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MCDN
Il minore, fino al compimento della maggiore età, è soggetto alla responsabilità dei genitori e in loro
assenza a tutela.
Sono incapaci di agire anche i minori, salvi i casi di emancipazione per matrimonio al compimento
dei 16 anni o di capacità di prestare il proprio lavoro al raggiungimento dei 14 anni di età
Limiti della capacità di agire.
Soggetto debole: persona che per ragioni d’età o di salute non è in grado di autodeterminarsi, di
scegliere ciò che è meglio per lui. La capacità coincide con la capacitazione. Il sistema originario
del c.c. prevedeva due tutele.
Le misure delle persone prive in tutto o in parte di autonomia sono: interdizione, inabilitazione e
amministratore di sostegno.
Art. 414 Persone che possono essere interdette.
L’interdizione è pronunciata solo quando sia necessaria per assicurare la loro adeguata protezione.
L'incapacità deve essere valutata in base a personalità e condizione sociale dell'interdicendo.
L’interdizione viene definita giudiziale perché derivante da un accertamento giudiziario culminante
in una sentenza.
Art.415 Persone che possono essere inabilitate. Il secondo comma contiene due forme giuridiche
di tutela, il limite di questo procedimento è il loro carattere giurisdizionale. Può essere inabilitato
sia il maggiore di età infermo di mente, lo stato del quale, non sia tanto grave da dar luogo
all’interdizione, sia soggetti che possono esporre se stessi o la propria famiglia a “gravi pregiudizi
economici” ma che non sono affetti da una patologia psichiatrica (es: il cieco dalla nascita).
L’inabilitato può compiere gli atti di ordinaria amministrazione, l’interdetto ha sempre bisogno
dell’ausilio di un tutor. L’esigenza del sostegno non è legata all’infermità mentale.
Nasce la figura dell’amministratore di sostegno che assicura unna protezione variabile in ragione
delle concrete necessità di assistenza della persona. È un fiduciario che affianca l’interessato nel
compimento degli atti indicati dal giudice tutelare. Il beneficiario conserva la piena capacità di agire
e può compiere gli atti personali. Art.404: l’amministratore di sostegno viene nominato da un
giudice tutelare a seguito di un processo snello. Il decreto di nomina deve indicare l’oggetto
dell’incarico, gli atti che ha il potere di compiere in nome e per conto del beneficiario, e quelli che il
beneficiario può compiere solo con l’assistenza dell’amministratore di sostegno.
Art.410 Doveri dell’amministratore di sostegno. Ipotesi: una persona nomina come amministratore
un soggetto, ha difficoltà motorie e demenza senile, finché era capace la persona aveva dato delle
disposizioni ben precise come interrompere la mia vita. Ipotesi: avviene un incidente, il soggetto ha
un coma irreversibile, l’amministratore scelto può scegliere di staccare la spina?
Cosa accade nel mercato quando il soggetto incapace compie un atto? Il legislatore se ne fa carico.
Art.428 Atti compiuti da persona incapace d'intendere o di volere, “sebbene non interdetta”.
Gli atti compiuti dall’incapace dichiarato sono nulli. Questa norma, attualmente, si sta occupando
dell’incapacità non dichiarata. Art.1425 Incapacità delle parti “legalmente incapace di contrattare”.
Sistema binario delle incapacità. “persona capace di intendere o di volere”: disgiunzione. Questa
norma estende l’ambito delle capacità. ES: nonna di 90 anni perfettamente capace di intendere e di
volere, decide di acquistare un iPhone e guarda le varie pubblicità: il dispositivo resiste all’acqua,
lei lo lava e dopo pochi giorni si rompe. ES: persona obesa che trova un modo per dimagrire senza
sforzi, ma poi non funziona. ES: persona di 19 anni per curiosità partecipa ad un’iniziativa sui
misteri dell’occulto, qui conosce un promotore commerciale che gli propone di comprare
un’enciclopedia o sarà sfortunato. Quest’atto è valido? Il problema dell’art.428 è che più i sistemi
capitalisti diventano evoluti, più si compressano le capacità di intendere. Incremento protezione e
genere vincoli alla ricchezza. Una norma è un costo. Protezione e certezza sono un ossimoro,
mercato incerto. Ottimo Paretiano.
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Art.429 Revoca dell’interdizione e dell’inabilitazione: “possono essere annullati”, annullato
diverso da annullità. Il legislatore ripartisce la disciplina stabilendo che “l’annullamento dei
contratti non può essere pronunziato se non quando, per il pregiudizio che sia derivato o possa
derivare alla persona incapace d'intendere o di volere o per la qualità del contratto o altrimenti,
risulta la malafede dell'altro contraente”. ES: vinco una schedina milionaria, mi licenzio, questo è
un fatto bilaterale (grave pregiudizio, no lavoro a tempo indeterminato, essermi trovato in ana
temporanea situazione di intendere o volere) se si tratta di un contratto queste prove non servono.
Risulta la malafede dell’altro. Ciò determina al destinatario un dovere. ES: Rolex venduto a 150
euro, devi essere consapevole di vendere a quel prezzo.
