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DIRITTO COSTITUZIONALE

Nasce come limite al potere.

Il diritto → leggi + costituzione. Per dare senso alle leggi e per interpretare nel

modo corretto serve la giurisprudenza → interpretazione dei giudicI

Ogni caso che deve essere regolato da norme specifiche è detto FATTISPECIE.

Ci sono norme di vario tipo sia per contenuto che per forza e, essendo moltissime, a volte

sembra si contraddicono.

Dietro ad ogni legge c’è un’esperienza storica e dei principi che portano all’approvazione. La

COSTITUZIONE (sta al disopra della legge del parlamento) è nata per limitare il potere, a

favore del parlamento. Prima il sovrano aveva tutto il potere nelle sue mani e faceva quello

che voleva. Essa è il frutto di una specifica esperienza storica e sono norme giuridiche che

separano i poteri e tutelano i diritti. Non c’è Costituzione se i poteri non sono divisi e così i

diritti non vengono tutelati → idea nata con Montesquieu nel ‘700 per diffidenze

nell’uomo

che quando ha il potere tende ad abusarne → bisogna limitare il potere

separandolo tra +

organi e prevedendo dei reciproci controlli e possono collaborare.

La Costituzione è RIGIDA (caratteristica delle costituzioni post-guerra) a causa della corte

costituzionale e del PROCEDIMENTO AGGRAVATO → procedimento molto lungo

per

modificare la costituzione ma ci sono i PRINCIPI FONDAMENTALI che non possono essere

modificati.

Noi rinunciamo ad un po’ di libertà in cambio della tutela dei nostri diritti (vita, proprietà

privata…).

La costituzione (LEGGE FONDAMENTALE) difende i principi fondamentali

indipendentemente dalla posizione politica al potere.

La costituzione contiene:

● norme precettive → indicano un comando

● norme programmatiche → indicano un fine e programma da attuare per

raggiungerlo

→entrambe le norme sono vincolanti

Prima le costituzioni erano FLESSIBILI (statuto albertino) → la maggioranza al

potere in

quel momento la poteva cambiare con una legge (ha portato al fascismo).

Prima lo stato era LIBERALE → lo statuto albertino tutelava le prime libertà (vita,

proprietà

privata) su cui lo stato non poteva intervenire e si votava per censo.

Lo STATUTO ALBERTINO, ispirato alla monarchia costituzionale francese, fu concesso dal

re di sardegna il 4/3/1848. I poteri erano divisi

● parlamento (camera del senato)

● governo del re ma chiamato a soddisfare le richieste del

parlamento → equilibrio stabilito nello stato ma che cambia nel

tempo (le classi chiedono + diritti e il parlamento si rafforza a

sfavore del sovrano)

● sovrano →concede i diritti perchè non sono riconosciuti

Il governo diventa sempre + autonomo dal re → passaggio da monarchia

costituzionale a

monarchia parlamentare

1922-’28 = leggi fasciste che modificano la struttura dei poteri fondamentali →

istituito il gran

consiglio del fascismo che erode il potere del parlamento

1923 = legge acerbo → modifica sistema elettorale (partito unico)

1925-’26 = parlamento ha meno potere → non più separazione dei poteri

1939 = soppressione camere dei deputati (ramo del parlamento eletto dal popolo) sostituta

con la camera dei fasci

1943 = revoca di Mussolini dalla carica di presidente del consiglio da parte del re Vittorio

Emanuele III (voto di sfiducia da parte del gran consiglio del fascismo)

Viene nominato dal re il Governo Badoglio e si ripristinano le istituzioni statutarie e anche il

re, ma il comitato di liberazione nazionale si oppone → composto dalle forze

partigiane e

dagli alleati.

Il comitato pone la questione istituzionale nel ‘44 (chi governa l’Italia?) → patto

di Salerno

→atto fondativo sul piano formale (nascita della costituzione). Prevede il rinvio

della

questione che sarà affrontata dall’assemblea costituente eletta dal popolo (anche donne)

che scriverà la costituzione per sciogliere il nodo delle istituzioni (il popolo voterà se

monarchia o repubblica)

→2/6/1946 gli italiani votano per l’assemblea e vince di pochissimo la

repubblica. I partiti in

azione sono:

● socialista

● democrazia cristiana

● comunista

● liberale

● nazione

● dell’uomo qualunque

13/6/’46 Alcide de Gasperi (democrazia cristiana) prende temporaneamente il potere ma

viene subito sostituito da Enrico de Nicola (liberale) → primo capo del governo

provvisorio.

L'assemblea dà alla commissione dei 75 il compito del progetto costituzione →

approvata

nel 1947 e entrata in vigore nel 1948.

Nel post-guerra arrivano le costituzioni di seconda generazione che sono + rigide e con +

diritti (diritto di voto, di salute, all’istruzione… e lo stato deve intervenire per chi ha bisogno)

→COSTITUZIONI LUNGHE

Sempre nel post-guerra sono nati i partiti di massa (classe operaia) accompagnati dalla crisi

economica che porterà poi alle dittature fascista e nazista.

La divisione dei poteri dipende dalle singole Costituzioni e dai doveri tutelati.

In italia i poteri furono divisi (legislativo, esecutivo che collaborano e giudiziario

a parte →

forma di governo parlamentare) in modo da tutelare e garantire i diritti →

PILASTRI DELLA

COSTITUZIONE

Il PARLAMENTO è composto da CAMERA e SENATO

La LEGGE DI BILANCIO (per decidere come spendere i soldi dello Stato) è proposta dal

governo ma regolata dal parlamento (collaborano). L’approvazione di questa legge, entro il

31/12 ci fa capire se parlamento e governo riescono a collaborare.

