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Estratto del documento

La corte protetta in che modo? La questione pu essere sollevata solo dal giudice

nell’ambito di una situazione incidentale. C’ un processo nel tribunale, in questo

processo il giudice deve applicare una norma, e gli viene il dubbio che sia illegittima la

manda alla corte con una ordinanza in cui deve espiare che pensa dell’illegittimit della

norma rilevante e non manifestamente infondata= il giudice del merito, si deve

chiedere mi serve questa norma? rilevanza= io ne ho bisogno di questo norme nel

processo. Deve valutare che non sia manifestamente infondata.

Al giudice che rimette gli atti alla corte dato il potere di rigettare quelle che sono

manifestamente infondate, se una delle due parti, solleva un problema per ritardare il

processo, lui rigetta la questione di costituzionalit dicendo che manifestamente

infondata.

La costituzione pone regole alla condotta del legislatore, che deve rispettare diversi

diritti della persona non sacri icabili, se una norma lesiva di questi valori, ed eccede

ai limiti di questo potere.

Sistema di controllo accentrato, solo un organo con iltri, ovvero i cittadini non possono

accedere, e vi un giudizio incidentale, che l’unico che pone il problema di

illegittimit alla corte.

L’articolo 3 dopo aver affermato il principio di uguaglianza formale, che pone il

principio di parit di uno trattamento, prosegue con un secondo principio, il principio

sostanziale di uguaglianza che ha anche fare con l’azione dei pubblici poteri.

Dice “ compito della repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economici e sociale

che limitano di fatto la libert e l’eguaglianza di cittadini impediscono.” Non c’ niente a

che fare con la produzione delle norme, la costituzione sa che anche se io attribuisco

una parit di diritto, il concreto esercizio di questi e l’accesso alla vita sociale, in

realt ostacolato dalla condizione economico e sociale dell’individuo, tutti hanno

diritto di accedere alle scuole, oggi nessun essere escluso dalla scuola, pero’ so anche

che chi non ha mezzi per accedere all’istruzione, evidentemente quel diritto non lo pu

esercitare.

Lo stato liberista dice che pongo le regole uguali per tutti ( galit francese, contro i

privilegi tipici dell’ancien regime, feudale, contro il quale scoppi la rivoluzione

Francese)

Lo stato solidale si carica di un compito dello stato e non semplicemente di

uguaglianza sociale. Vi sono comunque regole di carattere normativo.

Il contratto obbliga le parti, con parit , a negoziare, e ciascuno fa valere la forza del

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mercato, e qui il principio di uguaglianza perfetto

Nei rapporti contrattuali a tempo indeterminato, chiunque pu recedere. Il codice

civile dice che non pu essere vincolato per sempre, qualunque delle parti puoi

recedere quando vuole, ma con un preavviso, tutto questo ila dal punto di vista di

uguaglianza formale, infatti entrambi possono recedere. Ci signi ica non considerare

le conseguenze sia dell’uno che dell’altro. Non vi una diseguaglianza sostanziale, dal

punto di vista economico.

Poi c’ anche la situazione delle tutele dopo il licenziamento, che si pu far risarcire il

danno. vi una disparit di trattamento, il principio di eguaglianza non c’ perch uno

ha poteri l’altro no, pero’ la norma paci icamente ritenuta legittima perch esiste una

disparita sostanziale che giusti ica un trattamento giuridico e lo mira a colmare le

conseguenze della disparit .

Esempio: il contratto vincola le parti che hanno uguali poteri, pero se stipulato un

contratto con il quale acquistate un bene, noi abbiamo il potere di recedere dal

contratto rispetto all’altro, nel momento in cui abbiamo ricevuto il bene, la legge vuole

proteggere il consumatore, teme che la volont a negoziare non sia ponderatamente

formata, se quindi faccio un contratto fuori dai centri commerciali la legge dice che

posso recedere. Il consumatore la parte debole, quindi il potere delle due parti sono

asimmetrici.

Principio di eguaglianza formale, che pu subire deroghe quando per tutelare i soggetti

che hanno bisogno, il legislatore ritiene opportuno inserire asimmetrie nei poteri delle

parti.

La costituzione pone valori che fungono da limiti all’arbitrio del legislatore, che deve

ispirarsi a quei principi e non deve violarli, e qualora una norma di legge che

gerarchicamente introduce una violazione a quei principi illegittima, tocca alla corte

costituzionale.

Al vertice c’ la costituzione che fa anche un altro lavoro, ovvero ci dice come si fanno

le leggi.

La legge ha una pluralit di signi icati, legge in senso di un’intero ordinamento, “questo

contratto regolato dalla legge italiana “, un espressione breviloquia.

Legge tecnicamente un certo atto, un atto di un determinato organo ovvero il

parlamento che ha perfezionato ed ha un determinato effetto, la legge dello stato, testo

normativo approvato dai due rami del parlamento promulgato dal presidente della

repubblica e pubblicato sulla gazzetta uf iciale.

L’atto del giudice la sentenza.

