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due nuove figure di “sistema”: docente-tutor per gruppi di studenti e docente-orientatore per
ogni istituzione scolastica.
Il docente tutor, dovrà avere un dialogo costante con il gruppo di studenti affidatigli, con le
famiglie e i colleghi coinvolti nell’attività didattica ; di seguito, la tipologia di intervento “tutoriale”
che caratterizza la figura del tutor che dovrà:
1.aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-portfolio
personale e cioè:
a. il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la
personalizzazione;
b. lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di
vita culturale e professionale (trovano in questo spazio collocazione, ad esempio, anche le
competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi
europei o dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO);
c. le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e,
soprattutto, sulle sue prospettive
d. la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno
scolastico e formativo come il proprio “capolavoro”.
2. costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle
prospettive professionali dello studente, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali e delle
informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui punto 10 delle
Linee guida, avvalendosi del supporto del docente-orientatore.
Il docente-orientatore, per ciascuna istituzione scolastica, gestisce e integra i dati della piattaforma
digitale unica per l’orientamento con quelli specifici raccolti nei differenti contesti territoriali ed
economici e li mette a disposizione delle famiglie, degli studenti e del tutor.
La procedura di selezione è avviata dal dirigente scolastico ; tale procedura riguarda i docenti i
che, su base volontaria, si siano dichiarati disponibili a svolgere le funzioni di tutor e di docente
orientatore, previa formazione, propedeutica alla svolgimento dei compiti e funzioni sopra.
Gli interventi privilegiano, in particolare, la pratica laboratoriale, con approcci metodologici
tesi a valorizzare nel processo di apprendimento, in chiave orientativa ed orientante, i seguenti
aspetti:
▪ l’autonomia nello svolgimento delle attività;
▪ l’assunzione di responsabilità per il risultato;
▪ l’esercizio integrato di abilità operative e cognitive;
▪ l’utilizzo contestualizzato di conoscenze teoriche per lo svolgimento di attività pratiche;
▪ la collaborazione con altri compagni nelle diverse fasi del lavoro;.
Sotto il profilo pedagogico-didattico, invece, le azioni messe in campo risultano
riconducibili alle seguenti finalità:
- supportare il passaggio dalla secondaria di I grado a quella di II grado
- favorire la crescita umana e psicologica degli studenti e delle studentesse
- formare cittadini consapevoli delle proprie potenzialità e dei propri limiti
- portare studenti e studentesse a individuare il proprio progetto personale, attraverso un incremento
delle loro capacità di scelta
- attivare e gestire il conflitto socio-cognitivo e l’ampliamento delle informazioni che il soggetto
possiede a proposito di se stesso, la formazione, la scuola
- promuovere le pari opportunità
- potenziare l’arricchimento personale in termini di valori umani e sociali per prevenire ed
evitare forme di devianza e di disagio, nonché di fallimento formativo precoce e di dispersione
scolastica e formativa
- migliorare i processi e i livelli di apprendimento
- promuovere attività didattiche condivise e collaborative che coinvolgano consapevolmente
insegnanti ed allievi nel processo educativo
- mostrare gli aspetti ludici della conoscenza
- costruire gruppi classe coesi e positivamente organizzati
- valorizzare gli stili diversi di apprendimento