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LO STANDARD DELLA NECESSITÀ
Nell'art. 20 non c'è scritto niente più di "necessario" => l'interpretazione di questo standard è stata fatta solo attraverso la giurisprudenza degli organi conteziosi.
Brazil - Retreaded Tyres, Appellate Body Report, para. 178 (estratto del caso pneumatici ricostituiti)
We begin our analysis by recalling that, in order to determine whether a measure is "necessary" within the meaning of Article XX(b) of the GATT 1994, a panel must consider the relevant factors, particularly the importance of the interests or values at stake, the extent of the contribution to the achievement of the measure's objective, and its trade restrictiveness. If this analysis yields a preliminary conclusion that the measure is necessary, this result must be confirmed by comparing the measure with possible alternatives, which may be less trade restrictive while providing an equivalent contribution to the achievement of the objective.
This comparison should be carried out in the light of the importance of the interests or values at stake. It is through this process that a panel determines whether a measure is necessary...
Lo standard della necessità, ha detto l'organo d'appello, comporta un bilanciamento, una operazione di c.d: si soppesano vari fattori, si mettono in relazione tra loro e si arriva ad una conclusione sull'esistenza del rispetto dello standard della necessità o meno.
Quali sono i fattori da bilanciare? Vari fattori rilevanti. Un panel deve considerare in particolare 3:
- Importanza dell'interesse o del valore oggetto di disputa
- Quanto la misura contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo specifico
- Quanto quella misura sia restrittiva degli scambi
Questo terzo punto è posto in relazione al livello di restrizione degli scambi che si sarebbe raggiunto attraverso alternative, meno lesive degli scambi, ma al tempo stesso arrivare...
Per aggiungere un livello di protezione dell'obiettivo equivalente. UN ESEMPIO: IL CASO CE-AMIANTO
La Francia aveva introdotto un divieto di impiego di fibre di amianto a motivo della loro carcinogenicità, il fatto che ormai si fosse capito che l'esposizione alle fibre di amianto provocava una più elevata incidenza di tumori.
L'organo di appello ha utilizzato questo caso per interpretare concetto di similarità, estensivamente il e ha completato la sua analisi ai sensi dell'art. 20 (b) che la Francia evocava per completare il quadro.
Secondo il Canada, uno dei maggiori produttori di tali fibre, l'obiettivo era introdurre una discriminazione de facto. La Francia aveva provato a difendere la sua misura ai sensi dell'art. 3 e dell'art. 20 (b). L'Organo di Appello dà ragione alla Francia, rileva che la misura oggetto di disputa sarebbe rientrata nel novero delle misure giustificabili ai sensi dell'art. 20 (b).
GATT.all'obiettivo della misura
Quindi si è guardato => rientra nellasalute pubblica art. 20 (b), proteggere dall'esposizione all'amianto, un obiettivo che rientra tra quelli che possono essere giustificati.
standard della necessità
Si controlla poi lo => misura necessaria alla luce del livello di protezione che la Francia aveva scelto nei confronti dell'esposizione di fibre di amianto attraverso i suoi strumenti nazionali:
Importanza obiettivo:
- evitare l'incidenza di tumori è un interesse vitale, di primaria importanza => più importante è l'obiettivo, più facilmente la misura verrà considerata necessaria;
- Contributo materiale al raggiungimento dell'obiettivo: la Francia ha scelto un livello di zero risk, ha adottato una serie di misure volte ad assicurare l'azzeramento del rischio legato all'esposizione alle fibre di amianto. => solo un divieto può materialmente contribuire
All'obiettivo del zero risk.Impatto giustificato sugli scambi alla luce delle alternative3)disponibili: misure meno lesive degli scambi - come un sistema di tracciamento o uso controllato di questi prodotti - non avrebbero garantito lo stesso livello di protezione => meno lesive degli scambi ma non potrebbero raggiungere l'obiettivo legittimo perseguito dalla Francia;
Sulla base di questi tre fattori, l'organo d'appello ha confermato che la misura in oggetto potesse essere provvisoriamente giustificata ai sensi dell'art. 20(b), perché garantisce la salute pubblica e necessaria al perseguimento di quell'obiettivo.
Esistono anche situazioni più difficili da verificare, in cui l'obiettivo è di primaria importanza ma il contributo che la misura dà al raggiungimento di questo è difficile da apprezzare, magari perché la misura agisce nell'ambito di policies più ampie, come nel caso delle restrizioni al legname.
> la misura della restrizioneall’esportazione riesce poco a contribuire alla conservazione dellaspecie, perché è solo un tassello di una politica più ampia.
SEGUI: LO STANDARD DELLA “STRETTA E GENUINA RELAZIONE DIFINI E MEZZI” related
La dicitura è sofisticata per in realtà parlare del termine “to”, quindi che test fare per verificare se una misura è relativa allatest dellaes. conservazione di risorse naturali esauribili. =>proporzionalità.
