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STATO ASSOLUT

- stato modernamente inteso: Trattato di Westfalia 1648. Esso ha ridiviso i diversi continenti. Da

questo momento si sono de niti i con ni all’interno dei quali nascevano i primi stati

modernamente concepiti.

- Vi sono due fasi del processo di formazione dello Stato assoluto

1. Fase dell’assolutismo empirico o di fatto (XVI-XVII sec)

Stato e sovrano vengono ad essere un’unica cosa. Ci dev’essere un totale assoggettamento del

territorio alla volontà del sovrano. Il ne non è quello autoritario ma di mantenere la pace. Lo stato

modernamente inteso nasce con l’obiettivo della difesa e sicurezza di coloro che vivono in quel

territorio

Lo stato assommava tutto il potere su di sé di modo da gestire il territorio ordinatamente. (rottura

con feudalesimo)

I ni dello stato erano: affermazione del potere sovrano; mantenimento della pace pubblica;

massima concentrazione dei poteri del Sovrano

2. Fase dell’assolutismo illuminato o Stato di polizia (XVII-XVIII sec

Consolidamento del potere regio

- svuotamento del ruolo nobiliare; compressione delle libertà local

- Progressivo ampliamento dei ni dello stato e della sua sfera di azione

> stato tutore di interessi general

> accentuato ruolo dei pubblici poteri nell’economia (Stato interventista - assistenzialismo x

benevola concessione del sovrano: cura gli interessi dei sudditi, ma non si tratta di stato

socialdemocratico)

Il sovrano doveva avvalersi di altro personale: nasce la burocrazia in questo periodo

Le corporazioni che si costituivano si cercava di abbatterle (es. Francia, borghesia). Tuttavia il

sovrano non riusciva sempre a contenerle

Il potere era associato specialmente al potere economico (ai tempi determinato in particolare dal

commercio). Ad un potere economico corrisponde quello politico

Si passa da uno stato assoluto a liberale grazie a rivoluzioni (sanguinose e non). Questi ribaltano

l’assetto politico-sociale

3 rivoluzioni in particolare: americana, inglese, francese

Vengono dalla borghesia e ribaltano il concetto tra autorità e libertà. Tra coloro che governano e

coloro che vengono governati

UK: scontro tra corona (eletta dalla nobiltà alta/nobiltà bassa: borghesia) e parlamento (nobiltà

bassa). Scontro tra nobiltà bassa (borghese) e alta. Scoppia da ne 1600, ma moderata

USA: riv più vivace. Dichiarazione d’indipendenza del 76. Poi fondano lottato federale

FRANCIA: uccidono il monarca x sovvertire l’assetto fatto di classi. Riv della borghesia e

affermazione del principio di égalité, fraternité, solidariété.

Lo stato non doveva intervenire ma dare slancio allo sviluppo dell’individu

Incominciano a venire fuori i caratteri principali dello stato liberale

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- ruolo egemone della borghesia: Stato monaclass

- Imputazione ella sovranità: Nazion

- Stato liberale si con gura come stato di diritt

- Organizzazione costituzionale (principio di separazione dei poteri; rappresentanza politica

- Supremazia della legg

- Diffusione di costituzioni scritte, brevi e essibil

- Rapporto stato/società (preminenza dell’individuo-individualismo; stato astensionista in campo

economico-sociale—libertà negative)

Stato di diritto: stato formato d enorme adottate dal parlamento. Bisognava seguire x non essere

sanzionati tuttavia quelle norme venivano fatte dai borghesi

3. Stato democratico-pluralistico (XIX sec

- crisi dello stato liberale ottocentesco (seconda metà/ ne XIX sec) —> progressivo allargamento

della base sociale. Il proletariato è un’altra forza lavoro che vuole che al potere economico si

associ quello politico

- Massima estensione della partecipazione politica —> stato pluriclasse (garanzia del pluralismo

di idee, valori, interessi, gruppi

- Costituzioni rigide (tutela ancora di più le libertà, poiché x modi carle bisogna passare a

procedimenti aggravati)

- Stato interventista in campo economico e sociale

Lo stato è un ente sovrano e originario. Sopra di sé non ha nessuno. Lo stato nasce poi si può

regionalizzare, federalizzare o rimanere unitari

Le regioni invece sono enti che derivano dallo stato

Classi cazione delle forme di stato con approccio sincronic

1) Stato accentrato (unitario): potere attribuito soltanto allo Stato centrale (stato liberale, assoluto

e autoritario.

es. Cina, Iran e Russi

2) Stato composto (pluralista): potere distribuito tra Stato centrale ed enti territoriali da esso

distinti ma derivati. Si ha durante il periodo dello stato democratic

a. Stato federale (Lussemburgo, Messico, Svizzera, Austria, Germania

b. Stato regionale (Italia, Francia, Spagna, UK, Romania, Albania

Questi nascono durante il periodo dello stato pluralista 1/10/2

Tutti gli enti derivano dallo stato centrale. È esso che limita il proprio potere quando e come vuole

Per vedere se l’autonomia è più o meno ampia bisogna far riferimento alle costituzioni

Stato federale e regionale hanno molti elementi in comune per via della circolazione dei modelli,

perciò le differenze tra questi sfumano nel tempo

La prima differenza è l’origine storica

STATO FEDERALE

- per associazione o integrazione di Stati indipendenti (es. usa 1787, svizzera 1848, impero tedesco

1871

- Per dissociazione di uno Stato unitario (Argentina 1853, Brasile 1891, Messico 1917

***caso peculiare Belgio: trasformazione da Stato unitario a Regionale (1970-71) e in ne in Stato

federale (1994)

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Caratteri giuridico formali dello Stato federal

• Attuazione del principio della separazione dei poteri su base territorial

• Ordinamento costituzionale unitari

• Riconoscimento costituzionale degli Stati membr

• Equi-ordinazione degli Stati membr

• Subordinazione degli Stati membri alla Costituzione federal

• Stati membri partecipano a organi e funzioni dello Stato federal

• Parlamento bicameral

• Potenziali con itti dei diversi livelli di governo risolti da un organo dello Stato federal

• Evoluzioni tipologiche del federalism

—Duale (es. USA

—Cooperativo (es. tedesco, svizzero

• Federalismo scal

Non c’è uno stato membro più importante dell’altro, l’unica differenza che ci può essere riguarda

l’aspetto economico. Questo pk magari sorge in un determinato territorio con determinati territori

(es. Texas) o menti (es. California) e quindi a loro volta gli stati avendo podestà legislativa

esecutiva e giudiziaria sono in grado di gestire al meglio le proprie risorse (o anche no)

C’è talmente indipendenza a livello nanziario che alcuni stati arrivarono sul punto di dichiarare

fallimento pk non in grado di gestire il proprio bilancio

L’ordinazione degli stati membri signi ca che tutti sono subordinati alla costituzione nazionale

Nello stato federale il parlamento è bicamerale e una camera rappresenta gli stati membri (i quali

fanno parte dello Stato federale), insieme all’altra camera rappresentante l’intera federazione,

producono le leggi federali

Anche la rappresentatività e il modo di elezione è diverso

Esiste un organo che dirime i con itti che possono sorgere tra le due camere

Federalismo scale: ogni stato può decidere quali tasse applicare

Esso sposta masse di persone da una parte all’altra.

Per questo ci sono stati che hanno più delegati quindi più potenti dal pdv politico

es. il sistema federale americano è molto complicato

Gli USA non prevedono diritti sociali e non li tutelano perciò molti americani migrano da un paese

all’altro.

Il federalismo degli usa è diverso da quello tedesco

Usa: duale. Il federalismo è effettivo. Qui è veramente indipendente, al punto tale che uno Stato

può dichiararsi fallito

Ted, svizzero, austriaco (europeo): di tipo cooperativo. Anche qua c’è l’applicazione del principio

di separazione, tre poteri, ma sempre sotto la tutela dello stato defecale.

Distribuzione delle competenze tra stato e stati membri: la costituzione prevede un elenco di

materie delle quali sono competenti lo stato federale. Tutto ciò che non è presente nell’elenco

compete agli s membri

Tendenzialmente tutti gli stati regionali nascono da uno unitario (eccetto il Belgio

Lo stato regionale nasce come decentramento politico quindi a livello storico la sua formazione è

più variegata

Le regioni hanno autonomia politica: non hanno podestà giurisdizionale

Possiamo eleggere i nostri rappresentanti i quali possono solo adottare leggi ma non hanno un

potere giudiziario il quale appartiene allo Stato

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STATO REGIONAL

Caratteri giuridico formali: differenze con lo Stato federal

- Procedimento storico di formazion

- Regioni hanno una autonomia politic

- Regionalizzazione totale o parzial

- Regionalismo a più velocit

- Clausola enumerativa delle competenz

- Non esiste una seconda Camera rappresentativa degli interessi regional

- Le Regioni non partecipano al procedimento di revisione costituzional

- Le Regioni non sono titolari di funzioni giurisdizional

LE FORME DI GOVERN

Termine elaborato dalla dottrina e impiegato per de nire

• «l RAPPORTI CHE SI VENGONO A INSTAURARE TRA GLI ORGANI COSTITUZIONALI»

(T.E.FROSINI

con un'accezione più complessa ed esaustiv

• «COMPLESSO DEGLI STRUMENTI CHE VENGONO CONGEGNATI PER

CONSEGUIRE LE FINALITÀ' STATALI, E, QUINDI, QUEGLI ELEMENTI CHE

RIGUARDANO LA TITOLARITÀ' E LE MODALITÀ' DI ESERCIZIO DELLE FUNZIONI

ATTRIBUITE AGLI ORGANI COSTITUZIONALI» (T.E. FROSINI

Questa è più competa ed esaustiva pk in ragione della composizione di ogni organo ci sono degli

strumenti attuativi, ogni stato ne ha scelto qualcuno. Tuttavia bisogna vedere la titolarità

dell’esercizio di tali organi

- «Forma» intesa come «essenza del governo». comprensiva, cioè, di tutte le dinamiche di

funzionamento del sistema attraverso le quali governare un dato Paese

- Le forme di governo sono dinamiche perché subiscono in uenze e condizionamenti: dal sistema

politico, e soprattutto partitico; dal sistema elettorale ; dal concreto atteggiarsi, in punto di

effettività, dei soggetti istituzionali

- Le norme costituzionali che regolano i rapporti tra gli organi costituzionali sono a «fattispecie

aperta», in quanto

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
23 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/21 Diritto pubblico comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher antonelahoxha di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto comparato costituzionale ed europeo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Sassi Silvia.