Anteprima
Vedrai una selezione di 15 pagine su 69
Diritto del lavoro Pag. 1 Diritto del lavoro Pag. 2
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 6
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 11
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 16
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 21
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 26
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 31
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 36
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 41
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 46
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 51
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 56
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 61
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto del lavoro Pag. 66
1 su 69
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LAVORO AGILE: non è una nuova forma contrattuale, ma solo una nuova modalità di esecuzione del lavoro subordinato

Le norme, più volte derogate, partono dal D. lgs. 81/2017 art. 18 e seguenti: allo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei lavoratori, si promuove l'utilizzo di questa modalità di lavoro subordinato. Essa viene resa senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro e con l'utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell'attività, di cui il datore di lavoro è responsabile. La prestazione viene resa in parte all'interno di locali del luogo aziendale ed in parte all'esterno che deve essere comunicato. I limiti sono la durata massima di orario di lavoro giornaliero e settimanale definito dalla contrattazione collettiva. Nel lavoro subordinato classico, orario e luogo sono gli elementi che differenziano il lavoro subordinato dall'autonomo.

In questo caso sono liberi MA nel caso concreto è necessario stipulare un patto di lavoro agile: accordo individuale tra lavoratore e datore di lavoro, affiancato al contratto di lavoro, in cui vengono definite le fasce di lavoro che si basano sulle esigenze del datore ma anche su quelle del lavoratore (molto flessibile).

Durante la pandemia la normativa è stata derogata, in quanto fu impossibile chiamare ogni lavoratore subordinato per fargli firmare il patto di lavoro agile per fare smartworking, per cui fu possibile svolgere la prestazione di lavoro agile anche in mancanza di patto individuale.

Dunque, è una nuova modalità di esecuzione limitata dagli accordi individuali tra lavoratore e datore di lavoro.

Infine il tema della sicurezza sul lavoro è un onere molto importante del datore di lavoro, ed è affrontato mediante protocolli sindacali.

DIRITTO SINDACALE:

L'oggetto di studio è il lavoro subordinato studiato sotto una prospettiva di

autonomia collettiva (=aggettivo principale per studiare il diritto sindacale). I Sindacati sono delle associazioni di lavoratori il cui obiettivo è la tutela dei diritti dei lavoratori mediante l'esercizio della "rappresentanza" degli stessi, attraverso la firma di accordi vincolanti per tutti i soggetti cui si riferisce l'intesa. Il fenomeno sindacale nasce spontaneamente come fenomeno collettivo, di conseguenza esso non ha una vera e propria legge MA si basa principalmente su fonti extra-legislative. -> non esiste solo l'ordinamento giuridico (secondo Santi Romani), ma viviamo all'interno di un ordinamento pluralista democratico che rispetta quello giuridico dello stato. L'ordinamento sindacale è autonomo, per cui ha le proprie regole definite dai contratti collettivi. Il diritto sindacale in IT è caratterizzato da ANOMIA: assenza di leggi giuridiche, ma sono definite regole vincolanti per chi decide di applicarle. Esistono la CGIL,

CISL e UIL sono i principali sindacati confederali. Il sindacato, di conseguenza, è un fenomeno privato: sono libere associazioni non riconosciute. Durante il fascismo il sindacato era un ente pubblico, per cui l'efficacia delle regole era generalizzata / erga omnes a tutta la popolazione. Ad oggi, invece, nonostante sia privata ed un associazione non riconosciuta, le regole sindacali hanno potenzialmente un novero di destinatari ben più largo dei soli aderenti (es. se tu non sei iscritto all'associazione sindacale, ma l'azienda applica un contratto collettivo allora si verrà sottoposti). La libertà di adesione è tutelata, quindi "libertà negativa" -> in IT si è liberi di non fare qualcosa. In ordinamenti come il nostro, tipo UK e USA, ci sono delle clausole sindacali che vengono applicate ai soli reali aderenti dei sindacati, affinché aumentino gli iscritti -> in IT no, gran parte delle regole vengono

applicate in principio all'adesione ma solo per il fatto che l'azienda applichi quel contratto collettivo. Certamente, se il datore dovesse decidere di fornire una retribuzione maggiore agli iscritti al sindacato potrà farlo, però se non si è iscritti diciamo che non si avranno delle negatività.

L'art. 40 costituzione definisce il diritto di sciopero, per cui l'astensione del lavoratore per sciopero non è sanzionabile. Lo sciopero è libero nel settore primario e secondario, ma non nel terziario in cui c'è una limitazione nello sciopero nei servizi pubblici essenziali (trasporto e sanità).

Le uniche norme di legge che regolamentano il diritto di sciopero sono nell'ambito dei servizi pubblici essenziali, cioè legge che garantisce nei trasporti che in certi orari i trasporti vadano o che non si ferma il pronto soccorso.