US - Shrimp, Appellate Body Report, para. 144
In its general design and structure, therefore, Section 609 is not asimple, blanket prohibition of the importation of shrimp imposedwithout regard to the consequences (or lack thereof) of the mode ofharvesting employed upon the incidental capture and mortality ofsea turtles. Focusing on the design of the measure here at stake, itappears to us that Section 609, cum implementing guidelines, is notdisproportionately wide in its
scope and reach in relation to the policy objective of protection and conservation of sea turtle species. The means are, in principle, reasonably related to the ends. The means and ends relationship between Section 609 and the legitimate policy of conserving an exhaustible, and, in fact, endangered species, is observably a close and real one, a relationship that is every bit as substantial as that which we found in United States - Gasoline between the EPA baseline establishment rules and the conservation of clean air in the United States.
Si guarda alla struttura di una misura e si verifica che non sia sproporzionata, che non vada al di là di quanto richiesto per raggiungere l'obiettivo cui deve essere collegata - conservazione tartarughe. Qui l'organo di appello ha parlato di una relazione di fini e mezzi, e guarda se questa sia diretta, effettiva e quindi la misura sia proporzionale.
UN ESEMPIO: IL CASO USA-GAMBERETTI divieto di importazione Gli Stati Uniti avevano introdotto
un digamberetti e prodotti a base di gamberetti pescati con tecniche industriali, significative diverse da quelle in essere nelle acque territoriali USA, in cui il governo aveva imposto l'obbligo ai proprietari di pescherecci di installare a bordo i c.d. turtle excluder devices (TEDs), dispositivi che consentivano alle reti di catturare solo i gamberetti evitando la cattura incidentale di tartarughe marine.
L'obiettivo dichiarato era il non voler commercializzare gamberetti che siano stati pescati uccidendo le tartarughe marine.
Gli Stati Uniti invocano l'art. XX (g) a propria difesa, che consente di difendere misure relative alla conservazione delle risorse naturali esauribili. Questo è un caso che ha fatto scuola: l'Organo d'Appello darà ragione agli Stati Uniti, confermando che anche risorse riproducibili come le tartarughe potevano essere considerate come specie da tutelare art. 20 (g).
La misura è stata considerata "relativa" alla
conservazione delle tartarughe, si tratta di un divieto all'importazione, ma il divieto è collegato all'utilizzo di differenti tecniche di pesca per la cattura di gamberetti e alla loro incidenza sui tassi di mortalità delle tartarughe. Il requisito della stretta e genuina relazione di fini e mezzi è stato considerato rispettato dall'Organo di appello ai fini del c.d. primo step richiesto per giustificare provvisoriamente una misura ai sensi dell'art. 20(g). Ai sensi di questo articolo c'è poi un ulteriore requisito: se si parla di conservazione di risorse naturali, si è interessati anche a cosa succede sul piano nazionale: le misure giustificabili ai sensi dell'art. 20(g) devono essere relative alla conservazione, ma anche applicate congiuntamente a parallele restrizioni della produzione o del consumo nazionali volte a garantire la conservazione di risorse obbligo di coerenza sul piano interno naturali esauribili. Questo era.rispettato dagli USA, perché la misura in questione prevedeva l'obbligo di uso dei TED's. I gamberetti venivano pescati con tecniche non lesive delle tartarughe marine. Si tratta quindi di un test differente, che mira comunque a garantire un nesso di causalità tra la misura in oggetto – vietata dagli obblighi GATT – e l'interesse che persegue, la conservazione delle tartarughe. Un test meno sofisticato, completato però dal requisito di applicazione congiunta di restrizioni sul piano nazionale.STEP 2: I REQUISITI IMPOSTI DALLO
Lo chapeau è una disposizione introduttiva che dice che una misura provvisoriamente giustificata ai sensi di una delle lettere dell'art. non costituire un mezzo di discriminazione, deve poi anche arbitraria o ingiustificata in paesi in cui prevalgano le medesime condizioni.
Un requisito elaborato, che mira a garantire che una misura provvisoriamente giustificata non sia applicata in modo inflessibile nei
Confronti di tutti i paesi membri OMC, in modo che non venga tenuta in adeguata considerazione l'esistenza di condizioni diverse in paesi diversi, quindi la possibilità che in determinati paesi una misura non risponda effettivamente all'obiettivo dichiarato.
La seconda condizione posta dallo chapeau è complementare: la restrizione mascherata al misura non può costituire un commercio internazionale. L'organo di appello ha detto in modo chiaro che non è possibile distinguere le due condizioni, lo stesso tipo di considerazioni che devono essere effettuate per verificare se esista una discriminazione arbitraria o ingiustificata devono poi essere riproposte anche nell'ambito dell'analisi di