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GIOVE
È il pianeta più grande e massiccio del sistema solare, con un grande campo gravitazionale.
Composto principalmente da idrogeno (78%) e elio (19%) in fase gassosa all'esterno e liquido all'interno.
È il terzo pianeta più luminoso nel cielo.
Il nucleo di Giove è composto principalmente da ferro (Fe) e silicio (Si).
Giove ruota molto velocemente, causando uno schiacciamento ai poli.
Le temperature, la pressione e la densità su Giove sono molto basse.
Il periodo orbitale di Giove è di 11,86 anni.
Il periodo di rotazione di Giove è di 9,50 ore.
Giove ha un forte campo magnetico, che protegge i satelliti che ruotano intorno ad esso dal vento solare.
Giove presenta bande più scure e zone più chiare in fasce parallele. Il colore di queste bande dipende dalla composizione chimica dell'atmosfera, con la presenza di ammoniaca ghiacciata.
Giove presenta anche vortici, cicloni, anticicloni, fulmini e tempeste.
Giove ha 79 lune, conosciute come "satelliti galileiani". Le lune più vicine a Giove sono rocciose, mentre quelle più lontane sono ghiacciate.
IO EUROPA GANIMEDE CALLISTO
- Dimensioni notevoli
- Densità: Meno denso
- Ha un orbita circolare e~0 elevata
- Presenza acqua ghiacciata
- Mostra sempre la stessa faccia a Giove
- Superficie di ferro e silicati ghiacciata
- Superficie divisa in due zone: terreno chiaro e terreno scuro
- Possibile presenza di oceano d'acqua (giovane e meno crateri), nucleo+ zone bianche sono di terreno scuro (vecchio e più crateri)
- Non c'è acqua
- Nucleo di ferro e silicati
- Densità molto elevata
SATURNO
- È il secondo pianeta più grande
- Orbitale: 30 anni
- Trotazionale: 10 ore
- Ruota molto velocemente, causando uno schiacciamento ai poli
- È composto da H
(96%) e He (3%)
Anelli separati da fessure che si estendono per 140000 Km
Sono costituiti da particelle di ghiaccio + detriti dati da collisione tra comete e lune di Saturno
Sono dovuti all'effetto dell'attrazione ma reale che distrugge asteroidi che entrano nell'orbita di Saturno e diventano detriti
Non hanno forma perfettamente circolare, ci sono ondulazioni
Huygens fu il primo a proporre esistenza di anelli, Galileo li osserva e li vede come una protuberanza che appariva espariva
[C-B-divisione di cassini-A-fenditura di Encke-F-G-E]zona rossa: particelle con dimensioni >5cmzona verde : <5cmzona blu: <1cm
Irraggia energia, irraggia almeno il doppio dell'energia che riceve dal Sole → Elio liquido
Bassa densità (perché tanto H)
Ha meno bande perché manca di ammoniaca
Aspetto calmo ma è solo apparenza (su Saturno molte tempeste e venti)
Circa 82 lune:-Titano: è il più grande satellite naturale
di Saturno, ha enorme concentrazione di metano, l'atmosfera ricca di azoto e metano.
Teti e dione: presenza di acqua ghiacciata
Rea-Minas: corpo celeste più piccolo che si conosca.
