Estratto del documento

PARENTESI AGLI F.P.

La vostra benedizione è conoscere

che pure il desiderio del paradiso è servile.

Il gioco è divino perché non c'è nessuna promessa o speranza di guadagno.

E proprio in quest'impossibile

è il punto luminoso del teorema, il centro di valore

d'ogni città: della Gerusalemme siderale come della repubblica di Marx, o della Politèia,

o dell'Eden...

Quel punto è la salute della mente e si capisce che i padroni praticoni ne hanno paura come della loro morte. Con questo si

tradiscono, perché la paura è servile.

[…]

La vostra libertà è conoscere

[…] e la vostra grazia senza paragone, ultima,

È che la vostra bellezza non vi riguarda.

Il mondo salvato dai ragazzini

Compaiono i ragazzini del futuro

Il pazzariello***, La mutria, La carlottina

Gli F. P. rappresentano categorie di individui adulti caratterizzati da ipocrisia, corruzione e conformismo.

Siamo all’alba del ’68, quando la protesta giovanile era al suo massimo, e infatti Morante inserisce questo brano nella

raccolta Il mondo salvato dai ragazzini, titolo che chiaramente esprime il suo convincimento che le nuove generazioni

sono la speranza per il futuro.

I Felici Pochi sono gli Ultimi della Terra, le persone che sognano e che lottano e che vogliono essere sé stesse, e che

vengono per questo spesso e volentieri ostracizzate e perseguitate. Gli Infelici Molti sono tutti gli altri, oppressori

volenti o nolenti perché incapaci di comprendere gli F.P.

***OGGETTO: sconosciuto detto Pazzariello

COGNOME E NOME: punto interrogativo

RAZZA: dubbia. nazionalità apolide.

RAZZA: ignoto madre ignota.

LUOGO E DATA DI NASCITA: doppio punto interrogativo

SESSO: felice e magico STATO CIVILE: ragazzo

→ Il Pazzariello rappresenta la libertà, la creatività e l’innocenza, in contrasto con regole e classificazioni rigide del

mondo adulto.

Congedo

E adesso. o voi che avete ascoltato queste canzoni,

perdonatemi se sospiro ripensando

a quanto era stata semplice

la mia vita.

→ passaggio finale o riflessivo, in cui la voce poetica si rivolge direttamente al lettore o all’ascoltatore:

La semplicità della vita passata emerge come contrasto rispetto alla complessità del presente o delle ingiustizie

osservate nel mondo. Il sospiro indica ricordo e rimpianto, ma non necessariamente tristezza disperata.

L’autrice riflette sull’innocenza, la purezza e le esperienze semplici del passato.

Gli anni 70 - Lo Statuto dei lavoratori e il referendum sul divorzio

= è una legge fondamentale che ha introdotto importanti diritti per i lavoratori

- 1970 Statuto dei lavoratori 32

italiani, come la tutela della libertà e dignità, la libertà sindacale e l'attività sindacale nei luoghi di lavoro, e

norme sul collocamento → tutela contro licenziamenti ingiusti statuto dei lavoratori: divieto di controllo

eccessivo dell’attività lavorativa (telecamere, guardie giurate, visite di controllo rispettose), reintegro del

lavoratore se licenziato ingiustamente = art. 18 (cambiato da Matteo Renzi nel 2015, con Jobs Act)

- 1970 legge sul divorzio = Il referendum del 1974 è stato il primo referendum abrogativo nella storia della

Repubblica Italiana. I cittadini furono chiamati a esprimersi sulla legge sul divorzio, approvata nel 1970, per

decidere se mantenerla o abrogarla. Partecipazione: Il 87,7% degli aventi diritto si recò alle urne, un'affluenza

straordinaria che dimostrò un forte coinvolgimento civico. Esito: Il 59,3% dei votanti ha scelto di mantenere la

legge sul divorzio, mentre il 40,7% ha votato per l'abrogazione.

