile stabilirlo. Non ci sono cause dove uno possa garantire che finirà in un certo modo. Il percepire una transazione come qualcosa di sconveniente è incorretto. Molto spesso le persone muoiono mentre le cause no. Il nostro codice regola la transazione mentre il legislatore vorrebbe che le parti transigessero.

Transazione = darsi reciproche concessioni. Se è un diritto indisponibile allora non si può transigere. In materia di diritto di famiglia, molte questioni non sono disponibili, non si può fare una transazione sul divorzio/separazione. Nelle negoziazioni assistite c'è il controllo del

Il pubblico ministero controlla che le parti non abbiano disposto di cose di cui non possono disporre. Posso transigere sul risarcimento del danno che deriva da un danno fisico. L'accordo non riguarda i danni che riceve una persona. Una causa può sempre essere transata. L'unico limite è che non esiste una sentenza che ha già deciso tutto (sentenza di annullabilità: il codice civile ha parlato di può esser fatta valere solo dalla parte interessata, se è oggetto indisponibile. Si transige un contratto illecito. La transazione può riguardare anche delle questioni diverse da quelle litigiose (TRANSAZIONE MISTA). Sistema ogni argomento e estende la sua funzione a questioni non litigiose. Anche la transazione mista ha come oggetto qualcosa di incerto. Se si transisce su beni immobili, la transazione va fatta in forma scritta. A volte la transazione si deduce da documenti che le parti si sono scambiate. Le parti non

possono cambiare idea (il contratto a forza di legge tra le parti—> bisogna adempiere). Problema dell'inadempimento della transazione: se l'inadempimento è grave si risolve come tutti i contratti. La conseguenza è il risarcimento del danno. Se la transazione è novativa, lee il fatto che tornano a vivere i rapporti che erano stati transatti. La transazione sostituisce la precedente obbligazione. Le precedenti obbligazioni sono estinte (non si può risolvere per inadempimento). Se una parte è inadempiente, l'altra può chiedere l'esecuzione salvo il risarcimento del danno. La volontà di estinguere le precedenti obbligazioni deve essere espressa. Fonti delle obbligazioni: - Singoli contratti - Fatto illecito - Ogni altro atto o fatto prodotto in conformità all'ordinamento giuridico. Il fatto illecito è fonte di responsabilità extra contrattuale. Il contratto viene anche chiamato "Ci sono obbligazioni che".

non nascono dal contratto ma che non sono fatto illecito (es. materia di successioni). Il cc regola alcune ipotesi poco prima del fatto illecito. Il codice precedente regolava i "quasi diritti".

Gestione di fatti altrui:

  1. quando qualcuno senza essere obbligato assume scientemente la gestione di un affare di qualcun altro. Si chiama gestione d'affari. Il contratto fatto dal falsus procurato non vale per nessuno. L'absentia domini/proibitio domini. Il gestore deve portare a compimento l'attività di chi ha gestito. Se c'è stato il divieto, non sarà tenuto a farlo. Abbiamo al limite l'adempimento senza causa. Dare l'incarico a qualcuno è concludere un contratto d'opera (es idraulico).
  2. Ripetizione di indebito: restituzione del contenuto. C'è indebito quando c'è un pagamento/trasferimento, con prestazione eseguita ma che non era

Ogni volta che c'è un trasferimento di una

ricchezza non giustificato da un’obbligazione, la ricchezza devetenuta ad essere eseguita.tornare indietro. oggettivo soggettivo

Due tipi di indebito: (prestazione che non è dovuta oggettivamente); (prestazione non è dovuta da queldebitore o non è dovuta a quel creditore). Fino a quando non c’è la prescrizione (10 anni) decorrono gli interessi e. Colui che ha pagato ha il dirittoagli interessi (interessi si prescrivono in 5 anni).

Arricchimento senza causa:

3. tutti i trasferimenti di ricchezza devono essere giustificati. Chi senza una giusta causa si è arricchito a danno diun’altra persona deve indennizzarlo. Il codice non consente che si abbia un guadagno a danno di qualcun altro. Bisogna indennizzare nei limiti delsussidiaria:proprio arricchimento. Questo capita varie volte con la pubblica amministrazione. L’arricchimento senza causa è un’azione quandomanca un diversa fonte, questo è l’ultimo rimedio

che si ha. Obbligazioni "ex-lege": previste dalla legge. In realtà tutte le obbligazioni sono previste dalla legge. Quello che le fa sorgere è il comportamento delle persone. "Obbligazioni a naturali" -> si è convinti di eseguire una prestazione doverosa che non lo è. Non si può ottenere la ripetizione di indebito. La convinzione di adempiere ad un obbligo morale è ridotta a casi rarissimi. Il buon costume è un comportamento che si ritiene onesto. Quando una prestazione è contraria al buon costume, diventa difficile distinguere come ci si comporta in modo corretto. Se viene eseguita una prestazione contraria al buon costume per entrambe le parti, chi paga non può farsi ridare i soldi. La corruzione è quando qualcuno paga il funzionario per fargli avere un'attività. La convulsione è quando il funzionario si fa pagare per dare il permesso (ricatto). Il fatto illecito è

