- ASPETTI DEL RAPPORTO DI LAVORO
monitoraggio automatizzati;
Fare la PREVIDENZA SOCIALE, PREVENZIONE, DILIGENZA PUBBLICA,
- dei sistemi decisionali o di monitoraggio.
SCOPI, FINALITÀ, LOGICA E FUNZIONAMENTO
-CATEGORIE usati per programmare i 2 sistemi.
DI DATI E PARAMETRI
- per decisioni automatizzate, eventuali processi di
MISURE DI CONTROLLO ADOTTATE
correzione e il responsabile del sistema di gestione della qualità;
- di entrambi i sistemi.
LIVELLI DI ACCURATEZZA, ROBUSTEZZA E CYBERSICUREZZA
Lo ius variandi (Art.2103CC) è il potere che ha il datore
MUTAMENTO DELLE MANSIONI:
di lavoro di modificare le mansioni del lavoratore durante il rapporto di lavoro. Secondo cui
“il lavoratore dev’essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle
corrispondenti all'inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito, ovvero a
mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime
effettivamente svolte”. Si ha:
quando il lavoratore ha diritto a svolgere le mansioni indicate
MOBILITÀ ORIZZONTALE:
nel contratto così come ha diritto a passare ad altre mansioni se comprese nel livello e
nella categoria legale di appartenenza.
quando il lavoratore viene adibito a mansioni superiori con diritto
MOBILITÀ VERTICALE:
a trattamento retributivo maggiore. L'assegnazione della mansione diventa definitiva dopo
il periodo fissato dal contratto collettivo o in mancanza, dopo 6 mesi continuativi. Tutto
questo avviene previa volontà del lavoratore e l’assegnazione a mansioni superiori non
scatta quando le stesse siano svolte transitoriamente o per la sostituzione di un altro
lavoratore. quando il datore di lavoro assegna al
MOBILITÀ VERSO IL BASSO UNILATERALE:
lavoratore mansioni appartenenti al livello d’inquadramento inferiore ma che rientrano
nella stessa categoria legale. L'assegnazione di mansioni inferiori dev’essere giustificata
da una modifica degli assetti organizzativi aziendali che incide sulla posizione del
lavoratore. : il cd. patto di
MOBILITÀ VERSO IL BASSO PER ACCORDO COLLETTIVO
declassamento. Il passaggio a mansioni inferiori dev’essere comunicato per iscritto a pena
di nullità. Il lavoratore che svolge mansioni inferiori ha diritto alla conservazione del livello
d’inquadramento e trattamento retributivo in godimento, ad eccezione degli elementi
retributivi collegati alle modalità di svolgimento della precedente prestazione lavorativa.
: Le parti possono anche stipulare accordi
MOBILITÀ VERSO IL BASSO CONSENSUALE
individuali per modificare: le mansioni, la categoria legale, il livello di inquadramento, la
retribuzione.. È necessario però che gli accordi avvengano nell'interesse del lavoratore
alla conservazione dell'occupazione, l'acquisizione di una diversa professionalità o al
miglioramento delle condizioni di vita e in una delle sedi protette previste dall'Art.2113CC.
QUANDO È POSSIBILE IL DEMANSIONAMENTO?
In 3 casi: donna in gravidanza (non è possibile licenziare le donne in gravidanza, bensì
viene cambiato il loro ruolo all’interno dell’impresa mantenendo la stessa paga) lavoratore
inabile (condizione che impedisce a un individuo di svolgere qualsiasi attività lavorativa) e
licenziamento (al posto di licenziare il lavoratore viene demansionato).
L'obbligo principale del lavoratore è lo
OBBLIGHI INTEGRATIVI DEL LAVORATORE:
svolgimento della prestazione lavorativa. La legge però pone a carico dello stesso altri
obblighi detti obblighi integrativi, quali:
L’Art.2104CC sancisce l'obbligo di diligenza cui il lavoratore è tenuto per il
• DILIGENZA:
corretto e puntuale espletamento delle sue attività. La diligenza indica quel complesso
di cautele, cure e attenzioni che devono informare l'esecuzione della prestazione. È il
criterio per valutare la prestazione dovuta dal lavoratore, valutando se l'attività
lavorativa è svolta diligentemente, tenendo conto della natura della prestazione dovuta
Fare la PREVIDENZA SOCIALE, PREVENZIONE, DILIGENZA PUBBLICA,
e della qualità del lavoro prestato, differenziandosi secondo il tipo di lavoro e mansioni.