→ tentativo di abolizione fallito, favorisce emancipazione donna legge sul divorzio

- Crisi economica degli anni Settanta (eccesso di produzione) = fine del boom economico del dopoguerra,

inflazione crescente / shock petrolifero del 1973 con la guerra del Kippur, aumento dei prezzi delle materie

prime (disoccupazione, inflazione, scioperi e conflitti sindacali, crescita partiti estremisti)

La strategia della tensione - Gli anni di Piombo (terrorismo di destra e di sinistra)

La Strategia della tensione è un insieme di attività terroristiche e manipolazioni politiche mirate a creare paura e

instabilità sociale.Obiettivo: giustificare interventi autoritari dello Stato e frenare il progresso dei movimenti di sinistra

e del mondo operaio. È collegata a un uso strumentale della violenza politica da parte di gruppi neofascisti con appoggi

occulti all’interno dello Stato.

Periodo: anni ’60 e ’70, in particolare dal 1969 (Strage di Piazza Fontana evento simbolo) fino agli anni ’80.

Italia attraversava un clima di:

- Conflitto sociale (movimenti operai e studenteschi).

- Polarizzazione politica tra sinistra e destra.

- Crescita dei gruppi estremisti, sia neofascisti che di matrice terroristica di sinistra.

Attori principali

- Neofascisti e neosquadristi = Gruppi come Ordine Nuovo e altre organizzazioni paramilitari.

Organizzavano stragi, attentati e bombe, spesso in luoghi pubblici.

- Settori deviati dello Stato e servizi segreti = Alcuni elementi delle forze dell’ordine e dei servizi segreti

avrebbero dato appoggio o copertura ai gruppi neofascisti.

Scopo: contrastare il movimento operaio e i partiti di sinistra, alimentando paura tra la popolazione.

- Motivazione politica = Creare un clima di paura diffusa per convincere l’opinione pubblica che servissero

misure repressive e autoritarie.

Settori conservatori e servizi segreti alimentano terrorismo nero. Numerosi attentati di destra

- Brescia (1974) = Strage di piazza della Loggia, 28 maggio 1974. Durante una manifestazione contro il

terrorismo neofascista, una bomba nascosta in un cestino esplose. 8 uccisi, 100 e più feriti. L'attacco fu

attribuito al gruppo neofascista Ordine Nuovo, con Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte condannati in via

definitiva nel 2017 come mandanti.

- Bologna (1980) = 2 agosto 1980 fu un attentato terroristico che colpì la Stazione Centrale di Bologna. Una

bomba esplose nella sala d’aspetto di seconda classe, causando la morte di 85 persone e oltre 200 feriti.

Attribuito 23 novembre 1995 definitivamente a gruppi neofascisti, in particolare a membri di “Nuclei Armati

Rivoluzionari” (Valerio Fioravanti e Francesca Mambro). Altri membri condannati fino al 2020.

- Complicità di alte sfere e coperture delle forze dell’ordine

Ruolo della P2: La P2 era una loggia massonica segreta operante in Italia, guidata da Licio Gelli. Appariva come

un’associazione massonica, ma in realtà aveva scopi politici e devianti, influenzando: 33

Istituzioni dello Stato. Servizi segreti. Forze armate e polizia. Economia e grandi aziende.

Licio Gelli e altri membri, coinvolti in depistaggi e ostacolo alle indagini su stragi come quella di Bologna, favorendo

l’impunità. Collaborò con gruppi neofascisti nella strategia della tensione per destabilizzare lo Stato. Inoltre, aveva

legami con servizi segreti deviati che coprivano azioni eversive

*La P2 fu scoperta nel 1981, quando la Guardia di Finanza sequestrò l’elenco dei membri: Circa 962 iscritti, tra cui

politici, militari, magistrati, giornalisti e industriali. Il documento, noto come “elenco della P2”, mostrava l’influenza

occulta di Gelli sulla politica e sull’economia italiana.