Come attuare e regolare i diritti spetta alle LEGGI approvate dal parlamento che devono

comunque rispettare la costituzione perché è al disopra (inviolabile).

La CORTE COSTITUZIONALE (composta da 15 giudici → 5 nominati dal presidente

della

repubblica, 5 dalle supreme magistrature di cui 3 dalla corte di cassazione- 1 dalla corte dei

conti- 1 dal consiglio di stato, e 5 dal parlamento ma devono essere o avvocati con almeno

20 anni di servizio o professori universitari di materie giuridiche al vertice della carriera) ha il

compito di controllare che la Costituzione sia rispettata dalle leggi del parlamento. I 15

giudici sono scelti per le loro capacità e conoscenza del diritto e non per posizione politica. I

5 giudici eletti dal parlamento devono avere i dei voti. Se viene eletto un giudice troppo

politico c’è il veto di un altro (veto incrociato).

Decidono insieme se intervenire se interpellati o da giudici o dallo stato o dalle regioni. Se

intervengono svolgono lo SCRUTINIO DI INCOSTITUZIONALITÀ.

Se il parlamento approva una legge (rappresenta la volontà della popolazione in quanto

deputati e senatori sono eletti dal popolo) che va contro la costituzione interviene la corte

costituzionale → se la costituzione non è rispettata, la legge può essere

dichiarata

INCOSTITUZIONALE e la si può cancellare.

8.10.2024

FONTI SULLA PRODUZIONE E FONTI DI PRODUZIONE

L'ordinamento stabilisce come si produce il diritto attraverso le c.d «fonti sulla produzione»

(o «norme di riconoscimento): esse indicano il soggetto. la procedura e /l'atto attraverso cui

è possibile introdurre regole giuridiche (es. gli arte. 70, 71, 72 73 Cose sono fant sulla

produzione perché demandano alle Camere secondo un apposito Iter l'approvazione di

leggi) «Fonti di produzione» sono invece quelle abilitate ad introdurre direttamente le regole

giuridiche, proprio perché richiamate (riconosciute) da una fonte sulla produzione (es. le

legai approvate secondo il procedimento di cul agli art. 70.71, 72,73 Cost.)

fonti sulla produzione sono importanti perché ci consentono di fare ordine tra le varie

categorie di fonti del diritto , consentono di riconoscere con che tipo di fonte ci stiamo

relazionando .

gerarchicamente sovraordinate a quelle di produzione che entrano nell’ordinamento ,

criterio estremamente importante per capire quale fonte si applica

LE FONTI SULLA PRODUZIONE

esse stanno al piano sovraordinato rispetto alle fonti di produzione.

Il livello più alto è la COSTITUZIONE, essa contiene delle fonti sulla produzione che fanno

entrare nell’ordinamento fonti di produzione che tsanno un gradino sotto che sono alla base

della piramide: vertice (rubinetto costituzioni) , centrale (fonti) e la base (regolamenti del

governo )

la COSTITUZIONE si chiama fonte SUPERPRIMARIA , stando al di sopra di tutto, infatti

attraverso le fonti legittimeche si chiamano fonti di livello primario(legge, decreto ..)

queste ultime possono legittimare le fonti di livello secondario ( i regolamenti governativi

trovano la propria disciplina nella legge) i dpcm erano al livello secondario perché la fonte

sulla produzione è contenuta sul testo unico della portezione civile , per tanto devono stare

al di sotto della legge

perché la costituzione è al livello super primario?

la legge rappresenta la volontà generale del popolo , infatti siedono al parlamento dei

rappresentanti che discutono delle leggi , creando maggioranze e minoranze.

Si pensava che , partendo dal pensiero di rousseau che aveva elaborato la teoria del

contratto sociale il quale era un contratto tra tutti i membri della comunità dove accettavano

di perdere un pezzo dei propri diritti BLA BLA , la legge deve avere una volontà assoluta.

la costituzione viene dopo che si realizza che la legge a bisogno di limiti, per questo si

chiama legge SUPERPRIMARIA

Ogni COSTITUZIONE è fornita dal costrutto storico di un certo momento , quella italiana è

nata post guerra e dittatura fascita, infatti reduci di questa esperienza si capì che era

necessario limitare i poteri della maggioranza. Fu stata scritta da molteplici rappresentati dei

vari partiti per trovare un compromesso (assemblea costituente) e fue stata eletta dal popolo

e a suffragio universale femminile , 2.06.1946, due decreti

- repubblica o monarchia e

- assemblea costituente

nelle norme costituzionali troviamo questa radice di reazione alle cose perpetuate dal

periodo fascista. sono state scritte perché queste mancanze non avvengano più e per

limitare i poteri della maggioranza , dando il diritto soprattutto anche alle minoranze.

COSTITUZIONE FRUTTO DI UN COMPROMESSO .

- il fondamento ultimo della costituzione è di tipo storico (materiale) e coincide con

l’accordo delle forza politiche di dar vita ad un nuovo ordine democratico

apologia del fascismo- comportamenti di promozione del fascismo , sono puniti se rivolti alla

ricostruzione del partito

LE FONTI DI COGNIZIONE - non producono diritto, ma permettono di conoscere

l'esistenza e il contenuto delle fonti di diritto

es. le gazz

Dettagli
A.A. 2024-2025
10 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Beatriceanastasia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Piazzoni Irene.