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NORME O MATRICI DI NORME? I PRINCIPI DEL DIRITTO
Per principi del diritto si allude a figure giuridiche che nei vari ordinamenti assumono denominazioni più articolate, come principi
generali dell'ordinamento giuridico dello Stato (Italia) o principi fondamentali riconosciuti dalle leggi della Repubblica (Francia).
I Principi assolvono a tre funzioni principali:
Agevolano l'interpretazione della legge, cui tendenzialmente andrebbe ascritto un significato aderente ai principi che la
ispirano o che sono sottesi a normative analoghe;
Servono a integrare il diritto codificato, come accade ad esempio in Italia ai sensi di quanto disposto in materia di analogia
iuris dall'articolo 12 del codice civile;
I principi vengono talora utilizzati per limitare l'ambito di competenza di organi o enti.
LEGGE
In senso ampio con il termine “legge” si intende l'insieme delle norme in vigore in un ordinamento, a prescindere dalla fonte di
produzione, dunque come sinonimi di diritto. COMMON LAW
Fonte = source
Law = diritto oggettivo
Act, Statue = legge
Bill = proposta di legge
Justice = giustizia + giudice
Jurisprudence = teoria generale del diritto
Case-law = giurisprudenza
Equity ≠ equità
Adjective Law = diritto processuale
Il common law è un diritto di origine consuetudinaria che, si produce per effetto dei comportamenti dei giudici, o meglio delle loro
decisioni giurisprudenziali. Le origini del Common Law risalgono al periodo della storia inglese
è un processo che nasce tra il XII-XIII.
Common law ovvero diritto comune, nel senso che è il diritto applicabile a tutti all’interno di una situazione in cui c’erano
ordinamenti giuridici separati.
Nel regno di inghilterra nel 1066, anno nel quale guglielmo di normandia invade e lo rende parte del suo regno, c’erano regni divisi tra
galles e scozia che erano autonomi. L’inghilterra era divisa in 7 regni distinti e con un’organizzazione feudale. Ogni regno aveva il suo
sistema giuridico con proprie modalità.
Guglielmo diventa capo di tutti i regni dopo la battaglia di Hastings.
Guglielmo cerca di creare un sostrato comune ai diversi regni. Dal punto di vista della giustizia mantiene il diritto che già esisteva in
quei luoghi. Si impone di poter impartire giustizia al di sopra di tutti. Crea un sistema di corti (curia regis) gestito dai suoi vassalli più
fedeli. La curia regis ha potere legislativo, esecutivo e giudiziario.
La loro attività si svolgeva principalmente lungo tre direttrici:
In primo luogo, il cosiddetto pleas of the crown, questioni che riguardavano direttamente la corona e che successivamente
furono estese all'intera giurisdizione penale.
In secondo luogo, il re amministrava giustizia tra i suoi diretti Vassalli (c.d. tenants in chief).
In ultimo, la giurisdizione della Curia Regis costituiva una sorta di rimedio a favore di chi non avesse potuto ottenere
giustizia dalle corti feudali.
L'opera di consolidazione del Common Law fu resa possibile grazie agli scritti di alcuni giuristi che, specie durante il regno di Enrico
II (1154-1189), contribuiscono a consolidare il diritto giurisprudenziale formatosi a opera delle Corti regie. Ciò introduce l'idea del
primato della giurisprudenza come fonte del diritto, un diritto regio, amministrato attraverso una struttura unitaria e centralizzata.
STRUTTURA
Due parti:
grande assemblea di tutti i vassalli convocata solo per occasioni speciali (x tributi o guerra), ed è l’origine del parlamento
assemblea ristretta, è l’origine dell’esecutivo(governo), è permanente e si divide in tre sezioni della curia regis per materia:
-court of exchequer→ composta da baroni e ha competenza tributaria fiscale e per estensione anche ad azioni debitorie
-court of common pleas→ cause fra i comuni (risarcimenti, azioni debitorie)
-king’s bench→ questioni tra sudditi e sovrano
Corti itineranti (assizes)→ Esistevano giudici che andavano per il territorio a partire giustizia per conto del re. I giudici devono
rispettare le sentenze precedenti, sentenze che creano diritto.
Il C.L si crea grazie allo scambio tra la giurisprudenza tra giudici itineranti e corti
Corti speciali (no derivazione regia), 1873 unificate con supreme court of judicature act
-ecclesiastiche
-mercantili
-marittime
Le corti di common law si rendono indipendenti dal sovrano. Diventando organi tecnici la cui giurisprudenza è considerata
consuetudine del Regno, quindi superiore e indipendente dall’autorità regia.
Si stabiliscono nella Hall of Westminster.
1701: Act of Settlement sancisce definitivamente l’inamovibilità dei giudici
IMPARTIRE GIUSTIZIA (writs e form action)
Si impartiva attraverso i writs ovvero un ordine che il re dava a i sergent (sceriffo del luogo) di impartire giustizia nei casi
concreti (a pagamento).
Venivano emanati in base a diverse procedure (forms of action) per ottenere il writ e cambiavano in base alla richiesta e al
motivo della richiesta. erano basati su azioni. Il common law si forma sullo strumento per garantire l’interesse, non su fonte
di diritti.
