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I PRINCIPI FONDAMENTALI
Il diritto costituzionale è il diritto che è condizionato dalla storia, si fa sulle spalle del popolo e dei
governanti
Nell’Assemblea costituente all’inizio si fissano alcuni principi fondamentali nella costituzione italiana
non sono definiti sono in una parte della costituzione, ma per come è stata ideata i principi fondamentali si
inseriscono anche in altre parti >> questo avviene in quella italiana ma non in tutte
Ruini, presidente della commissione del 1945 che ha ideato la costituzione, chiama i principi fondamentali
come l’atrio della costituzione, la porta da dove si deve entrare
I principi possono essere letti in 2 direttive:
1. Il principio fondamentale che non è tradotto in precetti concreti nella costituzione o nella legge
indirizza cmq l’operato giuridico del legislatore e del giudice
2. Funzione di indirizzare dentro la costituzione l’interpretazione dei diritti e dei doveri già fissati
Quali sono i principi fondamentali? Molte teorie
Mortati riteneva che fossero solo i primi 5 perché erano quelli che basavano la forma di stato
costituzionale: principio democratico, personalista, di uguaglianza, lavorista,pluralistico
Questa impostazione è stata superata anche dalla corte giurisdizionale che invece ha allargato
numero dei principi: sono i primi 12 e anche altri articoli > es art139
Divisione tra principi e regole:
37 1) i principi:
in forma generale non sono altro che una forma particolare di norme con le quali si iscrivono i
contenuti prescrittivi generali.
I principi a differenza delle regole possono essere attuati in modo graduale, ma soprattutto hanno
una struttura categorica ed è indeterminato
2) le regole:
non possono essere gradualmente: se succede questo, faccio questo.
Hanno struttura condizionale non categorica
la Corte costituzionale amplia il numero dei principi e dicendo che i principi supremi stanno dentro la
costituzione non solo nei primi 12
la nostra costituzione è rigida: non può essere modificata se non con procedura aggravata >> i principi
fondamentali non possono essere modificati
i principi fondamentali hanno loro importanza nell’ordinamento in particolare in relazione al loro contenuto
2 fattispecie:
1. quelli che interessano i poteri e organizzazione dello stato
2. quelli che riguardano i diritti: rapporto stato-individuo: es di uguaglianza
Tutte le situazioni che la corte ha dovuto risolvere o ha fatto applicando i principi fondamentali
PRINCIPIO DEMOCRATICO:
Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la
esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
primo principio fondamentale:
è la democrazia il primo aspetto che si vuole porre, perché dopo la guerra si vuole stabilire un
diverso tipo di governo
se vediamo la storia della democrazia ci accorgiamo che è fatta di molte contraddizioni:
- dai greci si inizia a discutere che cosa sia e come si possono organizzare le polis con strumenti
democratici.
- V sec: si inizia a porre tema della partecipazione alla vita pubblica >> si iniziano a creare le
bulè: organi territoriali: dove si sorteggiano dei cittadini ateniesi istruiti per far parte
dell’assemblea generale: primo esempio di democrazia >che trova spazio nella dialettica di
Hobbes e Locke:
Tutte e due si pongono il tema di uomo in società organizzata:
per Hobbes è società dell’oppressione, sopravvivo perché vinco su un altro.
Locke: uomo vivo con le libertà reciproche che possono confliggere e così mi serve patto che mi
permetta di avere costituzione per stabilire dove finisce la libertà
Nostra costituzione ha natura dialettica deriva da confronti Hobbes-Locke: i cittadini hanno accettato un
patto
pattum societatis: stabilisce i diritti che noi vogliamo essere rispettati
patto subiectionis: sottomettendosi a un governo e a una Costituzione
i cittadini hanno deciso di accettare un patto sia sottomettendosi a un governo (subiectionis) e permettendo
un governo con dei principi che noi vogliamo rispettati (societatis)
Patto societatis: diritti e doveri
Patto subiectionis: principio democratico
con il governo che Beckham e Mill descrivono: modello dell’800 e con nuovi stati modelli di stati, si
inserisce modello economico, nascono nuovi Stati
riprende dialettica tra Hobbes e Locke: individuano nella divisione dei poteri la possibilità di
costruire la democrazia >> Montesquieu suddivide i poteri: giudiziario, legislativo ed esecutivo
38 prendono Montesq. e individuano punti fondamenti della democrazia: assistenza, tutela dei diritti,
uguaglianza >> individua anche strumenti: libertà di pensiero, separazione dei poteri
Lagerkvist: tema delle democrazie moderne, analizza momento iconico: scelta tra barabba e gesù. E dice
che oggi la democrazia è simile a quello che avvenne nelle scritture: c’era 3 democrazie
1) Democrazia dogmatica: accusatori di Gesù che volevano che fosse crocifisso per partito preso
2) Democrazia scettica: di Erodoto: se ne lava le mani
3) Democrazia critica: che può permettere di arrivare a scelte consapevoli
>Dice che noi oggi siamo colti da insieme di notizie che ci permettono di avere pensiero.