URANO
- Pianeta gassoso meno massivo la sua esistenza e la sua posizione erano
- Torbitale= 84 anni state predette applicando le leggi di Newton
- Trotazionale= 17 ore all'orbita di Urano
- Moto retrogrado Torbitale = 165 anni
- È uno dei pianeti meno densi del sist. solare Trotazionale= 16 ore
- Nucleo di elementi pesanti, roccioso Temperature basse
- Atmosf. ricca di H(83%), He(15%), CH4(2%) Colore blu, dovuto dal metano
- Mantello di ghiaccio Composizione: H(80%), He(18%), CH4(3%)
- Colore blu: assorbimento della luce rossa da Orbita molto circolare
- parte del metano che riflette la luce blu Molta attività atmosferica: tempeste e raffiche
- Temperature basse Nettuno emette molta energia
- Emissione di energia
NETTUNO
- Pianeta gassoso meno massivo la sua esistenza e la sua posizione erano
- Torbitale= 165 anni state predette applicando le leggi di Newton
- Trotazionale= 16 ore all'orbita di Nettuno
- Moto retrogrado Torbitale = 165 anni
- È uno dei pianeti meno densi del sist. solare Trotazionale= 16 ore
- Nucleo di elementi pesanti, roccioso Temperature basse
- Atmosf. ricca di H(83%), He(15%), CH4(2%) Colore blu, dovuto dal metano
- Mantello di ghiaccio Composizione: H(80%), He(18%), CH4(3%)
- Colore blu: assorbimento della luce rossa da Orbita molto circolare
- parte del metano che riflette la luce blu Molta attività atmosferica: tempeste e raffiche
- Temperature basse Nettuno emette molta energia
- Emissione di energia
nell'infrarosso 14 lune:
- Tritone: è la luna più grande. Ha
- Anelli poco luminosi moto retrogrado rispetto a Nettuno
- 27 lune (Miranda, titania, oberon, ...)
PLUTONE è un pianeta nano orbitante nella parte esterna del sistema solare, nella fascia di Kuiper. È considerato il 9 pianeta del sistema solare.
Due zone: zona rossa ricca di metano, zona bianca ricca di azoto e acqua ghiacciata.
CARONTE satellite naturale di Plutone
Pianeti trans-Nettuniani
Fascia di kuiper: fascia di asteroidi esterna rispetto all'orbita di Nettuno
Nube di Oort: ipotetica nube sferica di comete, che possono essere di corto periodo o lungo periodo.
COORDINATE CELESTI
Le coordinate celesti servono per identificare la posizione di un oggetto nel cielo proiettando ogni corpo sulla sfera celeste. Platone fu il primo a proporre un modello geocentrico con stelle fisse che ruotano su una sfera celeste con un asse che interseca polo nord e sud.
COORD. EQUATORIALI COORD.
GALATTICHE Piano di riferimento: equatore celeste + meridiano Piano di riferimento: piano della galassia passante per il punto Vernale Coordinate: latitudine galattica b, longitudine galattica i Coordinate: declinazione (gradi) e ascensione δ α (ore) Usiamo questo sistema per misurare posizione di oggetti extragalattici. -Angolo orario h è la distanza angolare di una stella rispetto al meridiano sud -Tempo siderale è l'angolo orario dal punto vernale θ uguale alla somma dell'angolo orario e dell'ascensione: θ = h + α COORD. ECLITTICHE COORD. ORIZZONTALI Piano di riferimento: piano dell'eclittica Piano di riferimento: l'orizzonte Coordinate: I due poli celesti sono: -zenith (sopra l'osservatore) latitudine eclittica β (distanza angolare dal piano dell'eclittica) -nadir (sotto l'osservatore) longitudine eclittica λ (si misura dal punto Vernale in senso antiorario) Oss. Sono coordinate geocentriche oeliocentriche -Verticali: sono i cerchi massimi che attraversano lo zenith-Usiamo questo sistema per misurare oggetti lontani -Cerchi d'altezza o almucantar: i cerchi minori formati-Rispetto alle coordinate eclittiche il sole resta fermo dai punti di uguale altezza anziché oscillare come nelle coordinate equatoriali Nel passaggio di coordinate ellittiche a equatoriale Coordinate: compare = inclinazione tra i pianiϵ -Altezza (è l'angolo dell'astro dall'orizzonte)-AzimutCOORD. TERRESTRI (angolo tra il punto sud e il piede dell'astro)Queste coordinate non vengono usate perché Piano di riferimento: piano equatoriale, piano dipendono sia dal tempo che dalla posizione sulla ortogonale all'asse di rotazione e passante per il terra → per eliminare il problema del tempo devocentro della terra ancorare la volta celeste Coordinate: punto Vernale→ si usa il : è uno dei due punti longitudine (l'angolo che forma il meridiano
