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Ideali della Rivoluzione francese
Il movimento di idee fondato sulla diffusione del pensiero illuminista ha portato alla nascita di importanti concetti e teorie. Tra i principali filosofi che hanno contribuito a definire gli ideali della Rivoluzione francese troviamo:
KANT: secondo Kant, è necessario che la cura degli affari civili sia distinta da quella degli affari religiosi.
VOLTAIRE: Voltaire sosteneva che l'uomo dovesse liberarsi dal passato, che costituiva una gabbia ideologica che limitava la libertà individuale. Egli teorizzava la massima libertà dell'uomo, senza alcun tipo di condizionamento. La religione era considerata una delle prime gabbie ideologiche da respingere e condannare. Il futuro doveva essere afferrato attraverso la ragione umana.
L'atto giuridico di realizzazione di questi ideali è rappresentato dalla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, adottata il 26 agosto 1789. Questo documento politico-giuridico ha sancito i principi fondamentali della Rivoluzione francese.
I fautori della rivoluzione proponevano un nuovo modello di società incentrata sulla primazia del principio di eguaglianza. Prese le forme di un vero e proprio articolato come una vera e propria legge.
"Gli uomini nascono liberi e rimangono liberi nei loro diritti" Art 1. -> eguaglianza nativa degli uomini e uguaglianza di principi.
Ulteriori art. aspetti di interesse che evidenziano la scelta separatista.
"Nessuno può essere molestato per le sue opinioni, anche religiose" Art 10. -> diritto di libertà religiosa e non solo, sono lecite anche le tesi atee della non esistenza di Dio. [tutt'oggi esiste l'UAAR unione ateisti e agnostici razionalistici].
"Tutti hanno diritto di opinione e di parola" Art 11.
Art 1+10+11 -> propone una società più giusta, più laica, basata sul principio di uguaglianza.
Vengono approvati altri provvedimenti legislativi con cui si cerca di abbattere l'ancien regime.
eliminando i pregressi diritti feudali.
28 Novembre 1789 -> adozione di un provvedimento di nazionalizzazione del patrimonio ecclesiastico [= patrimonio dello Stato].
Luglio 1790 -> aboliti gli ordini religiosi con la proibizione al clero di assumere i voti (povertà, castità e obbedienza).
12 Luglio 1790 -> Approvata la COSTITUZIONE CIVILE DEL CLERO = lo stato decide come deve essere organizzata la chiesa, stabilisce una nuova sistemazione delle diocesi e lo stato decreta che i vescovi e i parroci debbano essere eletti dalla popolazione con la partecipazione anche dei cittadini non cattolici. Il personale ecclesiastico è stipendiato dallo stato ed è obbligato a giurare fedeltà al potere politico. Quindi si caratterizza per accenti di ostilità nei confronti della religione e soprattutto di quella cattolica. Questa ostilità si manifesta anche negli anni successivi.
Dal 1792 -> viene creata, nell'immaginario collettivo, la figura dei
PRETIREFRATTARI = coloro che hanno rifiutato di prestare giuramento quindi accusati di attività antipatriottica.
Dal 1793 -> provvedimento in base al quale i sacerdoti accusati da 20 cittadini possono essere non solo messi al bando ma anche condannati a pene detentive variabili.
Attività di sterminio nel periodo del TERRORE RIVOLUZIONARIO (deportazioni, condanne a morte con ghigliottina...). Specialmente nella regione della Valdea. C'è dunque il propagarsi di un sentimento di odio nei confronti della chiesa cattolica. Dopo la fine di questa fase, resta come eredità del periodo rivoluzionario una netta separazione tra Stato e Chiesa, tutt'ora in Francia vige un sistema separatista.
1905 -> LEGGE DI SEPARAZIONE -> vuole mettere nero/bianco nella terza repubblica la distinzione tra politica e religione. La Francia è il paese separatista classico in Europa. Nonostante la svolta separatista, durante il periodo Napoleonico ci fu una fase di
Stabilimento dei rapporti con la chiesa. Napoleone, infatti, fu protagonista della stipula del concordato del 1801 che rimase in vigore fino al 1905 quando prevalse nuovamente la spinta separatista. In Francia però ci sono alcune aree (Alsazia, Mosella, Strasburgo) rimaste fedeli alla logica concordataria.
NORDAMERICANO STATUNITENSE- [CANADA] / [USA] -> contemporaneo al 1.17 Settembre 1787 -> approvazione della COSTITUZIONE AMERICANA che segna l'ingresso in una nuova forma di separatismo. Si crea lo stato liberale americano. "Alcuna professione di fede sarà mai imposta come necessaria Art 6.3 -> per ricoprire una carica pubblica o un ufficio negli USA". Nessuno è obbligato a rendere pubbliche le proprie convinzioni religiose o ateistiche -> indifferenza di fede. 29 dicembre 1791 -> approvato il primo dei 10 emendamenti alla costituzione americana. [il parlamento americano] potrà mai approvare alcuna legge per il
Riconoscimento di qualsiasi religione…” “…il Divieto di assumere una religione come religione di stato - congresso non potrà anche proibire il libero culto di qualsiasi religione …”. Questo ha dato modo alla proliferazione delle chiese, anche le più stravaganti. Es. Las Vegas ci sono delle cappelle dove in 5 minuti ci si può sposare/“…il congresso non potrà mai limitare la libertà di parola o di divorziare. stampa o il diritto che i cittadini hanno di riunirsi in maniera pacifica.” Si differenzia dal 1 perché il 2 percorre una strada differente. Gli USA nascono sulla base dell’esigenza dei padri pellegrini imbarcati sulla Mayflower di approdare in America e vivere liberamente anche la loro favorita religione. Quindi, il 2 è amico delle chiese e non ostile -> religionis. Tutte le religioni sono considerate in modo positivo dalla politica. Talmente positivo è questo approccio.
nei confronti delle chiese:
- il governo statunitense federale decide di delegare l'attività di educazione delle nuove generazioni alle chiese. Istruzione = privata. Si contrae un prestito per finanziarsi agli studi.