>Oggi democrazia ha poteri di controllo. Con evoluzione dei tempi si è evoluta anche la democrazia
Evoluzione che è stata interpretata dal Primo articolo: "…è fondata sul lavoro”
oggetto di discussione
sin dall’inizio si pongono in evidenza due cose:
la repubblica democratica: il fatto che la democrazia e i soggetti vengono prima di tutto
il lavoro: impegno personale dei soggetti
Il lavoro non deve essere inteso in modo giuslavorista>> la parola lavoro perché viene inserita?
Sinistra: voleva inserire “sui lavoratori”: anticipando il principio del lavoro
Democrazia cristiana: voleva “fondata sulla famiglia”: come primo elemento sociale
Si raggiunge un compromesso:
Si arriva al “lavoro” inteso come impegno sociale del soggetto che fa crescere la società mediante
proprio impegno
La democrazia si realizza se ci sono due spinte: spinta del cittadino che si impegna e se i pubblici poteri
riconoscono nel lavoro l’elemento qualificante del funzionamento della repubblica
Art 1 deve essere eletto in stretta connessione con la 14esima disposizione transitoria: i titoli nobiliari non
RIPARIFICA
sono riconosciuti TUTTI I CITTADINI
Principio democratico porta con sé molti corollari:
concetto di popolo e corpo elettorale: non sono la stessa cosa, corpo elettorale è sempre minore del
popolo
3 modelli di democrazia: la nostra costituzione prevede strumenti di tutte e tre le forme
1. rappresentativa:
modello centrale del funzionamento del Parlamento.
Noi con legge elettorale, proporzionale o maggioritaria, eleggiamo nostri rappresentanti che
andranno a fare scelte per noi.
È un istituto particolare non è come gli istituti privatistici di delega o di mandato.
è diversa perché i rappresentanti non subiscono alcun rapporto con l’elettore, una volta eletti
rappresentano la nazione: DIVIETO DI MANDATO imperativo: art67
in quanto ogni rappresentante rappresenta la nazione non è pensabile che un soggetto possa essere
sottoposto a leggi che siano di partiti, i Partiti orientano i cittadini verso una certa ideologia (>art 49)
nelle Commissioni parlamentari si è inseriti su indicazione dei partiti e del gruppo parlamentare
>>rapporto tra commissione parlamentare e gruppo parlamentare:
I parlamentari possono essere cambiati dalla commissione per la loro differente posizione dal gruppo
di appartenenza così rischia di essere vincolato
nelle commissioni parlamentari si è inseriti su indicazione dei partiti e del gruppo parlamentare
2. Diretta: ha diretti istituti votati dai cittadini:
es i referendum dove i cittadini si esprimono
39 - art75: abrogativo: è possibile da parte di cittadini e consigli regionali
- art138: costituzionale da natura oppositiva (per opporsi e non per confermare) ma che la storia
ha fatto diventare di natura approvativa
3. Partecipativa: c’è iniziativa sia dei cittadini che del parlamento.
Es Art 50: PETIZIONE: i cittadini anche singoli possono rivolgere istanze alle Camere per
provvedimenti legislativi o per necessità
Art 71 comma 2: PROPOSTA: i cittadini possono proporre una legge e parlamento è obbligato a
discuterla
il principio democratico deve essere letto alla luce del principio laburista ma non è sovrapponibile:
non solo il popolo è sottoposto alla repubblica, ma è lui che individua chi è il sovrano (la
repubblica), sia in qualche modo è colui che la esercita con gli istituti e con impegno nella società
PRINCIPIO LAVORISTA: nell’art 4, art36 >> connesso con art.1
Art. 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la
propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
Art. 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantita' e qualita' del suo lavoro e in
ogni caso sufficiente ad assicurare a se' e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata
massima della giornata lavorativa e' stabilita dalla legge
In molte costituzioni: concetto di dignità >> tedesca
Il principio laburista è unico dove si trova concetto di dignità della persona perché il lavoro viene vista come
elemento materiale di miglioramento della società ed è per questo che il lavoratore deve essere tutelato nella
propria dignità
Art 4 apre a una disciplina ampia >> affrontata in modo preciso dal Costituente in art 35-38 (art37: donna
lavoratrice)
Art 4 è esempio di come la forma di stato sociale doveva essere: Stato che consente pari accesso dei cittadini
ai servizi
In senso positivo: il diritto al lavoro è diritto sociale per cui è necessario un intervento pubblivo
Ma è anche diritto negativo: è da intendere come libertà:
- stato non può obbligare soggetto a lavorare ma ci deve essere piena libertà di un individuo di
scelta del lavoro.
- Stato elimina eventuali ostacoli o limiti tra il soggetto e il lavoro es attraverso formazione
Art 1 e 4 sono collegati
PRINCIPIO PERSONALISTA:
Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle