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Estratto del documento

ORGANI ESECUTIVI E AMMINISTRATIVI NAZIONALI E LOCALI

direttamente

-Regioni e province autonome provvedono all’attuazione ed esecuzione degli accordi

internazionali ratificati , dove lo stato nella sua interezza deve osservare il diritto internazionale ,

questi organi possono :

forma semplificata

• Fare accordi in

• Obbligo per regioni di dare previa comunicazione al Ministero Esteri e Presidenza Consiglio che

possono formulare osservazioni nei successivi 30 gg

• Potere sostitutivo stato centrale in caso di inerzia Regioni o di non corretta interpretazione di una

regola internazionale

non

• Lo stato potrà invocare la responsabilità della regione

-Anche gli enti locali devono attuare il diritto internazionale e possono far sorgere la responsabilità

non

internazionale per stato . In principio lo stato è imputabile per atti o omissioni di soggetti privati

, ad eccezione di una mancata o inadeguata attività di prevenzione e controllo da parte di organi

statali su soggetti o attività di privati :

Mancato

• controllo su stabilimento industriale sul proprio territorio che crea un grave danno

transfrontaliero ( principio di prevenzione)

Mancato

• controllo delle forze dell’ordine su civili che compiono atti di violenza contro stranieri o

contro un’ambasciata ( casi CIG Stati Uniti e Iran del 1980) 1980)

• Caso da studiare: United States of America vs Islamic Republic of Iran ( CIG

1979

Il 4 novembre l’ambasciata USA a Teheran viene assaltata da migliaia di studenti iraniani ,

simpatizzanti per la rivoluzione iraniana . Oltre 60 cittadini americani e diplomatici furono presi in

1981.

ostaggio. Alcuni vennero rilasciati solo il 20 gennaio Gli Stati Uniti dicono che l’Iran è

responsabile per questo attacco , perché non ha difeso l’ambasciata . Inoltre gli usa attuano

sanzioni economiche e commerciali contro l’Iran e interrompono le relazioni diplomatiche. L’Iran

CIG

dice che i colpevoli erano privati cittadini . La disse che gli studenti erano soggetti privati ma

diventano agenti dello stato iraniano dal momento che l’Iran ha approvato le loro azioni e fatto

perdurare le loro conseguenze.

ORGANI GIUDIZIARI NAZIONALI

-Il ruolo fondamentale degli organi giudiziari in accertamento e applicazione del diritto

internazionale :

1 Interpretazione di regole introdotte tramite l’adattamento automatico ( interpretazione in

merito all’esistenza di una consuetudine o trattato )

• Ad esempio, la corte cost sentenza 168 del ‘94 dichiarò che non esisteva norma consuetudinaria

che vietasse l’ergastolo a minori .

• Ad esempio, l’art 98 UNCLOS da parte del sostituto procuratore di Palermo su nozione di ‘porto

sicuro”.

2 Rimedio del contrasto con il diritto internazionale da parte di comportamenti di altri organi

dello stato

• I giudici interni devono controllare la tutela dei diritti umani prima che si possa adire al tribunale

internazionale ( previo esaurimento dei rimedi interni )

3 Oggetto diretto di obblighi internazionali giusto processo

• C’è l’obbligo del giudice di rispettare il principio internazionale del c.d.

VIII lezione

( pagine 275-294, 301, 304, 308-317)

ACCERTAMENTO E APPLICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE II :

le organizzazioni intergovernative e altri soggetti

-Le regole di diritto internazionale possono essere accertate e applicate da :

1 stati

2 organizzazioni intergovernative e, in maniera particolare , altri soggetti .

destinatari

• OI sono soggetti di diritto internazionale = di diritti e obblighi internazionali :

-Organi OI interpretano , applicano , osservano e possono violare norme di diritto internazionale

nell’ambito delle attività necessarie per il perseguimento dei propri fini

-Progetto CDI sulla responsabilità internazionale delle organizzazioni intergovernative = simile a

progetto CDI su responsabilità stati ma con norme apposite per OI

-Convenzione di Vienna dell’86 , sul diritto dei trattati tra stati OI o tra OI

ONU e soluzione pacifica delle controversie facilitare

• Le organizzazioni intergovernative possono le controversie

2.3

• L’art Carta ONU dispone l’obbligo di soluzione pacifica delle controversie

33 mezzi

• L’art Carta ONU dispone il principio della libera scelta dei per la risoluzione

controversie , ed elenca dei mezzi che possono essere adottati secondo la scelta degli stati ,

negoziazione , la mediazione , la conciliazione , l’inchiesta e le organizzazioni

come la

regionali, come l’Ue . Vi è la massima libertà di scegliere uno di questi mezzi per risolvere le

controversie. Gli stati sono in teoria liberi di trovare un mezzo non tipizzato tra questi , di trovare

prassi

un mezzo nuovo , nella questi sono i mezzi utilizzati dagli stati .

