Contabilità e bilancio

EFFETTI ATTIVI (ASSEGNI)

Corrispondono ad una VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA e vengono registrati con la voce EFFETTI ATTIVI.

EFFETTI PASSIVI (ASSEGNI)

Corrispondono ad una VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA e vengono registrati come ASSEGNI INSOLUTI e PROTESTATI.

RI.BA. AL DOPO INCASSO

La Ri.BA. o ricevuta bancaria è un promemoria di pagamento. Dopo incasso: servizio di incasso che viene fornito dalla banca a fronte dell'emissione di Ri.BA.

CONTI D'ORDINE

I conti d'ordine rappresentano delle annotazioni di memoria che hanno lo scopo di rilevare accadimenti gestionali che, pur non influendo quantitativamente sul patrimonio e sul risultato economico al momento della loro iscrizione, possono produrre effetti in un tempo successivo. Essi sono classificati in 3 gruppi:

• Rischi: possibilità che si verifichi una variazione finanziaria passiva (debito)
• Impegni: obbligazioni assunte
• Beni di terzi/presso terzi: comportano un onere di custodia e di potenziali risarcimento di danni

Pertanto, devono essere monitorati.

Il sistema di rilevazione prevede che il valore dell'operazione sia registrato in una coppia di conti funzionanti in maniera "antitetica" (opposta):

• conto rileva l'oggetto: Un se acquisito dall'impresa va in DARE, se trasferito dall'impresa va in AVERE
• conto rileva il soggetto: L'altro nella sezione opposta

OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO

Scoperto di c/c (sottozero):

• Facoltà di utilizzare una somma di denaro (Fido)
• Possibilità di ripristinare la propria disponibilità tramite nuovi versamenti
• Pro solvendo

Anticipazione salvo buon fine:

• Disponibilità di denaro a fronte di un credito trasferito

Sconto:

• Cessione di un credito non scaduto al netto dell'interesse
• Pro soluto: la banca si assume il rischio del mancato pagamento
• Pro solvendo: la banca in caso di mancato pagamento del credito si rivolge a colui che ha anticipato il credito

Abbiamo varie forme di lavoro in base a:

Presenza di vincolo di subordinazione:

LAVORO DIPENDENTE: per personale si intende l'insieme dei soggetti che collaborano nell'impresa prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore.

Le norme che regolano il rapporto di lavoro subordinato sono fissate dal Codice civile. La vera regolamentazione del rapporto è frutto della contrattazione tra organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei datori di lavoro.

IL COSTO DEL LAVORO DIPENDENTE per l'impresa è formato da:

1. Retribuzione lorda spettante al lavoratore dipendente per le sue prestazioni
2. Contributi previdenziali che sono a carico del datore di lavoro che versa agli enti previdenziali

Gli ASPETTI PREVIDENZIALI riguardano:

• Contributi a carico datore di lavoro previdenziali
• Contributi a carico lavoratore dipendente previdenziali: trattenuti in busta paga

versati successivamente agli Enti previdenziali (es: TFR)

Assegni familiari a carico degli Enti previdenziali: compensi che spettano al dipendente in base alla composizione del nucleo familiare e vengono anticipati finanziariamente dal datore di lavoro

Gli ASPETTI FISCALI:

retribuzione lorda, una volta detratti i contributi a carico del lavoratore dipendente, rappresentano la base di calcolo delle imposte che il lavoratore deve corrispondere allo Stato mensilmente. È compito del datore di lavoro trattenere quanto dovuto e versarlo nelle casse dell'Erario entro il mese successivo, in qualità di sostituto di imposta. A fine anno il datore di lavoro effettua il conguaglio finale e comunica i dati di reddito e le ritenute effettuate.

BUSTA PAGA

1. Compenso lordo spettante al dipendente - COSTO
2. Compenso a carico dell'Ente Previdenziale - CREDITO
3. Trattenuta da riversare all'Ente Previdenziale - DEBITO
4. Trattenuta da riversare all'Erario - DEBITO

Retribuzione netta da corrispondere USCITA MONETARIA

6) Contributi INPS a carico dell'azienda COSTO

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO TFR

Il trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta la parte di remunerazione differita a cui il lavoratore subordinato ha diritto in caso di cessazione del rapporto di lavoro.

