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MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE= FASE DI
ESECUZIONE (dopo la condanna)
Tipologia Istituto Chi la applica A quali pene si applica
Semilibertà ≤ 4 anni
Pene Sostitutive sostitutiva
Detenzione ≤ 4 anni
domiciliare sostitutiva Giudice della
cognizione
Lavoro di pubblica ≤ 4 anni
utilità
Pena pecuniaria Pena detentiva breve ≤ 1 anno
sostitutiva
Misure Alternative Detenzione Magistrato di Pena residua ≤ 18 mesi oppure situazioni
domiciliare sorveglianza speciali (salute, figli minori, ecc.)
alla Detenzione Tribunale o Dopo espiazione di parte della pena,
Semilibertà magistrato di possibile già dopo 1/6 della pena
sorveglianza
Affidamento in prova Magistrato di Pena ≤ 4 anni (anche residuo), può
al servizio sociale sorveglianza includere casi di tossicodipendenza
Tribunale di Dopo espiazione 30 mesi o 3/4 della pena,
Libertà condizionale sorveglianza con buona condotta
Magistrato di Premio: 45 giorni di sconto ogni 6 mesi di
Libertà anticipata sorveglianza pena scontata senza infrazioni
La messa alla prova come probation system processuale
sospensione del procedimento con messa alla prova
La è uno strumento previsto
evitare la detenzione,
dall’ordinamento italiano che consente all’imputato di sostituendola con
programma di trattamento rieducativo,
un concordato con l’U cio per l’Esecuzione Penale
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obblighi, divieti e prescrizioni,
Esterna (UEPE). Questo programma comprende con l’obiettivo di
reinserimento sociale controllato
favorire il del soggetto, in un’ottica punitiva ma non carceraria.
due fasi principali:
La messa alla prova si articola in
Fase processuale, in cui l’imputato chiede la sospensione del processo per essere
1. ammesso alla prova;
Fase esecutiva, in cui si svolge concretamente il programma previsto.
2.
Presentazione della richiesta e contenuti del programma
oralmente o per iscritto,
L’imputato può presentare la richiesta personalmente o tramite il
allegato un programma di trattamento
proprio avvocato. Alla richiesta deve essere
personalizzato, valutato dal giudice,
redatto con l’UEPE. Tale programma viene che ne veri ca
la compatibilità con le nalità rieducative e il rispetto dei requisiti previsti dalla legge. Devono
essere previste:
Prescrizioni comportamentali;
• Impegni di risarcimento o mediazione con la vittima;
• Eventuali attività di giustizia riparativa;
• Lavori di pubblica utilità non retribuiti, per un minimo di 10 giorni.
• comma 5 dell’art. 168-bis, richiedere approfondimenti
Il giudice può, ai sensi del tramite la
polizia giudiziaria per adattare meglio le prescrizioni alla personalità dell’imputato.
Applicazione anche nelle indagini preliminari
464-ter durante le indagini
L’articolo del codice di procedura penale consente la richiesta anche
preliminari, giudice per le indagini preliminari (GIP), parere motivato del
rivolgendosi al con il
pubblico ministero. ripresentata prima dell’apertura
Se la richiesta viene respinta, può essere
del dibattimento.
Riforma Cartabia, nuovo comma all’art. 464-ter al
Con la è stato introdotto un che consente
pubblico ministero stesso di proporre la messa alla prova nelle indagini preliminari, favorendo
una giustizia più rapida. veri ca del
Il programma di trattamento è elaborato in collaborazione con l’UEPE e sottoposto a
GIP, coinvolgimento attivo dell’imputato
con il e del pubblico ministero.
Durata, e etti e revoca
464-quater,
Secondo l’art. il procedimento può essere sospeso per un massimo di:
2 anni, se il reato è punibile con pena detentiva;
• 1 anno, se si tratta solo di pena pecuniaria.
• concessa una sola volta
La messa alla prova è anche per reati puniti con una pena massima di 6
sospensione dei termini di prescrizione
anni. Inoltre, l’art 168-ter comporta la (tempo massimo
entro cui si può punire la persona), per evitare che venga usata solo per far scadere il reato.
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esito positivo, estingue. le sanzioni amministrative
Se la prova ha il reato si Tuttavia,
accessorie restano valide, come ad esempio la demolizione di un edi cio abusivo, anche se il
reato è stato estinto.
In caso di:
Violazione del programma;
• Ri uto di svolgere il lavoro di pubblica utilità;
• Commissione di un nuovo delitto non colposo;
• revocata
la messa alla prova può essere (art. 168-quater e 657-bis). In tal caso, il periodo già
scalato dalla pena nale da scontare.
trascorso viene
Origini e nalità minorenni legge n. 448/1998,
Originariamente introdotta per i con la la messa alla prova si
vedere estinto il
applicava per sospendere il giudizio e permettere al minore, se meritevole, di
reato. adulti legge n. 67/2014.
