Riassunti economia cap.9
Il concetto di elasticità
L’elasticità misura la reattività della quantità domandata
di un bene alle variazioni del suo prezzo:
- domanda elastica al prezzo → reagisce notevolmente
- domanda anelastica al prezzo → reazione modesta o
nulla
I fattori da cui dipende l’elasticità della domanda sono i
‘determinanti’ dell’elasticità della domanda:
la disponibilità di beni sostituti → beni facilmente
sostituibili con altri
che soddisfano gli stessi bisogni hanno una domanda più
elastica
+ la categoria di beni*:
- beni di prima necessità → domanda anelastica
- beni di lusso → domanda elastica
*Non sono solo proprietà intrinseche del bene, dipende
dalle preferenze delle persone.
L’elasticità della domanda al prezzo
Dipende da:
+ la porzione di reddito destinata all’acquisto del bene →
tanto è
maggiore tanto più la domanda è elastica
+ l’orizzonte temporale
→ la domanda dei beni tende a essere più
anelastica nel breve
periodo e più elastica
nel lungo periodo
Principali ragioni delle differenze di elasticità
1) Esistenza di stretti sostituti.
2) Quota del budget destinata alla spesa per il bene
(quanto è importante il bene nel paniere dei vostri
consumi).
3) Tempo a disposizione per gli aggiustamenti (nel lungo
periodo si è più sensibili alle variazioni di prezzo che
nel breve periodo).
La domanda tende ad essere più elastica
•se il bene è di lusso
•quanto più è lungo il periodo che consideriamo
•quanto più è elevato il numero di beni sostituti
•quanto più ampiamente è definito il mercato (in
un mercato saturo e ampio ci sono più alternative)
La domanda tende ad essere più anelastica (più
rigida)
•se il bene è di prima necessità
•quanto più è breve il periodo che consideriamo
•quanto più è ridotto il numero di beni sostituti
•quanto più strettamente è definito il mercato (es.
mercato di nicchia)
L’elasticità della domanda al prezzo
Metodi di calcolo: il metodo del punto medio
Serve per calcolare l’elasticità fra due punti di una curva
di domanda. P =
iniziale
€4
→ Ep =
0,66
P =
iniziale
€6
→ Ep =
1,5
I due risultati sono entrambi corretti → l’elasticità lungo
le curve di domanda non è costante, varia in ogni
punto.
In generale, la reattività della domanda è più elevata
in corrispondenza di valori più alti dei prezzi, ed è
minore in corrispondenza di prezzi bassi.
L’effetto della variazione di prezzo sul ricavo dipende
dall’elasticità della
domanda al prezzo.
• se la domanda è anelastica (Ep < 1) il prezzo e il
ricavo totale
variano nella stessa direzione
• se la domanda è elastica (Ep > 1) il prezzo e il ricavo
totale variano
in direzioni opposte
• Se la domanda ha elasticità unitaria (Ep = 1) qualsiasi
variazione di
prezzo lascia il ricavo invariato
Nella curva di domanda lineare la pendenza è
costante, ma l’elasticità varia in ogni suo punto:
• nei punti dove il prezzo è basso e la quantità è elevata,
la curva è anelastica
• nei punti in cui il prezzo è alto e la quantità è contenuta,
la curva è elastica
Ricavo ed elasticità della domanda al prezzo lungo
una curva lineare
• nei punti dove il prezzo è basso e la quantità è
elevata, la curva è anelastica → se il prezzo aumenta i
ricavi aumentano
• nei punti in cui il prezzo è alto e la quantità è
contenuta, la curva è elastica → se il prezzo aumenta i
ricavi diminuiscono
Nota Bene: l’elasticità al prezzo dipende dalla
pendenza della curva di domanda, ma non è sinonimo di
pendenza.
L’elasticità della domanda al reddito
Misura la reattività della
quantità domandata di un
bene alle variazioni del
reddito dei consumatori.
L’elasticità incrociata della domanda al prezzo
Misura la reattività della
quantità domandata di un bene
al variare di un pezzo di un
altro bene.