passante per quel punto equinoziali (equinozio di primavera, equinoziocon il meridiano passante per Greenwich)latitudine (l'angolo che forma il filo a piombo con il piano equatoriale) d'autunno) in cui l'equatore celeste intersecal'eclittica-Meridiani: semi archi di cerchio che contengono poli-Paralleli: intersezioni più piccole dell'equatore trapiano equatoriale e sferaPERTURBAZIONI DELLE COORDINATE—> effetti/fenomeni che provocano variazioni nei sistemiPRECESSIONE: la terra possiede un moto di precessione, il suo asse di rotazione ruota lentamente intornoalla perpendicolare al piano della sua orbita. Questo fenomeno è dovuto all'attrazione del sole e della luna ealla forma non perfettamente sferica della terra.NUTAZIONE: fenomeno dovuto alla presenza della luna. L'asse ruotando oscilla un po'.PARALLASSE: è il primo metodo per misurare la distanza di una stella (tramite questo metodo dimisurazione si
Capisco che la Terra gira attorno al Sole. Definisco parsec come la distanza di una stella con parallasse di 1 secondo d'arco. 1pc~3,26 anni luce. Le stelle più lontane misurate sono a 50 parsec.
Osservazione: La stella più vicina a noi per ora è Proxima Centauri, che ha un moto proprio. La stella di Barnard ha un moto proprio e tra migliaia di anni sarà la più vicina.
ABERRAZIONE: fenomeno legato alla velocità della luce, che è finita e costante. Se siamo in moto rispetto a un oggetto, questo ci apparirà sottendere da un angolo inferiore.
Galileo fu il primo a tentare la misurazione della velocità della luce, ipotizzando che fosse finita (assistente con lanterna su una collina lontana). Ma all'epoca c'erano problemi nella determinazione della longitudine.
Roemer attribuì correttamente l'effetto dell'aberrazione stellare, dimostrando che la velocità della luce è finita e ~10^2^10 volte la velocità della Terra. Sbagliato!!
C~301000 km/s RIFRAZIONE: questo effetto è dovuto all'atmosfera terrestre la quale fa sì che i raggi luminosi che attraversano diversi strati dell'atmosfera, ciascuno con indici di rifrazione diverso, vengono deviati. → legge di Snell. (Ex. Tramonto del sole, luna rossa vicino all'orizzonte (l'atmosfera assorbe e diffonde le alte frequenze, eclissi lunare) Come studio la velocità complessiva di una stella? Quello che vedo è solo un modo angolare ma potrebbe anche essere che la stella si stia allontanando o avvicinando — lo capisco da effetto Doppler CALCOLO DISTANZA TERRA-SOLE Edmond Halley propone metodo per calcolare la distanza terra sole a partire dalle misure del transito di Venere. Transito previsto per 1761. Distanza terra-sole=140593346 km LEGGI DI NEWTON 1. Legge di inerzia: un oggetto in quiete rimarrà in quiete, un oggetto che si muove di moto rettilineo uniforme rimane con velocità costante se su di esso non- Viene applicata alcuna forza
- F=ma
- Per ogni azione c'è una reazione uguale in modulo e contrario in verso.
LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
- Le orbite dei pianeti sono ellittiche, all'interno delle quali il sole occupa uno dei due fuochi
- Aree uguali in tempi uguali
- Il periodo di rivoluzione al quadrato è proporzionale al semiasse maggiore dell'orbita al cubo
1Legge:
2Legge:
3Legge:
SCALA DELLE MAGNITUDINI
Storia: Ipparco di Nicea introdusse la scala delle magnitudini che ci dice quanto è luminosa una stella senza tener conto della distanza (magnitudine appar