Thrust= spinta. Tecniche di orientamento del comportamento funzionali a creare un equilibrio
sufficiente. Meccanismi di tutela incentivanti.
La sanzione ha una funzione punitiva, ma non ha sempre solo questa funzione. L’impatto sociale di
una regola si deve guardare da entrambi i punti di vista, se c’è o non c’è quella regola.
Il rapporto tra diritto e tempo incide sulla stabilità economica, istituto della prescrizione.
Art.428.1 regole generali, art.428.2 viene posta una regola precisa per i soli contratti. Pregiudizio e
malafede nel secondo comma sono collegati. Art.428.3 “L'azione si prescrive nel termine di cinque
anni dal giorno in cui l'atto o il contratto è stato compiuto”, io ti proteggo per cinque anni, poi te la
vedi tu, ma c’è sempre un’esigenza. Vari tipi di incapacità. “Incapacità non dichiarata”: “io non lo
sapevo” incapacità temporale. Il commerciante generalmente accontenta perché a lui conviene
essere disponibile visto che sta sul mercato. L’incapacità non dichiarata può emergere e il sistema la
fa emergere perché? Sistema indisponibile rispetto alla libertà contrattuale, sistemi che
incrementano in maniera esponenziale. Incapacità legale e di fatto, rispetto agli atti è molto diversa.
Art.5 Atti di disposizione del proprio corpo, il problema è la mercificazione del corpo. Da un lato
c’è il limite oggettivo (non puoi disporre del tuo corpo se è una cosa irreversibile) e l’altro limite è
quello politico (scelta legislativa), vietare quell’atto. Si delinea il perimetro entro il quale il corpo
può essere oggetto di scambio. Dignità della persona, culture diverse es maternità surrogata.
Gli Enti
Insieme alle persone fisiche, sono soggetti di diritto anche gli enti giuridici.
L’autonomia privata, mediante il contratto, può costituire soggettività metaindividuale senza la
necessità di un’autorizzazione statale. Persona giuridica e soggettività giuridica sono diverse. La
persona giuridica ha la libera disponibilità di un patrimonio. L’autonomia patrimoniale perfetta o
imperfetta costituisce uno dei tratti caratteristici più significativi della differenza tra soggettività
riconosciuta o non riconosciuta come persona giuridica. Terzo Settore: il complesso degli enti
privati costituiti per il perseguimento senza scopo di lucro con scopi solidaristici e di utilità sociale,
come le associazioni riconosciute e non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni di
volontariato etc. Non fanno parte del Terzo Settore le formazioni e le associazioni politiche, i
sindacati, le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche.
Associazioni, fondazioni e comitati
L’ente assume la qualità di imprenditore commerciale. Associazioni e fondazioni non possono
perseguire lo scopo di lucro, in quanto strutture non idonee allo svolgimento delle attività
economiche. Un’associazione può chiedere se essere riconosciuta o meno come personalità
giuridica.
L’associazione riconosciuta è un’organizzazione stabile di persone, munita di personalità
giuridica, che persegue un fine non di lucro. Lo scopo deve essere ideale (culturale, ricreativo,
spirituale) e l’attività può concretizzarsi nell’organizzazione di mostre. I beneficiari dell’attività
possono essere i terzi o i soci stessi. L’associazione sorge con l’atto costitutivo, ovvero l’accordo
fra due o più persone per dar vita al sodalizio. Ha natura negoziale, richiede la forma dell’atto
pubblico e deve contenere gli estremi necessari all’individuazione dell’ente: denominazione,
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patrimonio, scopo e sede. Lo statuto invece contiene regole sulla struttura, l’attività e le vicende.
Sono organi dell’associazione l’assemblea dei soci e gli amministratori. Sono cause dell’estinzione
di un’associazione, oltre a quelle previste nell’atto e nello statuto, la mancanza della pluralità dei
soci, il raggiungimento o la sopravvenuta impossibilità dello scopo e la delibera assembleare. Se si
manifesta un di queste cause, si apre la fase di liquidazione: il pagamento dei debiti e la devoluzione
del residuo patrimonio in conformità a quanto stabilito nello statuto. Le associazioni si estinguono
altresì quando tutti gli associati sono venuti a mancare (art 27c.c)
L’associazione non riconosciuta è invece un’organizzazione stabile di persone, priva di
personalità giuridica, che persegue uno scopo non di lucro. È caratterizzata dall’autonomia
patrimoniale imperfetta: dei debiti sociali ne rispondono sia l’associazione con il fondo comune, che
coloro che hanno agito in nome e per conto di essa. Un esempio sono i partiti e i sindacati, i club
sportivi e gruppi religiosi. Finché dura l’associazione, gli associati non possono chiedere la
divisione del patrimonio, né pretendere la propria quota in caso di recesso o esclusione. Il problema
delle associazioni non riconosciute è che non si hanno molte notizie su questa.
Le fondazioni sono soggettività più massicce basati sulla destinazione del patrimonio, sono dotate
di personalità giuridica con un patrimonio destinato a uno scopo ideale. ES: aiutare i senza tetto.
Come nascono le fondazioni? Come operazione politica all’i