QUOTA ANNUA DEL TFR

L'art.2120 del Codice civile stabilisce che il trattamento vada determinato sommando per ciascun anno di servizio una quota pari, o comunque non inferiore, all'importo della retribuzione annua diviso 13,5

Al valore ottenuto si aggiunge la rivalutazione del trattamento già maturato con applicazione del tasso in maniera fissa pari a 1,5% e dal 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo accertati dall'ISTAT

CALCOLO: INDENNITÀ (anno n) RIVALUTAZIONE

NB: La percentuale fissa di rivalutazione e l'indice ISTAT devono essere parametrati al periodo di permanenza nell'esercizio, ad esempio se c'è la

Cessazione del rapporto lavorativo in corso di anno al 30/06 vanno contati 180 giorni

Assenza di vincolo di subordinazione:

• LAVORO PARASUBORDINATO
• LAVORO OCCASIONALE
• LAVORO AUTONOMO: riguarda tutte quelle figure professionali (es: artigiani, professionisti, consulenti ecc.) che svolgono il proprio lavoro in autonomia, realizzando opere e servizi per conto di un committente

ASPETTI FISCALI

Si tratta di acquisizioni di servizi che sono soggetti ad IVA. L'impresa o il committente (NB: NON il lavoratore autonomo) al momento del pagamento dei compensi deve operare una ritenuta fiscale del 20%, a titolo di acconto, da versare all'erario entro il 16 del mese successivo

ASPETTI PREVIDENZIALI

L'esercizio dell'attività professionale è soggetto a contribuzione previdenziale

FATTURA PROFESSIONISTA

1. Compenso lordo spettante al professionista COSTO
2. Contributo previdenziale a carico dell'impresa o committente COSTO
3. IVA su acquisti CREDITO
4. TOT.

FATTURA DEBITO5) Ritenuta fiscale DEBITO6) Retribuzione netta da pagare USCITA MONETARIA7) TITOLI E PARTECIPAZIONI

• TITOLI OBBLIGAZIONARI

Sono titoli di credito che nelle mani del possessore attribuiscono il diritto di percepire gli interessi e, a scadenza, il rimborso del capitale nominale

VALORE NOMINALE - VALORE DI RIMBORSO o VALORE FACCIALE (=100)

Ci sono 3 tipologie di Titoli:

• COUPON BOND tasso fisso: obbligazioni a (BTP)
• ZERO COUPON BOND senza cedola: obbligazioni (BOT)
• FLOATING RATE NOTE tasso variabile: obbligazioni a (CCT)

Il valore di emissione (P) può essere di 3 tipi:

P = 100 alla pari

P > 100 sopra la pari

P < 100 sotto la pari

Scarti/premi:

• Di emissione
• Di negoziazione

Quotazioni:

Il CORSO (o prezzo) SECCO (clean price): è il prezzo scorporato (epurato) dall'effetto di vicinanza della prossima cedola

Il PREZZO TEL QUEL: è il prezzo che risente dell'effetto di vicinanza della prossima cedola COSTO

AMMORTIZZATO

Prezzo secco

• Oneri accessori: costi di transazioni, commissioni ecc.
• Premio/scarto

Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza i pagamenti o gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario.

Es: tasso semestrale? Tasso annuo=6% semestri=21 1s 2=( ) -1=( )ⅈ -1=2,95i 1+ 1+6 % %s

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

Il prestito obbligazionario è una forma di finanziamento a lungo termine con cui una società si rivolge direttamente al mercato degli investitori (senza rivolgersi a banche o ad istituti finanziari), emettendo delle obbligazioni che vengono acquistate dagli investitori che otterranno in cambio cedole e il rimborso del prestito alla fine della scadenza emissione.

Il prezzo di emissione dipende dal rapporto tra il VALORE NOMINALE e il PREZZO DI EMISSIONE, può essere dunque:

• Alla pari: P=VN
• Sopra la pari: P>VN
• Sotto la pari: P<VN

Le cedole:

• Rendimento nominale = Tasso di interesse effettivo

Tasso di interesse effettivo

• Rendimento nominale < Tasso di interesse effettivo

FINANZIAMENTI A MEDIO E LUNGO TERMINE

LEASING: per locazione finanziaria si intende il contratto con il quale una banca o un intermediario finanziario si impegna ad acquistare o a far costruire un bene, su scelta e secondo le indicazioni dell'utilizzatore, e lo fa mettere a disposizione per un dato periodo di tempo e dietro un corrispettivo che tiene conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata del contratto. Alla scadenza del contratto, l'utilizzatore ha diritto ad acquistare la proprietà del bene ad un prezzo prestabilito (RISCATTO) e in caso di mancato riscatto, l'obbligo di restituirlo. Generalmente, il PREZZO RATE > RISCATTO

Ci sono 2 tipi di metodi per registrare questo tipo di operazioni:

Metodo PATRIMONIALE :

1. Pagamento MAXICANONE
2. Canoni periodici
3. Conti d'ordine
4. EVENTUALE RISCATTO del bene

Metodo FINANZIARIO :

1. RILEVAZIONE