PROCEDURA
Fino al XII sec. le forms of action erano aperte: la Cancelleria ne riconosceva di nuove in ragione delle pretese fatte valere dai singoli
(il diritto precede il rimedio)
Il re deve accettare la dichiarazione delle provision of oxford (1258) per cui da quel momento non possono essere creati altri writs
(ogni writs creava un nuovo diritto)
EQUITY
Siccome con le Provisions of Oxford il Common Law si era irrigidito, le esigenze diverse non trovavano giustizia. I cittadini invece
che rivolgersi alle Corti si rivolgono al Re, alla sua cancelleria, deponendo petizioni. Inizialmente il sovrano poi il cancelliere
risolvono in via di equità, sulla base della loro coscienza. In questo senso equity. Queste pronunce diventano sempre più rilevanti e
numerose: si crea un sistema di giustizia alternativo alle corti di Common Law. Nasce come court of conscience, corregge e integra il
Common Law. Il cancelliere era un ecclesiastico e le decisioni sono prese sulla base del diritto canonico. L’equity diventa un sistema
autonomo di decisioni e precedenti alternativo al Common Law. Lo scontro è inevitabile: soprattutto nel ‘600 quando le dinastie
cercano di realizzare una monarchia assoluta. Da una parte il Parlamento e le Corti di C.L. difendono lo status quo contro i tentativi di
riforma e accentramento dei Tudors prima e degli Stuarts poi. Dall’altra parte le Dinastie Tudor e Stuart sul modello rinascimentale
continentale cercano di instaurare una forma di amministrazione della giustizia accentrata e basata sul diritto romano. Lo scontro si fa
palese storicamente nel 1600 ed è uno scontro tra personalità: Sir Edward Coke presiedeva il King’s Bench e Lord Ellesmere
presedieva la Court of Chancery. In un primo momento sembra prevalere la monarchia assoluta con Giacomo I nel 1616 che decreta la
prevalenza dell’equity. Dopo avremo un auto limitazione dei Cancellieri, l’equity viene esercitata con self restraint. Poi ci sarà
l’affermazione di Lord Nottingham che “equity follows the law” 1676 (sancisce definitivamente la prevalenza del Common Law
sull’equity). Declino dell’equity, cala il ruolo del sovrano e quindi dell’equity. Tutta la materia disciplinata dall’equity verrà assorbita
dal Common Law (con il judicator acts)
LA RULE OF LAW
l'idea della sottoposizione dell’amministrazione al controllo delle corti, l’amministrazione è come il cittadino privato soggetto ai
giudici ordinari→ opposto alla francia della monarchia assoluta.
Le Corti di c.l., pur affrancate dal Sovrano, continuano però ad esercitare le prerogative writs, strumenti di controllo su tutti gli organi
amministrativi.
rule of law = controllo di legalità delle Corti sul sistema amministrativo
rule of law→ significa la sottoposizione degli organi di governo alla legge (= stato di diritto: sottoposizione di tutti gli organi
costituzionali, anche cittadini e istituzioni, al principio legislativo che col costituzionalismo si intente tutto l’ordinamento giuridico).
Avviene attraverso le prerogative writs e quindi assumendo il ruolo dei lord = controllo di legalità, della pubblica amministrazione.
Nasce nel tempo la house of commons perché diventa importante il ceto dei commercianti (il sovrano aveva bisogno del loro appoggio
per finanziamenti militari) e entrano a far parte della grande assemblea
Nella patria del costituzionalismo c’era la più grande eccezione della separazione dei poteri (normativa + giudiziaria +
esecutiva perché lord chancellor era ministro della giustizia e presidente della camera dei lords)
Attraverso la bill procedure parlamentare si poteva correggere la C.L. approvando statutes non più di origini regia che termina con la
sanzione regia e con la monarchia parlamentare in cui la sanzione regia è un procedimento dell’atto normativo
Petitions of right in documenti normativi che vengono trasformati in legge
Il parlamento ha una sua trasformazione
HOUSE OF LORDS (prima della riforma del 2005) -> una parte era privy council
Law lords con doppia funzione: non partecipavano ad alcune sentenze = divisione precedente dei poteri
Una parte dei membri era il lascito della curia regis, che erano nominati a vita tra ex giudici e avvocati e per consuetudine non
sedevano in parlamento per l’azione legislativa ma sedevano solo per le funzioni di corte di vertice.
-da 7 a 12 Law Lords tecnici nominati a vita fra ex giudici per almeno 2 anni e avvocati con 15 anni di pratica
- I Law Lords non sedevano in seduta legislativa; gli altri Lords non partecipavano alle sedute dell’Appellate Committee
- Lord Chancellor → Speaker della Camera; Ministro di Giustizia; giudice delle più alte Corti
La corte di apice del regno era una parte del parlamento, ovvero la house of lord. Essa (curia regis = comitato ristretto dei lords) era la
corte più importante fino al 2005 (constitution reform act) → con la nascita della supreme court. Originariamente era un organo
giudiziario, quindi non era sottoposto alla rule of law (x organi normativi) -> da qui deriva che in UK non c’è un organo di verifica di
costituzionalità delle leggi
- Lord Chancellor perde le sue funzioni giurisdizionali con la riforma del 2005 che passano in capo al Chief Justice e la
funzione di Speaker, lui rimane a capo del Ministry of Justice
Judicial Committee of the Privy council → composto prima dai lord e ora dai giudici della corte suprema e ha la funzione di supremo
tribunale per i paesi del commonwealth che lo riconoscono. È composto da Law Lords, Lord Justices of Appeal e Lord Chancellor
Evoluzione del common law è consuetudinario non normativo, oggi parte della costituzione britannica
MECCANISMO DI NOMINA DEI GIUDICI
-Prima del 2005: nominati in base a un gi