Il terrorismo di sinistra (sempre anni 70)

Obiettivi principali

Rovesciare lo Stato borghese e capitalista → basato sulla convinzione che le istituzioni fossero oppressive.

- Sostenere le lotte operaie e rivoluzionarie → la violenza era vista come strumento di pressione politica.

-

- Alcuni gruppi erano ispirati a ideologie marxiste, maoiste o comuniste rivoluzionarie.

Gruppi principali

- Brigate Rosse (BR) = Fondato nel 1970. Obiettivo: lotta armata contro lo Stato e il sistema capitalistico.

Azioni: rapimenti, omicidi politici, attentati. Caso più noto: rapimento e assassinio di Aldo Moro (1978).

- Prima Linea = Gruppo armato di estrema sinistra attivo negli anni ’70 e ’80. Azioni: attentati, rapimenti,

scontri armati con le forze dell’ordine.

- Autonomia Operaia e gruppi maoisti = Svilupparono azioni di guerriglia urbana, attentati simbolici e sabotaggi

industriali

Metodi e caratteristiche

Rapimenti e sequestri di persona → mirati a ottenere visibilità politica e liberazione di detenuti.

- Attentati e omicidi mirati → politici, imprenditori o figure dello Stato.

- Guerriglia urbana → scontri con polizia e esercito, sabotaggi industriali.

- Comunicati e manifesti → giustificazioni ideologiche delle azioni.

-

= Reazione estremista del movimento operaio e studentesco al terrorismo di destra

Compromesso storico DC - PCI (Moro - Berlinguer)

Il Compromesso storico era una strategia politica proposta da Aldo Moro (presidente della Democrazia Cristiana) negli

anni ’70. Obiettivo: integrare il Partito Comunista Italiano (PCI) nella vita politica nazionale, in un periodo di forte

conflittualità sociale e instabilità.

Voleva creare un governo di collaborazione tra DC e PCI, senza rovesciare l’assetto democratico italiano ( bisogno di

stabilità politica e sociale e ridurre l’influenza dei gruppi estremisti)

- Collaborazione politica : Coinvolgere il PCI nelle decisioni parlamentari senza stravolgere la Costituzione e

Ridurre lo scontro ideologico tra centro (DC) e sinistra (PCI).

Risultati = A breve termine: il PCI non entrò formalmente in governo, ma aumentò la sua influenza parlamentare.

A lungo termine: il compromesso storico rappresenta un tentativo di conciliazione tra democrazia e forza politica

di sinistra, segnando la storia politica italiana. Ebbe anche un impatto simbolico → dimostrò che era possibile

dialogo tra ideologie diverse nel contesto democratico

Rapimento Aldo Moro nel 16 marzo 1978 dalle Brigate Rosse: 34

Il comando delle Brigate Rosse irruppe in via Fani a Roma (9 del mattino)

Sequestro Moro e uccidendo cinque agenti della sua scorta → 55 giorni

Le BR chiedono la liberazione di militanti detenuti e la cessazione delle azioni repressive dello Stato.

Richieste inviate tramite lettere e comunicati pubblici.

Lo Stato italiano mantiene una linea di fermezza, rifiutando negoziati diretti con i terroristi.

La DC e i partiti alleati sostengono la necessità di non cedere al ricatto, per evitare pericolosi precedenti.

Durante i 55 giorni di prigionia, Moro scrive numerose lettere a familiari e leader politici, esprimendo angoscia,

delusione e riflessioni politiche. Le lettere testimoniano la lucidità e la complessità del suo pensiero, nonostante la

prigionia e la pressione psicologica.

→ Uccisione 9 maggio 1978 : il corpo dello statista verrà fatto ritrovare nel bagagliaio di un’auto in via Caetani.

Le Br

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Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nicole123556y78 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cultura italiana contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Fratocchi Elisiana.
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