L’atto del presidente della repubblica un provvedimento che promulga la legge e lo

irma.

Diversi tipi di atti con forza diversa. Le etichette degli atti sottendono qualcosa di

concreto. Una sentenza diversa dall’ordinanza.

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Una legge per noi un atto speci ico di un certo organo, del parlamento approvato

secondo certe procedure, promulgato dal presidente della repubblica e pubblicato sulla

gazzetta uf iciale.

Le leggi hanno un titolo che ci fa capire la materia che regolano.

Le leggi non sono solo fatte dal parlamento ci sono casi in cui all’attivit legislativa

partecipa il governo, un governo che in realt non fa leggi, governa compie atti di

amministrazione, decide e prende provvedimenti. Ma lo pu fare in collaborazione con

il parlamento.

Esistono leggi delegate dove il parlamento delega il governo a promulgare leggi di una

materia

e il decreto legge, straordinaria situazione di urgenza, il governo fa decreto che gi

legge e poi chiede al parlamento di convertirla in legge.

Lezione 6 - 20/10/2020

Un ordinamento si quali ica per le sue fonti che sono tre, il dopoguerra ha aggiunto la

costituzione, un patto che stato sancito dopo la ine di una dittatura.

La costituzione, con l’apparente ciclicit , prevede le modalit della sua modi icazione,

rigida, non modi icabile da norme di rango inferiore, una legge parlamentare non pu

modi icare la costituzione, se cos avvenire sarebbe dichiarata illegittima dalla corte

costituzionale.

L’art. 138 afferma che la costituzione pu essere modi icata, l’organo che muta le leggi

o che le fa deve essere il medesimo, un organo collegiale creato apposta. La

costituzione contiene anche le regole per la sua modi ica, la procedura diversa ma

sempre fatta dall’assemblea parlamentare e prevede una maggioranza assoluta, deve

esserci una forte volont . Nel parlamento ci sono le diverse sensibilit nella societ e

queste ultime devono essere tutte d’accordo nel modi icare la legge.

Per decenni non stata modi icata, poi nel 2000 si toccato e modi icato il potere delle

regioni e ultimamente il taglio dei parlamentari.

La costituzione si pone come un blocco granitico e sta sopra tutto il resto, non

toccabile, prevede un sistema di controllo che ha una necessit di aggiornamento.

Nell’ultima norma afferma che la forma repubblicana non pu essere oggetto di

riforma costituzionale, non pu subire modi iche o revisioni.

Le norme per non sono imperiture ma risentono delle contingenze storiche e per

questo possono mutare. Modi icarle per non signi ica necessariamente rivoluzione,

ma pu essere anche una semplice modi ica che sia pi consona al momento.

La costituzione regola lo stato, i valori fondamentali e basilari ha comunque la sua

contingenza storica, la pietra di un certo assetto normativo e costituzionale.

All’interno dello stato, la funzione legislativa esercitata collettivamente dalle due

camere del parlamento. Prima di essere approvata una legge ha una vacatio lunga, in

questo tempo viene valutata e poi successivamente applicata e promulgata in gazzetta

uf iciale, fondamentale la conoscibilit delle leggi.

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Le leggi sono dei provvedimenti di un certo organo dello stato, approvato secondo una

determinata procedura che necessita di due approvazioni, prima di essere promulgata

e pubblicata in gazzetta.

La funzione legislativa non af idata solo al parlamento, ma possono esserci casi di

compartecipazione con altri organi del governo. Il governo pu proporre leggi al

parlamento, propone un disegno di legge ma innesca in questo modo un’attivit

parlamentare che valuter la suddetta legge.

Ci sono due forme signi icative: la legge delegata, l’art. 76 ri lette una preoccupazione

storico- politica, mettere insieme il potere legislativo e quello esecutivo tende a far

scivolare lo stato verso un totalitarismo.

La funzione legislativa non pu essere delegata se non issando principi ed obiettivi, lo

scopo quello di evitare una transazione del potere legislativo dall’assemblea al

governo. Tutto questo possibile con una legge delega che enuncia quanto prima detto.

Lezione 7 - 23/10/2020

Ogni ordinamento de inisce le proprie fonti con un ordine gerarchico questo permette

di risolvere le controversie tra norme differenti. Bisogna ordine la forza degli atti

normativi che ne derivano dalle norme, al vertice della gerarchia delle fonti c’ la

costituzione.

La legge del parlamento viene approvata dai due rami del parlamento e suo scaturire

da un’azione coordinata del governo e del parlamento, la partecipazione del governo

sorvegliata dalla costituzione per evitare un sovrastamento del principio di

separazione dei poteri cos come affermato nella carta costituzionale.

C’ un atteggiamento di sospetto nei confronti della costituzione, l’art. 76 dice usando

un doppio negativo che l’esercizio della funzione legislativa non pu essere delegata

dal governo se non con validi motivi e per un tempo limitato, perch se cos avvenisse

ci sarebbe una violazione del principio di separazi

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
29 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher danielaarrico di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di Diritto Privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Anelli Franco.