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ALCUNE CRISI DEL SUD-EST ASIATICO NEL 1997
A partire dagli anni '90, ci sono state molte crisi della bilancia dei pagamenti, soprattutto in America Latina, Asia e Russia. Quella più rilevante è stata quella del Sud-Est Asiatico, si trattava infatti di una zona che crebbe a ritmi elevatissimi, si è vista un'uscita dalla povertà incredibile, sono usciti anche dalla tassonomia. Si è visto un incremento altissimo del benessere, ciò che accadde è che le valute di quei Paesi erano ancora legate al dollaro, che in quel periodo era svalutato, quindi lo erano anche le valute dei Paesi del Sud Est Asiatico, e perciò si puntava sull'export. L'esportazione di quei Paesi erano avvantaggiate, quindi producevano molto. A metà anni '90, il dollaro si rivalutò, in particolare la produttività negli USA crebbe molto e portò il Paese a rivalutare la propria valuta. Man mano che il dollaro si rivalutava, le monete del Sud Est...
Asiaticodovevano rivalutarsi. Rivalutare una valuta vuol dire usare le riserve per venderle per comprarefondamentalmente la valuta di quel Paese in modo che venga richiesta e si rivaluti. Più si rivaluta,più bisogna vendere riserve per comprare la mia valuta, in modo da farla diventare molto richiestae far alzare il prezzo. Quindi il dollaro si rivalutò parecchio, ed il cambio con il Sud Est Asiaticorisultò insostenibile, si ritenne infatti che molte banche centrali non potevano permettersi uncambio simile. Il primo dubbio che si ebbe fu nei confronti della Tailandia, la quale andò in crisivalutaria. Ciò che accadde è che stava crescendo molto come Paese ma chiedeva prestiti a brevetermine, per esempio di anno in anno. In particolare, moltissimi fondi pensioni USA chegarantivano una pensione ai pensionati, cercavano gli investimenti migliori, andando all’estero,come in Tailandia, in quanto tale Paese garantiva ritorni importanti e
veniva vesta come una metasicura per gli investimenti. Appena venne il dubbio che la Tailandia non sarebbe più stata in grado di ripagare gli investimenti perché si pensava potessero andare in crisi, gli investimenti vennero ritirati. Quindi manca la fiducia da parte della Banca Centrale di difendere i cambi, e gli investitori, molto velocemente si ritirano. Anche gli investitori locali si ritirarono, il Fondo Monetario Internazionale cercò di iniettare liquidità, ma fu accusato di dare soldi agli investitori ricchi per portarsi dei capitali. Il problema è che tutte le economie del Sud Est Asiatico erano legate, e quindi la stessa crisi che accadde in Tailandia, iniziò a capitare in tutte le altre economie del Sud Est Asiatico. Che a catena fallirono, quindi il FMI, intervenne per dare i soldi alle Banche Centrali, ovvero dare riserve in dollari per cercare di tamponare la situazione. (guardare video)
MESSICO 1994
Il Messico va in crisi per motivi diversi,
anche se si passa lo stesso attraverso un cambio fisso con il dollaro, il quale si apprezza ugualmente perché ci stiamo riferendo allo stesso periodo storico. Anche in questo caso il pesos è legato al dollaro, e l'export diventa particolarmente costoso perché si apprezza la valuta e vi è un deficit delle partite correnti. Ci sono una serie di shock economici esterni ed interni. Per quanto riguarda quelli a livello esterno, aumenta il livello dei tassi di interesse mondiali, quindi il debito è più costoso. Per quanto riguarda quelli a livello interno, ci riferiamo a shock politici come il fatto che viene assassinato un candidato alla presidenza. Fondamentalmente aumenta l'incertezza, e quindi i capitali scappano. A causa di questo mis-match, poiché molto debito era emesso in dollari e si stava apprezzando, c'è un caso di illiquidità e di carenza ai dollari. Gli USA tentano in tutti i modi di tamponare ma non riescono a risolvere completamente la situazione.a trovare una soluzione alla crisi e l'Argentina si trovava in una situazione di default. La crisi del 2001-2002 ha avuto un impatto devastante sull'economia argentina, con un aumento della disoccupazione, una diminuzione del PIL e una forte instabilità politica. Il governo ha cercato di affrontare la crisi attraverso misure di austerità e riforme strutturali, ma i risultati sono stati lenti e il paese ha continuato a lottare per riprendersi. Solo negli ultimi anni l'Argentina ha iniziato a vedere una lenta ripresa economica, ma la crisi del 2001-2002 ha lasciato un segno indelebile sul paese.Perciò a coprire il debito. Ad un certo punto, succede che il Paese non ottenne più la fiducia dei mercati ed andò in crisi. (guardare video)
ARGENTINA 1998-1999
In quel periodo, il Brasile aveva un'iper inflazione, e quindi svalutava, ed essendo un'economia che importa, per ridurre l'inflazione, era necessario apprezzare il cambio, così costano meno le merci importate. Attuando una strategia di questo tipo, ciò che succede è che il conto corrente peggiora, in quanto c'è un problema con l'apprezzamento dei cambi. Fondamentalmente, il Paese inizia ad andare in crisi, in quanto la Banca centrale, per cercare di avere questo apprezzamento vende i dollari e compra valuta locale, e ha quindi un problema di riserve. Quindi il Paese in queste condizioni va in crisi, chiede aiuto al FMI, il quale richiede l'abbandono della parità del cambio. In entrambe le crisi è che la dollarizzazione genera un forte problema.