- Anche la sanità è privata e bisogna avere un'assicurazione.
- Giuramento sui vangeli all'atto delle cariche pubbliche. Atteggiamento moralistico che permea la politica statunitense.
SOVIETICO- di matrice ateistica -> raggiunge un paradosso: pone la scelta ateistica come opzione obbligatoria per tutti i cittadini.
ITALIANO- LIBERALE - -> nasce su basi confessioniste ma poi abbandona il confessionismo per assumere le sembianze di un vero e proprio modello separatista.
Carlo Alberto sceglie la religione cattolica apostolica cristiana come religione di stato. CARLO ALBERTO – CONFESSIONISMO.
Il confessionismo nasce a partire dall'approvazione del cc il 20 Giugno 1837 e poi culminato con la proclamazione del regno di Italia il 17 Marzo 1861.
[primo cc perché prima vigeva il code napoleon dal quale prende] è un codice sardo-piemontese che non venne esteso a tutta l'Italia perché vigevano ancora le legislazioni locali (granducato di Toscana e regno delle due Sicilie); secondo codice 1865 che non produceva effetti per tutte le regioni di Italia ma solo per Sardegna e Piemonte (nel frattempo nelle altre regioni vigevano forme di diritto locale); con l'unità d'Italia, nel 1865, venne adottato un nuovo codice unitario; terzo codice 1942 codice fascista che è il codice vigente. Nel codice del 37 ci sono articoli che disegnano la scelta confessionista di Carlo Alberto del 1848. Il codice del 48 si ispira a quello del 37 e a quello napoleonico. Dopo la seconda guerra di indipendenza combattuta dal regno di Sardegna venne proclamato il regno di Italia che si completò nel 1870 con la dissoluzione dello stato pontificio e la presa di Roma il 20 settembre 1870 -> si compie
definitivamente l'unità nazionale [ fino al 1930 era festa nazionale, poi abolito per i post patti lateranensi per non offendere i papi.] Tra il 1870 e il 1929 si realizzò la fine del potere temporale dei pontefici. QUINDI DAL 70 CIRCA NASCE IL SEPARATISMO. Nel 1929 si ebbe la restituzione di una sorta di potere temporale nelle mani dei papi con la stipula dei patti lateranensi e la creazione di una reviviscenza dello stato pontificio. Il confessionismo non è mai stato rinnegato fino all'avvento della carta costituzionale nel 1948. Legislativamente sono state compiute delle scelte di stampo separatistico. Liberale indica l'epoca storica= epoca ottocentesca. *18 febbraio 1848 venne approvata la lettera patente ai Valdesi: - si dava patente di legittimità al culto valdese, il quale veniva riconosciuto. Avevano diritti civili e politici. - Si consentiva ai valdesi di frequentare tutte le scuole e tutte le università e conseguire tutti i gradi.Accademici ed aspirare alle cariche militari. - Sono dei provvedimenti che hanno forza di legge e sono emanati dal sovrano (come i decreti-legge) senza consultare alcun organo. - Non necessitano di una conversione in legge - entrano immediatamente in vigore. - nell'ordinamento giuridico ordinario non esistono. Nella gerarchia delle fonti abbiamo leggi, decreti leggi e decreti legislativi delegati. È un unicum che si realizza solo durante l'epoca liberale.
Il culto valdese venne dotato di un regio biglietto = donazione finanziaria a carico dell'erario. Essa precede l'adozione dello statuto albertino. 4 marzo 1848 -> Statuto fondamentale del regno n.674 = STATUTO ALBERTINO: Nella logica giuridica dell'ordinamento sardo piemontese, albertino, ogni legge ha pari ordinazione, non esiste in Italia una gerarchia delle fonti (essa si ha solo con la costituzione repubblicana). La modifica di una legge produce il cambiamento di tutto l'ordinamento giuridico.
Merasuccessione delle leggi nel tempo. Questo spiega perché lo statuto del 1848 ha come numero di rubrica 674, sarebbe una semplice legge del regno che elimina la precedente. È una carta costituzionale introdotta con legge ordinaria.
Costituzioni ottriate: costituzioni della fine 700 - inizio 800, sono o discrezionalmente concesse dal re il quale, nella logica della monarchia assoluta, concede ai sudditi una costituzione che il parlamento semplicemente approva senza nemmeno discuterla. È una costituzione flessibile ('48 sarà rigida) o (1946-1947 suffragio universale.)
31/1948 carta costituzionale che è il frutto del lavoro di un'assemblea costituente a nome del popolo. democratica, laica, egualitaria. Fu da