una fonte continua di obbligazioni. Non per forza ciò che è illecito deve essere nel codice penale. Il diritto privato è principalmente fatto da norme dispositive (modificabili) però non vale in tutto il campo del diritto privato. Nel diritto privato nessuno può costringermi a fare nessuna cosa. Un minore deve fare quello che dicono i genitori ma il potere dato ai genitori è in funzione alla tutela del minore. La regola generale è consolidata dalla regola che dice: tu non puoi fare danni agli altri. Chi è stato spogliato ha diritto a riavere i beni per il solo fatto che c'è stato un atto violento.

Art 2043: “qualunque frattempo doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusta obbliga colui che l'ha commesso a risarcire i danni”. Il codice del 1865 ave a un articolo che parlava dell'azione umana che cagiona un danno (senza l'aggettivo ingiusto). Il cc tedesco dice che si risarciscono

danni quando c'è un diritto che viene leso. Il codice francese dice "qualunque fatto che cagiona un danno". Sono formule completamente diverse. I giudici italiani, francesi e tedeschi applicano le loro regole in modo diverso ma c'è stato uno studioso che ha visto che le applicano tutte allo stesso modo. Anche se sono state scritte in un certo modo, queste norme hanno la funzione di colpire tutti i danni (non accettabili). Avere un elenco di danni che vanno risarciti non ha funzionato. Gli italiani hanno deciso di parlare di "danno ingiusto": problema della responsabilità civile -> qualcuno deve risarcire i danni del suo comportamento ma non esiste una categoria definita di quali sono i danni. Esistono delle ipotesi di danno che nel tempo vengono accettate anche se prima non lo erano. Oggi accettiamo di considerare danno ingiusto qualcosa che non lo era. I diritti assoluti sono certamente protetti (proprietà,

integrità fisica). Mentre una norma penale comporta anche un danno, non è vero il contrario. Non sempre un danno civile comporta un reato. L’ingiuria fino al 2016 era prevista dal codice penale. Le lesioni alla persona sono anche danno ingiusto oltre che essere un reato a seconda della gravità della lesione.

Secondo la Cassazione se viene impedito l’adempimento del debitore da parte di un terzo, questo può cagionare danno ingiusto. Nessuno deve impedire l’adempimento da parte del debitore. Il creditore può rivolgersi al terzo chiedendo il risarcimento del danno ingiusto.

Nel diritto amministrativo la PA quando persegue le proprie finalità si diceva che aveva ampia discrezionalità. La PA non è libera di fare ciò che vuole, applica le leggi nell’interesse del cittadino. La PA ai tempi dello statuto Albertino era incensurabile. La PA non è mai tenuta a risarcire i danni della propria attività.

Se l'adulterio è cagionato creando un danno va risarcito. Il possesso del cc è diverso dal possesso nel codice penale. È ingiusto un danno che cagiono a qualcun altro che non deriva da un mio comportamento che la legge mi consente. Concessione abusiva del credito: io non posso fare credito a chi voglio. L'art 5 del testo unico bancario dice di valutare il merito creditizio. Finanziare un imprenditore insolvente e farlo apparire solvibile comporta per i fornitori un inganno. Un curatore fallimentare è un soggetto che oggi non esiste più: rappresenta la massa dei creditori quando l'imprenditore è insolvente. Il fatto di creare delle apparenze in cui ci sono tutte le caratteristiche della normalità rappresenta una nuova frontiera del danno ingiusto. La illegittimità sta nella norma del testo unico bancario che dice alle banche di valutare il merito creditizio. Tutti i creditori che in questa situazione ci rimettono (insolvenza),questi creditori hanno un'azione contro chi ha dato vita all'apparenza. Il codice dice o DOLO o COLPA senza darne una definizione. Il dolo è la volontà/coscienza di far vita ad un comportamento (Io voglio...). La volontà è la capacità di determinarsi. La coscienza è la comprensione del proprio comportamento. Quando il comportamento è cosciente e volontario si risponde in sede penale del comportamento. Non basta in certi casi la semplice colpa, serve anche la volontà. Nel codice penale certi comportamenti colposi non sono reati. Il cc si occupa di fare in modo che quando viene intaccato il patrimonio di una persona, questo venga ripristinato. L'art 2043 parla di danno doloso O colposo, o uno o l'altro. Se l'inadempimento è doloso si risponde anche delle conseguenze imprevedibili. Nel fattolleciti (2056) sono richiamate alcune regole ma NON l'art 1225. L'imperizia è l'incapacità di fare qualcosa in modo corretto. COLPOSO (codice penale) imprudenza, negligenza o imperizia, o inosservanza di norme o regolamenti per propria volontà. Ci sono dei comportamenti che il giudice dovrà valutare in quel momento, i
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A.A. 2023-2024
7 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher carods di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Sicchiero Gianluca.