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FENOMENO DI PROTEZIONE
Complesso CAS9- crRNA (RNA guida) ha la capacità di indirizzarsi verso verso il genoma bersaglio
determinandone la degradazione. Questo meccanismo determina il fenomeno di infezione
Il batterio sviluppa una memoria di infezione e sviluppa un complesso in grado di riconoscere e degradare il DNA
dell’infestante, bloccandone l’infezione.
RNA guida (crRNA) è il risultato di coniugazione tra:
• Sequenza di RNA omologa al target virale che si vuol distruggere
• Sequenza compatibile con la Cas9
Questo complesso è in grado di riconoscere la sequenza target.
Il legame tra il complesso Cas9-RNA e il DNA target è possibile grazieall’omologia
tra il target di DNA virale e l’RNA guida complementare.
Sequenza PAM (Protospacer Adjacent Motif)
Elemento fondamentale per il meccanismo di azione CRISPR-Cas9, in particolare
per l’azione di Cas9.
Ogni fago possiede una sequenza PAM. Sequenze PAM di fagi diversi possono essere diverse, ma sempre con un certo
grado di ridondanza: devono sempre essere presenti 2 glutammine.
La PAM è una breve sequenza di 3 nucleotidi posizionata accanto e a monte della sequenza DNA bersaglio riconosciuta
dall’RNA guida e tagliata dalla proteina Cas.
Ha un ruolo fondamentale nel:
• Riconoscimento del bersaglio: La proteina Cas9 richiede la presenza di una sequenza PAM vicino al sito bersaglio del
DNA per poter interagire con il DNA. Se la PAM non è presente, Cas9 non può legarsi né tagliare il DNA virale, anche
se la sequenza complementare all’RNA guida (crRNA) è corretta. Questo assicura che la proteina Cas9 non tagli
accidentalmente il DNA nel punto sbagliato.
• Specificità e prevenzione dell’auto-taglio: La sequenza PAM si trova nel DNA virale, ma non nel CRISPR array
(cioè, nel DNA batterico che contiene i frammenti di virus precedentemente incontrati). Questo impedisce al sistema
CRISPR di tagliare il proprio DNA, garantendo che solo il DNA estraneo venga degradato.
1. Ricerca del bersaglio: La proteina Cas9 complessata con l’RNA guida (crRNA) scansiona il DNA in cerca di una
sequenza PAM. Una volta che identifica la PAM, Cas9 si lega al DNA.
2. Appaiamento dell’RNA guida: Dopo il riconoscimento della PAM, Cas9 apre la doppia elica del DNA e consente
all’RNA guida di appaiarsi alla sequenza bersaglio complementare sul filamento di DNA vicino alla PAM.
3. Taglio del DNA: Se l’appaiamento è corretto, Cas9 esegue un taglio a doppio filamento del DNA in prossimità della
sequenza PAM. Questo taglio può essere utilizzato per distruggere il DNA virale o per innescare la modifica di un gene
(nel contesto dell’editing genomico).
PRIMO ATTACCO
Proteine del complesso Cas costitutivamente espresse dal batterio,
intervengono quando il batterio viene infettato da un virus.
Il fago inserisce il suo genoma all’interno del batteriofago, con lo
scopo di introdurlo nel genoma batterico sfruttando la sua replicazione.
Il complesso CAS lega il DNA virale in prossimità della sequenza
PAM e lo degrada in piccoli frammenti.
Uno di questi frammenti si posiziona nel genoma batterico, interposto
tra due sequenze palindrome e ripetute formando la famosa sequenza
CRISPR.
Questo frammento costituisce la memoria batterica riguardo quel
determinato fago, la quale verrà sfruttata in un potenziale secondo
attacco da parte dello stesso fago.
Il CRISPR array può arricchirsi ogni qualvolta un nuovo fago infetta il
batterio, creando così una memoria per la risposta immunologica. Le
nuove sequenze CRISPR sono aggiunte a valle.
SECONDO ATTACCO
Se poi il fago ritorna…si riattiva la memoria del batterio.
La sequenza genomica virale viene riconosciuta dal batterio poichè già
presente nella sequenza CRISPR.
Da questa sequenza viene espressa la sequenza spacer corrispondente
dal genoma virale appena iniettao. Da questa viene prodotto un
trascritto di RNA che risulterà essere complementare alla sequenza
target del genoma virale. Questa complementarietà è la base della
memoria immunitaria del batterio.
Trans-crRNA si lega con la sua sequenza complementare crRNA.
Questo complesso a doppio filamento si lega alla proteina Cas9
Il complesso Cas9- transcr-RNA-crRNA si lega a sequenze del DNA
virale che viene riconosciuto grazie alla presenza della sequenza PAM.
Quando la proteina Cas9 si siede sulla sequenza PAM, inizia la fase di
taglio del DNA virale all’estremità della sequenza corrispondente alla
sequenza spacer.
Il DNA virale degradato è impossibilitato nell’infezione del batterio.
che sono il risultatod ella trascrizione del genoma batterico.
Se riconoscimento del genoma virale da parte della cas9 si basasse solo sull’omologia con la sequenza CRISPR, allora
tale proteina potrebbe tagliare il proprio genoma in corrispondenza di tale sequenza.
Il riconoscimento infatti si basa anche sulla compatibilità con la sequenza PAM presente solo ed esclusivamente sul
genoma virale iniettato e non su quello già integrato nel genoma batterico sottoforma di sequenza CRISPR
METODO “Break to Edit”
Questo processo è stato rivoluzionario.
Prima di questa scoperta si cercava un modo per modificare il genoma in modo preciso e mirato.