L'Argentina non si è mai ripresa dalle crisi perché è sempre stata legata al dollaro. RUSSIA 2014 Si tratta della più recente, con il Rublo Russo, ciò accade quando un Paese dipende interamente dalla produzione di un bene, in questo caso il petrolio ed il gas. Nel 2014 il prezzo del petrolio crolla, in quanto nasce lo shale oil e gas, si tratta di una fonte energetica molto costosa che esiste solo negli USA per determinate caratteristiche territoriali. Quando infatti durante gli anni 2000 il prezzo del petrolio era particolarmente alto, molte imprese estrattive hanno iniziato ad investire nell'estrazione dello shale oil e gas. Ciò che succede però, è che il mercato energetico viene invaso dallo shale oil e gas USA, quindi i Paesi del Golfo Persico cercano di mettere fuori mercato tale fonte USA. Per fare ciò, invadono il mercato del petrolio, la prima conseguenza è che i produttori di shale oil e gas falliscono.perché il prezzo scende sotto il loro punto di Break Even. Però la Russia cisoffre, poiché perde molte entrate in quanto il prezzo del petrolio crolla, e gli investitori iniziano afuggire dalla Russia, quindi la valuta crolla ulteriormente. La valuta infatti non crolla solo perché ilprezzo del petrolio scende, ma anche perché gli investitori vanno via. Aumenta l’inflazioneenormemente. La Russia importa moltissimi beni alimentari, inoltre è un Paese molto diseguale,quindi si spende moltissimo denaro per importare i beni alimentari, ma se il loro prezzo sale perl’inflazione. Ciò accade perché se la valuta russa crolla e costa di meno dell’euro, le merciimportate quindi costano di più, e perciò l’inflazione sale. Visto che la maggior parte dellapopolazione è povera e spende solo in beni alimentari, si è avuto un’enorme aumento dellapovertà. La Banca Centrale ha cercato
di arginare questa cosa comprando rubli, vendendo riserve,ma ad un certo punto non aveva più dollari. Era sull'orlo del fallimento della Russia, se non che la Cina interviene per motivi politici ed economici, in quanto aveva bisogno di energia a basso prezzo. Per tale motivo, inizia a fare accordi con la Russia, concedendoli dollari in cambio di approvvigionamento petrolifero ed energia a basso prezzo. La Cina salva la Russia in questo caso, poiché gli interessi erano particolarmente rilevanti, infatti, la Cina voleva che la Russia fosse stabile per avere gli approvvigionamenti, e dall'altra parte la Russia vuole differenziare i mercati verso cui vendere il petrolio, quindi non andare solo verso l'UE, che comunque la tiene come scacco dal punto di vista energetico. Questo è un esempio di crisi legata ad un fattore esterno.
485. FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Il FMI nasce nel 1944 a Bretton Woods, si tratta ancora del periodo della 2WW. (guardare
infatti la Germania arriva a fine della guerra ad un'inflazione che aggira intorno al 25%, come se tutti i risparmi vengano erosi di ¼. La Germania però perde la prima guerra mondiale per capitolazione, ovvero che viene sconfitto economicamente e non militarmente. Infatti, nel 1918, i generali che determinavano gli esiti della guerra, volevano sconfiggere totalmente la Germania militarmente, ma si sono fermati un po' prima titubanti, ma nei trattati di Pace di Versailles si danno ai tedeschi delle sanzioni enormi, quindi si da una capitolazione economica. Viene deciso a Versailles, perché fino alla guerra precedente del 1871, a Versailles era la Germania che aveva umiliato la Francia, nel 1918 è perciò la Francia che vuole umiliare la Germania. Da Napoleone in poi, l'UE si fa sulla dicotomia Francia-Germania, ormai è da secoli che si costruisce su questi due pilastri, caratterizzati da lotta ed alleanza continua. La Germania ha una
Capitolazione economica, deve perciò pagare i debiti di guerra, comincia quindi a stampare moneta, ma non basta, in quanto la Francia vuole le sanzioni di guerra, e decide di invadere la Ru