Estratto del documento
Diritto Ecclesiastico
2023/2024
1
Cosa è il diritto ecclesiastico?
Il diritto ecclesiastico non è il diritto della chiesa (il “diritto canonico”, diritto della chiesa cattolica
apostolica romana). Si chiama “diritto ecclesiastico” in quanto è nato tra le relazioni dello stato e
della chiesa, si faceva una doppia distinzione:
Diritto ecclesiastico canonico
Diritto ecclesiastico civile
F. Finocchiaro: “il diritto ecclesiastico studia il settore dell’ordinamento giuridico dello stato
che è volto alla disciplina del fenomeno religioso”
il diritto ecclesiastico è il “diritto pubblico delle religioni”, tutte le volte che lo stato emana norme
che hanno a che fare con il fenomeno religioso.
In origine il diritto ecclesiastico era un “DIRITTO ECCLESIASTICO VERTICALE”, cioè si
trattava di un rapporto tra vertici.
Ormai
che:
oggi, è più rilevante il “DIRITTO ECCLESIASTICO ORIZZONTALE”, Consorti afferma
“il diritto ecclesiastico riguarda tutte le norme che hanno a che fare con la
religione, e non solo quelle che riguardano le Chiese”. Questo elemento è divenuto
preponderante, infatti è cambiato il modo di intitolare la disciplina in “diritto delle religioni”.
La libertà religiosa in tutti i suoi aspetti (libertà religiosa dei singoli, tra cui anche la libertà di non
avere la religione) è, oggi, il punto centrale. Questo comporta la necessità che lo stato si carichi di
una legge generale sulla libertà religiosa, ancora mai creata, che dia a tutti un’appartenenza alla
chiesa. È necessario reimpostare la materia in questo modo, in quanto è l’unico modo per rispondere
alle esigenze, altrimenti si avrebbero un gruppo di persone appartenenti a certe religioni che non
hanno gli stessi diritti di altre persone appartenenti, ad esempio, alla chiesa cattolica. Questa
situazione merita di essere trattata diversamente.
Come è nata la disciplina?
Tra stato e chiesa si fa tutt’ora ancora fatica ad arrivare a quegli esiti, tuttavia quest’ultimi sono
necessari per la popolazione. “Law and religion”: regolazione anche privatistica del fenomeno
religioso.
Oggetto della materia
L’oggetto del diritto ecclesiastico è il “nuovo” pluralismo religioso, “nuovo” in quanto l’Italia, già
in passato, era plurale ma in numeri esigui.
La religiosità in Italia è irreligiosa. Il 60% della popolazione si dice essere cattolica ma coloro che
realmente “professano e praticano” (ad es. andare in chiesa) è meno del 20%. L’ordinamento
continua a dare risorse al cattolicesimo come se fossero tante le persone che praticano e
professano, mentre ad altri gruppi religiosi non sono date risorse eque (ad es. chiese insufficienti,
moschee, etc.). Dal 2016 a quest’anno c’è stato un calo drastico di pratica religiosa. C’è un referente
normativo che non ha più un contenuto di cui occuparsi, al contrario invece religioni che avrebbero
bisogno di un contenuto non lo hanno. Tutto questo compo
Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 214
Anteprima di 10 pagg. su 214.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 10 pagg. su 214.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 10 pagg. su 214.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 10 pagg. su 214.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 10 pagg. su 214.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 10 pagg. su 214.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 10 pagg. su 214.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 10 pagg. su 214.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dettagli
SSD
Scienze giuridiche
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del
Publisher joy.p01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni
di Diritto ecclesiastico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione
dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale
dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Croce Marco.