Sono stati identificati una serie di enzimi che potessero modificare la sequenza genomica, tra cui Cas9
• Meganucleasi sono dei grossi complessi proteici che hanno la capacità di legarsi al DNA e effettuare un taglio a
doppio filamento. Non hanno elevata specificità, ma riconoscono sequenze che sono presenti in decine di copie
nel genoma. Problema: se usate per tagliare il genoma, questo verrebbe frammentato in tante piccole sequenze.
Altri complessi proteici che sfruttavano domini DNA-binding di queste meganucleasi.
• Nucleasi Zinc finger complessi proteici generati in laboratorio, composto da più dominii per il legame al DNA
che riconoscono ognuno 3 nucleotidi e un dominio con attività nucleasica di DNA. Sono necessari due
monomeri per generare una nucleasi attiva, ma 3-6 moduli sono spesso utilizzati per inattivare un bersaglio
specifico sul DNA.
• TALEN: questi complessi proteici hanno una struttura modulare composta da due domini, uno attivatore della
trascrizione è un dominio nucleasico che taglia il DNA. I domini TALEN sono lunghi 34aa e ognuno di loro
riconosce un singolo nucleotide. La presenza di due aa nella posizione 12 e 13 in ogni modulo TALE determina
la specificità del nucleotide. Queste complessi proteici sono più precisi rispetto alle Zinc finger e meno flessibili
OFF TARGET: fenomeno durante il quale i domini sintetici disegnati in laboratorio colpiscono un dominio diverso
da quello per cui sono stati progettati. Il taglio fuori dal bersaglio è causato dal fatto che ogni dominio ha una
propria tolleranza, quindi può creare legami meno forti con domini simili al bersaglio.
Il fenomeno dell’off target è il vero problema per il quale queste tecniche di genome editing non possono essere
usate in vivo.
Tra tutti i complessi proteici nucleati Ici in grado di effettuare un taglio a doppio filamento, CRISPR/CAS9 risulta
essere il metodo più attendibile e più preciso.
La tecnica del Break to edit prevede che dopo il double strand break il genoma debba essere riparato.
Dopo il taglio, la cellula entra in allarme emette in moto una serie di processi riparativi.
La riparazione avviene in due modi:
• NHEJ: riparazione imprecisa poichè aggiunge nucleotidi casuali—> se la sequenza riparata è alterata rispetto a
quella di origine, la proteina che ne deriva non è funzionante e viene degradata. Questo metodo corre questo
rischio, piuttosto che mantenere un frammento di DNA tagliato. La probabilità di generare una proteina non
funzionante a causa dell’alterazione della sequenza è minima perché la maggior parte del nostro genoma non è
codificante.
• HDR: riparazione precisa perché usa come temprato il cromosoma omologo, che ha una sequenza uguale o
simile a quella precedentemente tagliata. La riparazione per omologia può essere sfruttata in laboratorio
fornendo alla cellula una sequenza di DNA ingegnerizzate per essere utilizzata come templato, in sostituzione
della sequenza omologa del cromosoma omologo.
VANTAGGI DELLA CRISPR-CAS9
• tecnica più semplice, rapida ed economica.
• È necessario sintetizzare in laboratorio solo la sequenza di RNA target.
• Cas9 è in grado di localizzarsi in un punto specifico del genoma, grazie alla sintesi di RNA guida che si
associano alla sequenza/gene target da tagliare
• Multiplexing: è possibile effettuare più tagli contemporaneamente sintetizzando gli oligonucleotidi necessari
affinchè la cellula produca RNA guida corrispondenti. Quando le CAS9 si legano agli RNA guida, si creerà un
pool di CAS9 che tagliano il DNA in prossimità di target diversi.
• È possibile disegnare RNA che targettino ogni singolo gene del genoma
Questa tecnica è stata sfruttata per cercare geni in un intero genoma, che conferiscono resistenza agli antibiotici
Hanno studiato cellule tumorali con resistenza ai chemioterapici.
Hanno sintetizzato in laboratorio sequenze di RNA guida che potessero targhettare uno a uno tutti i geni di questa
cellula, in modo da identificare quali tra questi fornisce resistenza ai farmaci chemioterapici.
Le stesse cellule sono state trattate con una intera libreria di copie della CAS9 e poi trattate con il chemioterapico.
Tramite il sequenziamento del genoma delle cellule che presentavano resistenza al chemioterapico è stato possibile
quale guida era stato somministrato e quindi il gene corrispondente che conferiva resistenza al chemioterapico.
Si è trovato il modo per cui si può uccidere l’attività nucleasi della cas9 ovvero non taglia il DNA ma mantiene la
sua capcità di legarsi alla sequenza corrispondente. Alla luce di questa scoperta hanno iniztao ad attaccare domini
effettori alla Cas9: come per esempio
• Domini di regolazione trascrizionale, che richiamano il complesso e inducono la trascrizione
• Domini che modificano epigenoma che tolgono o aggiungo metilazioni,
• Domini fluorescente in modo da localizzare la sequenza di interesse,
• Domini che si legano tra loro per indurre cambi conformazionali nella tolopoloigia del genoma stesso
• Domini che riescono a modificare le BA stesse. Hanno attività enzimatica tale per cui il residuo del nucleotide
viene modificato, la cellula stessa lo corregge e questo permette di sostituire la BA
In questo modo sono stati progettati enzimi che modificano/correggono direttamente il DNA rispetto alla Cas9
tradizionale senza effettuare tagli potenzialmente dannosi per il DNA, poichè la riparazione può portare co