Estratto del documento

I tre livelli: apprendista,

garzone, maestro

• Il percorso tipico iniziava con

l’apprendistato, proseguiva con il ruolo di

garzone (operaio esperto) e culminava nel

maestro, che poteva aprire una bottega.

L’accesso era regolato e spesso chiuso.

La formazione professionale

nelle corporazioni

• L’apprendistato durava anni, con

insegnamento diretto da parte di un

maestro. Il garzone affinava le tecniche.

Per diventare maestro si doveva superare

un esame o presentare un capolavoro.

Regolamentazione della

produzione

• Le corporazioni stabilivano regole su

quantità, qualità, materiali, strumenti.

Questo evitava eccessi produttivi,

garantiva standard e impediva

concorrenza sleale tra gli associati.

Controllo sulla qualità dei

prodotti

• I prodotti artigianali dovevano rispettare

criteri di qualità precisi. Gli ispettori delle

corporazioni controllavano le botteghe,

sanzionavano gli abusi e ritiravano i

prodotti scadenti.

Le corporazioni come

garanti della concorrenza

leale

• La concorrenza tra membri era limitata da

regole comuni. Non si poteva abbassare i

prezzi sotto una certa soglia o reclutare

apprendisti senza permesso. L’equilibrio

era prioritario.

Prezzi, salari e orari:

disciplina economica

• Le corporazioni stabilivano orari di lavoro,

salari minimi e massimi, giorni di riposo.

L’artigianato medievale era disciplinato e

inquadrato, riflettendo l’etica del lavoro

come ordine sociale.

I privilegi concessi alle

corporazioni

• I Comuni riconoscevano alle corporazioni

privilegi giuridici, fiscali e commerciali:

autonomia interna, protezione legale,

esenzioni e concessioni che rafforzavano il

loro potere.

Il ruolo politico delle

corporazioni

• Molte corporazioni avevano rappresentanti

nei consigli cittadini. In alcune città

italiane, come Firenze, le Arti maggiori

esercitavano un vero potere politico,

eleggendo magistrature e dettando leggi.

Le confraternite religiose e

assistenziali

• Ogni corporazione costituiva anche una

confraternita: organizzava riti religiosi,

assistenza ai malati, funerali, messe.

L’identità professionale si intrecciava con

quella spirituale e sociale.

Simboli e insegne delle

corporazioni

• Ogni arte aveva simboli (martelli, aghi,

bilance), insegne sulle botteghe, bandiere

e paramenti. Questi elementi rafforzavano

l’identità collettiva e comunicavano il

prestigio della corporazione.

La vita quotidiana

dell’artigiano associato

• L’artigiano associato viveva una

quotidianità intensa: lavoro in bottega,

relazioni con clienti e fornitori,

partecipazione a riti corporativi,

celebrazioni religiose, vita di quartiere.

Le corporazioni nella vita

cittadina

• Le corporazioni erano attive nella vita

urbana: costruivano chiese, finanziavano

opere pubbliche, partecipavano alle

processioni, organizzavano feste e

competizioni tra mestieri.

Conflitti interni e rivalità tra

arti

• Le rivalità tra corporazioni erano frequenti:

per precedenze, diritti, influenza politica.

Le tensioni si manifestavano anche tra Arti

maggiori e minori, o tra mestieri simili in

competizione.

Declino e trasformazione

delle corporazioni

• Dal XV secolo, con l’avvento delle

monarchie nazionali e dei nuovi mercati, il

ruolo delle corporazioni cominciò a

declinare. Le regole rigide ostacolavano

l’innovazione e la libertà d’impresa.

Le corporazioni e il

passaggio alla modernità

• La fine del sistema corporativo avvenne in

età moderna con le riforme illuministe e la

rivoluzione industriale. Tuttavia, molte

pratiche e valori rimasero nella cultura

artigiana.

Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 21
Corporazioni, arti e mestieri nel Medioevo Pag. 1 Corporazioni, arti e mestieri nel Medioevo Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corporazioni, arti e mestieri nel Medioevo Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corporazioni, arti e mestieri nel Medioevo Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corporazioni, arti e mestieri nel Medioevo Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corporazioni, arti e mestieri nel Medioevo Pag. 21
1 su 21
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/01 Storia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Paladinogiovanni89 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia Medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Covini Maria Nadia.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community