1 La negoziazione strumento principale

: rappresenta lo attraverso cui gli stati prevengono ma

anche risolvono una possibile controversia , la negoziazione si basa sulla volontà degli stati , e si

diritto della buona fede

basa sul principio generale del durante la negoziazione , la buona fede è

non

l’unica regola quindi non vi è un obbligo di risultato , c’è un obbligo per gli stati di ottenere un

risultato specifico . Tipicamente una negoziazione sfocerà in uno strumento giuridico come trattato

soft law , agreement to

internazionale o uno strumento di oppure uno strumento che si chiama

agree , strumento di soft law dove gli stati si impegnano a concludere in futuro un trattato . La cosa

importante , è che la mediazione nella maggior parte dei trattati internazionali , nella loro totalità ,

rimedio giurisdizionale

essa rappresenta un obbligo per le parti per potere poi accedere ad un o

arbitrale , se la negoziazione fallisce gli stati si possono rivolgere davanti ad un tribunale

obbligate

internazionale o davanti ad un arbitrato . Le parti però sono a provar prima di risolvere

con una negoziazione . Se c’è una controversia già in corso davanti alla corte internazionale di

giustizia la mediazione può essere ripresa anche se si è già instaurato un procedimento giudiziale ,

perché la negoziazione ha un ruolo predominante , se si arriverà ad una sentenza la negoziazione

non sarà più possibile .

2 Buoni uffici , qui la differenza dal negoziato è che interviene un soggetto terzo che cerca di

non non

facilitare la soluzione, è un ruolo attivo , ha la libertà di proporre una soluzione , è un

passaggio in più rispetto al negoziato .

3 Mediazione ha attivo

, qui c’è sempre un intervento del terzo ma che stavolta un ruolo , può

ascolta le parti e la loro proposta , modificarla finché non si raggiunga un accordo , questo ruolo

forte autorità ,

attivo implica che il soggetto mediatore è dotato di di solito è un capo di stato o di

governo o il segretario delle nazioni unite o un diplomatico particolarmente autorevole , come il

presidente turco che propone un accordo tra Russia e Ucraina .

4 Inchiesta , essa si collega ai precedenti strumenti ma si aggiunge una caratteristica , cioè che il

fatto che l’inchiesta si aggiunge a situazioni particolarmente controverse e richiede il consenso

degli stati , ad esempio , in caso di sospetto di genocidio quando è richiesto di verifica

effettivamente cosa è successo , gli stati posso non chiedere alle nazioni unite di fare una

scoprire l’evidenza

commissione di inchiesta che ha come scopo quello di su determinati fatti

non

complicati , nella maggior parte dei casi l’esito dell’inchiesta è per sé vincolante, c’è solo un

diritto del mare

caso in cui lo è , ovvero nel , la convenzione sul diritto del mare prevede che gli

stati possono fare delle inchieste sulla protezione dell’ambiente marino , che abbiano un valore

vincolante per gli stati parte della convenzione .

5 Conciliazione invasivo

, essa normalmente rappresenta l’aspetto più attraverso cui una

soluzione pacifica delle controversie può influenzare la libertà degli stati perché a differenza dei

proposta di conciliazione,

mezzi precedenti essa aggiunge la viene proposto alle parti da parte di

non

una commissione di conciliazione , composta da individui a titolo imparziale , la proposta è

vincolante può essere accettata o meno dalle parti e spesso viene basata sui risultati di una

commissione di inchiesta . Le parti qui però si limitano ad accettare o meno la proposta , hanno un

ruolo più limitata , si chiede la presenza di una commissione di individui indipendenti , solitamente

siedono i segretari generali delle organizzazioni intergovernative .Succede spesso che queste

corte permanente di arbitrato

proposte possono essere fatte dalla ,che normalmente garantisce

agli stati investitori di condurre un arbitrato ma può anche proporre proposte conciliative . Il caso

più famoso è la controversia tra Australia e Timor Est sulle risorse marine , così sono andate da

questa corte e la proposta di conciliazione è stata accettata da entrambi gli stati ed è stata

trasformata in un trattato vincolante .

-Quando gli stati si rivolgono a queste organizzazioni intergovernative ? Ogni stato , anche quelli

non membri può rivolgersi all’assemblea generale o al consiglio di sicurezza ( tendenzialmente

davanti a quest’ultimo si portano i conflitti armati ) , per chiedere l’intervento nelle nazioni unite in

una controversia internazionale . Per sottoporre la controversia sotto al consiglio di sicurezza è

necessario che gli stati siano d’accordo ed è necessario che nessuno degli stati membri permanenti

eserciti il proprio diritto di veto e di impedire che il consiglio di sicurezza si occupi della controversia

modo obbligatorio l’art 37

, c’è un caso in cui il consiglio di sicurezza deve intervenire in , infatti

dice che se i metodi pacifici non hanno successo vi è un obbligo di deferire la controversia al

consiglio di sicurezza. Però anche all’interno delle nazioni unite sia l’assemblea generale che il

segretario generale sono liberi di portare all’attenzione del consiglio di sicurezza ogni controversia

liberi

pace sicurezza internazionale .

che possono compromettere la e la Gli stessi organi sono di

interessarsi alla controversia anche senza l’intervento degli stati o del segretario generale ( art 33)

non

-L’ONU ha un meccanismo giudiziale per la soluzione delle controversie tra i suoi organi o tra

non

gli stessi e gli stati , così come c’è un controllo giurisdizionale sugli atti d

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A.A. 2024-2025
47 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mati2408 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Mensi Andrea.