Nel privato? come si regolamenta? bo, la legge non ne parla.

I sindacati maggiori in

Italia sono confederali, cioè insieme di federazioni. I principali sindacati vogliono rappresentare tutto il lavoro subordinato. Essi si pongono come rappresentanti di tutti i lavoratori, in quanto all'interno hanno delle federazioni sindacali che insieme costituiscono confederazioni sindacali. Negli altri paesi questo fenomeno è diffuso come sindacato di mestiere, per cui ogni mestiere ha la propria tutela. È un atteggiamento pragmatico ed utilitarismo perché limitato ad un solo mestiere. In IT invece si cerca di tutelare tutto il lavoro subordinato. L'ideologia (visione di come dovrebbe essere la società) che influenzava i sindacati del dopoguerra: ogni sindacato era legato ad un partito politico -> CGIL legata alla sinistra per cui comunista, la CISL nella dottrina sociale con rapporto meno conflittuale del rapporto di lavoro per cui partito democrazia cristiana, infine la UIL aderiva a partiti svaniti come quelli repubblicano, metà.

strada.Presidente del consiglio Draghi incontra i sindacati:Per determinate scelte relative alle pensioni, alla retribuzione, al cuneo fiscale nonché altri temi economicamente rilevanti è possibile che il governo intervenga e condivida la propria idea per potersi scambiare un reciproco riconoscimento -> esempio: sindacato si impegna a non scioperare, se il governo promette di fornire regole meno stringenti.

Negli anni 90' quando l'IT doveva entrare in UE, la concertazione (relazione governo-parti sociali) ebbe un massimo livello. Gran parte della disciplina sindacali sono delle prassi e consuetudini.

ORGANIZZAZIONE DEI SINDACATI:

Il sindacato IT è quasi sempre confederale, cioè con l'ambizione di rappresentare tutto il mondo del lavoro subordinato e non solo alcuni lavoratori. [Confederazione cioè un insieme di federazioni cioè insieme di lavoratori di diversi settori]. Solitamente, il sindacato italiano è nazionale.

Ci sono due

livello territoriale (comunale, regionale, nazionale).federazione ed infine per ogni provincia/ regione un segretario.

CGIL e CISL sono i sindacati nazionali di categoria (cuore dei sindacati), cioè coloro che firmano i contratti collettivi.

CGIL: confederazione generale italiana del lavoro -> si hanno federazioni: Filctem (chimica), Filti (trasporti), Flai (agro-industria).

CISL: confederazione italiana sindacati lavoratori -> Femca (chimica), First (banche)

CGIL, CISL e UIL sono le maggiori confederazioni ma non le uniche. -> in passato si voleva creare una fusione ma non è avvenuta.

Esistono anche sindacati autonomi o di base: coloro che non aspirano a rappresentare tutto il lavoro subordinato ma solo determinati mestieri.

Non conta la quantità di persone che aderisce allo sciopero, ma basta che ne aderiscono persone con responsabilità per creare disagi.

Le associazioni datoriali sono nate per contrastare l'obiettivo dei sindacati che vogliono ottenere un miglioramento delle condizioni di lavoro.

Il singolo

popolazione, organizzavano scioperi, manifestazioni, ecc.). Con la legge 300/1970 il sindacato ha acquisito un ruolo più istituzionale, entrando all'interno delle aziende e partecipando attivamente alla contrattazione collettiva. Oggi il sindacato svolge principalmente tre funzioni: la rappresentanza dei lavoratori, la tutela dei loro diritti e la negoziazione dei contratti collettivi.società...). Il datore di lavoro non permetteva ai sindacati di intromettersi nelle aziende, per questo è intervenuto lo statuto dei lavoratori per inserire i sindacati in azienda. Per cui i sindacati hanno diritti in azienda, ma dato che è un onere (in denaro ed organizzativo) per l'imprenditore questi non possono essere dati a tutti QUINDI vengono forniti diritti in base a quanto il sindacato sia rappresentativo di qualcuno o meno. I sindacati sono organizzati (verticale o orizzontale) per prassi, ma non esistono norme specifiche. Dal punto di vista giuridico sono associazioni non riconosciute, per cui è un diritto informale (si basa su cosa succede nella maggior parte dei casi, di prassi) -> proviene da rapporti di forza e buon senso. Il sindacato tutela gli iscritti e le piattaforme utilizzate derivano dai loro iscritti, come tale fanno proposte all'esecutivo che siano più possibile di buon senso per i soggetti rappresentati. Una norma della

La costituzione aveva idee diverse da quelle concretamente attuate: art. 39 comma 1 organ

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
69 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/07 Diritto del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martivez di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Altimari Mirko.