L'Art. sancisce altri 2 criteri di valutazione della diligenza del lavoratore quali l'interesse
dell'impresa che si ricollega alle esigenze organizzative del datore di lavoro, per cui il
lavoratore è diligente se il lavoro svolto può coordinarsi con l'attività degli altri
lavoratori, e l’interesse superiore della produzione nazionale, ad oggi implicitamente
abrogato. (Art.2104CC comma 2) Il prestatore di lavoro deve osservare le
• OBBEDIENZA:
disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite dall'imprenditore e
dai collaboratori dai quali gerarchicamente dipende. L'obbligo di obbedienza del
lavoratore discende dal potere direttivo del datore di lavoro nei suoi confronti, quindi ha
il dovere di obbedire alle disposizioni impartite. La giurisprudenza afferma che il
lavoratore non può a priori rifiutare l'adempimento di una prestazione non
corrispondente alle mansioni relative alla qualifica rivestita, però può chiedere in
giudizio che la sua prestazione lavorativa venga ricondotta all'interno della qualifica di
appartenenza. Il lavoratore deve obbedire anche alle direttive dei collaboratori del
datore di lavoro. Le direttive possono riguardare l'esecuzione del lavoro o la disciplina
del lavoro. (Art.2105CC) l’obbligo di fedeltà consiste nel dovere a carico del lavoratore
• FEDELTÀ:
a tutela dell'interesse dell'imprenditore alla capacità di concorrenza e di competitività
dell'impresa, collegandosi ai principi di correttezza e buona fede istituiti dagli Art.1175
e 1375CC. Si tratta dell'obbligo di tenere un comportamento leale verso i datori di
lavoro e di tutelarne gli interessi. La diligenza e l'obbedienza sono criteri per valutare
l'adempimento dell'obbligo di lavorare e stabilire se il lavoratore è adempiente o meno,
l'obbligo di fedeltà invece è collegato al dovere di correttezza e buona fede, imponendo
2 distinti obblighi al lavoratore:
È fatto divieto al lavoratore di trattare affari per conto proprio
DIVIETO DI CONCORRENZA:
o di terzi in concorrenza con l'imprenditore. Questo divieto è fondato nel contratto di lavoro
e sussiste fino alla durata del rapporto, estinguendosi con la cessazione di quest'ultimo. Il
datore di lavoro e il lavoratore però possono stipulare un patto di non concorrenza con cui
il lavoratore si obbliga a non svolgere attività concorrenziali con quelle del datore di lavoro
per un determinato periodo successivo alla fine del rapporto di lavoro. L'Art.2125CC
sancisce la nullità del patto di non concorrenza se: non risulta da atto scritto, se non è
pattuito un corrispettivo a favore del lavoratore e se il vincolo non è contenuto entro
determinati limiti di oggetto, tempo e luogo. La durata del vincolo non può essere
superiore a 5 anni se si tratta di dirigenti o a 3 anni negli altri casi. Il divieto di concorrenza
va distinto dal divieto di concorrenza sleale regolato dall'Art.2598CC.
L'Art.2105CC fa divieto al lavoratore di divulgare notizie
OBBLIGO DI RISERVATEZZA.
attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa o di farne usi in modo da
poter recare ad essa pregiudizio (obbligo di segretezza). L'obbligo di segretezza tutela
l'interesse aziendale affinché le notizie esclusive, i metodi e i risultati produttivi
dell’impresa non vengano diffusi. L'obbligo sussiste anche dopo l'estinzione del rapporto di
lavoro. consiste nella segnalazione da parte dei lavoratori di violazioni di
WHISTLEBLOWING:
disposizioni normative delle quali siano venuti a conoscenza nell'ambito del proprio
contesto lavorativo. Si tratta di una deroga all' Art.2105CC giustificata dal perseguimento
dell’interesse all’integrità dell’azienda.
Costituiscono le situazioni giuridiche attive che si esprimono
I DIRITTI DEL LAVORATORE:
nelle facoltà, libertà e prerogative riconosciute al lavoratore. Vengono classificate in:
Fare la PREVIDENZA SOCIALE, PREVENZIONE, DILIGENZA PUBBLICA,
diritto alla retribuzione, al TFR e alle indennità speciali;
-DIRITTI PATRIMONIALI:
inerenti alla personalità dell’individuo, quali integrità fisica e salute,
-DIRITTI PERSONALI:
libertà di opinione e riservatezza, dignità del lavoratore, tutela dell’interesse dei lavoratori
ad adempiere funzioni pubbliche.
espressioni dell’attività sindacale riconosciuta ai lavoratori;
-DIRITTI SINDACALI:
- anche se l’esecuzione di tale
DIRITTO AD ESEGUIRE LA PRESTAZIONE LAVORATIVA:
prestazione costituisce l’obbligo principale del lavoratore. Nel complesso, la legislazione
del lavoro ha assunto come obiettivo principale la tutela del lavoratore, in quanto ha inteso
salvaguardare, data la sua posizione subordinata, la parte più debole nei rapporti di
lavoro. il datore di lavoro secondo previsioni di legge o di
FORMAZIONE OBBLIGATORIA:
contratto individuale collettivo è tenuto a erogare ai lavoratori una formazione per lo
svolgimento del lavoro per cui sono impiegati. Tale formazione va garantita gratuitamente
a tutti i lavoratori, va considerata come orario di lavoro, e ove possibile deve svolgersi
durante lo stesso. L’obbligo in esame non riguarda la formazione professionale o la
formazione necessaria al lavoratore per ottenere, mantenere o rinnovare una qualifica
professionale, salvo che il datore di lavoro non sia tenuto a fornirla per legge o in base alla
contrattazione collettiva.
in caso di violazione dei diritti riconosciuti ai lavoratori dal Decreto
MISURE DI TUTELA:
Trasparenza e dal D.lgs.152/97 si applicano le misure di tutela previste agli Artt.12 e ss.
D.lgs,104/22, in caso di PROTEZIONE DA TRATTAMENTO O CONSEGUENZE
in cui il lavoratore interessato o l’organizzazione sindacale da questi
SFAVOREVOLI,
delegata ha la possibilità di presentare denuncia all’Ispettorato Nazionale del Lavoro,
nell’ipotesi in cui subisca comportamenti di carattere ritorsivo o che comunque determinino
effetti sfavorevoli nei suoi confronti in conseguenza della presentazione di un reclamo al
datore di lavoro o dell’avvio di un procedimento anche non giudiziario, promossi per
garantire il rispetto dei diritti riconosciuti dal Decreto Trasparenza e dal D.lgs.152/97. L’INL
effettuati i necessari accertamenti, provvede all’applicazione di una sanzione
amministrativa.
MOBBI
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.