Successivamente, l’istituto è stato esteso anche agli con la
intervento educativo e riabilitativo,
La nalità principale è quella di un evitando l’impatto
percorso di consapevolezza, responsabilizzazione e
dannoso del carcere, attraverso un
reinserimento restrizioni
nella comunità. Le previste (limiti alla libertà di movimento, spesa,
prevenire la recidiva.
contatti, orari) mirano a correggere fragilità personali e a
Le misure alternative alla detenzione come probation system penitenziario
probation penitenziaria,
Le misure alternative alla detenzione, inquadrate come forme di
reinserimento sociale del condannato
rappresentano strumenti fondamentali per garantire il e
programma rieducativo
prevenire la recidiva. Ogni misura deve essere basata su un
individualizzato, volto a favorire la responsabilizzazione, l’autonomia e la crescita personale,
dignità umana e senza discriminazioni.
sempre nel rispetto della
Principi generali e norme fondamentali
13
L’articolo dell’Ordinamento Penitenziario stabilisce che il trattamento penitenziario deve
individualizzato,
essere ovvero adattato alle caratteristiche personali e alle esigenze del singolo,
valorizzandone le competenze e capacità, al ne di favorirne il reinserimento nella società.
20, lavoro come strumento rieducativo,
L’articolo invece, sottolinea l’importanza del
evidenziando come esso possa promuovere la crescita individuale, ra orzare le difese
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psicologiche e incentivare un percorso di reintegrazione. In quest’ottica, il lavoro di pubblica utilità
pena sostitutiva
è spesso previsto come o parte integrante del programma di trattamento.
Sospensione dell’esecuzione della pena
sospensione dell’esecuzione della pena,
Esistono diverse forme di regolate dagli articoli
146-147-148 del codice penale:
Art. 146 – Sospensione obbligatoria: si applica automaticamente in presenza di
• determinate condizioni, ad esempio:
donne incinte;
◦ madri con gli minori di un anno;
◦ persone a ette da AIDS o gravi malattie incompatibili con la detenzione.
◦
La sospensione dura nché perdurano le condizioni previste, successivamente si svolge la pena.
Nel caso di malattie gravi si puoi scontare la pena in casa o in strutture.
Art. 147 – Sospensione facoltativa: a discrezione del giudice
è concessa in casi come:
• grave infermità sica;
◦ maternità con gli minori di tre anni;
◦ presentazione di domanda di grazia.
◦
Art. 148 – Sospensione per infermità psichica: ricovero del condannato in
prevede il
• apposite strutture. Se le condizioni migliorano, il magistrato può ordinare la ripresa
tempo trascorso in cura deve
dell’esecuzione. La Corte Costituzionale ha stabilito che il
essere computato nella pena residua.
A damento in prova al servizio sociale (art. 47 L. 354/1975)
damento in prova al servizio sociale
L’a è una delle principali misure alternative alla
rieducativo e di reinserimento sociale,
detenzione. Si basa su un programma monitorato
cio Esecuzione Penale Esterna (UEPE).
dall’U
Forme di a damento:
Ordinario: 3 anni.
per pene no a
• Allargato: 4 anni, comportamenti positivi
per pene no a riservato a chi ha dimostrato e
• impegno nella rieducazione.
fungibilità, scalato
Secondo il principio di il tempo già trascorso in carcere viene dal periodo di
a damento.
Esclusioni e limitazioni:
non può essere concesso:
L’a damento
a chi sta già espiando una pena sostitutiva, salvo abbia scontato almeno metà della pena;
• a chi ha avuto comportamenti negativi (evasione, revoca di precedenti misure alternative);
•
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a condannati per certi reati, salvo espressa rivalutazione.
•
Valutazione dell'idoneità: valutazione approfondita:
Per ottenere l'a damento, è necessaria una
osservazione del condannato in carcere per almeno un mese;
• relazione dell’UEPE sulle condizioni personali, familiari, lavorative;
• azione riparativa
eventuale (risarcimento o altro gesto concreto verso la vittima o la
• società).
Colletti bianchi e reinserimento sociale
Riforma Cartabia
La mira a superare il divario creatosi negli anni ’90 durante la Tangentopoli,
colletti bianchi
quando i cosiddetti (cioè persone altamente integrate nel mondo istituzionale e
imprenditoriale, responsabili di reati economici o contro la pubblica amministrazione e in
contrapposizione ai lavoratori manuali=colletti blu) erano spesso esclusi dalle misure alternative.
lavoro di pubblica utilità,
Oggi, grazie a soluzioni come il anche questi soggetti possono essere
percorsi di revisione critica del proprio operato,
coinvolti in promuovendo azioni riparative e
favorendo una responsabilizzazione reale.
Prescrizioni del programma di a damento
prescrizioni obbligatorie e facoltative,
Il programma di a damento prevede de nite dall’UEPE e
Tribunale di Sorveglianza.
approvate dal
Prescrizioni obbligatorie: impongono restrizioni rigide (es. divieto di frequentare
• determinati luoghi o persone).
Prescrizioni facoltative: prevenire
possono variare a seconda delle esigenze e mirano a
• comportamenti recidivi. reinserimento familiare, lavorativo e sociale.
L’UEPE collabora con il condannato per facilitare il
A damento per militari e per tossicodipendenti
legge n. 167/1983, militari
Con la l’a damento in prova è stato esteso anche ai
• condannati: monitorato da un comando militare;
Se ancora in servizio, è
◦ Se congedati, &